sabato 12 maggio 2018

fatevi i gatti vostri n. 971 "la storia di Lady Jane Beaumont" 2a puntata

 "Dal canto mio- continua Jane-  ero ben poco interessata alle questioni dinastiche e avrei rinunciato a tutto di buon grado ma mia sorella morì giovane per una malattia polmonare contratta in India dove lavorava per mio padre. Io in quegli anni ero una hippy scatenata che sosteneva la droghe e il libero amore di solito convivevo con un musicista, qualche volta due." Si lascia andare a una gran risata "In pratica ero lo scandalo della famiglia. Tuttavia non essendo stata disconosciuta ed essendo l'unica erede sono rimasta per tutti Lady Jane de Beaumont e ad oggi la cosa non mi dispiace, visto che in certi ambienti mi permette di essere ancora trattata con estremo rispetto.
Ho convissuto senza mai sposarmi e figli non ne ho quindi tutto il ramo di cui sono l'ultima propaggine finisce con me".
Mi racconta,poi,  che intorno ai 35 anni aveva messo la testa a posto e dato che la famiglia non le passava granché decise che lavorare era l'unica forma per sopravvivere. Alla morte della madre, ancora piuttosto giovane, il padre fece fuori quasi tutta la liquidità e molti beni immobili furono fagogitati dalle due successive mogli e figli.  A Jane rimase in eredità una maestosa villa di campagna assai decorativa e di notevole valore ma impossibile da gestire per la manutenzione che richiedeva. Così Jane ne vendette circa l' 80%. Con parte di quei soldi risanò il 20% della proprietà ricavandone 2 dependances piuttosto ricercate e col restò acquistò buoni del tesoro. Coi pochi proventi di quella rendita da buoni, tuttoggi  integra la pensione, piuttosto magra, mentre con l'affitto che riceve dalle due depandances paga l'affitto dell' appartamento in città (quello davanti a noi) facendosi avanzare un po' di liquidità con la quale  si concede qualche serata a teatro e qualche piccolo vizio tipo: tea di primissima qualità e pasticcini della miglior pasticceria di Londra.

Ho pensato di chiederle come conciliasse tutta questa eredità di sangue colla sua vecchia fede femminsista, l'amore libero ecc.
"Una donna prima di tutto è una donna e c'è una età per ogni cosa, fare la contessina a vent'anni è pesante come una clausura. Oggi  la mia identità di donna l'ho compresa e consolidata quindi posso pensare anche ai fronzoli del casato e, del resto, l'appartenenza alla mia famiglia mi consente di vivere in modo soddisfacente.
Le ho raccontato, in inglese, la storia di Zio Dante e di Don Peppino e quanto ha riso! Non smetteva più, ma poi mi ha detto: Vedi Dani, quando mi ha salutato, tuo zio ha fatto un inchino con baciamano degno di un pari d'Inghilterra muovendo appena la testa e portando la mano alta e poco importa che avesse le mani sporche di vernice"   poi mi chiede di andare sulla rete (nella quale si districa bene nonostante l'età)  e mi mostra due foto dicendo:" guarda la differenza di stile e  considera il Principe Carlo, come suo papà, non è il massimo ma almeno questo l'ha imparato"



Mi è venuta un idea degna di Totò;
visto che Jane non ha figli non sarebbe male se adottasse Bobby ahahah! O, visto che prima o poi un bambinello vorrei provare a farlo... potrebbe adottare me....mmm
Lady Danielle de Beaumont come suona bene!  Con diritto ereditario per il primogenito e chissà se acquisirebbe anche il diritto di  entrare tra i Pari d'Inghilterra?  Roba che farebbe morire le mie vecchie  amiche sborone (gradasse) veneziane mentre Zanza e Samatta, son certa, si piscerebbero addosso dalle risate.
Poi chiedo un consiglio a Jane. Lei che è stata una direttrice di biblioteca cosa farebbe leggere alle mie amiche di blog e non?
"Well, comincia lei (imitando Churchill che iniziava ogni discorso con :" Bene...") potrei seguire percorsi canonici e suggerire classici con i quali non sbagli mai ma voglio lanciare una provocazione: Antonia Byatt e come libro la Vergine nel Giardino che il primo di una quadrilogia"
Mi sono letta qualcosa in proposito e poi ho chiesto a zia Holly di spulciare nell' immensa audioteca dell' hardiskone dello zio.
Lo abbiamo! In audio!
Da domani lo pubblichiamo a puntate e lo ascolterò anche io, sperando che i gusti di Jane non ci lascino delusi
Baci a tutti e buon week end
Dani

8 commenti:

  1. Finalmente rileggo la Dani di un tempo,che sia stato un po' di aerosol al testosterone a farti riprendere verve? Non so chi sia sta Byatt ma ascolterò con interesse, speriamo che la legga un cristiano!
    Patty

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  2. Decisamente interessante. Come alquanto discussa ma altrettanto interessante è l'autrice che ci proporrete in ascolto.
    Grazie in anticipo e Buona Domenica
    Giovanni Martinelli

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  3. Carissima, qualche tempo mi fa mi avevi offerto dei romanzi di Trollope, e ho accettato,molto,volentieri... solo che l'ho scritto nei commenti del mio blog e probabilmente non l'hai mai letto.
    Adesso che avete smaltito il trasloco, quando avrai tempo e voglia, saresti così gentile da mandarmi La canonica di Framley, Il primo ministro, L'amministratore, Le torri di Barchester, La casetta ad Allington e Le ultime cronache? Faresti davvero una buona azione 😃😃😃
    Intanto sono curiosa di assaggiare la Byatt, e colgo l'occasione di salutare Giovanni Martinelli, che incrociai di striscio su questo blog qualche anno fa, prima della sua permanenza in Svizzera. Ben ritrovato!

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    1. Già preparati dalla zia e in mano mia, non ricordo la tua mail ma ti scrivo in calce al tuo blog
      Bacione Dani

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  4. Non la ricordi perché, molto scioccamente, non te l'ho mandata limitandomi a risponderti sul mio blog!

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    1. Ciao, vedo risposta ma non ancora la mail (nemmeno nella posta di esserinoebalena@email.it)
      resto in attesa
      Buona Domenica
      Dani

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    2. Ho riguardato anche i commenti in calce al tuo post del 16 marzo su potete perdonarla ma non ho trovato mail
      A presto
      Dani

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  5. Sono veramente una cretina. Entra Bobby gli dico che ti dovevo mandare i libri. Apre il tuo diario e mi fa: Ma se la mail l'ha messa in prima pagina!
    Che mi sia innamorata? Forse sono rimbambita dalla nascita scusa invio in 2 minuti
    Dani

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