venerdì 29 settembre 2017

fatevi i gatti vostri n.709 " rivano i monstri servissio speziale con foto di me "





Ma no Balenuccio non i monstri...arrivano i nostri! Cioè Esserino e Balena.

Sì ma ciera una q  estione che no ci piacieva annoi Gato Dogie

e cioè?

Ciò è che il gato velme infamisimo nela magniera di diciere di voi  lumani e in loltre dieci lani che esistiva cuesto bloghino senpre veniscie dito:  Serino e Balena  volio diciere in del senzo che eso veniscie ante di me.

Ma è normale Balenuccio hai mai visto il Doge aprire un corteo? Prima vengono tutti i subalterni e finalmente il Doge.

MMM cuesto ci piacie. Alora tu voresti diciere che eso era ante me pecché aveva istato eso servo pe sua vile naturassione infamisima?

Beh non facciamoci sentire perché lui coll' atteggiamento fa il superiore e pare non dar peso a queste cose ma dentro dentro è permaloso e parecchio.



Bene rinsumiendo eso gato serino  servo vilisimo e io Gato Dogie Serenisimo inbasciatore in cuesta tera  del Sinior Gato Eternisimo e Venerandisimo?

Non Esageriamo Balena messa così sembri il collega di Papa Francesco.

Vuoi diciere Papa Badoglio?

Bergoglio Balena, si chiama Bergoglio.

Avo capisciuto si chiamava come cuele che fecie la pacie tra i cani e i gati anca dita ganistizio Badollio.

Troppa cultura Balena lo sapevo io che non dovevi leggere i libri di Esserino, a te fanno male, troppe informazioni.

Va bene  io non leggisco più nente e facio la nana e cuando mi svellio che fusse pronta la manniazione per Gato Dogisimo!



Assisto al dialogo tra Dani e Balena. Il fatto che sia lei a dar voce al micio sul blog è un mero accidente, i pensieri è proprio il gatto che li trasmette guardandoli ho proprio l'impressione  che comunichino! 
Con Esserino la comunicazione è ancora più semplice, lo chiami, gli fai due coccole e lui ti apre la borsa e la rovescia in terra, se bevi ti lecca il bicchiere, se guardi la tv lui si mette davanti a fare da antenna,come se   non bastasse quella che Dante ha autocostruito con pezzi di fortuna e che si vede bene, a destra, nella foto.


Se mangi  sale sulla tavola e ti zampetta sul piatto  ...se vai in bagno entra anche lui e  si siede insieme a te, lui sulla sabbietta, ovviamente, ma il bello è che che lui raspa la sabbia anche in tua vece, ossia la raspa due volte: per sé e per te,  poi ti guarda come se tu fossi la creatura più zozza del mondo e continua ad annusare intorno. Stamattina mi sono infilata nella vasca per rilassarmi. In casa di Dani e Bob, al piano di sopra, c'è la vasca con doccia. Ho messo dei sali profumati e l'acqua bella calda e mi sono immersa. Esserino si è messo a camminare sul bordo assistendomi per tutto il tempo delle abluzioni, poi al termine ha guardato l'acqua sporca ed ha fatto una faccia schifata come se volesse rigettare ....alla fine  mi sono vergognata.


Un abbraccio Da Zanza e Dani

giovedì 28 settembre 2017

fatevi i gatti vostri n. 708 "oggi si ride noi"

