lunedì 31 dicembre 2018

fatevi i gatti viostri 1199 " i numeri gemelli sono sempre molto belli"

Lo ha detto Balena:

"mi ci piacievano ammé  li gnumeri gemei sendo esi fati da dui o anca piu copie di umeri guali che si sumano entro di esi si riva a uno gnumero unico sendo in cuesto cuì del gnumero 1199 la sumasione guale a 1 osia lo gnumero mio del Gato Dogie Serenisimo Balena anca dito lo gnumero unno sendo Serino lo gnumero dui osia quelo che serviscie sulamente a ndicare ci aveva istato luno.

Di cuesto umero disciende poi lo gnumero 1200 che io ava chieduto pena mia uscissione da onni cullaborassione al bloghe se no ciela facievano anca cuesto 1200 sendo eso un gnumero magichisimo poi ché in summassione di ciframenti sui si riva alo gnumero 3 dito anca lo gnumero perfetisimo che inciude insè gli atri buti dela perfessione di memm desimo osia Gato Dogie Serenisimo."


E dopo questa autocelabrazione felina, che non lascia adito a dubbi sul livello di autostima del nostro micione eccomi a raccontarvi i preparati della giornata.

Ore 7 sveglia generale e colazione in casa tutti in piedi. Il forno di zia Holly è arroventato e i biscottini escono e vengono inseriti in scatole di latta. Le pizzette saranno sfornate nel pomeriggio altrimenti perderebbero fragranza.
Assistono la fornaia: Dante Costanza e Dino impegnati nell' assaggio dei biscotti bollenti.


Ore 7,30 Samatta Daria e Marina preparano gli strumenti, non vogliono perdere la suonata in strada della mattina che in questi giorni sta rendendo benino. Le accompagneranno Bobby e Zanza.

Abbiamo deciso di non pranzare, tanto ci abbufferemo stasera. Io e la Zia restiamo attaccate alla cucina.
Dante Dino e Costanza, se riusciranno a staccarsi dai biscotti cominceranno, dalle 9, a seguire la logistica organizzativa della serata passando dai Cinesi a preparare palco, saletta, impianto elettrico, amplificatori ecc.
L' ultimo tocco lo darà Zanza nel tardo pomeriggio ma c'è tutta una fase preparatoria che richiede almeno 6 braccia. Nel pomeriggio proveremo i pezzi e gli eventuali numeri di ballo.

Da ora in poi aggiungerò gli aggiornamenti in questa stessa pagina. Ciò per consentire a chi ci segue con affetto di starci vicino anche in questi preparativi. A tal proposito voglio inviare un grande abbraccio ad Amedeo il quale  ci ha resi  particolarmente felici estendendoci la sua gioia nel partecipare anche a distanza al nostro fine anno veneziano. Quanto alla sua sconcertante richiesta di mutande rosse, vissute, vedremo cosa si può fare. La cosa ci desta un certo imbarazzo ma tra tutte qualche volontaria si dovrebbe trovare.


aggiornamento ore 18


Abbiamo finito anche con le pizzette, le ragazze suonando fuori hanno bissato il buon successo dei giorni precedenti sia a livello di pubblico che di offerte. In fondo non si tratta di un elemosina ma di uno spettacolo pubblico con biglietto a offerta libera, la qualità è piuttosto alta, forse non nell' allestimento e nella resa del suono ma i campielli e i campi di Venezia, inclusi alcuni angoli di strade hanno un acustica meravigliosa e poi gli ottoni hanno di per sé potenza che non richiede una amplificazione così netta come per altri strumenti. Dante Dino e Costanza hanno già fatto tutto e Costanza sta sistemando gli abiti mentre Dino sistema gli spartiti, Dante ha scritto il suo raccontino di Capodanno rievocando una lontana notte del 73 trascorsa in una fabbrica milanese. Lo pubblicheremo domani mattina quando il sonno ci impedirebbe altri esercizi comunicativi.
Io e Bobby faremo alcuni duetti stile Sheeran, quelli che ci vengono meglio. La zia intonerà lo stupendo valzer della traviata "libiàm ne lieti calici" Dante allieterà gli intermezzi di riposo delle ottoniste con alcuni pezzi blues accompagnato da Dino alla chitarra e dalla zia al banjo. 
Posto qualcosa del repertorio in maniera che, volendo, lo possiate ascoltare anche voi in questo pomeriggio di preparazione al cenone.
qui ecco il Ciampi in duetto con Marina in un can can indiavolato 
e qui l' onnipresente Ciampi accompagna la zia in una prova che lascia presagire una ottima performance serale, la registrazione è un po' difettosa per colpa mia che non ho la mano di Zanza.

Zanza Sama e le tombanti terranno in piedi il grosso della serata includendo anche qualche numero di danza e un can can di mezzanotte.
Insomma si spera in una serata divertente e con incassi generosi. A voi tutti i nostri migliori auguri che arriveranno anche, in diretta alla mezzanotte esattissima per grassia et opera del Sinior Gato  Dogie Serenisimo  e del di lui Serenisimo Fratelo.
Un abbraccio e un grazie di cuore per la vostra attenzione 

Dani 

domenica 30 dicembre 2018

fatevi i gatti vostri n. 1198 "la porka di trikke e ballakke"

E' andata come doveva andare, niente festa in campagna gli organizzatori si sono quasi risentiti dicendo che un raddoppio della cifra avremmo potuto almeno palesarglielo ieri. Chissenefrega non sanno cosa perdono per 3 euri a capa.
Andiamo dai Cinesi che oltretutto hanno accettato un fornitura di dolcetti tipici che Holly sta già infornando, lei li fa in un attimo e sono simpaticissimi da mettere su un piattino accanto a una coppa di prosecco. Zia  Holly ha fatto davvero un prezzaccio :un euro per 4 dolcetti e 1 euro per tre pizzettine

conta di preparare 180 pizzette e circa 400 biscotti sono 160 euri che lei dovrebbe realizzare con circa 50 di spesa. I chinesi ci stanno di lusso con dieci euri danno musica 3 pizzette 4 biscotti e una coppa di prosecco in tutto spendono tre euri ne incassano 10 ne danno 3 e 50 a noi e 3 e 50 gli restano puliti. Mi sono sembrati attenti ma disponibili e soprattutto capiscono che quando si guadagna senza fare un cazzo chi ti porta i soldi è il benvenuto, a differenza dei veneziani che invece una volta valutati tutti questi fattori pretendono di spellare ulteriormente la pulce.

