venerdì 22 febbraio 2019

E' morto Esserino sospendiamo il blog

Se n'è andato alle 19,30 al nostro ritorno in casa dopo averci fatto le feste. Un infarto come  prese alla mia mamma tanti anni fa : un tremore  un rantolo , gli urli di Holly i miei tentativi disperati di rianimarlo anche con la respirazione bocca a bocca, la corsa  vana alla clinica.
Ciao Esserino.  Sono ancora incredulo mentre scrivo non mi abituerò mai a questi drammi.
Siamo distrutti e dobbiamo sospendere il blog senza di lui avrebbe poco senso.
Non so se in altra forma riapriremo, per adesso dobbiamo sospendere.  D'accordo anche la redazione di Livorno.
Grazie per averci seguito. Non so se troveremo forza di riscrivere
un abbraccio a tutti
Dante e Holly

fatevi i gatti vostri n 1248 " tanto per abituarmi : aforismi sulla foto" by Dani



 non l' ho fatta io  (Magari...)  ma gioco a commentarla
"la libertà non ha schemi" 
(titolo mio)

Osservo insieme agli occhi della mente :
una decisa attenzione al corpo
modellato in maniera quasi maniacale
mette la ragazza al di qua di una finestra
che rimanda quasi all' idea
di  sbarre di una prigione
l'algida situazione dell' interno spoglio
è quasi analogica nei confronti del clima invernale che
si avverte dal panorama esterno
eppure la luce è la fuori
e la ragaza si offre a quella luce
forse una riflessione sulla libertà dagli schemi
dalle rigidità richiamate dalle finestre squadrate
dentro tutto risponde
a una ossessiva ricerca di perfezione
mentre fuori lo sfumato
canta  un mondo che non si può costringere
 in linee  e schemi


