giovedì 31 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n.1002 " Piccole cose di tutti i giorni"



Ore 5,30. Sono lì che dormono come due angioletti, Dino nel finto settimino che si rigira e diventa un letto, Dante per terra su un materasso gonfiabile che tengo per le emergenze. Dino la casa l'avrebbe, è quella della buonanima di Don Luigi. Un monolocale nel quale Don Luigi teneva solo l'essenziale, un tavolino 2 sedie, un letto, un fornello con la macchinetta del caffé. Non poteva lasciarlo in eredità a Dino perché la proprietà apparteneva metà a lui e metà a un fratello morto prima di lui. Dato che gli eredi se ne disinteressavano tutti i lavori di restauro se li era accollati Don Luigi, così quando si è sentito vicino alla fine è andato dal notaio e si è fatto scovare una formula perché Dino ne avesse l'usufrutto a vita e i nipoti la sua mezza parte di proprietà
Dino però non ci dorme volentieri perché gli sembra di sentire la voce del Don e si sveglia tutto sudato. Così è diventato il sesto membro della mia non piccola famiglia. Pare davvero il suo destino. Da piccino gli morì la mamma e benche Renatino cercasse di farsi in 4 per non fargli mancare nulla, Dino crebbe praticamente allevato dalla mamma di Dante. La parte centrale della vita è stata trascorsa tra le case delle varie fidanzate e alcuni lunghi periodi di riflessione in cui ciondolava tutto il giorno qui al bar tornando a casa del su babbo solo a dormire. Morto anche Renatino si è praticamente trasferito da noi come pensionante ma non da noia e ora che i miei fratelli non ci sono quasi mai fa piacere averlo a tavola. Dante a Livorno non ha più niente se non un piccolo e vecchio magazzino ereditato da Uliano. Ha portato giù il camper ma lo ha lasciato davanti a Ito perche sappia che l'appuntamento ha di nuovo trovato il suo ritmo. e difatti Ito  è arrivato Ci ha messo un paio di giorni a presentarsi. Giorni nei quali  ha lasciato il suo umano in pensiero ma la vicina della casa del nespolo lo aveva tranquillizzato sulle sorti del micione: è vecchio ma dov'esse in amore un' altra volta aveva du palle come na castagna d'india. Eccolo qui il vecchio lottatore. Ci vole mezza pagina solo pe la su ombra.

Dante sta facendo dei lavori a Follonica e forse gli converrebbe stare lì e dormire nel camper ma non vole nemmeno rinunciare a Livorno e alla nostra compagnia così alle 5 stacca, corre al treno e verso le 6 e un quarto arriva. Ora le giornate sono belle lunghe e si sta bene in veranda. La sala musica si usa poco, si sta meglio fori.  Mi sbrigo a svegliare Dante e mentre Dino mi sistema un po' il barre lo porto alla stazione col furgoncino del barre.
Piccole cose di tutti i giorni che mi fanno star bene

Zanza

mercoledì 30 maggio 2018

fatevi i gatti vostri 1001 " si prencipia bene! ma noi vi si va 'culo"

Eccoli qua i soliti scanzonati del barre. L'Italia è nela merda e loro cantano la gente pensa alle elezioni ma anche all' estratto conto e loro cantano ma sla volete sapera na cosa ?sottovoce canticchio anch'io con loro, e mi viene allegria, come ha sempre detto il mi babbo quando siamo ne casini chi ha più debiti ha quattrini
Dino e Dante in un magnifico duo con chitarra battuta e armonica impazzita
clikkate qui per ascoltare
 
n culo a voi e piscio chiaro

le parole e la musica sono nate dopo mangiato e la canzone non è stata sonata in sala musica ma al tavolino del barre, il mi babbo ar banco, io a servì ai pochi tavoli, Dino si fa la batteria da solo sula cassa dela chitarra e Dante soffia, come sempre quasi gnaulando.

 questa canzone è dedicata
a chi è favore e agli schifati
di  questa Europa
che odia la topa
ma vuol bilanci consolidati
 E io  vi vo
nel culo a voi
perché  non ho
santi  ed eroi
nela finanzanternazionale
oh no no no
io quel maiale
grasso e dorato
non lo adorerò

e perciò vo
nel culo a voi
si mangio amaro
ma piscio chiaro
 avvoi sta merd
e anche lo spread
son cazzi tuoi
no no non miei
perché non ho
il becco di un quattrino
odio assassino
come farò
rimedierò
coi mezzi miei
di fame forse
io schianterò
ma in culo avoi
sempre anderò
sì ingoio amaro
ma piscio chiaro
perché non ho
santi ed eroi

martedì 29 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 1000 " edizione speciale " Buon Compleanno

