fatevi i gatti vostri 1260 " stiamo assemblando gli scaffali "

Nei ritagli di tempo sto lavorando con un certo impegno al progetto della biblioteca di Esserino ecco perché ho così metaforizzato il titolo di questo post.

 Con Dani e Zanza scambiamo molti messaggi sul tema perché i dubbi sono tanti e se un blog che fondammo 12 anni fa resiste ancora vorrei varare qualcosa di altrettanto resistente.

Ovviamente i punti di discussione sono molti e corrispondono ad altrettanti nostri dubbi:

La biblio di Esserino dovrebbe essere interna al blog oppure dovrebbe costituire un blog a sé stante?

Inseriamo una miscellanea o seguiamo linee tematiche.

Zio Dante ci darà il suo apporto?

Creare una paginetta non mi crea problemi ma lo sconfinato universo del libro mi è piuttosto arduo da immaginare senza il suo aiuto.

Infine: premesso che per la natura stessa del tipo di comunicazione scelta dovremmo privilegiare l' editoria elettronica, potrebbe esserci spazio anche per scambio di libri cartacei?

Insomma ce ne sono di decisioni da prendere ma, considerato che la maggior parte dei progetti partono da un prototipo che poi viene via via migliorato credo che anche noi possiamo uniformarci a tale metodo, del resto non dobbiamo mica alimentare un business, si tratta solo del piacere di dare continuità all' immagine del gatto lettore e a corroborare con nuovi interventi questo luogo d' incontro virtuale.

Prometto, comunque che il varo avverrà a breve, preferisco un azione emendabile e perfettibile alle brillanti idee che purtroppo  rimangono nella testa senza mai trovare attuazione.

Anche per questa domenica, per gli affezionati del genere posto un episodio del Tenente Colombo ricordando, con l' occasione, che il caro Amedeo Amehd  perorò tale iniziativa e la sostenne nel divenire. Chissà che nei prati del Gatto Eterno olte ad Esserino non abbia la buona sorte di fare una chiacchierata anche con Peter Falk!

Buona domenica a tutti

Bobby

Promemoria per gli appassionati:

al momento questi sono gli episodi che ho linkato finora:

un giallo da manuale
le note dell' assassino
un delitto perfetto
vino d' annata
duplice omicidio
alibi calibro 22
una questione d'onore
ricatto mortale
misteriose impronte digitali
autoritratto per un assassino   

fatevi i gatti vostri 1259 "un sogno e tante frasi vote nella testa"

Ho sognato stanotte. 
Mi succede di rado, da un po' di tempo a sta parte, perché arrivo a letto disfatta e quindi sogno, probabilmente, ma un me ne ricordo. 
Quello di stanotte invece lo ricordo. Ero nel mezzo a un campo semiabbandonato raccoglievo asparagi. Mi sorprendeva il fatto che, per quanto il campo paresse privo di coltivazioni dovute a mano d'omo, era tuttavia pieno d'un' erba che sembrava curata da un giardiniere difatti d'asparagi un ne avevo trovati punti e prencipiavo a rompemi le palle. A un certo punto mi sento chiamare: "Zanzara  o Zanzaraaaaa" cor un timbro di voce che mi ricordava quarcosa o quarcheduno ma che sur momento un mi riesciva d'associallo correttamente a na situazione o na persona. Ho guardato meglio perché ir sole m'abbagliava e lontano lontano ho visto un giovanotto che avanzava verzo di me ma a na distanza di armeno un cinquecento metri. Ho affrettato ir passo mentre lui mi pareva si movesse dimorto piano.
Quando l' ho raggiunto m' ha detto:" scusa Zanza ma un sò ancora abituato a caminà sule gambe e a vorte nciampico". Boia dé era Amedeo!
"Popò di stronzolo- n'ho detto- ma allora stai bene!". 
"Dé Còcca e mi ci mancherebbe di sta male anche di qua,  tanto so stato poco male vand'ero da voialtri!"