Fare una fotografia vuol dire allineare la testa, l’occhio e il cuore. È un modo di vivere. (Henri Cartier-Bresson) Una foto non si scatta, si crea. (Ansel Adams) Le tue prime 10.000 fotografie sono le peggiori. (Henri Cartier-Bresson) Un ritratto non è fatto nella macchina fotografica, ma su entrambi i lati di essa. (Edward Steichen) Fotografare è come andare in punta di piedi in cucina a notte fonda e rubare i biscotti. (Diane Arbus) Fotografare è assaporare intensamente la vita, ogni centesimo di secondo. (Marc Riboud) Certo, ci saranno sempre quelli che guardano solo alla tecnica, che chiedono “come”, mentre altri di natura più curiosa chiederanno “perché”. Personalmente, ho sempre preferito l’ispirazione all’informazione. (Man Ray) Se le tue foto non sono abbastanza buone, non sei abbastanza vicino. (Robert Capa) Per me, la macchina fotografica è un libro di schizzi, uno strumento di intuizione e spontaneità. (Henri Cartier-Bresson) Quando le persone guardano le mie foto, voglio che si sentano come quando vogliono rileggere una riga di una poesia. (Robert Frank) La fotografia non mostra la realtà, ma l’idea che se ne ha. (Neil Leifer) Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta, se devi spiegarla vuol dire che non è venuta bene. (Ansel Adams) Se sapessi come si fa una buona fotografia, la farei sempre. (Robert Doisneau) Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura. (Henri Cartier-Bresson) L’occhio vede ciò che la mente conosce. (Johann Wolfgang Goethe) Sono un voyeur e chi come fotografo non lo ammette è un cretino. (Helmut Newton) Consultare le regole della composizione prima di scattare una fotografia è come consultare la legge di gravità prima di fare una passeggiata. (Edward Weston) Non potete fare affidamento sui vostri occhi se la vostra immaginazione è fuori fuoco. (Mark Twain) L’occhio dovrebbe imparare ad ascoltare prima di guardare. (Robert Frank) Un fotografo è come un merluzzo, che produce un milione di uova prima di raggiungere la maturità. (George Bernard Shaw) Il punto principale di scattare foto è di non dover spiegare le cose con le parole. (Elliott Erwitt) Scambierei volentieri tutte le immagini dipinte di Cristo con una sua foto. (George Bernard Shaw) Un’immagine vale più di mille parole. (Confucio) Imparare a vedere, è il tirocinio più lungo in tutte le arti. (Edmond De Goncourt) Le immagini non sono figlie della realtà, ma sono figlie dell’uomo. Casomai sono nipoti della realtà. E sono parenti di Dio. (Leonardo Da Vinci) Quello che mi piace delle fotografie è che catturano un momento che è finito per sempre, impossibile da riprodurre. (Karl Lagerfeld) Non ci sono brutte fotografie; è solo il modo in cui a volte appare il tuo volto. (Abraham Lincoln) Una foto è un segreto di un segreto, più ti dice meno sai. (Diane Arbus) La fotografia può fissare l’eternità in un attimo. (Henri Cartier-Bresson) ` Tendo a pensare all’atto di fotografare, in generale, come un’avventura. La cosa che preferisco è andare dove non sono mai stata. (Diane Arbus) La fotografia è una storia che non riesco a esprimere a parole. (Destin Sparks) Quando le parole non sono chiare, mi concentro con le fotografie. Quando le immagini diventano inadeguate, mi accontenterò del silenzio. (Ansel Adams) Nella fotografia c’è una realtà così sottile che diventa più reale della realtà. (Alfred Stieglitz) C’è una cosa che deve contenere la fotografia, l’umanità del momento. (Robert Frank) La fotografia è un modo di sentire, di toccare, di amare. Ciò che hai catturato nella pellicola è catturato per sempre… Ti ricorda piccole cose, molto tempo dopo averle dimenticate. (Aaron Siskind) Facciamo fotografie per capire cosa significano per noi le nostre vite. (Ralph Hattersley) Una cosa che vedi nelle mie foto è che non avevo paura di innamorarmi di queste persone. (Annie Leibovitz) Le immagini sono lì e tu le prendi semplicemente. (Robert Capa) Più foto fai, meglio diventi come fotografo. (Robert Mapplethorpe) La fotografia è una storia d’amore con la vita. (Burk Uzzle) Non scattare quello che appare. Scatta quello che ti fa sentire. (David Alan Harvey) Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate. (Diane Arbus) Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, tre concetti che riassumono l’arte della fotografia. (Helmut Newton) La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo. (Jean-Luc Godard) Una buona fotografia è quella che comunica un fatto, tocca il cuore e cambia una persona dopo per averla vista. È, in una parola, efficace. (Irving Penn) Ci sono sempre due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore. (Ansel Adams) La fotografia cattura un istante fuori dal tempo, alterando la vita tenendola ferma. (Dorothea Lange) Usa la macchina fotografica come se dovessi diventare cieco domani. (Dorothea Lange) La fotografia di per sé non mi interessa. Voglio solo catturare una piccola parte della realtà. (Henri Cartier-Bresson) Fotografare è trattenere il respiro, quando tutte le facoltà convergono per catturare la realtà fugace. È in quel preciso momento che padroneggiare un’immagine diventa una grande gioia fisica e intellettuale. (Henri Cartier-Bresson) Non bisognerebbe mai giudicare un fotografo dal tipo di pellicola che usa, ma solo da come la usa. (Ernst Haas) La fotografia acquista un po’ della dignità che le manca quando cessa di essere una riproduzione della realtà e ci mostra cose che non esistono più. (Marcel Proust) Data l’esistenza della fotografia e della cinematografia, la riproduzione pittorica del vero non interessa né può interessare più nessuno. (Giacomo Balla) Il più bello, il più semplice di tutti è il riflesso spontaneo con il quale si tenta di fermare una attimo di gioia destinato a scomparire. (Robert Doisneau) Forse il desiderio più profondo di ogni artista è quello di confondere o di fondere tutte le arti, così come le cose si fondono nella vita reale. (Man Ray) La fotografia è un arte; anzi è più che un’arte, è il fenomeno solare in cui l’artista collabora con il sole. (Alphonse de Lamartine) La luce può fare tutto. Le ombre lavorano per me. Io faccio le ombre. Io faccio la luce. Io posso creare tutto con la mia macchina fotografica. (Man Ray) Per me la fotografia deve suggerire, non insistere o spiegare. (Brassaï) In fondo la fotografia è un modo più sbrigativo per fare una scultura. (Robert Mapplethorpe) Il mondo è a colori, ma la realtà è in bianco e nero. (Wim Wenders) Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia. (Robert Doisneau) Non colui che ignora l’alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l’analfabeta del futuro. (Laszlo Moholy-Nagy) La fotografia non sa mentire, ma i bugiardi sanno fotografare. (Lewis Hine) Per me la fotografia non è niente di nuovo. La macchina è nuova, ma la fotografia è solo lo stadio attuale della storia visiva dell’uomo. (Irving Penn) Non ho mai ottenuto uno scatto così come volevo: è sempre venuto migliore o peggiore. (Diane Arbus) Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. (Antoine de Saint-Exupéry) Chi vede la figura umana correttamente: il fotografo, lo specchio o il pittore? (Pablo Picasso) Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento. (Henri Cartier-Bresson) Sono entrate le macchine, l’arte è uscita… Sono lontano dal pensare che la fotografia possa esserci utile. (Paul Gauguin) Delle volte arrivo in certi luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinché qualcuno scatti una foto. (Ansel Adams) Il colore dedrammatizza… il bianco e nero è più carico di sensi. (Jean Baudrillard) Per maestri ho avuto i miei occhi. (Michelangelo Antonioni) L’acquisto di una macchina fotografica non fa di te un fotografo. Fa di te il proprietario di una macchina fotografica. (Anonimo)

giovedì 21 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri n. 1247 " E co oggi s'è fenito di spaccavvi le palle cola luna"

Oggi so ndaffarata come na scimmia cole mani piene di noci di cocco e che ni scappa d'andà ar gabinetto. Se un mi dò na mossa c'è il rischio di fa danni.
Allora pòsto ir Ciampino ner su ber pezzo ala chitarra e poi na cosina fori concorso che spero vi garbi.
Bona giornata a tutti.