i post messi on line fino ad oggi

12° compleanno di Esserino & Balena
auguri ai super micioni


Siamo commossi
e stremati. Dopo un lungo periodo nel quale il nostro blog pareva andare a rilento e sembrava quasi sul punto di chiudere per mancanza di idee o di voglia, nel settembre 2017 è arrivata una sferzata di energia.
Durante il Natale precedente avevamo avuto per ospiti una consistente delegazione del bar Nado e, dalla Svizzera, era giunta anche l'eterna girl di Dino Ciampi, la costantissima Costanza. Frizz, lazzi, divertimenti e promesse di non abbandonare questo fil rouge costituito da un diario on line nel quale da 10 anni si parlava di tutto e di niente. Poi l'entusiasmo si era un po' affiefolito finché, in Settembre, Zanzara ha portato da Livorno nuove ed esuberanti forze che conoscevamo da tempo ma che non avevano mai partecipato, colle loro gesta al blog: Samatta, Daria e Marina (dette le trombanti per esser maestre di tromba trombone e varie diplomate al prestigioso Mascagni di Livorno ove decenni prima rifulse rifulgette rifulgé  (ma come si dice?) di gloria il maestro per antonomasia Dino Ciampi. Rispetto alla struttura primitiva il blog è cambiato per varietà di temi e tipologia dei protagonisti. E' scemata di numero la  nostra cellula veneziana per i trasferimenti all' estero dei nipoti, adesso entrambi a Londra da dove, quando si ricordano, ci allietano con qualche interessante post. Quella di Livorno ha preso vigore  soprattutto per la componente musicale che agli inizi era appena accennata nel blog pur costituendo un momento clou negli incontri  incontri al bar Nado.
I mici hanno raggiunto il loro dodicesimo compleanno. Si sono fatti sonnacchiosi e paciocconi ma conservano le loro caratteristiche peculiari. Ito vive e saluta tutti dall' alto dei suoi 14 anni (al minimo) che essendo stati vissuti da gatto libero non sono poca cosa.
Ci sarebbero tante cose da dire specie in merito al valore emozionale che ha per noi questo diario on line ma quando i discorsi scivolano su tale  versante tendo a commuovermi, cosí mi limito a festeggiare questa millesima giornata del nostro blog con Dante, con Esserino, Balena e Ito, coi nipoti, col Bar Nado tutto e naturalmente con tutti Voi che avete la pazienza e la benevolenza di leggerci.
Un grandissimo abbraccio 

Holly

E adesso via all' abbuffata! Buon compleanno!!!


domenica 27 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n.999 " Un tuffo a Calafuria e la vergine tagliata e porzionata 19 & 20"

E' stata un' impresa lunghetta questa vergine a pezzi ma ne valeva la pena. Per me è stato forse l'unico modo per ascoltarla tutta.
Dante è arrivato ieri pomeriggio  con un camper talmente pieno da fare invidia a un rigattiere, abbiamo impiegato un ora a scaricare. Ha portato perfino la saldatrice e un vecchio ciao piaggio. Dato che adesso dovrà terminare la vespa, che aveva smontato tutta in novembre, ni farà un gran comodo. Lui trova sempre il tempo di non annoiarsi. Il suo metodo? Rilanciare sempre e non seguire schemi preordinati: la gente si affligge per il problema sicurezza? Lui si trasforma in fabbro e costruisce cancelletti e inferriate. Al barre il mi babbo dice che se l' Isisse avesse preso piede da noi i cortelli  li avrebbero fatti arrotà a Dantino.
Dopo avere scaricato tutto, belli sudati fradici come s'era, ala fine pensavo che ci si potesse mettere a sedere e sorseggiare una birra insieme
invece ci fa: "ora vado da Ito!"
" Cazzo" penso "Da Livorno a Follonica non c'è tanto ma un' ora ci vole e camioncino di magari di sabato trova l'Aurelia piena come un ovo". Sicché ni fo: "Dantino ma riposassi e dassi na rinfrescata no eh" 
L'avessi mai detto ci apostrofa  a me e a Dino. "Dai saltate sul camper si va a bere a Calafuria". Era tanto che non ci andavo. Calafuria è uno dei suoi posti preferiti e anche miei. Lì lui e Dino mi hanno insegnato a nuotare che avrò avuto 3 anni, mi buttavano dalli scogli e mi dicevano: "nota rospetta nota". Malidetti loro. Così alla fine s'è fatto il bagno dalli scogli come 25 anni fa. Io no avevo costume e l'ho fatto cole mutande e la maglietta Dino e lui in mutande. Si pareva sortiti da un filme di Pasolini,  quando Dante s'è spogliato l' ho visto tutto pieno di crosticine addosso.
"Boia Dante ocche è codesta roba?"
"Zitta Zanza, da piccino un ho avuto la varicella e m'è presa ora a 64 anni, per fortuna in forma strana e m'ha chiappato le braccia e le gambe ma no il viso!"
Poveraccio sembrava lebbroso e io e Dino a ride come matti!
S'è riso di meno quando mentre s'era sempre in acqua a ride lui è risalito ala svelta suli scogli e c'ha berciato:
"io m'avvio da Ito, tanto se fai l'autostoppe mezza gnuda così, quarcheduno che ti porta lo trovi e il Ciampino la pole fa anche a piedi di benzina in corpo ce n'ha e n'avanza !"
e ci ha lasciati così stanco di certo, pieno di bolle ma cor capo di un ragazzetto che pensa ancora a farti li scherzi,
L'autostoppe s'è trovato ma dé s'è fermato ir camioncino der Sogliola il pesciaio che ha riconosciuto Dino ma secondo Dino l'unica cosa che aveva visto erano le mi poppe fradice sotto la maglietta. "o indove andate disgraziati?"
"In culo a te e a tutti i bischeri come te" n'ha risposto Dino che è stato su compagno di scuola insieme a Dante," portaci ar  Barre e forse ti si offre da beve".
Così è stato siamo entrati al barre fradici e puzzolenti di pesce ma contenti per quella notata che se un era per Dante noi si sarebbe rimandata fino a mezz'agosto.
Baci Zanza

Bona Domenica







venerdì 25 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 998 " frammento e tessera di vergine n.17 & 18"

Siamo macinati come la Vergine, domattina Dante parte. Domani non sono certa di poter postare quindi mi avvantaggio prima di chiudere gli occhi.
Come promesso ecco la 17 e la 18
un caro saluto a Tutti

Holly











Fatevi i gatti vostri n. 997 "una doppietta al giorno leva la vergine di torno"

Siamo strapresi straindaffarati tutti:  Bobby e Dany sono a scuola a tempo pieno, Zanza sostituisce Nara che deve fare delle cure fisioterapiche, Dante è immerso nei lavori al camper e nello stivare tutta la roba che gli servirà per una intera estate. Io cerco di racimolare due schei per fare uno scampolo di vacanza. Gli unici a non far nulla sono loro Esserino e Balena.  Aspettano il loro compleanno e la festa.