Io non amo il fatto che i cinesi si stiano comprando tutti i bar ma un motivo ci deve pur essere.

In casa fervono i preparativi, Dino ha deciso che il pezzo classico della sarata sarà la stupenda polka di Johannes Strauss che lui e dante chiamano la Porka di Tricche e Ballacche.

eccola in tre stupende versioni

prima fatta da Dino al piano

poi da Dino e Dante e devo dire che suonare con l'armonica sta roba merita davvero un plauso tra l'altro Dante a un certo punto si rompe le palle e ci infila dentro la sua rosaunta e Dino non se ne fa caso lo accompagna in questa nuova variante 


infine il tripudio degli ottoni con l'organo di Dino e Zanza alla batteria ridotta al cantabile  o rollante che dir si voglia, al piatto e alla cassa ma sufficiente per dare il ritmo indiavolato che il pezzo richiede. 
Si sente che Zanza è figlia di Ampelio! Uno dei migliori batteristi che io abbia mai sentito all' opera, davvero in grado di far parlare la batteria, strano che tra tutti questi talenti nessuno spicchi nel mondo musicale italiano ma tant'è, lo dice anche Lady Jane  De Beaumont la mia amica dirimpettaia di Londra "Se non sei abbastanza puttana puoi diventare Lady ma non Regina" e lei è Inglese  chissà come avrà fatto la Regina Vergine? Ma forse intende puttana di animo non di fatto.

Un bacione
Dani


fatevi i gatti vostri n. 1197 " progetti di fine anno"

Ieri la bar Nado brass band ha spopolato! Tra mattina e pomeriggio hanno fatto ben 250 euri e una richiesta di far musica a una festa privata in una villa inella campagna veneziana  per la sera dell'ultimo.  
Sinceramente la cosa le spiazza in po' perché sarebbe piaciuto loro star tutti insieme e se possibile suonare e cantare tutti. 
Comunque ieri sera  hanno ordinato pizza a domicilio per tutti noi e durante la pizzata abbiamo fatto i piani per domani. La proposta rra di 300 euri per la serata più cena e bevute. 
Sinceramente un po' poco perché per un intervento musicale di quel tipo lì ci vogliono i tre ottoni la tastiera di Dino e un tecnico del suono magari anche percussionist.  Zanza può coprire bene questa esigenza ala quale aggiungerebbe anche ottime  doti da vocalista e corista. Io volendo e anche Bobby potremmo prestare il nostro aiuto completamente gratis avendo le spalle coperte da un buon lavoro.
Gli ospiti sono oltre 100. Si tratta di suonare almeno 5 ore e 60 euro diviso 5 persone fanno 12 euro a testa all ora. Un po poco per 4 eccellenti maestri di consevatorio r una tecnica che in pedana sa fare tutto perfino la digitalizzazione instant.
Zio Dante lancia una controproposta:  ce ne freghiamo della cena e mangiamo a casa, andiamo lì alle 9 e mezzo. Aggiungiamo tutti noi siamo 10 (essendo ripartite le due coppie giovani) .Immettiamo tra suonatori e cantanti anche armonica, banjo, chitarra due voci donna e un vantante bravo come Bobby ideale per i balli da mattonella. Costanza può animare ballando. Bevute gratis  ie 600 euri ttattabili a 500. In fondo se sono 100 persone son 5 miseri eurini a testa.
Altrimenti ci sarebbero  i cinesi che hanno rimpiazato la signora dello scorso anmo. Si sono detti d'accordo a fornire beveraggi gratis e incasso dei tavoli della saletta musica così ripartito: il 30 per cento per coprire costi e tasse e ciò che resta a metà tra loro e noi. La saletta però può accoglere al massimo una quindicina di tavoli da 4 o 5 persone. 10 euri a testa li spendomo contando su almemo 70 presenti sono 700 euri meno 210  restano 590 da fividersi. Considerato che in un bar con musica la gente fa una certa rotazione potrebbe convenire questa variante e poi il bar lo raggiungiamo bene a piedi  col carretto mentre andare in 10  persone a 25 km di distanza richiede di portare il camper e, di conseguenza  rischiare un multone o far 2 viaggi all' andata e 2 al ritorno.

Lanceremo la proposta e  a mezzogiorno sapremo la risposta.

Un abbraccio

Dani

sabato 29 dicembre 2018

fatevi i gatti vostri 1196 "canti dell' IRA cor banjo di Holly e speriamoc he servizi segreti ingresi dormano"

Boia dé! Ci s' è penzato dopo: se i servizi segreti di Su Mastà cor càntero, e dovessan  vení a sapé cosa si pubbrica ....minimo minimo e ci rimandano a casa Bobby e Dany ma un credo abbiano più i sordi pe pagà le spie loro lassú. Pare  nfatti che la Regina  Betty abbi chiesto a Camilla se n'avanzavano un par di mutande coll' elastico lente, che a forza di mangià fagioli cor riso niè venuata na buzza gonfia come a Cubani sotto Fidèl. Sicché un dovrebban avé vaini da nvestí pe spià noiartri quaggiù.

Ecco ir secondo reel

Qui domina il banjo e si sente ir lavorone che s'è fatto. Merito der Ciampi e der su orecchio pieno di cerume! Io ho fatto solo 'r falegname, nemmeno 'r liutaio.

L'altro reel è ner post precedente, odierno anche esso ma co gl' inserti "iframe",oggi, senza Holly, Zanza o Dani    s'è rifatto casino e,contrariamente ar solito, ci si spaginava tutto. Aveva digià bell' e bestemmiato tanto Dino a oltranza pe mettimici anch'io così ho risolto per mezzo di una nova pagina.



Bon ascorto  Dante


fatevi i gatti vostri 1195 " ourselves alone " roba irisce.

Boia dé che culo che ci siamo fatti, l'accordatura mia del banjo di Holly un valeva una sega anche se lei poerina era riuscita a duellacci anche in combutta cola mi armonica.