Visto che Zanzara tiene fede ar su soprannome e punge dala mattina ala sera, oggi si ride io e Dino. Ale 2 n punto  le tre grazie sono andate in piscina a sgranchissi.Mentre si provavano i costumi e sfilavano davanti a Holly che oltre che pescatora  è anche  sarta ridevano delle nostre pance mentre si beveva una grappina  rilassati sul divano insieme a Balena che pareva in competizione con me e Dino pe protendere il bellico quanto più in fori poteva. Alla fine del prove Holly ha detto che erano tre schianti e loro si so vestite e hanno preso le borse. Insomma ni s'è auguroto di beve tant'acqua col cloro, che tanto poi a casa si potevano rifà la bocca colla grappa di Holly. Dino che un dice mai nulla ha brontolato:" se c'era 3 gradi di più, partivano 'n costume vanitose 'ome so loro!"
 So tornate ale 4 e si dimenavano e continuavano a parlà dei fusti che c'erano li a notà e dele nostre buzze sempre più mongolfieranti,si guardavano le  pocce, si toccvano le mele, se l'avevano toniche  se l'avevano arte e via così.Noi un si son  nemmen caate. 
Poi Zanza va nela doccia di casa nostra perché di sopra c'era Costanza. lei da bona svizzera   pe lavassi ci mette du ore, e ha la fobia di tutte l'infezioni che si possano piglià a andà in giro pe Venezia. Così  lei non sta bene se un  si pole lavà mellimetro pe mellimetro e ripassassi i capelli uno per uno tra ir pollice e l'indice e l'undie lavorassele mezzora peggio de gatti.
Nzomma Zanza nfila n'doccia da noi e si mette a cantà e allora io che so dispettoso più di lei ni fo: "Zanzina cantami la mi preferita dai!" e Dino uguale a me " dai cantaniene Zanza!" E lei, mentre l'acqua ni rimbarza addosso come ali scogli di Calafuria intona per benino la mi preferita.



cantata così a cappella mica la canta male e poi è un pezzo dimorto ma dimorto  difficile. Appena però arrivano le vocali, ni sorte fori l'anima der bar nado e prencipia ad aprì  ma aprì. Sentite un po' che   riEEEEn ni sorte fori! Esserino che ascorta la radio Vatiana perché da' notizia anche der Gatto Eterno ci ha riferito che  La Piaffe che sonnecchiava su un amaca lassù dar Gattone divino, a sentilla pare abbia fatto un sarto e si sia rivortata di sotto 'ome na bezzuga.

Saluti da Dante e Dino e...grazie pe l'apprezzamenti, di questi tempi è meglio sonà che parlà armeno un si dicano cazzate.



n.d.r.   Pe la pubbricazzione dela canzone Zanza c'ha mandati in culo na diecina di vorte ci ha chiamato  merde, buzzoni e nfami
ma de la foto (che ha fatto Dani) un ha detto nulla  


a Livorno ci s'ha un detto che sona così: "mi 'ontento! disse quello che pisciava e se lo guardava".

mi sa, a me (ammemmì a Livorno si pole dì)  che.... valga anche pe le donne



fatevi i gatti vostri n. 707 " una normalità che ......"

Ecco posso ripigliare, ovviamente invito chi mi legge a spostarsi sul post precedente sennò non ci si capisce una sega nulla.