 E allora sebbene n sogno m'è sovvenuto che Amedde ir  vendicatore, Amehd Mohadi, Amedeo Duchenne era passato di là quarche giorno dopo Esserino ma per su espresso volere la mamma ci aveva raccomandato di un dare la notizia e di un fa epitaffi e noi sera stati osservanti dele su volontà anche se era stata na bella batosta specie per me che con lui avevo un discreto filinghe. 

"Ma perché hai voluto sparì così ala chetichella n'ho chiesto? Un siamo nemmeno potuti venì a portà du fiori".
" Me ne facevo na sega de fiori"
 m' risposto nel medesimo stile che aveva da vivo. 

"Ma ora che siamo io e te me lo poi dì com'è successo? Mi pareva tu fossi n forma". 
"No oramai la distrofia aveva chiappato anche r cuore e avevo l' ossigeno fisso così na sera n' ospedale ho chiesto se mi davano qualcosa per dormì, poi la pasticca un l' ho presa e l' ho asserbata ner comodino, la sera dopo eguale pe 6 sere poi la settima sera n'ho prese 2 ale 11
2 a mezzanotte e 2 all' una e  quando ho sentito che ero impastato di sonno mi so strappato il tubo dell' ossigeno e il resto te lo poi immaginà. Di quà un'ho ancora visto nessuno ma riavevo le game e potevo sta diritto. Da mangià un me lo danno ma un ho mai fame. So stato a visità i gatti e ho trovato Esserino, pare un principe. Pel resto girello e dormo. Di topa per ora niente ma un n'ho una gran voglia sicché un patisco. Dato che sarei morto lo stesso di li a poco mi dovrebbero perdonà pe avé accellerato ir processo.
Per piacere quando torni al barre dinni che seguitino a sta zitti su di me."
" Ma ir sogno lo posso raccontà?"
" Va bè ir sogno è come na fiaba sicché lo poi anche raccontà"
 e mi so svegliata che grondavo di sudore.

Sapete in un blogghe come ir nostro c'è dela realtà e dela fantasia spesso la realtà che di per sé sarebbe scialbina viene arricchita con arifizi narrativi:

Magari ir mi babbo nvece di fa ir barista e sonà bene la batteria fa ir sindaco di Livorno e governa da fa caare.

Magari io manco da  Livorno da anni, so andata in Francia pe fa un postlaurea  e nvece fo la troia a Parigi.. Samatta è l' amante segreta del cardinal Buzzone e le trombanti so nelo staffe di forzitalia

Magari al posto del bar Nado c'è na bisca di cinesi e coreani. 

Di certo nvece esistivano i gatti ma un parlavano e un leggevano e forze ora uno dei due legge e parla e quell' altro continua a dormì e mangià.

Di certo Amedeo un si chiamava Amedeo e forze io e Samatta ci siamo nfilate ner su letto  pe fagli provà armeno na vorta la gioia d'abbraccià na donna, anzi due, cole puppe gnude , ma  le mutande  un ce le siamo levate perché come sapete bene è peccato mortale.

Di certo luilì  c'era e ora un c'è più,  quindi i su commenti, sverzati ma sagaci, un si leggeranno più ma da nantra parte ci dev'esse bello, arto, diritto e magari co quarche anima stratopa che gliela dà.

Di certo ci so io perché so qui a scrive ma forze se un ci fossi mi garberebbe di più.

