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lunedì 7 maggio 2018
Fatevi i gatti vostri n. 949 "Canto alla briga 3a e ultima puntata - il canto dell' anarchico" audioracconto
Zanza ha aperto stritteviù su mia indicazione pe mette la foto e m'ha detto che c'è proprio la pizza. Vaffanculo!
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Non c'è script per quest'ultima parte perché ero senza pc e senza olivetti così l'ho dettata nel telefonino e lascio a Zanza il compito di postalla.
Nel titolo gioco sulla parola "canto"
con identica accentazione e pronuncia significa infatti canzone ma anche angolo, cantone. A Firenze ce n'è un fottìo di Canti, il canto de nelli, il canto de pazzi ecc.
Proprio d'angolo sul Canto tra Via dell'Agnolo e Borgo Allegri sorgeva il bar delle Batacchi gestito all' epoca del mi racconto da tre anziane sorelle. Un bellisimo "canto" invece lo compose Cesare Batacchi, anarchico rinchiuso innocente per 21 anni nel Mastio di Volterra.
La storia di Cesare Batacchi ve la racconto io a chiusura delle tre puntate sulle memorie fiorentine mentre il suo canto lo lascio alla bellissima voce di Caterina Bueno che ascoltai tante volte quando stavo a Firenze. Anche lei è andata via troppo presto come tutte le persone che invece si dovrebbero sempre avere davanti. Altri tempi, più ideali, meno smartphones e meno pizza a taglio nelle strade fiorentine.
Caterina Bueno (San Domenico di Fiesole, 2 aprile 1943 – Firenze, 16 luglio 2007) è stata un'etnomusicologa e cantante italiana. Il suo lavoro di ricercatrice ha avuto una notevole importanza dal punto di vista culturale, consentendo di recuperare molte canzoni popolari toscane e dell'Italia centrale, tramandate oralmente
5 commenti:
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Una bella conclusione per questi ricordi fiorentini. Dante ha scelto di defilarsi e al posto delle sue personali vicende anni 70, la scia parlare Firenze coi suoi "canti" e le strade che trasmettono storia. In questo caso la storia a lieto fine di un anarchico tenuto innocente in carcere per 21 anni. Ben raccontata, sobria esaustiva e la scelta della Cantautrice Bueno è un altro omaggio a una città che ha certamente contribuito alla sua formazione di uomo e di narratore.
RispondiEliminaG.Martinelli
Spero non più anonimo
Leggo solo questa mattina, con piacere. Si ha proprio ragione il prof. Martinelli sembra che in questo finale di reminiscenze dante abbia voluto tirarsi fuori lasciando che la strada, testtimone di storia iniziasse a raccontare. Abile direttore di orchestra narrativa Dante sa quando dirigere a bacchetta e quando esaltare le voci di fondo. Non sempre lo leggo con attenzione, spesso mi lascio semplicemente portare ma l'esercizio critico del prof. Martinelli al quale mi ero disabituata mi riscoprire una mia vena indagatrice. Che cavolate che scrivo perdonatemi ahahah
RispondiEliminaBonjour à tuot le monde
Patricia
Ho visto che il consiglio di Amedeo al prof ha funzionato. Faccio una prova anche io perché qualche volta loggarmi da livejournal mi risulta macchinoso stiamo a vedere che il nostro Pinocchio sia diventato davvero un bravo bambino?
Boia Patty noi si fanno le gare a chi chi l' ha nculo prima la mattina (absit iniuria verbis ner senso di chi prima è chiamata al lavoro). Risò al barre anche io. ci sto tutta la settimana. Com'è andata? hai fatto vaini? Ragazzotti discreti ce n'è? Ora ti farai chiamare Patrizià?
RispondiEliminaUn bacione
Zanza
Bella la chattata di primo mattino mi consola sapere che du str...e rimettono la sveglia alle 5. No resterò Patty abbiamo già Carlà che ce fa c..à! I francesi non mi smuovono granché a dirtela papale papale e poi il mio cuoricino è stato ormai preso e chiuso in cassaforte li mort..ci! Ci vedrei bene tu e Samatta qui. Vaini? nel senso di argent? Confesso candidamente 400 euro da tassare, na puzzetta.
RispondiEliminaBacione contraccambiato
Patty
E io, che sono fiorentina, ringrazio per la lezione di storia perché non solo non sapevo niente del Batacchi, ma nemmeno che un tempo a Firenze c erano tanti anarchici!
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