Ora si pone il vero problema: siamo qui da guasi du settimane e domenica si dovrebberio fare i bagagli. Costanza ha i suoi sottomenagers che mandano comunque avanti i suoi business ma come si sa"l'occhi del padrone....." io a Livorno non ho un cazzo da fare se non aiutare 'r mi babbo a sciacquà i bicchieri ma ora ora che Uliano e Don Luigi fanno a braccio di ferro col Gatto Eterno pe arbitro e Barabba pe spettatore, ora che Dino si trascica pe tutti quell'altri barre tanto pe non ascoltare le prediche dela mi mamma e che Dante si vede smpre di meno, entrare nel barre mi resta peso come 'r cavolo a merenda.
Così ho deciso, resto a patto che Holly accetti il mio contributo alla spesa che per ora ha fatto sempre lei.
Costanza aveva cominciato a rimettere la roba nella borsa da viaggio ma poi s'è fermata a metà e colle mutande infilate sull' indice pareva Amleto cor teschio 'n mano quando si chiede esse o non esse? E' bastato che Dani le dicesse ma non ci stai bene qui con noi? per farle posare le mutande sulla sedia e disfare quel poco di bagaglio che aveva approntato. Follio restare anche io ha detto. Questo è un momento ti gioia e amicizzia che no afefa mai futo prima in mia fita. Anche lei vorrebbe contribuire, studierò io un modo perché Holly e Dante accettino anche se so che non è facile perché sono una accoppiata di cuori davvero troppo generosi. Dani riprende forza e allegria giorno dopo giorno anche se, la pigrona, continua a dirmi: dai Zanza tu sei come Dante, in un minuto fai un blog e ci metti di tutto e di più, io invece son lenta perfino a dar voce al gatto grosso. Non è vero, scrive bene è è sagace quanto sen non più di me, del resto è cresciuta alla scuola dello zio che secondo me avreppe potuto fare il romanziere, il poeta, il paroliere, il musicista e non so quant'altro mentre lui si contenta d'essere Dante Davini Diversi arrotino in pensione non percepita. E lo adoro questo eterno ragazzone, ilare e malinconico capace di bere mezzo bicchiere di vino e dirti :
" Zanzarina te che hai il ritmo nel sangue e l'arte della seduzione ne confronti di vello stronzolo lì che dorme addosso a Balena varda se mi fai na bona base e a luil'  poi ni fai mette la musica a sto troiaio che avevo scritto diverso tempo fa, Dani l'aveva messo anche credo in un post vecchi pe vedè se A Livorno lui lo leggeva e ci si impegnava un po' ma...nisba"
Ma che voi che legga r' Ciampi giusto i manifesti de morti pe poi ditti a me un me lo fate sennò vi maledico anche da morto. Ma non me la ricordo nemmeno io dai cantamela 
 e così lui  a cappella senza musica nè niente mi sorte fori co sta  roba che mi fa accapponare la pelle, poi ditemelo voi che ne pensate

 Un abbraccione da Zanza




fatevi i gatti vostri n. 706 " il tempo vola ma la Costanza resta"

Oggi il post lo spezzo in due operché ho bisogno di Dani per una operazione wifi e al momento è sotto la doccia.
Come passa il tempo quando si sta bene!
Che io qui con Dani mi senta in paradiso è ovvio, soggiorno nella città più bella del mondo, con un sole quasi quotidiano e con una amica che io, cresciuta tra maschi coi nick di insetti (come il mio del resto) considero la sorellina che mi manca!
Che una ragazza (in fondo è ancora ragazza) svizzera,  in super carriera, benestantissima, manager e imprenditrice di gran successo ci ripeta quotidianamente che non andrebbe più vià è un altro paio di maniche. Dani aveva offerto a Costanza di preparare per lei e Dino una piccola alcova dato che le studentesse cui affitta la stanza di Bobby se ne sono andate a casa per una ventina di giorni. Si trattava solo di chiedere loro  il permesso e di scontar loro una mezza pigione sul mese prossimo ma Costanza non ne ha voluto sapere. Ha solo accettato che con un lettino singolo creassimo un letto a tre piazze. Sta bene con noi e di Dino dice che lui è il suo amico del cuore, che può condividere il letto con lui ma non la vita, almeno finché non deciderà che la vita è bella e che anche lui avrebbe bisogno di una donna accanto, quindi MAI. E così con fermezza lo tratta da grandissimo amico ma niente più. Dino ha già affermato a più riprese che lui in svizzera a curarsi non ci va nemmeno se ce lo portano di peso e così la vacanza continua. Dante non vuol rimandarlo a Livorno perché qui almenno è sotto controllo mangia ogni giorno e beve in maniera relativamente controllata. In due fanno fuori un fiasco di vino al giorno il che significa che in fonso in fondo per ogni pasto bevono qualcosa in più di un quarto di vino. L'altro fiasco lo beviamo Io Dani Costanza e Holly quindi un litro e mezzo diviso 4 diciamo un bicchiere a testa. Nel conto dei due eroi del biberon  mettiamoci anche un paio di grappe o 3  a testa, siamo sempre lontani dalle trenta quaranta bevute giornaliere che fa quando si trova da solo a zonzo per Livorno. Abbiamo impudentemente chiesto a Coistanza se Dino le si sia mai avvicinato. Lo so siamo indiscrete ma le nestre serate in tre paiono una copia nostrana di sex and the city e visto che grandi imprese da roccontare non ne abbiamo è normale che la curiosità spinga a indagare sul comportamento dell' enigmatico Ciampi.  
"Per ezzere zincera lui mi ha detto una folta che afefa befuto ti più tel zolito che un grosso pezo ti  topa come me era taffero strano che pertefa tanto tempo tietro ti lui, ma io non capito se grosso pezo ti  topa fole dire che lui ha skifo ti me o che altro?"
ci ha confessato Costanza.
L' ho rassicurata che grosso pezzo di topa a Livorno sta per bonazzona, strafiga etc. e che quindi era un bel complimento e che le rarissime volte che me lo son sentita dire io non ho potuto  fare a meno di sorridere compiaciuta anche se l'autore del complimento era uno che non caavo di striscio (finezza labronica che sta per: del quale non mi interssava proprio nulla).
seguita appena Dani s'è spidocchiata i capelli
abbraccioni Zanza