 Quando ci penzo  mi vengano in mente le parole di una bella canzone di Guccini:
Noi corriamo sempre in una direzione, ma qual sia e che senso abbia chi lo sa...
Restano I sogni senza tempo, le impressioni di un momento,
Le luci nel buio di case intraviste da un treno:
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno.
Un abbraccio a tutti

Zanza

fatev i gatti vostri 1258 " traduttore offresi" + episodio Colombo

Come sapete la domenica è dedicata alla serie Colombo. Non ho grosse difficoltà a mantenere l' impegno anche se mi piace arricchire il mio post domenicale con qualche spigolatura. La settimana scorsa, trovandomi a Venezia, vi avevo mostrato i 4 gialli di William Harrington aventi per protagonista il tenente più amato della tv. Sapevo però da Wikipedia che Harrington di gialli ne aveva scritti 6. Se lo zio me ne aveva mostrati solo 4 di certo significava che non possedeva gli altri due ma la cosa mi pareva strana. Conosco la sua pervicacia nel collezionare cose che lo interessano. Ho dato una occhiata allo storico di tutte le uscite del giallo Mondadori appurando così che, in Italia, uscirono solo quei 4 titoli. Gli altri due però li ho trovati in inglese se qualcuno ne desidera il testo in inglese me lo scriva in un messaggio. Sarà mia cura fornire il link. 

Mi è  poi balenata l' idea di tradurli o meglio di portarli a una decente forma in italiano e  di lasciare allo zio Dante il lavoro di rifinitura. Mi spiego meglio,  di fronte a una frase come questa:
the lieutenant colombo pulled a half cigar from the pocket of his wrinkled raincoat   io traduco al volo
 il tenete colombo estrasse mezzo sigaro dalla tasca del suo impermebile e qui a wrinkled penso un attimo perché vuol dire sì rugoso ma per un un impermeabile scriverei  spiegazzato.
 La traduzione di zio sarebbe
 Il tenente Colombo tirò fuorì dalla tasca del suo impermebile, tutto sgualcito,  un mozzicone di sigaro.
Le differenze sono quasi impercettibili ma io traduco lui invece sa vedere la scena
estrarre è corretto ma fa pensare, per consuetudine, a una pistola tirar fuori è generico e qui va meglio, poi prima si nota l' impermeabile e giustamente lui descive prima l' impermeabile, spiegazzato va bene ma lo direbbero tutti, sgualcito mostra una superiore padronanza di vocabolario, alla fine il mio mezzo sigaro diventa il suo "mozzicone" immagine di trasandatezza che rinforza quella dell' impermeabile.
penso di aver chiarito.
Se Mondadori volesse pubblicare anche questi altri due per lo zio potrebbe essere un passatempo (facilitato magari dal mio aiuto) remunerativo. Chiederò a Zanza se ha qualche contatto editoriale ma dubito.
Per oggi è tutto. A Venezia Dani monitora l' atmosfera familiare e coccola Balenone, vi lascio all' episodio odierno di Colombo che guarderò anche io perché questo proprio non lo ricordo.

Buona Domenica

Bobby

fatevi i gatti vostri n. 1257 "22 marzo primo mensilario"

Per una combinazione che mi ha sempre incuriosito Febbraio e Marzo hanno i giorni gemellati . Il febbraio, di 28 giorni, infatti è fatto da quattro settimane giuste giuste e di conseguenza se il primo di febbraio cascava ad esempio di mercoldì anche il primo marzo sarà mercoldì e così vià.
Oggi 22 marzo venerdì si gemella cor 22 febbraio scorso che cascava anche lui di venerdì.
Propio oggi ricorre anche il primo mensilario del grande viaggio d' Esserino e dato che questo è il su blogghe a mezzo co Balena, lagrime o non lagrime bisogna celebrallo. Dani è arrivata a Venezia e siccome lei si commoveva troppo, mi ha passato il saluto dato al nostro micio in quella data. Lo registrò Holly mentre Dante dopo avè scavato la buca cor piccone e la pala a malapena ce la fece a dinni du parole e a sonanni quella bella canzone che si sente sempre ne funerali americani. La voce è rotta e ir sono dell' armonica è propio estemporaneo tra l'altro in montagna pare ci si gelasse. Boia dé come  se a scrive sta roba  io un mi commovessi ma  io sono, per professione giornalista, anche se moio di  fame e quindi penso di dové pubbricà sto saluto. In fondo Esserino era anche di voi tutti che ne avete seguito giochi e malestri per 13 anni.

