Scrivete pure e chiedete, libri musica, ricette di sbevazzamenti o di cucina. Il nostro blog è il diario di un certo numero di persone unite dal non essersi mai conformate completamente al modo di vivere comune ma ci fa piacere anche se può essere un blog di servizio.
Ho maledetto col cuore Amedeo quando mi rompeva le palle con le sue oscenità e le sue proposte ma l'aver conosciuto la sua vicenda umana e aver potuto interagire sia pure a livello modestissimo con lui mi ha arricchita tanto e lo stesso posso dire per ognuno di noi.
Tornando a Murasaki, nel commentare il bell' arrangiamento delle due trombonanti da noi postato ieri, lanciava la proposta del rifacimento del pezzo in versione tromba. Io n'ho letto ir commento che saranno state le sette , s'è mangiato tutti insieme e poi visto che soldi pe andà in giro un s'avevano e altre idee nemmeno lorolì si somesse al lavoro co Dino ma prima riporto papale papale la risposta di Daria:
"La tromba è uno strumento bellissimo, la regina degli ottoni ma tra gli innegabili pregi nasconde un difetto,
alla lunga rompe le palle, come quei bei ragazzi che da lontano li mangeresti coll' occhi e non solo ma quando l' hai a 10 centimetri da te vedi che sono tutto loro, si battono la mano sul petto e aspettano gli applausi. Forse il fatto che io e mia sorella abbiamo scelto la Tromba al conservatorio cela una compensazione del nostro carattere che, lazzi da bar a parte, è piuttosto schivo per non definirlo proprio timido.
Così quando la troma si produce in un assolo di 30 secondi tutti ammutoliscono, e quando finisce a tutti prudono le mani dalla voglia di applaudire ma, a meno che non si tratti di un pezzo jazz corroborato da altri elementi, tutta una canzone stucca (tanto sei toscana e mi capisci) un po'. Il trombone, la cornetta e il flicorno in virtù della tonalità bassa e della voce un po' più chioccia accarezzano le orecchie senza violentarle e questo è il motivo per il quale quando facciamo un arrangiamento, specie in due (reggere un duetto di trombe richiede amore e resistenza) tendiamo ad usare ottoni più dolciotti.
Detto ciò ci s'è provato, ci mancherebbe altro. Ovviamente si gioca in casa avendo un Ciampi che avrebbe potuto fare il direttore d'orchestra se non fosse un briaco e un molestatore seriale (cola bocca perché coi fatti....è 'n pensione da tempo.). Così luilì in una mezz'ora l'ha proprio riscritta per adattalla ai mezzi che s'avevano, il tutto bestemmiando e versndosi il vino sui pantaloni. Poi ha impiegato un' ora a istruire Ampelio che è un batterista davvero bravo ma una cosa è fare il batterista da complesso un altra il percussionista da orchestra. Il Ciampi s'è messo all' organo. E' un pianorgano modesto ma come organo fa tutte le voci e sona meglio che come piano solo. Samatta al sax ma con compito di jolly, ossia quello di alternare il suo strumento principe col flicorno usato quasi come corno che non possediamo e anche un paio di entrate cor un flautino di plastica di quelli che s'adoprano ale medie pe imparare. Io sono la tromba più bassa, Marina l'acuta ma ogni tanto piglia il trombone e batte delle note che sarebbero da bassotuba.
Insomma verso mezzanotte e mezzo s'era arrivati a sto punto che Zanza posta. Se uno non fa parte della filamormonica o ha un orecchio assolutissimo, tutti questi artifici e raggiri coagiscano piuttosto bene.
Bon ascolto
Daria"
ma nzomma dai ci si pole stare.
Oggi sono di festa ma sono sempre qui, speravo nel sole per andare ad Antignano a fare du tuffi ma questo tempo fa culaia.
Bacioni a Tutti
Zanza
Stavo commentando il post dell' audiolibro e, al termine, ho visto comparire questa nuova pubblicazione. Dalla lettura degli arretrati ormai so che dietro quegli strumenti ci sono quattro professori e un batterista che dice la sua, per altri comuni mortali o musicanti della domenica la ritengo una prestazione impossibile. Bravissime/i
RispondiEliminaGiovanni Martinelli
Pel Ciampi mettere insieme una roba così? Era come chiede a Enrico Fermi
RispondiEliminadi calcolare quanto gasse c'era nella bombola dela mi nonna.
A Livorno la musica è r Ciampi, Nada, Bobo Rondelli ... ma anche le bimbe so' speciali brave e bellocce tutte!
Forza Livorno! L'albero nculo e le foglie dintorno!
Osvaldo
E Vai!
RispondiEliminaHa aperto bocca Osvaldo!
di nikke è 'r delicato
vando prencipia 'r caldo
e dice du parole
fa odore d'un ca'ato
che regger non pole
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Osvardo Ma se sicuro di parlà der nostro Ciampino?
Bada che n'è bono a na sega luilì
Dante
"non si pole" un so più nemmeno scrive
RispondiEliminadio rospo
Che perfetta esecuzione, si sente che gli ottoni sono relativamente pochi e Dino ha lavorato sulla partitura in modo che non ci fossero vuoti
RispondiEliminaRoba da Maestri
Giacomo
Mi spiace avervi fatto lavorare così* ma devo dire che avete fatto un lavoro davvero magnifico, compreso il batterista. Complimenti ad Ampelio, dunque, oltre che al mitico Ciampi, e un grazie di cuore a tutta la ricca sezione di ottoni che mi ha dato una bellissima versione di uno dei miei brani preferiti di sempre.
RispondiEliminaVi lovvo tantissimo tutti quanti! 💖💖💖💖❤️💙💜💖💖
*e questo è molto ipocrita da parte mia, perché in realtà non mi dispiace affatto, a me interessava solo il risultato