Così, in preparazione dell' evento avvertiamo tutti i lettori che stanno ascoltando o collezionando "la Vergine" che a partire da oggi e per i prossimi due giorni

posteremo due puntate della vergine

ecco la 15 e la 16 Buon Ascolto cliccate, come sempre,  sui links sottostanti per ascoltare

Buona Giornata

Holly


una assaggio di vergine p. 15



un boccone di vergine p. 16 

giovedì 24 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n.996 "la 14a razione di vergine"

Mentre le prime luci dell'alba rischiarano Livorno accendo le luci del bar Nado. Qualche volta ho un moto di insofferenza per questo posto che ha ingabbiato le vite di 5 persone: i miei genitori i miei due fratelli e me. Tutta la nostra vita ruota intorno a queste quattro mura. La routine deella successione di azioni da compiere quando si fa l' apertura sono scolpite nella mia testa e non ho bisogno di pensarci per eseguirle ma saranno almeno 100 in sequenza. Togli 4 lucchetti ai gazebo non dimenticare i lucchetti a terra lascia la sua chiave in ognuno
se c'è vento alza i teli
 togli l'allarme al bar
togli il lucchetto
mettilo cogli altri e attenta alla chiave
accendi l'aspiratore
controlla la pressione della macchina del caffé
i frigo hanno perso acqua?
tira fuori le macchinette coi giochi per bambini
spazza la veranda
metti fuori le sedie
e i tavolini 
passaci lo straccio umido
metti le tovagliette
e i posaceneri 
spazza l'interno bar
disinfetta la toilette
lava tutto il pavimento interno
accendi la cassa 
apri la porta di passaggio
sveglia Dino
prepara 2 caffé
e si può cominciare
ma io sono già stanca 
mamma mia  c'è da alienarsi
Ho detto solo una minimissa parte delle cose da fare e già sbrocco. Forse tutti i lavori sono così e allora: vaffanculo al lavoro! "Era meglio fare la troia per tutti i miei giorni" come dice  mamma Nara quando è incazzata.
Dino è sveglio, meno male che stamattina è volenteroso e i tavolini li mette fuori  lui, ho già lasciato il pc pronto colla vergine quotidiana

Puntata 14 BUON ASCOLTO

Zanza



mercoledì 23 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 995 " Una vergine non fa primavera" frammento n. 13

Piove governo ladro! Ma saranno poi capaci a rubare ste due mezzeseghe testimonianza inoppugnabile che se Napoli e Milano decidano di fare una gara a chi sforna la meglio testa di cazzo finiscano co un pareggio. Secondo me riusciranno a far arrestare l'Italia intera.Non solo economicamente ma nche cole manette sarà il primo caso di Paese arrestato e messo in galera a meno che Trump un ci paghi la cauzione.
Bella la storia del candidato premier che tarocca il curriculum.
Io potrei aggiungere al mio: Zanza Fabbri visiting professor di comunicazione ad Oxford, 
Difatti son stata portata lì  in visita (quindi visiting) da Bobby ed avendo l'abilitazione (colla quale mi ci pulisco il culo) e fatto la supplente al liceo per 22 giorni a Livorno posso dire "professor". Basta fare un patchwork, hai fatto la prof.   quindi non dici una bugia
hai detto Oxford ma non l'università di Oxford 
quindi non c'è abuso di titolo né millantato credito ma il puzzo di merda si sente lontano un miglio!
E questo era il meglio che avevano da proporci i pentastellati  che vivono un grave complesso di ambivalenza giacché hanno 5 punte come gli sceriffi del Texas, che detestano, e gnene manca una per esser pari agli Ebrei che come furbizia sono di certo i primi del mondo. Matteo aveva proposto come premier il terzo figlio di Umberto certo che fosse manovrabile meglio di un burattino, ma pare che anche l' uomo più intelligente della destra abbia rischiato di strangolarsi coi fili della marionetta. Non credo che più che dà un par d' uccellate all' Elisotta possa fare, e  ni ho concesso sto motivo di italico "penetrante" orgoglio solo perché è risaputo che  è lei che glielo guida colle mani senno chissà dove lo infilerebbe il genio della lampada di Legnano, probabirmente ner buco dell' acquaio.
Secondo me Mattarella ha un ber giramento di coglioni  ma è messo male  credo che in cuor suo speri che all' ultimo momento Casini cambi casacca e diventi leghista o grillino altrimenti ci potrebbe essere una rivisitazione di Rosi Bindi da proporre.
Ho i conati come se fossi incinta.
Mettiamo sta puntata di Vergine  e beviamoci su  un Montenegro, pe digerì sti bocconi di fiele e, soprattutto, prima che lo ritirino dala circolazione e ni cambino nome in Montegrappa  perché negro un si pole più dì.
Zanza


fatevi i gatti vostri n 994 " Dino una chitarra impazzita"

Tranqui Holly, te lo teniamo noi a bada l' omo. Le francesi s'arrangeranno. Piuttosto mi sorride molto l'idea di inserire voialtre  altre donne in grado di fare un numero e tu e Patty lo sareste di sicuro. Patty l' ho vista solo in foto ma è uno stianto di topa che un se la tira per niente ma se fosse andata ale nozze di Harry avrebbe fatto più figura dela sposa e dela su cognata messe nzieme. Te ti conosco di ciccia e oltre ad avere un fisico da indossatrice taglia 40  che a me e a Samatta ci fa invidia, ma no poca, canti anche benissimo quindi potresti esibirti alla grande.
Artro che mamma e nonna! Se poi volesse venire anche Costanza, anche lei ci lasciò a bocca aperta quando si messe in tenuta burlesque e nonostante sia più giovane di Dante e Dino (ma non troppo) che gli si fa fare la bisnonna a leilì? Dammi retta sete messe meglio tutte e tre di noialtre quattro, che proprio cessi non siamo, quindi su il morale e in alto le zampe!