Mettete ir volume basso sinnò assordate



Ovviamente non si pole fa l' anniversario tutti i mesi mica siamo la rai o mediasette che campano sule lacrime e quando a una n' ammazzano il figliolo o la figliola ni vanno a domandà in diretta come si sente.
Con dani però s' è penzato di istituire un ricordo permanente del micio che sapeva legge e scrive e allora quale meglio occasione che quella di creare una fondazione pelosa anarchica e fori da ogni regola costitutiva come solo noi si sa fa?
Bene ancora ni si deve dare il nome ma Esserino diventerà il simbolo di una biblioteca permanente che amplierà quello che ad oggi era lo scrigno di Dani, ci si metteranno dentro tanti libri e lui che i libri li divorava coll' undie e co denti ne sarà certo felice.

Come verrà il tempo bello Dante tornerà in montagna a rifinire la sepoltura del micio. Al momento ha messo sopra un bidone con 50 litri d'acqua perché gli animali non scavassero ma ha già comprato delle pesantissime arenarie da mettere sotto mentre fori verrà fatta una zampa di gatto coi sassi e sul polpastrellone verrà inverniciato o scolpito il nome.  (per ora il progetto è solo grafico ma Dante farà un lavoro perfetto, ne son certa).

L' idea è di Bobby che ne ha preso spunto da qualche parte in rete.

D'ora in avanti di Esserino se ne parlerà solo come se fosse qui con noi. Che ci sia di ciccia o cor su corpo etereo poco importa il Gatto Eterno dà di veste licenze e lui ha un permesso pe move l'ali e venì tutti i gioni a da un' occhiata ale du redazioni der su blogghe

Bon uikkende a tutti

Zanza

fatevi i gatti vostri n. 1256 " forever my Cat" Dani

Mi sto preparando a fare visita agli zii, come anticipatovi da Zanza. Non ho mai scritta perché troppo colpita dal dolore ma esserino mi guarda e non vorrebbe mai essere causa della nostra tristezza dato che ha dedicato la sua esistenza ad allietarci e a farci compagnia. Sebbene Balena sia stato il carattere cui frequentemente ho dato voce inbterpretandole umori e malumori era Esserino il coccolo di tutti, sempre in braccio, sempre pronto ad accompagnarmi alla porta quando andavo a scuola e farsi trovare davanti quando tornavo. La zia mi ha raccontato che perfino nella sua ultima sera pochi istanti prima di lasciarci era alla porta a farle le feste.
Ovviamente mi sono commossa e non riesco più a scrivere.
Posto però per lui una canzone che non ho mai cantato ma che è tra le preferite dello zio che ne insegno la musica a me e Bobby quando stavamo ancora in casa con loro.
Fu un bel successo di Elvis che la zia adora e quindi in parte è dedicata anche a lei.
La dichiarazione d'amore per sempre però non è per un umano, il ragazzo al momento non ce l'ho e nemmeno lo cerco quindi è è per quell' incredibile micetto che spero mi ascolti e perdoni la voce che nelle mie tipiche modulazioni alla Baez non risulta proprio limpida ( la commozione fa di questi scherzi)       FOREVER   ESSERINO

alla chitarra Bobby che non è il Ciampi ma su accompagnamenti semplici se la cava piuttosto bene