Zanza

  In  bagno ci so stata e allora posso scrive sta addenda:
Vesto pezzo è fori concorso, la chitarra è nele mani der Ciampi e si pole sta sicuri, nvece la cantante è npo' scarzina specie in arcuni svarioni coll' ingrese che lo sa, l'ha studiato a scola, ma l'ha praticato poco e la pronuncia niene mette n quer posto. Dino però dice che c'ha messo passione e ha stonato pochissimo guasi niente sicché è contenta come na pasqua. A dì r vero r fautore di vesta esecuzzione è stato propio r Ciampi che fin dall' inizio mi disse: "e te un partecipi a sto cazzo di gara?"
" E che voi che soni io? So a fatica canticchià! " 
"Allora lo canti se no un partecipo nemmeno io" 
"Ma che centra? è un concorso peli strumenti." 
"Allora lo fai fori concorso e io t'accompagno cola chitarra." "Ma sbaglio l' ingrese e poi è tutto d'intonazione, mi ci smerdo a fa sta roba." 
"Ascorta se lo canta Giorgia lo poi cantà anche te"
come a:dì a Dante che se lo fa Bocelli un ha problemi nemmeno lui. Nzomma m'ha convinta e siccome di fa figuracce un 'è che mi garbi troppo lo abbiamo provato e riprovato pe più d'una settimana. Ovviamente ne momenti liberi. Ala fine è sortito così e ir Ciampi era contento. Si pol fa di meglio ma ir Bar Nado passa questo. Grazie pe la benevolenza. Ir voto qui un serve siamo fori gara.
 Zzz

mercoledì 20 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri 1246" Un omo all' incontrario" mun piano gezze.

Un' omo all' incontrario: tutti vorrebbero na donna bella e ricca che ti vole da na vita e lui scappa da na vita all' abbraccio di lei anche se so sicura che l'adora e r su equilibrio di omo sta proprio ner fatto di sentissi amato e voluto e, anche se lo nasconde bene, in quello di avé na persona verso la quale dirige  propri sentimenti. Ma fosse solo quello! Dino ha due case a disposizzione. Quella di Renatino, ir su babbo, era a riscatto e Renatino, che essendo sempre imbarcato campava colle trasferte e asserbava giasi tutto lo stipendio, riusci a riscattalla, cosa che non riescì a Uliano e a parecchia altri che scaricavano al porto perché la coperativa aveva messo una rata da assassini sebbene fosse na coperativa rossa. Io dico male di Sarvini, de cinquestelle, rigetto a vedè Berlusconi e la Meloni ma unnè che i compagni n'abbiano fatte poine di porcate credete ammé! Ala Coppe entravi cole bustarelle... dela spesa che avete capito? Maligni che sete! All' ospedale entravi cor sindacato dopo avé trombato co segretari, nzomma l' unica differenza era che Silvio voleva dele strafiche pel su bunga bunga er pronipote di  Leninne si contentava di ragazzote un po' in carne co peli fatti cor rasoio nvece che dall' estetista  ma in parecchie cose si somigliavano parecchio, tanto che se Silvio invece di fondà forza Italia avesse fatto na scalata dela quercia o dell' ulivo, un me ne ricordo cosa c'era, so sicura che oggi sarebbe ar governo come r su amico Putinne o come ir cinesino Cincianpai. Nzomma lo messero ner culo a dimorti compagni che stavano in basso e ci credevano, quelli che stavano n su e credevano solo ar su interesse, ma co Renatino un ce la fecero. Poi Don Luigi, sapendo com'era scapestrato il nostro Dino, n'ha lasciato un usufrutto a vita dela su casa e Dino si guarda bene dall' abitalla perché si sente meglio a dormì ner retrobottega der mi barre così l' ha empita di roba sua e di Dante. Per carità, ar barre un ci dà noia, anzi fa la guardia di notte e se una mattina si fa tardi si pole chiamà ar telefano e apre lui. Campa coll' affitto dela casa di Renatino e na sorte di pensioncina privata da 250 euri ar mese che Renato n'aveva messo via immaginando che ala su morte ir su figliolo sarebbe finito maluccio. Nzomma ariva a 700 euri che allui lì ni bastano e n'avanzano pe pagà ir mangiare che la mi mamma ni fornisce a prezzo di costo, pe le sigarette e per beve. Alri vizzi se li ha se li leva nzieme a Costanza. Nzomma è n'omo particolare, tanto particolare  nei pezzi che doveva eseguì pel nostro concorso nterno ha deciso anche vì di agì all' incontrario dela logica. Lui sona benissimo la chitarra fine da bimbo e ar conservatorio ha fatto pianoforte. Allora  che t'aspetteresti te? Che faccia magari un mun rive ala Gimmi Endricse e ar pianoforte te lo sforni come Lizze o Sciopènne. Nvece no! Ci mancherebbe! Oggi Lo fa di piano gezze, domani vi posto la chitarra classica. Ricordatevi che essendo l' unico ad avere eseguito du prove il voto sarà unico e corrisponderà ala media dei voti ottenuti nele du performance. Du grandi pezzi ma voi un gli date voti troppo alti se no si monta la testa e poi chi lo arregge più  sta caata!

martedì 19 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri 1245 " Mun Matta e non poco (sax)"