 " Sí io R che sta per rospo" tuona il Ciampino "poi accordà anche le posate da tavola ma non poi accordà un banjo come un madolino napoletano o un ukulele sennò dio B che sta per bécco poi ti sòna come un cattivo ukulele o un farso napoletano. Vesto vì è fatto in Irlanda e deve rispettà determinati canoni che poi consenta anche una sonata a ukule ovvero cola corda battuta e no pizzicata è un antro discorso. Holly ha gran senso del ritmo e bisogna faglielo sonabile col fingerstyle o cor collo di bottilgia o simili, ci siamo ntesi?"

Capisco cosa vuol dire e vedo la strada...ma  in salita.
Ha guasi fenito la grappa e io ni dò mano ma ancora un è contento "lima sto ponticello madonna L che sta per lorda" luilì bestemmia cosí; è un vezzo mutuato da Renatino ir su babbo che enunciava l'iniziale e poi esplicitava ir concetto pei poco intuitivi.

"Allarga ir buco di codesto bischero un lo senti che tira a scatti! Come cazzo voi fà a accordallo bene se va a corpi di mezzo mellimetro ala volta?"

Esigentissimo ma un c'è una richiesta che io non trovi sensata dove dice di toccare e dove davvero c'era bisogno.

Ale 4, 20 s'è fenito. E' da stamattina che ci si lavora. A fallo fa' da un liutaio un bastavano dugento euri, caro ir mi banjo!

Ora però ni si da la via subito co du  irlandesi purosangue che coll' armonica l' ho imparati 40 anni fa
speriamo vengan bene sennò stanotte un si va nemmeno a letto, ci ritocca mettesi a aggeggià co lime e carta vetrata. Ner primo denominato "dominante armonica" so io che fo il ritmo e Dino il controcanto accompagnamento, nel secondo per il quale c'è un post a sé, è l'inverso, dominante è il banjo e io controaccompagno.
saluti a tutti
Dante 

Intervengo in estemporanea, adoravo il mio gioiellino anche perché dono di Dante ma adesso che lo sento così ben sistemato mi si apre il cuore 
Grazie Dino e grazie Dante.
Holly



Fatevi i gatti vostri 1194 "pasticcini, spiriti e microeconomia. Post di Holly"

Mi pare ieri che eravamo tutti riuniti qui a Venezia e, a ben 12 mesi di distanza, il cenacolo si è ricostituito. Cambiano un po' le modalità e mi pare cosa accettabile perché ripetere un' usanza persino nei modi e magari nei discorsi potrebbe risultare monotono. Stavolta la condizione fisica di Dante, che da sempre è grande animatore dui questi convivi, pare giocare una parte preponderante. Dante è partecipante e vivace ma deve trascorrere molte ore seduto o a letto, ieri ha ricevuto ancora una decina di punture su schiena e gamba e il freddo esterno gli è stato sconsigliato. Il suo apporto si riduce quindi  ai pranzi e alle lunghe chiacchierate con Dino che  ha  una venerazione pel suo posto sul sofà in mezzo ai gatti. Le ragazze, coadiuvate da Bobby e Dani che comunque sanno gestire una tastiera e le percussioni elettroniche o le piccole manuali, stanno suonando fuori, un ora e mezzo al mattino e un ora e mezzo dalle 17 alle 18,30. In questo modo scansano letemperature troppo rigide (stamattina avevamo -2) e si accaparrano le fasce nelle quali calli e campielli veneziani sono attraversati da colonne di passanti. Incassi dicenti direi, mai meno di 40 euro mai purtroppo più di 100 almeno per ora ma da oggi c'è il lungo week end e si spera in un gettito sbalorditivo.  Riccardo, Valentina, Edoardo e Camilla
ripartono stasera per dare mano al Bar Nado dove comunque va organizzato il cenone del 31 ci sono una sessantina di prenotazioni e Nara e Ampelio da soli non ce la potrebbero fare.
  Riprendo i commenti dei carissimi Smartynello e Murasaki che ringrazio per l'affetto e la costante attenzione che resiste da più di 10 anni, per riconfermare che sì Dante ha il rifiuto del denaro. Questo segondo lui oltre che una miseria costante gli garantisce la libertà di poter dire no a chiunque e a qualunque proposta. Lo capisco nel 90% delle situazioni in alcune ho difficoltà o meglio se un amico ti chiede un lavoro puoi farlo pagare poco ed eseguirlo bene senza sentirti in colpa. Il risparmi che fa è come un piccolo dono e ti richiamerà volentieri mentre se glielo fai gratis magari si imbarazza e non ti chiama più ma forse è proprio questa l'arma segreta di Dante, quell' eccesso di munificenza che mette gli altri in imbarazzo. In fondo è una forma di aggressività anche questa,  Dante, anche se lo sa mascherare agevolmente, è un abilissimo manipolatore e in una schermaglia dialettica è assai difficile uscire fuori  anche con un pareggio. Ne so qualcosa e perfino Bobby rinuncia volentieri a tali tenzoni. Gli resiste il Ciampi, da sempre ma tra lì oro hanno l'arma della bestemmia più grossa e della spedizione reiterata e vicendevole a quel luogo surreale che loro chiamano "fanculo".
Al momento lui e il Ciampi violentano il mio stupendo Banjo-ukulele decisi a farne uno stradivari dell' arte povera e folk ideale per l'esecuzione dei riff irlandesi che tutti e due amano spassionatamente.
  Io chiacchiero con Costanza in cucina con abbondanti chicche e beveraggi sul tavolo.
Il tempo corre veloce e a me pare che la sua velocità sia proporzionata, in crescita, al nostro invecchiamento sostiene Costanza e non posso che essere d'accordo.
Ci conosciamo da 15 anni io e lei e i primi anni mi parervano scorrere più lenti. Ci siamo sempre viste ma abbiamo parlato poco di noi o meglio io di lei so tutto per il tramite di Dante ma lei di me piuttosto poco e mi chiede come sono arrivata a far la trasportatrice. così le racconto:
Per terminare il liceo scientifico dovetti fare appello a tutta la mia riserva di pazienza: io scalpitavo ma i miei 18 anni e il diploma non arrivavan mai.
Degli anni successivi spesi o forse sprecati tra conservatorio interrotto, università iniziata e lssciata lí, amori o presunti tali abbandonati e perfino un matrimonio durato un solo anno ho il ricordo di una velocitá media ho fatto tante cose molte inutili e sono arrivata a superare i 30. Poi l' avventura della pesca. Non ci sono certo arrivata a 30 anni il nonno era pescatore e cosí la numerosa sua prole compreso il mio papà cge dotato di un certo talento imprenditoriake riusci perfino ad avere 3 barche e relativi equipaggi assurgendo alla dignitá lagunare di piccolo armatore. Voleva dire lavorare il doppio degli altri e spesso rinunciare ala propria parte di introiti per fare le paghe agli operai ma la casa c' era le barcge ancge ebuine braccia, buone gambe e tanta esperienza permettevsno di sopperire ai problemi di ogni giorno. Con l'industrializzazione si trasformo in carpentiere navale e lí finí di comprarsi il biglietto per l'aldilá bruciavndobsi i polmoni con acidi e saldaturav.
Proprii avlla soglia dei miei 30 anni avevo preso il comando della migliore delle sue barche
 presa la meglio dellevtre barche e superato lEsame per il titolo di comdante di unita da diporto e lavoro con abilitzione ala navigazione oltre le 12 miglia. Come si pesca lo sapevo fin da bambina avrndo sempre seguito il nonno durante le vacanxe da bambina e in seguto per aver convertito le mie vacanze da adolescente in lavoro a bordo insieme al papá e alla mamma. Così almeno c'erano due buste paga in meno da fare.La mia storia dall'incontrocon Dante a Roma è ormai stata ospite varie volte di queste pagine. Il tempo mi è davvero volato e dai 34 ani dell' epoca della mia vacanza romana mi ritrovo sull orl
 di una "cinquantina" che invombe minacciosa. Questo racconto a Costanza mentre il freddo forteh ci tappa in casa a sgranicchiare i miei biscottini caserecci e a degustare ottimo rosolio allo zafferano. Costanza mi ha promesso un aiuto per far chiarezza sulla gestione economjca della mia nuova attivitá nei trasporti lagunari. Mi fido molto del suo acume della sua preparazine e della sua esperienza. Le aziende rette da Costanza toccano un fatturati complessivo di una ventina di milioni di euro mica male per la nostra amabilissima e modestissima sfisserotta.
Un forte abbraccio  da Holly e Costanza