Un abbraccio a tutti

Dani

fatevi i gatti vostri 1255 "un omo cole PALLE" by Zanza

Di solito, ne titoli, un li firmo i mi poste ma pigliatelo come un saluto di ritorno. Digià a scrive il numero, pensando a quando, col 1249, un fulmine s'è abbattuto su questo blogghe, mi ci viene da piange.
Ma un serve mica piange, ho pianto tanto pel mi ragazzo, ho pianto pe Uliano, pe Don Luigi, pe Barabba e ora pe sto gattino che quando ero liessù l'avevo sempre in collo, che ci voi fa? Piangi e stai male, un piangi e forse stai anche  peggio. Si va avanti
 "chi è morto nterra giace e chi è vivo si dia pace" si dice a Livorno e allora proviamo a dassi pace augurando a tutti velli che ho rammentato che in terra c'abbino lasciatio solo la fodera. 
Grazie a Bobby che ha avuto ir senno di un buttà via tutto, oltre milledugentopagine dela nostra vita, fattarelli che forze un interessano a nessuno ma che abbiamo messo a disposizione di tutti perché facessero du risate o se si sentivano soli un si sentissero più così tanto soli.
Venerdi Dani va pe na settimana dala zia e so contenta perché Holly l' ha presa parecchio male e Dante in queste situazioni è poco d'aiuto perché, lo so bene com' è luilì, s'isola  e chiacchiera poco. Der resto è ir su carattere aiuta tutti ma i su mali un gli piace condivideli magari piange anche ma deve esse solo e che un lo veda nessuno.

Riprendo l'attività che un sarà frenetica ma ci sarà, cor  un bel video da regalare ai nostri lettori:
Era il 25 maggio del 44 e in America al Madison Square Garden un omo cole palle diresse sta roba. Ci fosse restato ir seme da qualche parte anderei a cercallo pe piantallo e annaffiallo tutti i giorni

Baci

Zanzara

fatevi i gatti vostri 1254 " i gialli di Colombo"

Parlai, qualche tempo fa, di gialli difficilmente reperibili che, negli anni 90, William Harrington scrisse ispirandosi alla fortunatissima serie tv ideata da Richard Levinson e William Link. Di lui parlerò più dettagliatamente in seguito. In ogni caso i gialli scritti da Harrington ed aventi per protagonista Colombo non ricalcano episodi della serie tv ma rappresentano storie del tutto nuove e anche ben concepite a detta dello zio Dante. Eh già perché, memore di quanto avevo scritto sulla difficile reperibilità dei volumetti della mondadori a firma Harrington, proprio ieri sera me ne ha messi sul tavolo ben quattro dicendomi: "Prima di scrivere che non si trovano avresti dovuto domandare a me". Ha ragione, il suo archivio cartaceo ed elettronico è immenso.
Ecco le 4 perle! Immaginate che Una regina per il temìnente Colombo  viene venduto a circa 40 euri  su Amazon, proprio in ragione della sua difficile reperibilità.

Ecco i tomi sul tavolino del salottino dove da giorni regna Balena sdraiato accanto allo zio.
Domani mattina farò ritorno ad Oxford. Le giornate sono trascorse velocemente qui a Venezia. Non so quanto beneficio abbiano apportato. Di certo la zia ha gradito la mia presenza e un po' di aiuto fisico, per il poco che so fare in barca. A chi mi aveva chiesto in privato se i posti degli italiani a Londra siano in predicato per via della brexit rispondo che le occupazioni stabili hanno ricevuto consistenti garanzie  ma anche quello di Dani, ad esempio, che stabile non è, non ha da temere granché perché si tratta di lavoro difficilmente richiesto da personale locale che per lo più non  ha i titoli per svolgerlo, gli inglesi laureati in latino son pochi e tutti stabilmente occupati. Diversa la situazione delle persone che soggiornavano 3 o 4 mesi a Londra facendo lavoretti nella ristorazione. Probabilmente non riceveranno i permessi con la stessa facilità del passato. Si tratta tuttavia di mie impressioni basate sul sentito dire. Consiglio a chi ha interessi specifici di informarsi presso le camere di commercio che dovbrebbero avere info migliori.

Ecco il Colombo quotidiano

Un abbraccio a tutti i lettori 

Bobby

fatevi i gatti vostri 1253 "l' approccio fenomenologico"

Scarabocchiava su un pezzo di scottex, che usa per tovagliolo, mentre mangiavamo la focaccia rustica di zia Holly, così gli ho detto: 
"E' un raccontino zio Dante?"
"no pei racconti non ho fantasia al momento, sono due versi ala Trilussa per non perdere la mano" mi ha risposto.