Ecco anche il pezzo di Sama o Samatta che dir si voglia matta non poco e in questo periodo di fori che di più non si pole.  Pe la gara ha deciso di improvvisare questo soliloquio al sax, di Mun Rive c'è rimasto poco e poi soffia apposta lo fa gorgheggiare ci batte ir tempo cola lingua nzomma un delirio ma co crismi dell' arte e tutto si pole dì ala mi vecchia compagna di banco tranne che un sia n'artista e che questo un sia un bellissimo giaaas.
Bon Ascorto
Zanza

lunedì 18 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri 1244 " sta settimana s'attacca co Dante moon"

Prima che s'esibiscano r Ciampi e Samatta sarà meglio che registri io ir mi pezzo.
 A me, d'ufficio, hanno deciso che, anche se vincessi, a Londra un ci devo tornà perché ci so già stato. Ma un c'è mica solo Londra cor un biglietto a sottocosto (vello che si pole permette la colletta der barre). E' vero che lì ospita Bobby e quindi sorte fori na bella vacanza co poche diecinaie d'euri ma io so abituato ad arrangiammi e se presempio mi volevano mandà a Dublino mica mi faceva schifo poi ar mantenimento ci penzavo in autonomo. Ci dov'esse lo zampino di Holly che ha paura che mi senta male o che mi garbi troppo r whisky irishe o peggio quelle diavolesse co capelli rosso rame e la ciccia bianca da fa nvidia ar caciato. Comunque anche l'armonica nova un mi farebbe schifo per niente  ma, mi chiedo io, come fai a vince contro sti mostri conservatoriali? Attacchiamo via sennò mi perdo in chiacchere come sempre.
Considerato che l' accompagnamento esterno un ci deve esse e che quello fatto da me rischierebbe di apparire monotono su na melodia così bella gioco, solo sui begli effetti che pole da la tonalità delo strumento e un pochina d'amplificazione  (se sentite un tonfo è perché ho dato na pedata ala cassa ma un ho bestemmiato). Ho aggiunto anche ir vibrato, forzato un po' da me e un po' 

naturale  da questa magnifica armonica Echo Honer, forze la più bella che ho. Il ticchettio che sentite è ir metronomo, all' ignoranti come me è concesso. 
 Bon inizio di settimana a Tutti

 Dante

sabato 16 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri 1243 " secondo sinottico serie Colombo" by Bobby

Seguo con estremo interesse la gara anche se, a parer mio, ognuno avrebbe potuto portare un brano a piacere. Così forse la condizione di equità è maggiore ma certo il trombone si sarebbe meglio espresso in una fantasia Jazz che non nello stupendo Waltzer di Henry mancini.

Oggi pubblico la seconda parte del sinottico che vi permetterà di avere sempre sottomano le info sulla serie del mitico tenente.  Per ingrandirlo vi basterà clikkarci sopra e poi dai menù del vostro browser aumentare la grandezza del carattere.


"Ah - direbbe Colombo - c'è un' altra cosa..."
Al termine, come sempre, trovate  un episodio da gustare con birra e patatine, vino o crostini o anche con un buon sigaro emulando il nostro eroe.

Buona Domenica da Bobby


fatevi i gatti vostri 1242 " il parco Ampelio"

Sabato mattina,
tutto sommato riprendere il tran tran del barre non mi ha fatto male dopo quasi due mesi di vacanza.
Tuoo marcia come prima, i miei fratelli sono sempre saggiamente distanti da ogni impegno troppo gravoso e se a Edoardo, il mosca, posso concedere le attenuanti per l' operazione al cervello che ha subito nemmeno 6 mesi fa a Riccardo, il tafano, non concedo proprio alcuna giustificazione, non studia, non lavora, si trascina in un melenso fidanzamento con Valentina che almeno si impegna a dare una mano alla mamma che ha un negozio da parrucchiera. Il mio babbo ormai ripete ogni giorno la stessa tiritera e cioè che ai suoi anni la gente dovrebbe essere in pensione e possibilmente a far crociere intorno al mondo ma in realtà lui oltre la musica e il bar non  ha altri interessi. E' una delle poche persone che non hanno niente di suo. Se Dante dovesse trasferirsi in qualche parte del mondo solo per portarsi dietro un decimo degli oggetti che possiede avrebbe bisogno di un camion. Dino è più parco ma anche lui ha tanta forse troppa roba che non tocca e non usa perché in pratica vive da noi. La mia mamma ha gli armadi pieni di roba che non mette più e forse un 500 tra dischi e long playng. Ampelio ha solo la sua batteria che sta nel retro bar, non gli ho mai visto un libro, un disco, un temperino, un pettine una cazzata qualsiasi nelle tasche, nemmeno il portafoglio. Tiene i soldi liberi nella tasca. Non ama le foto non colleziona dischi. legge il giornale del bar e bestemmia dopo le prime due righe. Dato che ne avrebbe bisogno ma gli darebbero noia, non ha nemmeno gli occhiali da vicino, tanto ce ne sono svariate paia di proprietà della mamma. Ieri gli ho chiesto un tagliaunghie a clip di quelli che usano gli uomini, non ha nemmeno quello e mi ha detto: vedrai che Dino che sona la chitarra lo deve avere uno in tasca pe tené l'undie corte. Pe un su compleanno passato ni si regalò na bella catena d'oro a maglia marina cor su segno dell' oroscopo (un sagittario) perché la croce un l'avrebbe mai portata. "N'ho già bell e troppe di mio di croci"  avrebbe di certo commentato. Apprezzo il regalo ci ringraziò indovinò guasi ar centesimo il costoperché coi soldi c'ha naso e senza essere troppo attaccato n'ha sempre dato il valore necessaro per cui se arrivi co na bella motocicletta fiammante è difficile che lui ti chieda quanto fa all' ora di velocità più facile che esordisca con : "Boia dé pe codest'affare costì un bastano na diecinaia di migliaia d'euri". Ni voglio bene ar mi babbo, un ma m'hai rotto le palle pe dimmi come vai vestita, con chi sorti? Chi è quello? Nemmeno vand'ero adolescente. Un m'ha mai chiesto come andessi a scuola a livello di profitto ma se pioveva forte metteva in moto il furgoncino prima che m'arzassi e poi mi sonava dicendo sbrigati t'accompagno ma poi devo tornà ala svelta al barre. Così tanto der mi babbo un avevo mai parlato, speriamo un s'offenda perché un gli ho nemmeno chiesto r permesso pe citallo.