mercoledì 27 settembre 2017

fatevi i gatti vostri n 705 " l'altra faccia della medaglia"

Ovviamente dopo Susanna, che Balena ha seguito ritmando con rapidi colpi di coda mentre Esserino tentava disperatamente di afferrare  l'eccedenza delle corde della chitarra in mano a Dino, abbiamo proseguito col tema western scatenato finché abbiamo avuto fiato, poi è calata una certa stanchezza e mentre Holly preparava una tisana allo zenzero e cannella per noi i due,i menestrelli hanno voluto ricordare che sì l'armonica dei cowboy attorno al fuoco, accompagnata dalla chitarra, era una icona  old America e wild west ma che c'è stato un rovescio della medaglia e tra i tanti che ne hanno parlato, un grande che si chiamava Fabrizio De Andrè  volle ricordare in musica con un pezzo struggente gli  indiani massacrati da un generale di vent'anni, occhi turchini e giacca uguale.
Partecipo anch'io al pezzo con un intervento di base ale percussioni (rimediate) dato che il babbo barista batterista mi ha trasmesso un po' di senso del ritmo.
PER ELENAMARIA ed eventuali altri desiderosi di salvare qualche brano ho indicato come fare in risposta al commento che Elenamaria (che ringrazio per la fedeltà al blog)  ha lasciato al post precedente.

Un abbraccio Zanza


Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
Fu un generale di vent'anni
Occhi turchini e giacca uguale
Fu un generale di vent'anni
Figlio d'un temporale
See'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek.
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
E quella musica distante diventò sempre più forte
Chiusi gli occhi per tre volte
Mi ritrovai ancora lì
Chiesi a mio nonno è solo un sogno
Mio nonno disse sì
A volte I pesci cantano sul fondo del Sand Creek
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
Il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso
Le lacrime più piccole
Le lacrime più grosse
Quando l'albero della neve
Fiorì di stelle rosse
Ora I bambini dormono nel letto del Sand Creek
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
See'erano solo cani e fumo e tende capovolte
Tirai una freccia in cielo
Per farlo respirare
Tirai una freccia al vento
Per farlo sanguinare
La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
Fu un generale di vent'anni
Occhi turchini e giacca uguale
Fu un generale di vent'anni
Figlio d'un temporale
Ora I bambini dormono sul fondo del Sand Creek
Written by Fabrizio De Andre, Massimo Bubola

martedì 26 settembre 2017

fatevi i gatti vostri n.704 "oggi si balla"