Gli ho chiesto se li potessi tenere e lui : 
"per quello che valgono li puoi anche buttare nella stufa"

Invece li voglio pubblicare perché, anche intrisi di ovvia amarezza, mostrano che non ha perso la vena e che se non è poeta dai versi divini come il sommo suo omonimo resta pur sempre il nostro poeta Davini Diversi

Un caro saluto a tutti

Bobby

Nun se rendeva conto
er sor Diversi
ner tentativo suo
d'aggiustà tutto

che ar monno ce so
pure mecce (matches) persi
che te lasceno er core
messo a lutto

no rologgio na sveja
un mandolino
drento ale mai sua
tornava 'n  vita

ma la mamma
e quer micio birichino
jan detto:
"aò la musica  è fenita"

hai voja te co colla chiodi e ngegno
a riattaccà li pezzi de n comò

poi  fa rivive l'anima der legno
ma co chi move l' occhi nun se pò

fatevi i gatti vostri n. 1252 "due ex, il blasfemo e il legionario" by Bobby

Sono qui da tre giorni. Non ho trovato una gran bella situazione. Al mattino vado in barca con la zia che sta cercando di farsi una ragione ma ci sono troppe cose che le ricordano il magico micio.
Zio Dante  invece non consente conversazione: è immerso in uno dei suoi  di uno dei suoi migliori deliri.
Del resto lui non può vivere in maniera intima o dimessa neppure un  grande dolore. 
Così ha smesso di bestemmiare!!!
Mi ha riferito di essere andato in chiesa a parlare col Dio in cui non crede. "Non ti bestemmierò più "pare gli abbia detto "te la dò vinta, mi arrendo tanto se non esisti non serve bestemmiarti  ma se esisti  mi dovresti spiegare perché lasci accadere tante cose brutte e non parlo solo del mio gatto. 
In ogni caso  d'ora in avanti ti prego di prendertela con me per le offese che ti ho fatto. 
Inceneriscimi pure o fammi schiantare come ti pare ma per piacere  lascia stare i miei animali e le persone a me  care ci sono già la mafia la ndrangheta e la camorra che fanno così".

Da manuale di psichiatria! Quando udirà la risposta mi preoccuperò seriamente. Sperò però  si riprenda, almeno in passato è stato così. Nel pomeriggio mi dedico a Balena che mi pare soffra la solitudine più di quanto dia a vedere. Lui non ha visto morire il fratello e ho provato a raccontargli che l' ho portato a Londra per curarlo ma non sono tanto bravo a raccontare bugie e mi si inumidiscono gli occhi.

E adesso cambiamo argomento ché non voglio rattristare chi ha la pazienza di leggermi.

Ho sognato di fare il fotografo per National Geografic, viaggi ai confini del mondo e anche traversate oceaniche e voli in deltaplano, poi ho  ripiegato nella agiata certezza dell' insegnamento universitario in Inghilterra, nondimeno mi ha sempre incuriosito l' aspetto motivazionale che  muove soldati di ventura, mercenari, legionari, arruolati nelle milizie dell' ISIS. Così domenica andò  a vedere questa presentazione. Dalla foto  l' autore mi pare abbastanza esaltato ma anche in questo caso penso sia  interessante sentirlo di persona.