Gli omini ci preoccupano di più, so che Dante l'hai messo a dieta e se come di dici nota da fa skifo (ner senso che esagera)  vol dì che sta rientrando ne su cenci e Dante ne su cenci è sempre stato un pezzo forte pel Bar Nado. Dino ovviamente non ha fatto un cazzo, beve troppo e ciondola troppo, l'altra notte poi mi so incazzata perché, per non alzassi dal mobile letto, che n'ho messo nel retro, siccome ni scappava da piscià e un si voleva arzà, m'ha pisciato dentro a un secchio che aveva accanto al letto per buttarci fazzolettini o altro.
Ovviamente poi se n'è dimenticato e quando m'ha sentito incazzata in quel modo m'ha detto: "ma cosa ne sapete voi donne dela prostata?" Insomma se non gli si stesse dietro come a un bimbo mi sa che nemmeno si laverebbe. L'unica consolazione è che con la mi mamma che ni sta ale costole armeno mangia regolare. Prima beveva e basta. 

Ha un suo modo di riscattassi, peró, quando vede che io ni porto il broncio mi chiama e mi dice: "vieni qui Zanzina che si fa na canzoncina". Quando s'arriva a quel punto basta chiudere l'occhi e stallo a sentì pe avé l'impressione che siano l'angeli che sonano quarcosa che sula terra non si trova.

Mentre si facevano progetti pe la tournèè in Provenza mi è venuto il dubbio Ameletico: "come cazzo si porta ir piano?" Dubbio dell' inesperta.
M'ha chetato subito: "Dinni a Dante che quando viene giù ci porti la tastiera dono di Natale di Costanza. Vella ha le gambe piegabili e sta in un sacco. E poi basta la chitarra elettrica der tu fratello per fa onni cosa".
"E che faresti ir can can cola chitarra?"
"Zanzina si vede che sei piccina, vando sonavo il roccke io le ragazze der Pontino tornavano a casa cole mutande molli. Na vorta Don Luigi mi portò a sonà n' una chiesa  piena zeppa di suore, ni feci "t'ho trovato sì mio  Signore" in una versione che se l'avesse  sentita Vasco Rossi me la comprava pe rifalla lui, nzomma tutte le monache che si strappavano le tonache e Don Luigi che pe la prima vorta in vita sua diceva a dele donne 'copritevi ma sete ammattite?'"
Piglia la chitarra der Tafano e mi lascia....  cole mutande molli no! Ma a bocca spalancata sì.



martedì 22 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 993 " norde o sudde sempre italiani erimo"

Stamattina piove niente lavoro e allora cerchiamo di smaltire l'uggia e la malinconia che mette addosso un giorno grigio e piovoso in maggio ricercando l'allegria dove è più facile trovarla ovvero in un bel ballo popolare.
Tempo fa un lettore (mi pare il parmigiamino) ci aveva chiesto se con l'armonica conoscessimo delle melodie semplici da provare a fare con l'autoaccompagnamento ossia facendo sia la melodia che l'accordo con la medesima armonica.
Questo si realizza con la teccnica detta a coprire ovvero prendendo dai tre ai 4 fori con la pocca e, mentre l'emissione d'ara destinata alla melodia viene incanalato a destra della lingua, la stessa un po spostata a sinistra rispetto alla line centrale degli incisivi si muove seguendo il tempo della canzone. Non è facilissimo ma nemmeno impossibile farò prima o poi un tutorial su questo metodo. Intanto ecco una canzone semplicissima che imparai a Belluno tanto tempo fa. Dal ritmo potrebbe anche avere origini sudtirolesi . Io l' ho sentita fare con l'a fisarmonica e credo di averne postato anceh una versione eseguita da Luciano un bravo fisarmonicista che ogni tanto viene a bere un gotto al bar Nado.
Qui la piccola armonica grazie al controcanto fatto appunto colla lingua e il soddio con la parte sinistra della bocca emula abbastanza bene la fisarmonica.
Io la faccio in un modo che permette di ballarla anche come valzerino veloce, ma se uno sapesse ballare come ballano i tirolesi verrebbe meglio.
Il tema è classico e ripetitivo direi quasi ossessivo quindi mi aspetto già le rampogne di Holly che comincerà a scuotere la mano all'altezza della caviglia tanto per significare che il livello è basso. Ho la scusante che è roba di quassù al nord, dove pare che il pelo di topa tiri più di un carro di buoi, esattamente come a  Reggio Calabria o a Siracusa.

Un giovanotto si rivolge a una ragazza che è nota per non essere di coscia stretta ma che al momento gli si nega, forse perché il giovane è come il coccodrillo che ha la bocca grande grande e le braccine corte corte e non si sbilancia come altri pretendenti in regali abbastanza apprezzabili.

Il giovane si appella a lei chiamandola Marieta che è come dir "Oh coso o Oh Cosa" in Toscana, quando si vuol mantenere l'anonimato di una donna in Veneto si parla "de na tal Marieta tanto par non far nomi"

Canta dunque il  giovanotto con la mente ebbra per una sorta di l'aerosol ormonale che respira vedendo la bella tipa.