venerdì 28 dicembre 2018

fatevi i gatti vostri 1193 " offerta libera"

L'  idea di far spettacoli in strada, come ricorderete ci era venuta sin dallo scorso anno e siccome siamo delle stravaganti scoppiate in cerca di una illuminazione che rischiari il nostro cammino ma veniamo anche da famiglie dove il senso della sopravvivenza e una certa razionalità ha fatto parte del corredo genetico e di quello educativo non abbiamo mai fatto cose a cazzo di cane. O meglio su ogni progetto abbiamo studiato e lavorato. Il progetto burlessque, che non è assolutamente accantonato ci aveva molto coinvolto e ci abbiamo investito, tra abiti, lezioni, annessi e connessi circa 2500 euri che ancoira dobbiamo recuperare, ad oggi siamo in grado di offrire un' ora piena di spettacolo burlesque con ballo spogliarello can can e musica. Siamo in 4 ma potremmo essere anche in sei aggiungendo Valentina e Camilla che a livello fisico sono due belli schianti. Camilla ha anche una bella voce per quanto non educata musicalmente, Valentina è come gli Uffizi del tatuaggio oltre ad aver avuto innumerevoli segnalazioni per concorsi del tipo ragazza in gambissima, miss culo da urlo et similia.
Delle quattro storiche, io Sama e le trombanti, tutte possiamo suonare e ballare, io sfruttando un po' di dna genitoriale posso cantare e stare alle percussioni. Non sono una batterista di vaglia come il babbo e forse il Tafano è più bravo di me na ai bonghi ai tamburelli e anche al rullabile me la cavo bene. Tutte balliamo benino. Siamo rimaste frenate dal fatto che per ragioni di freddo il burlesque lo fai male in strada e i locali che pagano sono pochini. Ci eravamo orientate alla Francia dove Sama aveva agganci ma gli agganci sono sfumati quando Sama ha scoperto che il bel manager che la corteggiava e prometteva ingaggi d'oro era sposato e con 3 bimbi. Magari per l' ultimo riusciremo a ripetere lo spettacolino dello scorso anno ma la signora che ci ospitò lo scorso anno ha ceduto l' attività e i nuovi proprietari, cinesi, non mi piacciono nemmeno quando ridono. La signora chiamata da Dani ci ha presentate e ha parlato dei buoni incassi ma li ho sentiti molto cauti e a 3 gg. credo le speranze siano poche.
In strada avevamo poca esperienza.     A Livorno non ci campi, A Pisa rimedi qualcosa, a Firenze ci vivono e così anche a Roma, a Milano va benone e Venezia è un posto ideale non tanto per i giocolieri quanto per musicisti e pittori. Venezia ha centinaia di angoli idonei e tutti centrali che a differenza delle altre città si raggiungon tutti a piedi.
Noi avevamo letto articoli come questi che hanno corroborato la nostra decisione.

Suonare per le vie di Roma e guadagnare anche 100 euro a serata. E' la storia raccontata da Fabio C., musicista di strada, ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Suono un'oretta al giorno, il più delle volte al Pantheon - spiega l'artista - Ho fatto il conservatorio, ho suonato qualche anno in un'orchestra, poi all'improvviso ho avuto l'ispirazione di mettermi a suonare per strada".

Fabio vive con meraviglia e stupore le emozioni che gli regala quotidianamente la Città Eterna: "Roma è bellissima, vista dagli occhi di un'artista di strada ancora di più. Ci sono tanti turisti che si mettono a piangere di gioia quando suono, mi fa troppo piacere".

Ma tra gli spettatori, molto spesso, ci sono anche vigili e ristoratori che non gradiscono la sua presenza: "Sono tartassato da multe, che tanto non pagherò mai. Come potrei pagarle? Sono nullatenente io". Poi le discussioni con i proprietari dei locali o gli abitanti delle strade in cui suona: "Dicono che gli do fastidio. Non c'è un regolamento che stabilisca se possiamo o meno suonare, o meglio, esiste, ma è molto confuso", afferma il musicista.