La giornata di oggi è stata dedicata ai balli, del resto quando si tratta di animare una compagnia so il fatto mio così ho proposto una giornata a tema e visto che Dante e Dino erano poco reattivi già all' ora di colazione ho toccato il tasto giusto: se io Dani Costanza e la zia Holly ci occupassimo del bere, delle libagioni e della festicciola voi ce la fate la musica?
"bere che?" ha chiesto Dino sollevando la testa dal torpore che ha di suo e dal tepore  offertogli dalla schiena di Balena che appena alzato va a conquistare la sua parte di Divano contendendola al barbaro occupante.
"Birra e American Wiskey andrebbe bene?" Ha risposto Costanza.
"Pe la birra ci s'ha qualche remora" è intervenuto Dante "ma se l'accoppiata è cor un wiskey di quelli seri direi che ci sta bene".
E così Costanza ha pensato al bere con la solita generosità,noi alla cucina   e il banchetto di mezzogiorno vedeva oltre a fagioli all'uccelletto, pane fatto in casa, focaccia farcita, anche un vassoio enorme di fritto.
Ci siamo sfondati e poi ...poi bisognava smaltire e allora ci siamo travestite da donnine dell' 800 con tanto di pizzi, giarrettiera rossa e stivali e abbiamo dato inizio alle danze.
I due musicanti che hanno bevuto parecchia birra ma sono stati moderati coll'alcole   hanno fatto la loro parte. 

Questo è solo un aperitivo di quello che hanno sfornato

Un bacio e la speranza che l'allegria che sto cercando di portare a forza tra queste mura enri veloce anche tra le vostre anzi, spero che ne siano già piene senza questo modestissimo contributo

Baci  Zanza

lunedì 25 settembre 2017

fatevi igatti vostri n.703 "Roba pe Svissere"

Si sapeva che qualche lazzo doveva uscire dalla testa di Dante e così, dopo aver mangiatogni ben di Dio ed esserci misurate le buzze, io e Dani si pare di 5 mesi, Costanza, che s'è tenuta, di 3. La zia Holly piatta come sempre come se non avesse toccato cibo, Dante non lo diciamo, diciamo solo che la cintola se l'è allacciata alle anche lasciando la mongolfiera di sopra, ma era troppo bona la roba di Holly. Però avevo cominciato cor un altro discorso e cioè quando Dante col bicchiere di liquore allo zenzero in mano ha fatto il brindisi a Costanza e poi ha detto a Dino: "dai morto di sonno stacca la chitarra che si fa un pezzo dedicato a Costanza". Ecco cosa ne è sortito fori! Nessuno aveva mai osato farla al bar Nado e io e Dani ci siamo riconosciute simili nell'averla sempre snobbata come musichetta nazional popolare. A tal proposito Dante ha richiosato: appunto ora il nazionalpopolare è di moda.
A presto Zanza


fatevi i gatti vostri n. 702 " chi bazzica lo zoppo"