No so descriverte
Quel che me capita
Me sento batere
In peto il cuor
M' hai preso l' anima
Go mal de stomego
No sero ocio
Go gnanca vogia de lavorar
Co tante femine
Che vedo moverse
Paso el me tempo
Pensando a ti
No so più atendere
Marietta dammela 
 Marietta dammela
per carità
Marietta dammela per carità
ripete molte volte e poi chiude
Marieta damela

senza pagà
(lo scozzese nostrano)

Insomma nella tarantella siciliana  che suonai un paio di settimane fa" iddu va iddu vene lo strumento in mano tene"
qui Marieta damela non so resistere
Almeno a chiacchiere gli Italiani  del secolo scorso mostravano una decisa predilezione per "l'abricot fendu" come la chiamava, il mai abbastanza compianto,  Henry Miller in "opus pistorum". Ora siamo nel terzo millennio e mi pare che a omini e donne ni garbi più fotografalla che giocacci

Bona Giornata

Dante


Volevo avvertire i lettori ma di certo l'avranno digià veduto da soli, che quando si ascolta un brano in questa modalità hearthis.at continua poi per suo conto a somministrarvi una compilation di musica che non c'entra nulla con la nostra. E' il piccolo tributo che si paga a un sito completamente gratuito. Basta chiudere la finestra di hearthis e si ritorna sul nostro blog senza musica.



fatevi i gatti vostri n. 992" 12 ventesimi di vergine "

Siamo oltre la metà del romanzo ma ascoltandolo mi pare mantanga qualitá narrativa e stilistica. Un grazie a Zanza che nell' avvicendarmi in questa blogger marathon ha saputo motivare Dino alla realizzazione di un pezzo che secondo me è da collezionare.
Credo che Dante e Dino saranno ben lieti di accompagnarvi in tournee transalpina ma mi permetto appena di ricordarvi che il permesso per Dante va richiesto all' avente la potestá di rilascio ergo alla moglie. Ti raccomando di tenerlo a bada perche mentre i francesi sbaveranno dietro ai vostri strip teases le loro donne saranno sole e probabilmente inclini a vendicarsi. Quindi se lo vedete fare il cascamorto con qualche ranocchia francese, ricordategli che quel pizzico di ormoni  che sopravvivono alla senescenza deve impegnarli a favore della Serenissima Dogaressa ossia di me.  Che ne dite se mi accordassi con Patty che è ben più giovane e aitante di me e allestissimo anche due numeri extra: uno con la mamma e uno con la nonna?
Bacioni
Holly

Di seguito la 12a puntata



lunedì 21 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 991 " Les Filles Italiennes en Provence"

Ho deciso la mia canzone per il numero burlesque. Eh si perché da un po' di tempo stiamo zitte e del resto mica si possono ostentare le zampe tutti i giorni! Specialmente ora che qualche segnetto del tempo cominciano a mostrarlo. Così abbiamo deciso di lasciare nell' album dei ricordi una testimonianza del fiore dei nostri 27 anni prima che il fiore chini la testa. Come vi dicevo nel post precedente Samatta che è infaticabile ha rimediato un ingaggio in provenza per un paio di sagre rurali e una premiazione sportiva. Certo che andiamo a ballare il can can nella patria del can can ma si sa les italiennes per i francesi sono sempre apparse come l' erba del vicino e sorrette da quelle discrete tope di Carla Bruni e di Monica Bellucci sappiamo di andare a sfondare una porta aperta.
Ci porteremmo volentieri Dante e Dino perché insomma non si sa mai, andare in giro in quattro squinzie da sole non so quanto sia il caso di 'sti tempi.
Il tema musicale per me sarà New york New york. Un pezzo bellissimo e che mi mette allegria. Io ne ho bisogno, senza il ritmo smoio.
LIza appariva così



Però una versione patinata come se ne sentono in giro o anche bella ma troppo aderente alla versione originale  non mi piaceva e allora a forza di rompere le palle a Dino sono riuscita ad ottenere questa versione gezzata che secondo me è davvero fuori dagli schemi come senz'altro è il Ciampi e come vorrei essere anche io se mi riescisse.





fatevi i gatti vostri n. 990 " la vergine a fette " 11a puntata

Io non so come facciano dante ed Holly ad essere sempre in movimento così davvero ammirevoli a me con questa stagione subentra una sorta di apatia che davvero son contenta di alternarmi con la mamma al banco del bar, altrimenti starei a letto tutto il giorno.
Con Samatta avevamo programmato due giorni a Capraia, restando a dormire in tenda ma Samatta vive "alla Dante" ne fa una e ne sta pensando 5 così rimanda rimanda il week end è passato e fino a sabato non se ne parla ma sabato dovrebbe arrivare Dante col camper, fresco dei suoi restauri (ci sta lavorando da una settimana) e almeno all' accoglienza ci vorrei  essere. Oltretutto siamo ansiosi di vedere i risultati della sua dieta per spingere Dino a recuperare un po' di amor proprio prima che sia troppo tardi.
Per di più devono allenarsi lui e Dino perché una piccola tournee in Francia Samatta l' ha rimediata e se se la sentissero di fare loro i musici non sarebbe male. Certo abbiamo anche Sama e le trombanti ma o suonano o ballano no?

Ecco l'undecima fetta di vergine fatene buon uso!

domenica 20 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n 989 "Pellestrina un isola da vedere!" by Holly

Come preannunciato abbiamo passato quasi tutta la giornata a Pellestrina raggiungendola con la mia barca. Quando  si approda il colpo d'occhio è straordinario: case in fila e installazioni da pesca, sia a livello di flottiglia che di casoni dei pescatori che affacciano sulla laguna
 

 

L'isola è una sola e conta circa 5.000 abitanti. Questi abitanti pensate un po' hanno una caratteristica unica, almeno i nativi dell'isola che sono una elevatissima  percrntuale della attuale popolazione, si chiamanp con i 4 cognomi delle prime famiglie che si stabilirono qui: Scarpa, Vianello, Busetto e Zennaro. Cosí se parlate di Bepi Scarpa (Giuseppe Scarpa) per mon confonderlo con altri 100 omonimi dovete recitarne l' albero genealogico indicando babbo e nonno così: Bepi Scarpa de Toni de Anziolo ecc. Senza dimenticare il borgo. Perché l'isola è divisa in tre borghi: Portosecco, San Pietro in Volta e Pellestrina. Inoltre quasi tutti hanno un soprannome.
Con le variopinte facciate delle abitazioni, alte non più di due o tre piani e tutte rivolte verso la laguna, l'effetto Lego è garantito e fa apparire Pellestrina un'isola-gioccatolo: una minuscola striscia sabbiosa, circa 13 chilometri di lunghezza e da 25 a 210 metri di larghezza