Tutti inconvenienti che incidono sul guadagno giornaliero: "E' impossibile dire quanto guadagnerò oggi - continua Fabio - gli incassi variano di giorno in giorno. Magari cento euro, magari cinquanta. Nell'ora in cui mi esibisco riesco comunque a guadagnare abbastanza".

Infine, la necessità di instaurare una convivenza pacifica con gli altri colleghi: "Bisogna comunque mettersi d'accordo con gli altri musicisti di strada. I primi tempi litigavamo tra di noi, poi un giorno li ho chiamati, li ho fatti venire tutti a casa mia e abbiamo fatto una scaletta e un orario. Prima ci ammazzavamo per chi voleva suonare, ora siamo tutti amici e siamo d'accordo. Se viene un musicista nuova? Cerchiamo di integrarlo, tante volte tra noi soliti musicisti di strada romana manca qualcuno, potrebbe suonare in nostra sostituzione".

Sono tutti spinti dalla passione, ci tengono a precisarlo. Ma, di fatto, suonando on the road per qualche ora al giorno si portano a casa l'equivalente di uno stipendio base. Sono i nuovi musicisti di strada milanesi: trentenni, italiani, qualificati. E sorpresi - loro per primi - di quanto sia redditizio imbracciare una chitarra nelle vie del centro cittadino. Nora Zorzella, 29 anni, sta per laurearsi in Scienze della formazione primaria in Cattolica. Per anni ha fatto la maestra elementare precaria a 1.200 euro al mese. Poi ha perso il lavoro e ha deciso di reinventarsi come cantante: «La musica è sempre stata la mia passione, la studio sin da quando sono piccola», racconta. Esibendosi in centro tre volte alla settimana, la scorsa primavera ha portato a casa un buon gruzzolo. «Questo è un lavoro che rende, il problema è che a Milano ci sono solo sei postazioni: se ce ne fossero state altre e se avessi potuto cantare tutti i giorni avrei guadagnato come quando insegnavo, o anche di più», aggiunge. Vittorio Giuffrida, 29 anni, musicista jazz, meno di 250 euro a settimana non li ha mai presi. «Si può assolutamente vivere con la musica di strada - spiega -. Certo, bisogna essere bravi e guadagnarsi il seguito dei passanti. Ma se ci si riesce il ritorno economico c'è». Un'altra conferma arriva da Manuele Colamedici. Ha suonato il suo rock melodico per due mesi in primavera: «Con tre esibizioni a settimana ho portato a casa 800 euro in un mese: non mi aspettavo un simile successo». Ormai quello dei musicisti di strada milanesi è un piccolo fenomeno. Il primo ad aver tentato la sorte on the road , un paio d'anni fa, è stato Matteo Terzi (in arte Soltanto): a ogni esibizione raduna centinaia di fan tramite Facebook. Ha una laurea in Scienze politiche nel cassetto. Ma alla fine vive di musica.


Il carretto creato da Dante è un opera d'arte, con gli strumenti le batterie e gli ampli passa il quintale ma ha ruote fatte per valicare qualsiasi ponte e già in due lo si trasporta bene.
Per adesso abbiamo suonato in campo San Polo e nell' angolo della chiesa dei Frari. In un ora e mezzo di musica abbiamo fatto una volta 57 euri e una volta 72. Certo, dividendo fra tutti è poca roba ma è più di quanto guadagnamo abitualmente. A fine periodo faremo le statistiche.

giovedì 27 dicembre 2018

fatevi i gatti vostri n. 1192 " la Nado brass ensemble è lieta di presentare...."

Oggi la giornata è stata dedicata al lavoro. Zanza, Samatta e Les Trombantes  sono davvero mal messe per quanto riguarda le finanze e necessitavano di mettere in pratica qualche attività a lieve riscontro economico. Quando sono con loro mi vergogno quasi a dichiarare il mio stipendio londinese che, peraltro non è altissimo. Manteniamo  lunghe conversazioni a letto e vi assicuro che è è una piacevolissima sensazione quella di starsene in 5 ragazze a parlare di tutto e di niente sotto le coperte. Bene in queste conversazioni gli argomenti preminenti sono due: gli uomini e il come tirare avanti quotidianamente. In classifica per ordine di  recursività di discussione gli uomini non arrivano primi. Soldi soldi maledetti soldi. Zanza ha un compensino giornalistico da 400 euro al mese di media che le arrivano da due piccole testate locali. Le chiedono una miriade di articoli ma ne pubblicano pochi e ne pagano ancor meno. Il suo servizio al bar è gratis e va a contributo delle sorti famigliari.
Samatta dà lezioni di musica ma il sax non è uno degli strumenti più richiesti per prender lezioni  e ciò diversamente dal piano e dagli archi che vanno per la maggiore.  Di solito non si pretende che il saxophonista esca dal conservatorio e molti sono gli autodidatti anche bravi. La stessa situazione, in peggio, affligge tromba e trombone. Partecipano a spettacolini fanno qualche serata ma alla fine i "vaini" come li chiamano loro sono pochini pochini e raramente oltrepassano la famigerata soglia dei 500 euri.
Considerato che siamo tutte in quel pugno di anni compreso tra i 25 e i 30 è facile capire come queste ristrettezze frustrino molte velleità di carattere edonistico, alimentare, salutitistico vacanziero ecc. delle nostre eroine livornesi.
Pare tuttavia che uomini  e donne labronici o per lomeno appartenenti a quell' enclave territoriale pervaso di folli ache risponde al nome di Bar Nado, in queste ristrettezze ci si trovino piuttosto bene. Dante e Dino ne sono esempi classici e  il disprezzo per il denaro e per tutto ciò che è squallidamente borghese unifica e fortifica in un unico credo i sodali del Bar Nado dai vecchi alle giovani.

Io so vivevere con poco, ho imparato dallo zio e dalla zia ma se non ho una piccola riserva da parte (parlo di poca roba, non ho mai avuto più di 3000 euro in banca) vengo presa da crisi d'ansia, una forma di bisogno di sicurezza bevuta col latte della mamma.
Bobby non si esprime sull' argomento ma le sue riserve auree, fin da piccolo, sono sempre state meglio calcolate e meglio amministrate delle mie.