Saluti a tutti 
Bobby




Un'esistenza degna di questo nome. Cercava questo Danilo Pagliaro quando ventitré anni fa si arruolò nella Legione. A pochi mesi dal congedo, oggi quella vita la riviverebbe mille volte e con attaccamento e gratitudine ne prosegue il racconto. Non certo per esaltarne le gesta o glorificarne il rischio e l'azione: esibizionismo e retorica non fanno per un legionario. È per smentire le leggende e tacitare mitomani e millantatori che Pagliaro torna a scrivere. Racconto dopo racconto, l'immagine della Legione come banda di avventurieri e tagliagole, mercenari e avanzi di galera spregiudicati si scompone per lasciar posto alla realtà di un corpo coeso, di uomini che hanno rinunciato al proprio passato e alla propria identità mettendosi al servizio della nazione...

fatevi i gatti vostri 1251 " una strada in salita " by Booby una questione d'onore - serie Colombo)

E' dura, pare proprio una strada in salita, ma conto di farcela!
Questa sera parto per Venezia. Ho preso 7 giorni di vacanza perché sono preoccupato. la zia mi risponde a monosillabi e zio Dante non mi risponde affatto. Capisco che le speciali qualità di Esserino abbiano lasciato un vuoto incolmabile ma ho visto tutti e due attraversare dolori altrettanto grandi come la perdita dei genitori e di amici carissimi con reazioni al dolore e alla mancanza piuttosto rapide e ben organizzate. In particolare mi stupisce l' atteggiamento di zio Dante ma ogni evento ad altissima valenza stressogena fa storia a sé. Così ho deciso di andare a dare un occhiata. Volevo portare due gattini inglesi con me ma, anche se sono convinto che siano necessari in casa mi sono bloccato di fronte alle pastoie burocratiche e al non sapere come potrebbe prenderla Balena. Mi spiace di non poter portare Dani con me ma aveva approfittato di tutti i suoi giorni liberi e se vuol partire con Zanza dopo Pasqua o a inizio estate ci dave dar dentro con tutte le sue forze. In effetti sta lavorando sedici ore al giorno tra lezioni canoniche e lezioni private sempre organizzate dalla sua scuola.
Non sarà facile anche per me entrare e trovare un gatto solo e gli zii chiusi nel loro dolore ma lo sento come un dovere. Lo zio ha sempre tenuto il timone della barca per tutti e penso di avere l' età giusta per dargli un po' il cambio.
Spero che la zia voglia dei nuovi gattini ce ne saranno di bellissimi anche a Venezia. Ho conversato a lungo con Zanza che non ha voluto metter mano al blog per rispetto, senza Dante lei e Dino non si muovono. Dino, quasi avvertisse a distanza il dolore dell' amico fraterno ha semplicemente commentato:
"spero d'essere io il prossimo perché mi son veramente rotto le palle di veder sparire genitori, amici e animali cari".
Ritrovare la vecchia vena di scanzonata allegria con questi presupposti mi pare un impresa piuttosto difficile ma prima di darmi per vinto spenderò tutte le mie migliori argomentazioni.
Intanto un saluto e un abbraccio a tutti gli amici che hanno apprezzato il mio impegno a mantenere il blog. 

Grazie di cuore a tutti.

Ovviamente ho in serbo un altro episodio di Colombo che spero sia gradito   a tutti gi nostri lettori che hanno manifestato interesse e simpatia per la serie.

Bobby

 

fatevi i gatti vostri n. 1250 " ringraziamento " by Bobby (continua la serie Colombo)

Ringrazio, a nome di tutta la redazione, tutti gli amici che ci hanno scritto,  sia in calce al drammatico post del 22 febbraio, sia in privato.
 

