domenica 22 aprile 2012

Fatevi i gatti vostri n. 432 "meno male che ciero me"

Guarda Balena che quella canzoncina che canticchi è una scopiazzatura di quella orrenda boiata che diceva: meno male che Silvio c'è.

Menomale che ciero meeeeeeeeeeee!

Va bene meno male che ci sei tu altrimenti..........

Αntre menti cor un gato vissido e velme come avevi istato temme desimo e coi lumani malati ansi malatisimi il bloghe muorisciva e il bloghe sendo irtuale no si pole maniare nemeno dipoi di che aveva moruto.

Beh hai ragione, non è propri la situazione migliore per i nostri umani ma ci siamo noi a resistere.

OVIO ciero ME e cuesta inzulza apendicie di gato che io aveva la disgrassia di abere commemme desimo insino da cuando avimo nasciuti.
Desso sendo che ti avano fato instudiare e ti faci la vantassione di esere gato cibernautico metisci una foticina in del bloghe indove si vedisca come pillio cura dela mama inspetando che guarisciva.

OK un peloso abbraccio a tutti gli amici  ecco Balenone che fa la guardia ai piedi della mamma ma visto che mi chiama viscido e verme stavolta l' ho fregato e guardate un po' chi se l'abbraccia la mamma umana?

domenica 1 aprile 2012

fatevi i gatti vostri n. 431 " Balena ha mangiato il pesce d'aprile "

C'era da aspettarselo. Buono come ieri sera non lo si era mai visto. Aveva mangiato abbondantemente ma con calma e non aveva preteso di uscire come fa di solito. Stamattina, cosa insolita, la zia non l'ha trovato sul letto insieme a Esserino. Quando lei e Dante sono entrati in cucina il gattone era disteso a pancia all'aria beato con le grosse zampe dietro la nuca, quasi si sorreggesse la testa come fanno gli uomini in relax. Pare che quando Esserino, curioso e indagatore come sempre, gli ha chiesto conto di tanta beatitudine il rotolo gli abbia risposto: 
"chi dormiscie no pillia pessi carisimo gato ciervelo...."
Poiché Esserino non è stato soddisfatto della risposta, ha aggiunto: "cuale giornassione era ogi?"


"Il primo Aprile" ha risposto con aria di sufficienza il fretello.


"e alora ciervelino mio cosa favano tuti il primario digiorno daprile? favano i pessi daprile e io avo spetato svellio che esi lo preparavino e l'avo maniato."


In terra in effetti c'era un piatto che odorava di pesce. Dico odorava perché il piatto era mondo di ogni benché minimo residuo, si capiva che era stato ripassto a lingua varie volte.


Tutti, non solo Esserino, siamo rimasti perplessi finché è rientrato mio fratello che era andato a comprare un giornale. Ha guardato la scena e ci ha spiegato l'arcano. Conformemente  al suo modo di scherzare, cioè con una punta di cattiveria, ieri sera ha fatto gocciolare dell' ottimo sughetto di pesce su un piatto da cucina, poi l'ha asciugato e l'ha lasciato in bella mostra sul pavimento.


Il povero Balena sentendo tanto odore deve aver leccato come un dannato ma non ha trovato niente e allora, da gatto qual'è, cosa ha pensato? Di girare lo scherzo al fratello fingendo di aver mangiato a crepapelle escludendolo dalla crapula. In effetti Esserino non aveva creduto alla storia del pesce d'aprile commestibile ma al piatto che odorava di pesce e a Balena, che pareva rilassarsi dopo un banchetto, aveva creduto. Difatti  si era subito voltato di schiena facendo il muso lungo da gatto offeso.


Constatata la genialità e il profondo senso dell' humor del rotolo abbiamo aperto le riserve e tutti e due hanno avuto il vero tonno d'aprile.


Un caro saluto 




Dani


P.S. non ci facciamo sentire molto in questi giorni ma io sono agli sgoccioli con la tesi. Zio Dante è allo strappo finale con le ripetizioni e in più si è appassionato a dei motori per gli scacchi per cui ogni attimo libero lo dedica ad assemblare smontare, rigirare questi stranissimi programmi che, a sentir lui costituiscono i prodromi della vera intelligenza artificiale.
La zia Holly invece è stata presa dalla botanica e ha trasformato i davanzali delle finestre in orticello, a presto le foto.
Bobby e qui per la Pasqua, senza girlfriend, per fortuna, e oggi mangiamo la pizza di zia  tutti insieme come ai bei tempi.