Zanza

Oggi il pezzo la versione in gara pel nostro concorso è quella der trombone eseguita da Daria. Daria vole fare na premessa, non mancano versioni di questo pezzo al trombone ma essendo una gara tra i sonatori del bar Nado non ha voluto usare basi o accompanamento (col piano viene benone) per gareggiuare alla pari con tutti, ovviament,  aggiungo io, il trombone pel su sono scorreggiante e per non aver le note preimpostate come na tromba un sax un piano, un ukulele, na chitarra o anche l' armonica è il più svantaggiato di tutti e se la pole batte alla pari solo cola batteria ammesso che Ampelio si cimenti.


Vedo che come si vota l'avete capito aspetto sempre: Samrtynello, Patty, Valerio, Anna, Silvia, Elenamaria,
Renata, Faustino, Lina e tutti l'altri che ar momento non mi ricordo.
zzz

venerdì 15 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri n. 1241 "Mun tromba" Marina performer

Eccola  eccola! Abbiamo la supertrombante Marina che dà inizio alla sua prova.
Votate numerosi.
 Per Holly, al barre s'è  digià votato tutti ma  di voti dal blogge per ora registro solo il bell' OTTO di Murasaki, alla quale fo anche tanti auguroni nzieme a tutta la ghenga del barre  e la richiesta di info di Patty .
Per oggi mi dilungo poco perché sono sola al banco la mi mamma è a casa a fare na diecina di lavatrici, il mi babbo è dal meccanico col furgoncino che a forza di adopraglielo noi figlioli secondo lui è da buttà via ma manca vaini pe uno novo o usato che sia.
Zanza




giovedì 14 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri n. 1240 "Searching for Audrey" by Holly


Per tenersi in vita e allegri c'è sempre bisogno di nuovi stimoli. Talvolta la cosa appare difficile e debbo riconoscere la grande fortuna di far parte di un gruppo nutrito di amici come quello che possiamo vantare noi di "fatevi i gatti vostri".
Capita sempre che uno o più di noi abbiano il loro periodo no e l'umor basso ma c'è sempre qualcuno che salta fuori con una iniziativa simpatica che ci coinvolge tutti o in parte e quando sei spinto da più persone è difficile tirarsi indietro.
La musica è senz'altro uno dei temi più abusati in questa sorta di terapia collettiva del buonumore.
Qualche giorno fa Dante, nel presentare la colonna sonora del film A summer place (in Italiano Scandalo al sole) collocava tra le musiche immortali anche Moon River di Henry Mancini. Per me che sono appassionata fin da piccola dei film e della recitazione della stupenda attrice che rispondeva al nome di Audrey Hepburn, rammentare Moon River è come vederla cantare in questa deliziosa clip. Non a caso da piccolina in casa mi chiamavano tutti Holly per come scimmiottavo la mia beniamina danzando e cantando per la casa.
Proprio Ieri ho chiesto a Dino se mi potesse riscrivere un arrangiamento semplice semplice per il mio ukulele e per suonarci quel pesso stupendo come strumento solista.
Questa mattina Zanza mi ha passato il file da lei pazientemente trascritto perché Dino al massimo lo scrive su un tovagliolo di carta.
E' stato talmente bravo nell' alleggerire tutte le difficoltà esecutive del pezzo che dopo tre o quattro prove sono riuscita a suonarlo così. Con indecisioni che si sentono ma nel complesso in maniera che mi pare orecchiabile e senza troppi disturbi dovuti alla mia incertezza sulle corde e sul piccolo manico dello strumentino. L'acustica è stata migliorata grazie al microfono e all' amplificatore Yamaha 5 wattche talvolta Dante usa per l' armonica.