E allora Sabato sera io e Dani s'è recuperata Costanza che è venuta in versione casual e ci ha sconvolti tutti. 
Abituati come eravamo a vederla tutta firmata, cor macchinone, e mezza vetrina di Bulgari distribuita tra  orecchi,  collo e  polsi, siamo rimaste basite quando l'abbiamo vista raggiungere Marghera, dove Dante le aveva trovato un parcheggio vicino al suo vecchi camper, con un pick up con parecchie tracce d'uso ( leggi, graffi, bottarelle e segni di nobile sporco da lavoro) è scesa in jeans larghi e non di quelli strappati alla moda o colla vita tanto bassa che pare che una si sia caata addosso e poi  se li sia tirati giù pe non inverniciassi fino ar collo. Camicione a quadri di quelli che adora Dante e giubbettino senza maniche come adoprano i pescatori e i cacciatori. Niente anelli, collane o orologi, men che mai l' orecchini. S'è tagliata i capelli corti corti e così  valorizzano il suo viso e non le stanno affatto male. A noi donne, che le chiedevamo conto di tanti cambiamenti, ha detto che quando ci invitò da Cipriani a Torcello si sentiva un'aliena e che non le dispiacerebbe vivere alla dioboia come si fa noi. 
Ora sù un esageriamo. C'è bell' e stato san Francesco che s'è spogliato delle ricchezze pe fassi umile e povero e mica c'è bisogno che Costanza, pe bazzicà dele zoppe come noi, faccia piange 'r gioielliere e la concessionaria della Mercedes. Se però vole fa la scaciata due o tre giorni co noi va bene. 
Siamo arrivati a casa dopo le due di notte e io e Dani ci siamo subito infilate a letto, lei ha indugiato un attimo, forse alla ricerca della doccia ma Dani l'ha diacciata subito,: "zio Dante s'è messo in testa di rifare l'impianto e non ha ancora riallacciato il tubo, vieni a letto così poi domani si spera di poterci lavare". 
"In quale letto defo antare?" ha chiesto timida timida e io giù a ride con Dani: "Oh Costanza o quanti ne vedi di letti? Vieni ti faccio posto nzieme a noi"  e mi sono spostata verso Dani alzandogli la coperta e il lenzuolo. A dire il vero ni si poteva allestire il lettino di Bobby ma un s'aveva voglia e poi se vole vivere alla bona noi s'aiuta. 
S'è infilata dentro boncitta boncitta e ha solo balbettato:" scusate, ho sempre dormito sola o con uomo per cuesto ho stata un poco imparazzata". 
Ni s'è chiarito che anche se un ci s'ha nulla contro le gaye noi s'era tutte e due bestialmente etero e che poteva sta tranquilla. Di lì son scaturiti  lazzi e risate che alle 4 un s'erano ancora spente. In particolare ci faceva ride pensare  al fatto che Dino, quando siamo arrivate, dormiva sul divano e quando lei si è avvicinata per dargli un bacetto sulla testa, nel sonno ha bestemmiato farfugliando " Balena, Esserino!  un rompete tanto 'oglioni co sto lecchìo, che io ho bisogno di riposammi". 
Sono giorni e giorni che vive in simbiosi con quel divano, Dante gli voleva fà anche un bussolotto pe pisciacci dentro così un si deve arzà nemmeno per quello. 
A rievocare la scena a letto tutte e tre insieme si rideva e a un certo puto Dani salta su e ni fa: "Scusa  ma ci devi togliere una curiosità, tanti anni fa Dante ci raccontò che eravate Te e Dino e lui e un altra ragazza a passare la notte insieme in una baracca sul mare e a un certo punto lui aveva visto Dino che faceva l'amore con te tenendosi il guanciale sul viso ma è vero o è una barzelletta dello zio?". "Ah sì cierto che io mi ricorda!  Fero ferissimo! Io era a cavallo di Dino molto presa da situazzione e lui prente guanciale e si copre faccia e io dice: 'perché  tu no mi guarda? Fuoi imaginare di esere con altra dona?' E lui: ' no ma che pensi? E' che a vedetti i capelli a andà avanti e n'dietro mi viene r mal di testa!'
 Ah Ah, io dofefa capire sino di allora che lui e molto molto strano". 
Costanza, che ha più o meno l'età di zia Holly,  potrebbe esserci mamma  ma così, a letto con noi, a ridere, pareva una ragazzina quando l'argomento di conversazione è diventata la crisi sentimentale di Dani ha avuto parole molto motivanti, la frase che in particolare mi ha colpito, tanto che me la sono scritta era : 

nell' amore non dobbiamo conservare le ceneri dobbiamo tenere acceso il fuoco. 

A colazione mentre Dino si faceva imboccare da Costanza e zio Dante  zuppava i biscotti nel vino invece che nel caffé n'ho fatto: "Dante senti bella sta roba" e n'ho mostrato  la frase.
Dante l'ha letta, l'ha riletta e poi rivolto a Costanza: interessante....  ma è roba tua?
 "No no Dante non sono così poetica, ero per laforo a Monaco e  l' ho letta su un muro in tedesco. io ho solo fato tradizzione e aggiunto 'nell'amore' 
"Vedi Zanzarina" mi fa allora Dante "voi sete in bona fede e anche lei" ma noi siamo vecchi e appena l'ho sentita sta frase  ho provato a levà la parola  amore e pensando che era scritta in tedesco  mi son detto "voi vedé che  cola destra nazi in parlamento si so messi in capo di  ricomincià a giocà cor foco e cola cenere que troiai lassù".