 

Qui tutto rimanda alla Venezia più popolare. Dai sestieri al rito eterno dello spritz, l'aperitivo locale, vino bianco spruzzato di Campari o Aperol. Dal labirinto di calli, sotoporteghi e campielli al ciacolar dei pescatori che fanno comunella al Bar Perla. Fino alla passione per le regate storiche e al mito dei grandi campioni e maestri di remo.
Non ci sono alberghi né strutture ricettive. Le trattorie si contano sulle dita di una mano.
La più nota è Da Celeste, storica trattoria locale dove si gustano pesce freschissimo, crostacei e frutti di mare in abbondanza: " perchè l'oro nero dell'isola sono le cozze, i peoci come si dice in dialetto.
 Un'altra delle peculiarita dell' isola è la lavorazione del merletto veneziano: una occupazione tanto amata dalle donne che continua a vivere per il rispetto del passato.
La lavorazione del merletto nell'isola di Pellestrina è documentata fin dalla metà del XV secolo.
Le donne, ancora oggi, ricamano i loro pizzi e viene voglia di sedersi accanto a una delle ultime merlettaie e farsi raccontare la tradizione di quest'arte secolare, tipica dello specchio lagunare.
Tramandata di madre in figlia, questa antica arte continua a creare, attraverso le mani di esperte merlettaie, opere di straordinarie e raffinata bellezza. A differenza di quello di Burano che viene ricamato ad ago qui si usano i caratteristici fuselli

All'estremità meridionale dell'isola si può ammirare il lungo cordone dei murazzi settecenteschi che separano il Mar Adriatico dalle acque lagunari: baluardo contro le mareggiate, pietra d'istria alternata a fregi, lapidi e capitelli.

 




 noi il bagno lo abbiamo fatto in questi due posti da sogno, ovviamente dalla parte dell' Adriatico, lasciando la barca ormeggiata in laguna e attraversando l' isola a piedi










Una gran bella giornata senza muoversi troppo lontano da casa.

Holly

fatevi i gatti vostri n. 988 "trancio di vergine n 10"

Non so se domani riusciremo a pubblicare quindi mi avvantaggio

qui il consueto trancio di Vergine per gli estimatori e nel prossimo post il resoconto della nostra visita a Pellestrina

Baci Holly

fatevi i gatti vostri n 987 "La repubblica del Gatto Grosso" dono di Holly

Siamo stati troppo bene al mare ieri e cosí approfittiamo. Siamo giá in piedi, io e Danta e abbiamo deciso di andare a Pellestrina. Ieri  in barca fino all'isola Sant' Erasmo e poi sole e bagni. L'isola è abitata e ospita interessanti aree coltivate a ortaggi tra i quali i più rinomati sono i carciofi. A noi, però, piaceva l'idea della spiaggia del Bacàn di cui Dani,ieri, vi ha postato la bella foto. C'è anche un ristorante alla buona che si chiama dai Tedeschi ma è sempre affollatissimo e, sebbene non sia caro, ho optato per il pranzo al sacco che, viste le magre risorse del duo, ci salva da esborsi inopportuni.
Dante mi fa davvero rabbia. Ha passato l'inverno con bronchiti e dolori trascinandosi come un novantenne e gareggiando con Balena in circonferenza pancia. Tenzone per la quale ha varato un coefficiente di compatibilità

Ovvero Balena pesava 12 chili con un giro pancia nel punto massimo di  50 cm. 
Dante 90 chili con un giro pancia di 120 cm

Ovvio che ai suoi calcoli Balena risultava enorme e lui quasi normale. Sono le sue argomentazioni "ad hominem" come le chiamava un retore del quale ricordo anche troppo, per il poco che mi ricordo di latino fatto di corsa allo scientifico  oltre trent'anni fa.

Il perché mio marito mi faccia rabbia è presto detto. Si è messo a dieta due settimane fa e questa mattina  tirando un pò il fiato era già in grado di mostrarmi gli addominali, certo non tonicissimi mapiuttosto decorativi a vedersi per un un over 60. A nuoto mi stava alla pari con facilità anche quando  forzavo per mrtterlo alla prova. Poi io mi sono stancata e lui è rimasto ancora mezz'ora in acqua. Ha dichiarato che non fará la vogalonga perché se l' anno scorso senza un giorno di allenamento l' ha completata in meno di 4 ore,  quest' anno non vorrebbe mettere in imbarazzo l' organizzazione arrivando al traguardo mentre stanno ancora allestendo il palco delle premiazioni " che poi sai com'è - mi dice- se vedo che lo montano male io non so trattenermi e gli dico che non son buoni a fare un cazzo quassù !"
Mi devo abituare ancora a questo fatto che i livornesi sono sbruffoni, ti raccontano panzane su tutto e poi s'indorano i record personali come pochi altri ma quando poi c'è da competere hanno davvero carattere e delle cose che hanno millantato almeno il 50 per cento è verità.

Una volta con Dino tirarono fuori la sbruffonata che erano stati fidanzati con tutte le donne del loro quartiere:
togli la metà, togli  quelle vecchie (e a 40 anni le consideravano vecchie) togli  le minorenni, togli le sposate, perché agli amici non fanno dispetto, togli le lesbiche che si arrangiano tra loro, togli quelle con le loro cose, che a Dino gli fanno schifo e Dante era solidale, togli quelle col mal ditesta....
risultò che avevano avuto una fidanzata per uno, e io e Costanza per poco non morivamo tra i convulsi di risa.