Comunque Venezia, per una persona che sa fare qualcosa di artistico, non è certo una tomba tant'è che, in rapporto alla popolazione, annovera una elevatissima percentuale di artisti di strada. Il comune ha emanato apposite normative e la zia si era occupata di richiedere dei permessi temporanei affinchè le ragazze potessero presentare i loro numeri in qualità di artiste di strada, dicitura che ha sostituito la più antica ma non disdicevole di suonatore ambulante. "Artista di strada è un raccogliticcio generico- tuona Samatta- e io continuerò a chiamarmi musicista ambulante perché anche suonatore mi pare riduttivo".
Sì non sono delle semplici suonatrici, ne sono prova questi due bellissimi pezzi di scuola squisitamente italiana 
dovuti alla maestria di Ennio Morricone e di Nicola Piovani
Gli arrangiamenti sono opera del Ciampi e l' ottonatura delle tre eccellenti maestre livornesi che alternando gli strumenti riescono a fare numeri degni di un quintetto.


 per oggi è tutto

Buon Ascolto

Dani

mercoledì 26 dicembre 2018

fatevi i gatti vostri 1191 " les trombantes artiste di strada in Baciami 'r buho"

Quando siamo venute su, nel furgoncino der mi babbo ci s'è messo ogni bene. Soprattutto li strumenti: Le trombanti e Samatta hanno tutti gli ottoni  che servano e cola tastiera che c'è a casa di Holly e che è perfettamente trasportabile ,  Dino pole fa tutto anche l'accompagnamento di batteria. In un anno Dante ha raccattato e messo via amplificatori, cavi, batterie mobili e perfino un carrettino che permette di portare tutta sta roba ar seguito senza faticare.
Stamattina dopo la colazione a base di pasticcini dela rinomata ditta Holly de' gatti e di caffé corretto ala grappa Davini Diversi, tanto pe provare  siamo sortite nzieme io,  Dino, Samatta e Daria e Marina proprio loro due, les trombantes hanno improvvisto un ber tango in strada. C'hanno cacate in diversi,   quarcheduno s'è fermato, quarche signora ha detto brave, der resto era un pezzo solo per prova e si stiantava dar freddo e dall' umido. Nei prossimi giorni vedremo. L'opzione can can si lascia pe l' ultimo ma lo stesso barre dove ci si esibì l'anno scorzo potrebbe esse una bona base pe alcuni pomeriggi e serate e pe raccatta du lire pe le spese.
Speriamo in bene.
Ecco Daria e Marina in 

Baciami 'r buho  tango
dal vivo in Venezia. La qualità ovviamwente è quella che si pole avé da na registrazione fatta in istrada co rumori di fondo e varie ma rende bene l' idea di cosa possano fa queste scarmanate se ni si dà il la.
Alla tastiera Dino. Ali effetti speciali io e Sama con batteria elettronica. Agli amplificatori   Dani.
un vero circo equestre

Baci Zanza

fatevi i gatti vostri 1190 " Meno male pe Natle s'è scanzato l' ospedale"

La giornata di Natale è stata una speciale occasione per mangiare bere suonare cantare ma spratutto chiacchierare. Holly aveva preparato pizzette alla cipolla al ppomodoro e al pesto e polpettine di pangrattato e formaggio come antipastini vino bianco friulano  poi lasagne con ripieno di radicchio gorgonzola e noci  sformato guarnito con funghi chiodini. Per la carne abbiamo optato per tutta la roba che aveva mandato Nara da Livorno. Holly e Dante son quasi vegetariani. Io non ne mangio, Dani pochissima, tutti gli altri sì comunque ce n'era in abbondanza. Poi ancora mille dolcetti di Holly, le grappe e i liquorini distillati da Dante e da lei, caffè ponci riponci ricaffé. Alla fine verso le sei Dante che in questi giorni sta proprio maluccio ma non rinuncia a nulla si è stiantato a letto e dopo un ora ha avvertito Holly che non gli riusciva più di fare la pipì, gli gonfiava la pancia con dolore ma niente. Alla fine s'è chiamato il nostro dottore del barre che ci ha detto che dato che ci s'aveva a casa il muscoril avanzato dale punture pe la sciatica tanto valeva fagnene una e in caso portallo al pronto soccorso. La giornata di Natale finilla all' ospedale un era un granché, la puntura gliel'ha fatta Costanza che oltre alle varie attività imprenditoriali fa anche parte dela croce rossa svizzera, una ragazza d'oro in tutti i senzi. Probabilmente aveva preso freddo uscendo e rientrando comunque s'è sbloccato e dopo è ritornato a posto solo che la sera ni s'è dato riso in bianco. Anche pe la sera c'era perfino troppa roba ma noi sìè deciso di uscire in giro co Bobby e Dani pe Ciceroni. Dino e Costanza so rimasti a casa co Dante e Holly tanto pe tener bono Dante che altrimenti si sarebbe stracanato nantra volta e poi sarebbe ristato male. I fidanzatini xche sarebbero i mi fratelli Riccardo ed Edoardo so andati cole rispettive belle a cercare quarche localino di tendenza in centro mentre noi 5 e Bobby s'è girato pe angoli particolari a cercare dei cantucci dove si possan fare dele performances di strada così domani si provano le prime sortite
Baci zanza

martedì 25 dicembre 2018

fatevi i gatti vostri 1189 " il Valzere di Natale"

 