Poi mentre ci si dava da fare per organizzare la giornata Dino si è finalmente svegliato e ha cominciato a raspare colla chitarra che sta appesa sopra il divano, a portata di mano. Zio Dante ha preso l'armonica e per tutti noi e per voi hanno sonato la malintesa. A Livorno la malintesa è ...ma  no dai ve lo racconto un'altra volta sinnò viene troppo lungo 
bon ascolto

Zanza

domenica 24 settembre 2017

fatevi i gatti vostri n. 701 "si traducie anca"

A gentile richiesta di Patty rispondiamo con la rapidità della "lucie"
e alleghiamo anche la traduzione fatta direttamente dal Gato Dogie Serenissimo e riveduta e corretta da Esserino Gatto è bella lunga ma è bella. c'è stato un tempo in cui Bob Dylan toccava gli animi! Ora i tempi stanno cambiando ancora ma temiamo in peggio, per quello dante dice che cambiano i tempi ma lui no.
salutoni da Zanza, Dani e mici



Come gather 'round people
Wherever you roam
And admit that the waters
Around you have grown
And accept it that soon
You'll be drenched to the bone.
If your time to you
Is worth savin'
Then you better start swimmin'
Or you'll sink like a stone
For the times they are a-changin'.

Come writers and critics
Who prophesize with your pen
And keep your eyes wide
The chance won't come again
And don't speak too soon
For the wheel's still in spin
And there's no tellin' who
That it's namin'.
For the loser now
Will be later to win
For the times they are a-changin'.

Come senators, congressmen
Please heed the call
Don't stand in the doorway
Don't block up the hall
For he that gets hurt
Will be he who has stalled
There's a battle outside
And it is ragin'.
It'll soon shake your windows
And rattle your walls
For the times they are a-changin'.

Come mothers and fathers
Throughout the land
And don't criticize
What you can't understand
Your sons and your daughters
Are beyond your command
Your old road is
Rapidly agin'.
Please get out of the new one
If you can't lend your hand
For the times they are a-changin'.

The line it is drawn
The curse it is cast
The slow one now
Will later be fast
As the present now
Will later be past
The order is
Rapidly fadin'.
And the first one now
Will later be last
For the times ey are a-changin'.
Venite intorno gente 
dovunque voi siate 
ed ammettete che le acque 
attorno a voi stanno crescendo 
ed accettate che presto 
sarete inzuppati fino all'osso. 
E se il tempo per voi 
rappresenta qualcosa 
fareste meglio ad incominciare a nuotare 
o affonderete come pietre 
perché i tempi stanno cambiando. 

Venite scrittori e critici
che profetizzate con le vostre penne
e tenete gli occhi ben aperti
l'occasione non tornerà
e non parlate troppo presto
perché la ruota sta ancora girando
e non c'è nessuno che può dire
chi sarà scelto.
Perché il perdente di adesso
sarà il vincitore di domani
perché i tempi stanno cambiando.
Venite senatori, membri del congresso
per rispondete alla chiamata
e non rimanete sulla porta, 
non bloccate l'atrio
perché quello che si ferirà 
sarà colui che ha cercato di impedire l'entrata
c'è una battaglia fuori
e sta infuriando.
Presto scuoterà le vostre finestre
e farà tremare i vostri muri
perché i tempi stanno cambiando.

Venite madri e padri
da ogni parte del paese
e non criticate
quello che non potete capire
i vostri figli e le vostre figlie
sono al dì la dei vostri comandi
la vostra vecchia strada
sta rapidamente finendo.
Per favore andate via dalla nuova
se non potete dare una mano
perché i tempi stanno cambiando.

La linea è tracciata
La maledizione è lanciata 
Il più lento adesso
Sarà il più veloce poi 
Ed il presente adesso
Sarà il passato poi
L'ordine sta rapidamente
scomparendo.
Ed il primo ora
Sarà l'ultimo poi
Perché i tempi stanno cambiando.