AVVERTENZA: APRITE A TUTTO SCHERMO PER FARCI ENTRARE BALENA! Il nostro motto : Visto che scrivono cani e porci anche io e Balena proviamo a dire la nostra: Fatevi i Gatti Vostri e camperete a lungo. Se ti piacciono le nostre avventure scrivi la tua e mail qui sotto e schiaccia "submit" l'abbonamento è gratis e sarai avvertito quando esce un nuovo post
martedì 22 maggio 2018
fatevi i gatti vostri n. 993 " norde o sudde sempre italiani erimo"
Tempo fa un lettore (mi pare il parmigiamino) ci aveva chiesto se con l'armonica conoscessimo delle melodie semplici da provare a fare con l'autoaccompagnamento ossia facendo sia la melodia che l'accordo con la medesima armonica.
Questo si realizza con la teccnica detta a coprire ovvero prendendo dai tre ai 4 fori con la pocca e, mentre l'emissione d'ara destinata alla melodia viene incanalato a destra della lingua, la stessa un po spostata a sinistra rispetto alla line centrale degli incisivi si muove seguendo il tempo della canzone. Non è facilissimo ma nemmeno impossibile farò prima o poi un tutorial su questo metodo. Intanto ecco una canzone semplicissima che imparai a Belluno tanto tempo fa. Dal ritmo potrebbe anche avere origini sudtirolesi . Io l' ho sentita fare con l'a fisarmonica e credo di averne postato anceh una versione eseguita da Luciano un bravo fisarmonicista che ogni tanto viene a bere un gotto al bar Nado.
Qui la piccola armonica grazie al controcanto fatto appunto colla lingua e il soddio con la parte sinistra della bocca emula abbastanza bene la fisarmonica.
Io la faccio in un modo che permette di ballarla anche come valzerino veloce, ma se uno sapesse ballare come ballano i tirolesi verrebbe meglio.
Il tema è classico e ripetitivo direi quasi ossessivo quindi mi aspetto già le rampogne di Holly che comincerà a scuotere la mano all'altezza della caviglia tanto per significare che il livello è basso. Ho la scusante che è roba di quassù al nord, dove pare che il pelo di topa tiri più di un carro di buoi, esattamente come a Reggio Calabria o a Siracusa.
Un giovanotto si rivolge a una ragazza che è nota per non essere di coscia stretta ma che al momento gli si nega, forse perché il giovane è come il coccodrillo che ha la bocca grande grande e le braccine corte corte e non si sbilancia come altri pretendenti in regali abbastanza apprezzabili.
Il giovane si appella a lei chiamandola Marieta che è come dir "Oh coso o Oh Cosa" in Toscana, quando si vuol mantenere l'anonimato di una donna in Veneto si parla "de na tal Marieta tanto par non far nomi"
Canta dunque il giovanotto con la mente ebbra per una sorta di l'aerosol ormonale che respira vedendo la bella tipa.
No so descriverte
Quel che me capita
Me sento batere
In peto il cuor
M' hai preso l' anima
Go mal de stomego
No sero ocio
Go gnanca vogia de lavorar
Co tante femine
Che vedo moverse
Paso el me tempo
Pensando a ti
No so più atendere
Marietta dammela
Marietta dammela
per carità
Marietta dammela per carità
ripete molte volte e poi chiude
Marieta damela
senza pagà
(lo scozzese nostrano)
Insomma nella tarantella siciliana che suonai un paio di settimane fa" iddu va iddu vene lo strumento in mano tene"
qui Marieta damela non so resistere
Almeno a chiacchiere gli Italiani del secolo scorso mostravano una decisa predilezione per "l'abricot fendu" come la chiamava, il mai abbastanza compianto, Henry Miller in "opus pistorum". Ora siamo nel terzo millennio e mi pare che a omini e donne ni garbi più fotografalla che giocacci
Bona Giornata
Dante
Volevo avvertire i lettori ma di certo l'avranno digià veduto da soli, che quando si ascolta un brano in questa modalità hearthis.at continua poi per suo conto a somministrarvi una compilation di musica che non c'entra nulla con la nostra. E' il piccolo tributo che si paga a un sito completamente gratuito. Basta chiudere la finestra di hearthis e si ritorna sul nostro blog senza musica.
4 commenti:
Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________
Mi parrebbe proprio un canto popolare del sudtirolo. Infatti nelle strofe si ritrova una ritmica simile a quella dello jodel. Mai sentita prima, complimenti a Dante per queste ricerche etniche. Quanto al cambiamento dei gusti mi pare un fatto acclarato, ormai.
RispondiEliminaBuona giornata e Grazie a Holly per il bellissimo libro dono
Giovanni Martinelli
Anche a Roma si dice in altro contesto "cercare Maria pe' Roma" identificando la Maria con il quasi anonimato di cui gode una che si chiama così nella bolgia di Marie che ci saranno in giro per Roma. Caruccio sto pezzo all' armonica, mi ricorda si i balli di montagna ed è vero anche a valzerino non stona. Grande Dante
RispondiEliminaQuel libro di Miller fu fonte di molti turbamenti in collegio dalle suore. Lo avevo sottratto alla biblioteca di mia zia e ce lo passavamo con grandi risate. Le suore non sospettavano quanto bel porno d'autore contenesse. Io poi con grande faccia "a sedere" avevo foderato il libro con la plastica e sotto avevo infilato la biografia di Arhur Miller (ex della Monroe) e grande commediografo.
Diabolica.
Che bei tempi non farmici pensare
Un abbraccio
Patty
La canzoncina è sempatica e soprattutto Dante la esegue tenendo un tempo che davvero fa invidia a quello di una fisarmonica credo di aver capito la tecnica dalla tua spiegazione ma mi incasino magari se più avanti tu avessi altre occasioni...Ricordo le polemiche sul libro di Miller mi pare lo avesse scritto un tanto a Pagina per un pornolibraio ma poi è rimasto tra le sue opere ristampato da illustri editori e impegnando fior di critici nei commenti.
RispondiEliminaGrazie per tanta varietà nel vostro blog. Sono dal pc d'ufficio e provo a firmare anche io come fa Anna
Giacomo
Prima o poi posterò un video ma il casino è filmare tra la bocca e l'armonica, quasi impossibile comunque sentirò i sonsigli di Dino per far capire il tempo e di Zanza per il video.Stammi bene e prova intanto
EliminaUn caro saluto
Dante