Per di più Zanza ha lanciato una specie di sfida  tra tutti quelli che tra noi, suonano uno strumento. Sfida nella quale, ovviamente, parto perdente per la poca dimestichezza che ho col mio strumento e anche perché la sua pur simpatica armonia difficilmente potrà competere col pianoforte col sax, con tromba e trombone e anche con la più popolare armonica. Comunque è andata:
Inizio per prima Moon River all' ukulele solista.
Nei prossimi giorni i vari componenti della Bar Nado band eseguiranno lo stesso pezzo coi loro strumenti preferiti, dato che le trombanti sono ambedue maestre di tromba e trombone hanno sorteggiato e così Marina suonerà la tromba e Daria il trombone. Non so se Ampelio se la sentirà dui farlo alla batteria, forse non è pezzo adatto. Di certo il Ciampi ci delizierà con piano e chitarra.
Tanto per non annoiarvi con una performance monotematica metteremo le esecuzioni in calce a post che trattano anche altri argomenti.
Ai lettori richiediamo la votazione, anche noi voteremo e saranno aggiunti anche 5 qualificati avventori del bar, Luciano che suona la fiasarmonica, Armando chitarra e voce (babbo di Samatta) Nara ottima voce, Zanza altrettanto buona voce  e Ampelio nel caso (non partecipi con le percussioni)
L' handicap tocca al Ciampi che per vincere dovrà risultare primo sia con la chitarra sia col piano e in più partirà da un punteggio di -2.
Vi invitiamo a partecipare numerosi perché abbiamo deciso che il primo premio per la performance vincente sarà un biglietto aereo per Londra dove Bobby offrirà vitto e alloggio.
Nel caso vincesse Dante, che a Londra è gia stato il suo premio sarà convertito nell' acquisto di una armonica speciale che sogna da tempo.
Buona Giornata da 
Holly


mercoledì 13 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri 1239 " angoscia digitale "

Dal titolo si potrebbe pensare alle tante nevrosi da telefonino, computer selfies ecc.
niente di tutto ciò
Giro con la macchina dello zio, quando ho tempo  ma non riesco ancora a scattare a raffica, come mi aveva insegnato lui, per poi scegliere qualcosa di buono. Così ritraggo solo quello che mi evoca un sentimento, da questo mio vagabondare torno al massimo con una ventina di foto.  In particolare provo vergogna a chiedere alle persone se posso ritrarle e continuo a ricorrere ai soggetti fornitimi dal fotografo indiano vicino casa mia.
 In questa fase Londra mi dà angoscia. Città antica dove l' ipermoderno fa a pugni con la tradizione ma viene letto come proiezione verso la modernità: una solenne cagata! Per fortuna a Venezia c'è solo la porcata del ponte di Calatrava a mortificare la bellezza di un patrimonio intatto. Qui il povero Tamigi, ricco di tradizione e battelli per la navigazione fluviale ancora ben attiva, deve fare da specchio a questo fallo appuntito in mezzo a due semisfere (de gustibus).


Il ritratto eseguito nel chiaroscuro è al momento quello che preferisco, mi dà l' impressione di un animo che voglia liberarsi dalle tenebre ma l' unica forza che riesce a sciogliersi da quei legami è quella degli occhi.

L'apparente serenità del maturo signore sulla panchina (le panchine sono piuttosto belle) mi fa pensare alla solitudine in una città che corre corre e non si sa dove.

Ovviamente sono momenti del mio animo che ognuno può leggere in maniera diversa, anche diametralmente opposta come del resto avviene per un quadro si fanno un sacco di elucubrazioni su di esso ma chi lo sa davvero cosa passava per la testa dell' autore.

Il ritorno a Londra non mi ha giovato ma dovevo fare un po' di cassa. Spero nel nostro progetto di viaggio altrimenti me ne andrò comunque, non si sfugge all' angoscia correndo come degli idioti bisogna capirla tirarla fuori urlarla, scriverne, fotografarla:  il miglior esorcismo sta nella consapevolezza non nella fuga.
Perdonatemi le riflessioni pesantucce
Un abbraccio a tutti

Dani

martedì 12 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri 1238 " Roba da far invidia a Mancini e Morricone"


Esce nel 1959 negli Usa
In Italia nel 1960
Ecco un assaggio di trama:
Bart e Sylvia vivono con il figlio Johnny e dirigono un albergo. Un giorno arriva il miliardario Ken Jorgenson con la moglie e la figlia Molly. Tra i due ragazzi scoppia un' amicizia e le coppie adulte si dividono. Ken e Sylvia ripensano con nostalgia alla loro giovinezza, quando erano amanti e la madre di Sylvia li aveva ostacolati. I due ragazzi escono in mare con la barca e fanno naufragio. L'anno dopo Ken e Sylvia, ora sposati, li invitano a trascorrere l'estate con loro. Molly e Johnny trovano conferma al loro amore e..

qui gli attori



la colonna sonora  di Max Steiner comprende un tema che è rimasto una pietra miliare nella storia delle colonne sonore, uno dei pochi brani, insieme a Moon River di Hery Mancini, tra quelli che possono arrivare a fare  invidia anche ala stupenda produzione der nostro Ennio Morricone

Si tratta di un bellissimo pezzo orchestrale che io provo a suonare a valzer, senza troppo sforzo perché di fondo lo è un valzer, semmai un po' di sforzo lo faccio ad accompagnarmi da solo coi colpetti di ritmici dati con gola e cavità della bocca mentre l' angolo destro delle labbra e la lingua creano l' angolo di emissione d'aria per la melodia,
 niente di trascendentale ma nemmeno facilissimo a farsi. Caso mai regolate l'audio se sibila perché adopro un'armonica giapponese che io chiamo fischiantina (è na suzuki) forse troppo acuta nella restituzione degli alti ma ideale per l'autoccompagnamento. 
Siate benevoli, il Ciampi, acido com'è, non lo sarà di certo
Buona giornata da