Sono rimasto letteralmente piegato dal dolore quando gli zii mi hanno avvertito del passaggio di Esserino ad una dimensione più alta ed eterna. Lo scrivo in questi termini di solito usati, da chi ha fede,  per descrivere il passaggio a miglior vita degli esseri umani.  Dato, però, che non ho grandi argomenti a sostegno di questo assunto,  per quanto tale immagine mi piaccia,   la sua forza evocativa non riesce a  colmare  il senso di vuoto lasciato in me dalla scomparsa  da quel meraviglioso amico a 4 zampe cui mi sentivo  particolarmente  legato fin  dai tempi dal suo arrivo in casa nell' estate del 2006. 
Sapendo il legame che c'era tra Esserino e la zia Holly l' ho chiamata spesso in questi giorni. 
E' provatissima  e  mi ha riferito che, per la prima volta da quando lo conosce, ha visto piangere zio Dante.
Balena ha reagito con una certa solidità, continuando a dormire, mangiare, lavarsi e farvisita alla sua sabbiosa toilette, in bagno. Spesso, però, lo cerca va alla porta ad annusare ripercorre i luoghi più tipici delle attività quotidiane del fratello. Inoltre ha cambiato alcuni dei suo comportamenti: Per esempio rivolge alla zia tutte le attenzioni che le rivolgeva il fratello. Non arriva a mettersi tra le gambe di lei sotto le coperte ma dorme tra lei e lo zio molto vicino al guanciale.
Zio Dante gli sta costantemente vicino ma non giocano, dormono l' uno appoggiato all' altro.
Quanto a noi: 
Chiudere il blog e dimenticare del tutto questo adorato gattino  non risponde al mio modo di vedere le cose ed insieme al co-amministratore, mia sorella Dani, abbiamo deciso di continuare anche come tangibile omaggio alla memoria del nostro dolcissimo Esserino.
Non cambieremo il nome e lo ricorderemo, possibilmente senza piangere, a lui non piacerebbe. 
Sperare in un contributo dello zio in misura simile a quella con cui si è generosamente impegnato negli ultimi 18 mesi  è cosa impensabile, lo conosco bene e lui reagisce al dolore cercando il distacco, per cui potremo sperare di risentirlo solo quando avrà ricondotto a un inquadramento razionalmente accettabile questa perdita.
Per il momento lui e la zia si sono occupati della sepoltura di Esserino. 
L' hanno portato in montagna vicino alla casa della nonna dove hanno trovato l' ultima dimora altri gatti di casa. 
E' un posto bellissimo e inaccessibile, nel bellunese dopo il passo San Boldo. Vi basti pensare che, per la neve e gli alberi caduti a causa delle trombe d' aria autunnali, si sono dovuti fermare a quasi due chilometri dalla casa e poi percorrere a piedi il sentiero in salita. Facevano parte della compagnia compagnia la nostra mamma e un amico di famiglia. Braccia utilissime  c'erano da portare diversi arnesi. Lo stesso gatto, di peso non lieve,  è stato caricato su  un carrettino che la zia ha voluto trainare da sola per tutta la strada. Sosteneva che in quel corpicino c'era metà di lei stessa e c'è da crederle.
Avrei voluto essere lì ma la cosa è accaduta tanto improvvisamente da non lasciarmi modo di assentarmi dal lavoro.
Provo un discreto senso di colpa per essermi allontanato da lui e Balena ormai da anni. Per me e Dani sono stati una grande gioia e una ineguagliabile fonte di compagnia e divertimento negli anni del liceo e dell' università.
Tanto per cercare di tornare alla normalità, aspettando che tempo e rassegnazione facciano il loro lavoro, linko una puntata del Tenente Colombo. So di poter garantire almeno questo appuntamento settimanale ed è bene riprendere sulla base delle reali possibilità sia emotive sia di tempo.
Mia sorella e Zanza dovrebbero farsi vive e darmi un piccolo aiuto.
Non contate, però, su una frequenza simile a quella appena interrottasi. Senza Dante è impossibile e negli ultimi tempi anche la generosissima Zanzarina dava segni di stanchezza. Non tanto per l' impegno delle pubblicazioni  quanto perché quanto perché sente impellente  la necessità di volare via da Livorno, finché le ali della giovinezza la possono sostenere.
Il mio impegno è quello di non far morire il blog quindi, nelle domeniche a venire, troverete un video della famosa serie e qualche notizia su di noi. So che è poco ma spero vogliate accoglierlo come mio ringraziamento per l' amicizia e l' interesse che ci avete sempre dimostrato

Bobby