Son guasi l' otto ma dormano ancora  tutti o, armeno, pare. Holly abbracciata a Esserino e Balena ar mi fianco. Lluilí poi pare un motore diesel. Holly era molto soddisfatta dell' organizzaxione e mi sorprende sempre come questo fuscellino di moglie da 43 chili (cole scarpe e i vestiti)  abbia tanta forza ed energia nonostante gli acciacchi che non risparmiano neppure lei. Negli urtimi 5 anni ha affrontato ben 5 operazioni chirurgiche ai piedi! Dino e Costanza alloggiano al B & B che c'è nella calle adiacente la nostra. Costanza potrebbe petmettersi il Danieli ma è una che non se l'è mai tirata troppo. E' nata, è vero, coi soldi  leilì e quando le redini dell impresa paterna son passate nele su mani  ha saputo mantenerne gli utili ed anche incrementarli. Per il resto, però, è piuttosto anticonformista e si adatta a ogni situazione. Bobby dorme in salotto da noi. E' un bel giovanotto, anzi ormai  un omo maturo con qualche ombra di saggezza che gli regala un paio di capelli argentei leggermente prematuri sulle tempie. Lui è nato professore. Intelligente ed equilibrato ha sempre messo al primo posto le proprie soddisfazioni accademiche rispetto ai desideri attinenti la sua esistenza  privata. Un giorno, credo nemmeno tanto tardi, ci presenterà una bella ragazza se britannica o italiana non so. Ci annuncerá il suo matrimonio e in breve diventerà padre di 2 o 3 marmocchi. Potrebbe sembrar tutto scontato ma non è cosí. E' assai piú facile vivere come fa Dino o come fo io che non condurre l'esistenza ordinata di Bobby. Ci vuole grande forza e grande carattere per quello e anche se io non saprei sopravvivere due ore alla sua maniera nutro tanto rispetto e ammirazione per questo nostro nipote. Di sopra c'è il resto del mondo: in camera grande  Dani Zanza Sama e le trombanti in un unica lettata. Nella camera di Bobby si son sistemati Riccardino, 'r Tafano e Valentina la fidanzata piú tatuata di Livorno. Dalla cucina levando il tavolo abbiamo ricavato un alcovina per IL Mosca e Camilla. Cosí nessuno piglierá la bronchite dormendo in camper. Ho elencato tutti ...manco solo io.... dopo mangiato sono riuscito a fare un bel pezzo  di musica insieme a Dino e Bobby.

 Per quest' anno abbiamo trasformato una delle piú
belle canzoni di Natale in un mega valzer. Anche vesta vi s'è sempre messa a Natale è quella  di Lennon che dice che la guerra è fenita. Speriamolo. S'è rivista e corretta così, merito soprattutto der maestro Dino. Io e lui ali strumenti e Bobby co la su bella pronuncia e la voce dorce, ala Sciranne, a cantare.


Poi sono crollato. Unico fra tanti a non aspettare mezzanotte in piedi. Li ho sentiti ancora ballare cantare e ridere e mentre mi si chiudevano l'occhi ho pensato che non sarebbe brutto andarsene cosí accompagnati dal tintinnio de bicchieri. Quando sará l'ora speriamo ci tocchi questo finale 

Bon Natale a Tutti
DANTE

lunedì 24 dicembre 2018

fatevi i gatti vostri n. 1188 " stasera si va a oltranza"

Siccome siamo tutti qui e siamo un ber po' che guasi un ci si rigira e fori fa un freddo becco ma in casa la stufa soffia e crogiola e il vino passa da biccchieri ale gole come se fosse autonomo s'è pensato di lascià ir brogghe aperto da na parte in modo che ognuno di noi ci possa mette i su penzieri e soprattutto possa trasmette questa grande gioia delo stare nzieme che mi pare sia quello che la gente dimentica troppo spesso
Così diamo la via a  questo n. 1188 bellissimo perché so du numeri gemelli (me l'ha detto ora Dantino spiegandomi che  comunque li sommi e ci lavori sopra danno sempre 9  esempio 1 e 1 =2 e 8 dieci e 8 diciotto 1 e 8 Nove. oppure 1 e 8 = 9 e 1 e 8 = 9   9 e 9 diciotto quindi 1 e 8 = 9 che nela nostra cabala è il numero dela merda! Merda fa 9 e porta bene!) Come avrete capito sono io Zanza libera dal bancone del Barre in vacanza in questa meravigliosa Venezia che un mi stanco mai di vedella. Allora io sono venuta in treno cole trombanti e Sama. Holly ci ha raccattate cola su barcona enorme che ancora un s'era vista ma è grossa davvero. Ci siamo messe subito a fa le sceme ballando e cantando in barrca  e abbiamo raccolto saluti e auguri in quantità. Holly come sempre è stata magnifica, sapemdo che saremmo arrivati alla spicciolata aveva preparato pizzette, panini, pallette di riso, stuzzichini vari che hanno permesso a chiunque di rifocillassi!
Dalle 3 e mezzo, a parte le du coppie de mi fratelli che sono usciti per fare vedere Venezia a Camilla e al Mosca siamo restati al caldo! Dino e Costanza sembrano du piccioncini e Dino s'è perfino lavato! Dante patisce ma con orgoglioso stoicismo ride e beve come tutti. Balena non ha nascosto Esserino, il gatto diabolico, che aveva mostrato in precedenza, era solo una sua fantasia. Esserino è vivo e vegeto abbracciato a lui sur divano.
Samatta Daria e Marina hanno portato i loro strumenti e fra pochino prencipieranno ad apparire e aggiungersi a questo post, i  loro pezzi natalizi.
Se volete scrivete e vi si risponde a curiosità o amenità varie 

Zanza



Ore 19 ecco Daria ha preso la ttromba cola sordina Dino è alla tastiera che ci regalò Costanza lo scorso anno. Balena ha teso l' orecchi

e i Christmas' carols attaccano oggi con Grasso Maial Tanti auguri a Tutti da Daria


ore 19,40
Ecco anche Marina pronta con la sua tromba e con alcuni inserti della sorella e di Sama, con il Ciampi a tener l' armonie

Quante ce n'hai? che te ne fai? Ma perché non me le dai?
Tanti auguri da Marina




E mentre cominciano a diffondersi odori di cibo buono dedichiamo ancora un canto natalizio a questa stupenda vigilia E' Samatta che vi abbraccia e che considerto il tono alto e solenne  dei due pezzi eseguiti dale trombanti  vi farà sentire un Jingle del tutto speciale molto più scaciato che lei stessa ha  rinominato Scimpanzé sax 

I più di noi hanno mangiato ma qualcheduno leggi i giovani che sono arrivati un po' più tardi a tavola si stanno riprendendo dal freddo e dalla fatica della passeggiata.

Il gruppo degli ottoni invece è prontissimo,  per fortuna che il furgoncino di Ampelio è capiente e che Il tafano e Mosca hanno portato poca roba, così le ragazze hanno potuto dar loro bona parte delli strumenti. E allora eccole in una performance di tutto rispetto, Samatta cambia due sax e anche  Daria Marina cambiano  strumento alternando le trombe soliste con flicorno e trombone
Buon ascolto
questo è un pezzo rocche

 

fatevi i gatti vostri 1187 "Serino Viviscie!"