Dante


lunedì 11 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri n 1237 " non dire Dino se non conosci il Ciampino"

Stamattina, quando ho aperto il barre, per poco non m' è preso un accidente perché subito dietro alla porta della veranda c'erano un discreto numero di borse di plastica annodate e piene di roba. Appena fatta mente locale, sapendo che quello è il tipo di bagaglio preferito da Dino, mi son chiesta se per caso fosse stato lui a depositarle ma mi pareva strano...lo sapevo a Friburgo e così senza nemmeno avvertire.... Appena so passata nel retrobarre l' ho visto affondato nel su mobile letto cor un braccio ciondoloni e l'aria beata.
Ho aspettato un oretta poi l'ho svegliato pe sapé come mai era tornato e pe fagli un caffè.
"O perché se' venuto via caata?"
"Boia dé e m'aveva scavato la buca co pali a punta leilì" mi ha detto "ma col cazzo che io restavo in Isvizzera". 
"E sei partito così.?"
"ovvio almeno ho evitato tanti discorsi inutili. Lei era andata da dei familiari domenica mattina presto  e io so venuto via cor primo treno."
"Ma ti pare modo? Povera Costanza. Venire via così"
"Ascorta Zanzina se mi volevo accasà co lei l'avevo fatto trent'anni fa. Io sto bene solo. Le donne mi garbano ma un le sopporto se un l'ha ancora capito peggio per lei. Poi Sta roba dela scuola di musica ma chi è che ha voglia di lavorà? Di fa i corsi? Ma che so ammattiti? A me mi fa fatica anche respirà."
Poi ha bevuto il caffé c'ha zuppato una brioscia dentro e mentre la biascicava m'ha chiesto: 
" Qui com'è la situazione?"
"So tornata da poco anch'io ma mi pare la solita rottura di palle"
"Meno male mi garbano le rotture di palle a cui so abituato! So quelle nove che mi sconvorgano".

I conzigli e l' opinioni che avevo chiesto un servan più c'ha pensato lui a risorve le cose ala su maniera.

Baci a Tutti 
Zanza

domenica 10 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri n 1236 " Spigolature sul Tenente"

Come abbiamo già detto  indagini del Tenente Colombo sono tra le favorite dal pubblico di tutte le età.
Il primo episodio delle 12 stagioni, che hanno coperto un arco di 35 anni (con 69 episodi), è andato in onda nelfebbraio 1968.
Si trattava dell’episodio pilota Prescrizione: assassinio (Prescription: murder).
Tecnicamente, infatti, le stagioni regolari sono partite nel 1971 con Un giallo da manuale (Murder by the book),diretto da Steven Spielberg.
Scopriamo un po’ di curiosità relative a questa leggendaria serie tv !
  • Originariamente, la parte del Tenente Colombo fu offerta a Bing Crosby. Che rifiutò il ruolo.
    Scherzando, affermava che la registrazione della serie avrebbe interferito con la sua pratica nel gioco del golf.
    Quando si dice ‘flappare’…7 anni prima che Peter Falk vestisse i panni di Colombo, Bert Freed ha interpretato il ruolo per un episodio di The Chevy Mystery Show, intitolato Enough Rope.





  • Thomas Mitchell è stato Colombo nella versione teatrale di Prescription: Murder.




  • Peter Falk, come Tenente Colombo, ha interpretato essenzialmente la stessa parte, e nello stesso modo, in cui ha impersonato il tenente di polizia Orazio Bixbee nel film Penelope – La magnifica ladra (1966).
  • Solo 5 attori hanno interpretato 2 o più assassini nella serie: Patrick McGoohan (4), Robert Culp (3), Jack Cassidy (3), George Hamilton e William Shatner (2).
  • Il nome di battesimo di Colombo non viene mai rivelato.
    Nell’episodio Indagine ad incastro, alla domanda riguardo il suo nome di battesimo, egli risponde: “Tenente!”.
    Ma negli episodi La pistola di madreperla ed Una questione d’onore, da un primo piano di un suo documento e dalla firma, si deduce che il suo nome è Frank.
  • Nel 1968, quando a Peter Falk venne chiesto di interpretare un poliziotto sui generis, nei 2 episodi pilota della serie Colombo,  l’attore recitò vestito esattamente come si era presentato sul set la prima mattina.
    Il celebre impermeabile è di proprietà di Falk, ed è stato acquistato in un negozio di New York, nel 1967, per $15.
  • Durante la prima stagione, Peter Falk ha usato sempre la stessa camicia, la stessa cravatta, gli stessi pantaloni e le stesse scarpe.
    Oltre, naturalmente, allo stesso impermeabile.
    Ne ha comprato uno nuovo solo in un episodio del 1992.
  • Colombo ha un quoziente d’intelligenza superiore alla media.
    Lo scopriamo nell’episodio della sesta stagione Prova d’intelligenza.In questo episodio fa la sua seconda apparizione nella serie Sorrell Booke, il famoso Boss Hogg della serie Hazzard.