Ho comperato questo libro a 99 centesimi è ben fatto ed ha una marea di pagine. Ovviamente  lo regalo a chi sia interessato alla storia di Venezia e lo desideri.
se qualcuno dei lettori è interessato mi faccia sapere

Holly



fatevi i gatti vostri n. 986 "la vergine sezionata" puntata n.9

Osservava Amedeo, in un suo commento di ieri, che per adesso siamo sempre riusciti a spezzettare la vergine con titoli differenti.   Bè dividere la nostra vergine sempre in modo differente è una sfida complicata da mantenere  lungo tutte le 20 puntate ma per adesso eccovi la vergine sezionata. A seguire ci sarà un post con un mio regalo per gli amanti di Venezia

Buona Giornata da Holly


sabato 19 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 985 " spezzatino di vergine n. 8"

Ecco l' 8o tocco per il vostro brodo!
Baci dani


la vergine in pezzi 8a puntata click per ascoltare

fatevi i gatti vostri n. 984 " la 7a vergine in pezzi"

Prendo il compito di postare io,  questa mattina. Gli zii hanno deciso di andare in barca. Lo zio voleva portare anche i gatti e andare su un'isoletta piccola piccola e disabitata dalla quale non sarebbero certo scappati ma la zia, che ha più bon senso, ha immaginato Esserino che si fa mordere dalle pantegane o  Balena che lecca il sangue delle siringhe di chi va in barca a bucarsi di notte. Così sono andati solo loro alla venezianissima spiaggia del Bacàn

 sull'sola di S. Erasmo. C'era il sole e 24 gradi, così mi ha scritto la zia che per fortuna sa usare what's app anche se ha un telefono che sta su con gli elastici. Era mio e quando glielo ho passato funzionava ancora alla grande ma a furia di portarli in barca i telefoni si distroggono. Non perché la barca sia l' inferno per la telefonia ma quando piloti e ormeggi spesso hai le mani bagnate. Squilla il telefono e per quanto tu le asciughi in fretta trasporti umidità. Se la cosa inciva poco sugli apparecchi a coperchietto flip (quelli che usa ancora dante) con gli smartphones è un vero disastro dato che le loro funzioni sono tutte touchscreen. Comunque abbiamo ascoltato l'audioracconto di Dante e ci uniamo ai plausi di chi lo ha commentato. Più dei nostri che sicuramente sono di parte, mi fa però piacere trasmettergli quelli di Lady Jane che ha ascoltato la novella con la traduzione di Bobby che, peraltro ha bellissima voce. Avete sentito come canta alla maniera di Sheeran. Jane ha detto: "penso che in italiano sia ancora più bello perché avete più ricchezza nelle frasi ma di sicuro c'è una grande quantità di idee e tutte ben argomentate sviluppate e collegate.
Caro zio spero ti faccia piacere sapere che Jane ha conosciuto tutti i talenti della narrativa contemporanea inglese i quali  hanno sempre beneficiato di inviti e presentazioni nella biblioteca che lei dirigeva. Mi sa che la posizione di Jane fosse di maggior prestigio di quanto lei lasci trapelare.

Tra questi anche la Nostra Byatt con la quale stiamo prendendo confidenza e della quale oggi posto due capitoli

uno in calce e un altro in un post a sé stante, più tardi quando la zia riuscirà a inviarmi il file. Altrimenti lo posterà lei al ritorno a casa.
La corsa verso il numero magico voluto da Balena continua inarrestabile. Spero non chieda 1000 scatolette di tonno con sorcio.
Un abbraccio a tutti da me e Bobby
Dani 






venerdì 18 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 983 "Il barattolo di Gilda" storie di stupri Audioracconto by DDD

Dante si voleva un po' riposare in questi giorni, cioé mica allontanarsi dal blogma far meno cose in prima persona, leggere la roba degli altri ecc. Ci s'è messa la televisione a raccontarci l'orrenda vicenda dello stupro di gruppo avvenuto a meta di Sorrento. Era diverso tempo che si parlava di queste cose e Dante mi ha detto: "Bisogna scrive qualcosa pe le donne".
"Scrivilo te"
"No io no non ho voglia mi amareggiano ste cose:.
"Ascolta datoche  ci si saranno tuffati tutti  su questa  storia con  interviste e dibattiti , infatti  da ieri la tv non parla d'altr,  perché non scrivi qualcosa alla tua  maniera?"
"Che intendi?"
"Intendo un raccontino di quelli che è bello ascoltare ma che non sono pura cronaca o pura opinione".
"Va bene ci penso."
Poi l'ho visto battere come un forsennato sulla remington da reporter. Quando sostituisce l'olivetti con quella è segno che l'idea è particolare.

L'ha messa in forma di audio novella e precisa che fatti luoghi persone sono tutti immaginari tranne quelli dello stupro di Meta perché ormai di dominio pubblico. Per il resto consideratela pura opera di fantasia
buon ascolto

Holly


giovedì 17 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 982 " e con questo son sei pezzi di vergine"

Siamo al sesto pezzo e Balena si lecca. Quando sente parlare di pezzi gli sale l'acquolina in bocca anche se si tratta di letteratura.
Posto stasera perché domattina devo battere l'alba nella sua corsa a far giorno. Per di più ho insistito perché Dante elaborasse un audioracconto a tema. Mi ha dato retta ma adesso c'è da sistemarlo, un minimo di vestegrafica poi postarlo sul cloud e integrarlo nel post robetta, 10 minuti. Purtroppo a me mancano anche i dieci minuti. Da quando mi sono operata cammino con fatica e, a Venezia, si fa tutto a piedi o in barca. In quest'ultimo caso i piedi non sono affatto esclusi dall' uso prevalente della barca perché lei ti porta sì vicino a dove devi andare ma poi devi volare, di corsa a scaricare o caricare e tornare in fretta altrimenti trovi multe che sono più alte di quelle che si prendono in strada e per una multa mi toccherebbe lavorare due giorni solo per pareggiarne il conto.
 No problem finché ce la facciamo tiriamo avanti .
Ecco dunque la sesta puntata, ormai siete pratici

