Ora sù un esageriamo. C'è bell' e stato san Francesco che s'è spogliato delle ricchezze pe fassi umile e povero e mica c'è bisogno che Costanza, pe bazzicà dele zoppe come noi, faccia piange 'r gioielliere e la concessionaria della Mercedes. Se però vole fa la scaciata due o tre giorni co noi va bene.
Siamo arrivati a casa dopo le due di notte e io e Dani ci siamo subito infilate a letto, lei ha indugiato un attimo, forse alla ricerca della doccia ma Dani l'ha diacciata subito,: "zio Dante s'è messo in testa di rifare l'impianto e non ha ancora riallacciato il tubo, vieni a letto così poi domani si spera di poterci lavare".
"In quale letto defo antare?" ha chiesto timida timida e io giù a ride con Dani: "Oh Costanza o quanti ne vedi di letti? Vieni ti faccio posto nzieme a noi" e mi sono spostata verso Dani alzandogli la coperta e il lenzuolo. A dire il vero ni si poteva allestire il lettino di Bobby ma un s'aveva voglia e poi se vole vivere alla bona noi s'aiuta.
S'è infilata dentro boncitta boncitta e ha solo balbettato:" scusate, ho sempre dormito sola o con uomo per cuesto ho stata un poco imparazzata".
Ni s'è chiarito che anche se un ci s'ha nulla contro le gaye noi s'era tutte e due bestialmente etero e che poteva sta tranquilla. Di lì son scaturiti lazzi e risate che alle 4 un s'erano ancora spente. In particolare ci faceva ride pensare al fatto che Dino, quando siamo arrivate, dormiva sul divano e quando lei si è avvicinata per dargli un bacetto sulla testa, nel sonno ha bestemmiato farfugliando " Balena, Esserino! un rompete tanto 'oglioni co sto lecchìo, che io ho bisogno di riposammi".
Sono giorni e giorni che vive in simbiosi con quel divano, Dante gli voleva fà anche un bussolotto pe pisciacci dentro così un si deve arzà nemmeno per quello.
A rievocare la scena a letto tutte e tre insieme si rideva e a un certo puto Dani salta su e ni fa: "Scusa ma ci devi togliere una curiosità, tanti anni fa Dante ci raccontò che eravate Te e Dino e lui e un altra ragazza a passare la notte insieme in una baracca sul mare e a un certo punto lui aveva visto Dino che faceva l'amore con te tenendosi il guanciale sul viso ma è vero o è una barzelletta dello zio?". "Ah sì cierto che io mi ricorda! Fero ferissimo! Io era a cavallo di Dino molto presa da situazzione e lui prente guanciale e si copre faccia e io dice: 'perché tu no mi guarda? Fuoi imaginare di esere con altra dona?' E lui: ' no ma che pensi? E' che a vedetti i capelli a andà avanti e n'dietro mi viene r mal di testa!'
Ah Ah, io dofefa capire sino di allora che lui e molto molto strano".
Costanza, che ha più o meno l'età di zia Holly, potrebbe esserci mamma ma così, a letto con noi, a ridere, pareva una ragazzina quando l'argomento di conversazione è diventata la crisi sentimentale di Dani ha avuto parole molto motivanti, la frase che in particolare mi ha colpito, tanto che me la sono scritta era :
nell' amore non dobbiamo conservare le ceneri dobbiamo tenere acceso il fuoco.
A colazione mentre Dino si faceva imboccare da Costanza e zio Dante zuppava i biscotti nel vino invece che nel caffé n'ho fatto: "Dante senti bella sta roba" e n'ho mostrato la frase.
"No no Dante non sono così poetica, ero per laforo a Monaco e l' ho letta su un muro in tedesco. io ho solo fato tradizzione e aggiunto 'nell'amore'
"Vedi Zanzarina" mi fa allora Dante "voi sete in bona fede e anche lei" ma noi siamo vecchi e appena l'ho sentita sta frase ho provato a levà la parola amore e pensando che era scritta in tedesco mi son detto "voi vedé che cola destra nazi in parlamento si so messi in capo di ricomincià a giocà cor foco e cola cenere que troiai lassù".
bon ascolto
E questo pezzo che trovo bellissimo ma non mi riconduce a niente che io conosca si chiama Malintesa? Datemi lumi presto che lo trovo bellissimo e struggente e trovo davvero simpaticissima anche Costanza. Agghiacciante ma purtroppo realistica la battuta finale dello zio. Oggi vi saluta anche Vale un abbraccio Patrizia e Valerio
RispondiEliminaQuoto il Principe e resto qui, ad ascoltare, con i gatti accanto. Grazie.
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