  • L’altra avvenne nell’episodio Il canto del cigno (S03E07), in compagnia di Johnny Cash.

  • L’automobile di Colombo è una Peugeot 403 cabriolet grigia del 1959, targata “044 APD” (nella prima stagione prodotta  dalla NBC).
    Nelle stagioni girate con la ABC la targa è invece “448 DBZ”.
  •  
  • A chi gli chieda il motivo per cui vada in giro con una macchina così mal messa e non ne compri una nuova, Colombo risponde che in famiglia possiedono già due automobili e che quella ‘vecchia’ è utilizzata da sua moglie.  Il video che proponiamo oggi è Le note dell' assassino
  • Buona Visione
  • Bobby



sabato 9 febbraio 2019

fatevi i gatti vostri n 1235 "Strategia Elvetica"

Stamattina aprendo la posta m' è preso un colpo

La lettera era di Costanza quindi nulla da temere
 poi si apriva con questa grande immagine

seguita da questa inserzione 
e dal testo di Costanza:

che scrivo in italiano corretto perché sulle cose serie non amo scherzare:
Cara Mariangela,
A Friburgo dove trascorro buona parte della mia vita da giramondo c'è una antica e rinomata scuola di musica. A dire il vero il direttore della mia banca mi aveva chiesto se potevo essere interessata a comperare alcune quote scocietarie di un azionista che vuole andarsene.
La cosa mi interessava marginalmente, come sai mi occupo di farmaceutici, gli affari però meritano sempre uno sguardo e sono andata a vedere loro notizie. Così ho trovato quanto ti allego.
Ho pensato subito a Dino e in alternativa o in associazione a Samantha e a Daria e Marina. Dante avrebbe gli spazi che vuole accanto al suo amico. Credo che ci sarebbero anche spazi interessanti per te e per Holly che ha una grande voce. In conclusione ti chiedo di fare una piccola indagine su quanto interesse questo progetto desta in voi e visto, che conosci Dino meglio di me anche se lo frequento e gli voglio bene da una vita, se pensi che un impegno di questo genere potrebbe destabilizzarlo.
Vorrei anche che tu non pensassi che con i soldi intendo comprarmi un marito e portare vicino a lui la sua corte di amici, scusa la brutta espressione ma non ne ho una migliore. Lo farei solo perché invecchio i soldi per comprare anche tutta la scuola per me sono come una grossa giocata in borsa ma non mi creerebbero alcun problema.
Le azioni le ho già prese in modo da influenzare la maggioranza e bloccare qualsiasi inizitiva contraria ma posso lasciare il tutto a livello di sola speculazione.
Aspetto tuoi suggerimenti e Ti ringrazio tanto. Se pensi che in qualche modo possa essere utile per il tuo progetto da fotoreporter fammelo sapere spendo tanti soldi per gli sponsors e per te e Dani lo farei con tutto il cuore.

_____________

Lo so che Costanza ha buon cuore e so che non è una cinica speculatrice anche se la storia dei su avi depone in questo senso.
Se ci vuol mettere due adesivi e noleggiacci due moto a me e Dani non dico no, poche centinaia di euri per portare il nome di du pasticche in giro pole anche andare, meglio se ha una linea soft tipo camomilla o iperico piuttosto che bombe antibiotiche.

A Samatta e alle altre l' ho detto ma l' idea di trasferissi del tutto gli ha fatto dire ni. Al momento, cosa rara per loro tre nzieme, hanno tutte rimediato  uno scardacosce vì a Livorno e, sebbene nessuna si sia messa proprio a pane, l' idea di andà via un è proprio la prima dela lista. 
Ma i ragazzi un gli durano a lorolì' e a primavera cor novo giro d' ormoni potrebbero anche esse pronte cola valigia in mano. 

Io in una scuola di musica un saprei che facci se non iscrivemi ar prim'anno.
Dante partirebbe anche subito pur di sta con Dino ma Holly un si pole move ora che cola barca va meglio e poi ci so i gatti e Ito e l' orto in maremma e la casettta di legno da costruire. La vedo dura.

L' idea di perde Dino dar barre, per sempre, m'assassina. Quando Dante andette a Venezia fu come se al bar Nado n'avessero demolito na parte cole ruspe. Poi so spariti Don Luigi, Uliano e Barabba, ir mi babbo parla di chiude...la mi mamma è stanca, i mi fratelli un hanno voglia io ci sto bene ma a volte mi sento n galera. Sta storia  m'ha fatto venì un gozzo come a un tacchino e n fottìo lucciconi  giù pe le gote.
Che devo dì, dopo 40 anni che amoreggiano e che lei un lo molla, la nostra Costanza se lo merita anche un omo accanto e Dino si meriterebbe una posizione sociale e un riconoscimento adeguati ai tanti meriti che ha, ammesso che gliene mporti na mezza sega di tutto ciò.
L' unico consiglio che posso dà a Costanza è  che prima di fanni la proposta lo faccia bé e parecchio, il guiao è che per quanto beva (e lo dico per prova provata) la mattina dopo si risveglia sembre piuttosto lucido di testa.

Voi che ne pensate s'accettano opinioni  consigli e vaffanculi, come sempre.
Zanza