Buona serata Holly

fatevi i gatti vostri n 981 " la magica maschera veneziana"

Lui dice sempre
AAnche questa mattina sveglia all' alba. Dante è partito alle quattro e mezzo. Io uscirò alle sei. Potevo dormire un' ora in più ma amo far colazione insieme. Cosí ho avuto tempo per postare la 5a puntata dell' audiolibro e di ascoltarla. Qui voglio, invece proporvi un inquietante enigma, si fa per dire... magari fossero queste le cose inquietanti.  Ecco qua: Come certo saprete le maschere a Venezia sono di casa anche in periodi non carnevaleschi. Insieme  ai vetri di Murano le maschere costituiscono uno dei ricordi più ambiti da chi viene a Venezia. Così anche se al momento dovete starvene a casa Ve ne regalo io una unica nel suo genere.  Giorni fa, visita a una mia amica, ho visto questa, mai incontrata prima, incorniciata in un quadretto.j
Mi ha detto di averla trovata in rete e di averla stampata perché le pareva davvero magica.
La sottopongo anche a voi
può mostrare un volto oppure due. Riuscite a vederla nelle due differenti versioni?
Buona Giornata da 
Holly

fatevi i gatti vostri n 980" un bel pezzo di ...vergine" 5a puntata

Appena caricato un pezzo lo ascolto per vedere se è stato inserito correttamente, così piano piano sto seguendo anche io il romanzo della Byatt. Avevo qualche riserva quando Dani lo propose su suggerimento di Jane. Lo trovo invece molto ben strutturato e piacevole da sentire e, come ha commentato Anna Ferrari,  permette (almeno a me) anche di cucinare o seguire altre faccende senza perderne il filo, merito che ascriverei anche alla buonissima lettura e alla bella voce della Bonaiuto.

Ciao da Holly

click qui sotto per ascoltare la 5a puntata

mercoledì 16 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 979 " SPANISCIAIS"

A cortese richiesta pubblichiamo spanisciais (alla livornese fosse mai la siae si rifacesse viva)

Visto che la richiesta arriva dal caro amico Smartynello ci siamo messi subito a pensare alla realizzazione di qualcosa che fosse bello e non scontato. Dino mi racconta la storia di questo pezzo particolare:
Moon Over Naples  (il vero titolo originale, ti pareva non ci fosse di mezzo Napoli!). E' del 1965 di Bert Kaempfert ed era il primo pezzo  nel  suo LP The Magic Music of Far Away Places edito  dalla Decca Records. 
Divenne un singolo nel 1966, cantato da Al Martino, quando vennero aggiunte le parole di Charlie Singleton ed il titolo della canzone divenne "Spanish Eyes". Pubblicata alla fine del 1965 negli Stati Uniti,  Questa versione vocale fu anche un successo in Europa,
Come "Spanish Eyes", la canzone venne cantata da Elvis Presley, Engelbert Humperdinck, Tom Jones, Wayne Newton Madonna solo per citare alcuni artistiu di grande successo. Innumerevoli altre cover continuano ad essere prodotte in rete.

Dino ne conosce una bellissima versione per mandolino e la sa anche suonare ma i 2 mandolini ahimè sono a Venezia a casa di Dante che, forse ne porterà uno, ma non subito. Così  Dino ha iniziato a passare in rassegna le varie possibilità di esecuzione del bel pezzo che nacque, col titolo the moon over Naples. Suonata all' organo con registro di piano secondo Dino si hanno gli effetti migliori, un alternativa altrettanto valida sarebbe suonarla con la chitarra hawaiana con lunghi vibrati alla Santo & Jonny. Queste versioni però affidano la loro gradevolezza a registri di sonorità preconfezionate che si trovano dappertutto e la sanno fare tutti.  Insomma si possono ottenere anche suonando con 2 dita o addirittura col pc. Al pianoforte classico è bella ma smuore un po'. Colle trombe viene bene ma diventa un po' monotona. Col sax è bella  ma troppo scontata e viene sempre alla "Papetti". "Intendiamoci " corregge il tiro Dino "Fausto Papetti non era mica l'ultimo bischero arrivato eh. Al suono del suo sax si sono sdrusciate generazioni di giovani in amore. Adesso lo ballano ancora gli stessi giovani di allora è solo mutata la location. Prima era il dancing Florida ora è il centro anziani". 
Madonna bona Dino sei incontentabile! Come la vedi te allora?chiedo. 
Sai che? La fo tutta di arpeggio colla melodia e l' accompagnamento insieme. Ha optato per una versione alla semplicissima chitarra del barre, quella che stava appesa al muro anche quando la saletta musica non c'era. E senza nemmeno l'amplificatore.
Del tipo o provaci te se ti riesce

per ascoltarlo cliccate qui


Testo con pronuncia elaborato da Dante nel 1975 quando la cantava Elvis 
il foglio è ancora attaccato al barre sopra la macchina del caffé cole cartoline  dele vacanze, le foto deli sposi, quelle de morti e quelle di chi sopravvive.

Blù Spanisciàis
Tiàrdrops arfòlin  fròm ior Spanisciàis
Plìs , plìs dòn crài
disìs giàst adiòs ennò gubbài
sùn àil ritèrn
brìnghi niuòl  dellàv iorèrt kenòld
Plìs sei "Sì, sì"
seiù eniorspànisciàis uiluèit for  mì

Blù Spanisciàis
prètti staiàis   inòll  ovmèssicò
trù spanisciàis
plismàil  emmì uansmòa  bìfoa  aigò
Sùn àil ritèrn

brìnghi niuòl  dellàv iorèrt kenòld 
Plìs sei "Sì, sì"

seiù eniorspànisciàis uiluèit for  mì
seiù eniorspànisciàis uiluèit for  mì
gli accenti sono tutti per un verso ma ascoltando la canzone si capisce quali devano esse acuti.