Sendo che mi avano zentilmente in vitato di daciere dimunstrassione che eso Gato Serino fratelo di memme desimo no aveva istato ammassato da   me Gato Dogie Serenisimo eco che io Gato Balena in vestito dei puoteri con feritimi dal lesere Gato Dogie dava abundante dimonstassione di esere eso Gato Serino bruto e orendisimo che facie vomitisciere ma vivente cume da futografassione ha legata.
Vonstro Gato Dogie Serenisimo

B  A  L  E  N  A


fatevi i gatti vostri n 1186 "chi fa da sé fa x 3"

Per oggi si prevede una giornata campale. Tutti tranne lo scrivente, sono mobilitati. Io purtroppo riesco a malapena a muovermi con la stampella e solo  grazie a una serie di iniezioni antidolorifiche che mi ha fatto sabato un anestesista, sennò ero proprio del tutto fermo.  Pare che il problema sia più neurologico che meccanico e  dovrò farmi ancora tante punture. Speriamo in bene. Solo di farmaci non bastano 100 euri, nessuno mutuato. Vorrei sapere come cazzo si fa a dire che la sanitá funziona! Qui Zaia se ne fa vanto ma l' esame radiologico alla fine me lo son pagato 81 euro anziché 46 perché non potevo aspettare che ci fosse posto magari a fine gennaio.










 L' ortopedico e la terapia del dolore altri 150. Ho in  tasca 30 euri per arrivare a fine mese e devo ancora comprare i farmaci. Le punture me le fo da solo perché ci vogliono 10 euri l'una. Per farle all' asl: domanda del medico residenza fare la fila dando la ptecedenza a tutti i prelievi e nonostante ciò il presidio vicino a noi non dispensa il servizio pet mancanza di infermiere. Ti mandano a un altro distretto. Cosí tu che giá non cammini ti fai a piedi mezza Venezia all'alba per essere tra i primi che comunque debono aspettare che prima si facciano i prelievi che son quasi sempre tra 15 e 20. Ora io che di punture ne ho da fare 20 come farei? Difatti me le fo da solo e la sanitá veneta funziona a meraviglia. Data la situazione mi occupo solo di prelevare gli ospiti in stazioni e aeroporto. Bobbi Dino Holly e Dani vanno adesso a caricare la legna. Alle 11 arriva Costanza. Alle12,30 il Tafanino Mosca e relative fidanzate, Valentina e Camilla col furgone di Ampelio arrivano a Marghera. Mi farò trovare lì per farglielo parcheggiare nel terreno dove tengo il camper, poi a Venezia si va col bus n. 6.
Zanza, Samatta, Marina e Daria dovrebbero arrivare all'una alla stazione di Venezia Santa Lucia e lì troveranmo Holly col barcone che le porterà fin sotto casa con una miriade di vligie e pacchi. 
Come si vede siamo meglio organizzati noi poveri bischeri che quell' altri tacchini de governanti che gonfiano ir petto si vantano di quanto so' bravi ma in realtá non riescano a far funzionare una sega nulla. Solo i maneggi pro bono suo velli sì ni riescan bene.
A dopo pe aggiornamenti et varie.

DANTE

domenica 23 dicembre 2018

Fatevi i gatti vostri n. 1185 "arrivati Dani e Bobby e Dino da solo in autostoppe"

Questa canzoncina ví, per  Natale,  un la facciamo mai mancare ma coll'armonica un so se l'avevo mai fatta. MI pare si mettesse, di anno in anno, i cartone animato cor bimbino sotto la scala che vede Babbo Natale baciare la su mamma.
O che si vole di più nell' ambito della sana tradizione  casa e famiglia che permea sta festicciola?


Invece stavorta il pezzo è in pura armonica con accompagnamento di chitarra e che chitarra?! Vella di Holly da 12 euri! Ovviamente vella ma oggi nele mani di Dino che ci ha fatto un sorpresone arivando da solo, prima di tutti, nientepopodimeno che ...... in AUTOSTOPPE.
A dire il vero l'autostoppe glielo ha organizzato e diretto Nara perché stamattina presto presto a fa colazione ar bar Nado e c'era Brache, un autotrasportatore di Livorno che passa spesso da loro. Prima veniva di più perché c'era Barabba, i8l su cugino che poverino è morto ner 2017 di giugno ve lo raccontai. Comunque stamani è passato e bestemmiando diceva "ma bada te c'ho un carico da portà a Porto Marghera pe domani e devo ritornà in giù domani pomeriggio. Rischio di fa vigilia pe la strada" cosí vo via oggi e m'avvantaggio anche se dormo in camion armeno domattina scarico pe primo e torno in giù.
Nara che è sempre stata sveglia ha fatto du carcoli e n'ha chiesto "O brache ma il Ciampino un ce lo porteresti con te insù?" Aveva infatti calcolato che con l'aggiunta del Mosca e Camilla che l'altr'anni un c'erano, ci poteva esse penuria di posti ner viaggio.
"Boia de mi fa compagnia tanto ir camio è mio un devo rende conto a nessuno."

Così mentre mettevo in moto il Camper per andare a  prende Dani e Bobby all' aeroporto ale due mi sona ir telefonino e Holly mi fa:

" Dante dove ti zé? E' arrivato Dino in autostop è in zona industriale!"
"Bighellone com'è un lo credo nemmeno se lo vedo" rispondo.

"No no ha telefonato Nara perchè lui non ha portatio nemmeno il cellulare o non ce l'ha. Lei l'ha affidato a un camionista che andava fino alla Fincantieri di Portomarghera, lo ha lasciato al baretto di viale Righi 5 minuti fa ha avvertito Nara e Nara ha chiamato me che ho chiamato te"

Boia dé cor camper ero in qur momento a nemmeno du chilometri. Ho fatto una volata e te lo vedo sereno invortolato nel sempiterno eskimo cor un bicchiere di vino in mano.

Un abbraccio fraterno, come da 64 anni a ta parte e poi siamo andati a piglià i mi nipoti al Marco polo.
So proprio contento che ci sia. Mentre Dani e Bobbi dopo avé scaricato i bagagli si sono fiondati a comprare cibarie varie sotto la direzione della zia. Io e Dino chi siamo schiantati sur divano de Gatti cor caminetto balenico acceso, il fiasco der vino davanti la chitarra e l'armonica

o che si vole di più dar Natale?

Un abbraccio a Tutti Voi da Dino e Dante