No, non si tratta di infilarsi una matita chissà dove, Una matita, poi, potrebbe anche far danni notevoli. Non è lo zio che scrive, né Zanza. E' Bobby che torna a salutarvi. Il titolo scherzoso voleva far riferimento a quei disegnatori italiani che si sono distinti nel disegno a fumetti di storie erotiche. Roba lontana miglia e miglia da quegli orridi cartoons giapponesi in cui fanciulline e ragazzini dagli occhioni a mandorla si cimentano in amplessi degni dei porno più triviali. Mi riferisco, invece ad un filone iniziato timidamente negli anni sessanta esploso negli anni e poi tornato a ridimensionarsi lasciando il posto a quegli orrori di cui ho sopra detto.
Il confine tra l' erotico e l'esplicitamente sessuale o il porno può essere colto forse attraverso questa differenza sostanziale: Ciò che è erotico non viene mostrato: c'è un'allusione che può addirittura aumentare l'eccitazione. Nella pornografia, invece, non c'è nulla di allusivo. Tutto è mostrato. Ovviamente la distinzione non è così netta e l'avvicinamento alla linea rossa di confine deve essere visto come una gradualità. Così avremo un erotismo accennato, deciso e spinto e una pornografia che potrebbe essere categorizzata come macelleria sessuale, porno con preliminari, porno con storia talvolta anche detto porno d'autore.
Partecipando a una cena a casa di un mio collega ho notato che alle pareti aveva diversi quadri riproducenti disegni di Crepax e di Manara. Per la precisione questa stupenda valentina allo specchio di Crepax
E questa incantevole "Miele" di Manara
Quando, sorridendo maliziosamente, gli ho chiesto la ragione del suo apprezzamento per questi due formidabili disegnatori italiani mi ha detto che sin da ragazzino collezionava fumetti erotici. Tra tutti però ha sempre considerato le matite italiane come le migliori in assoluto. Ricordando che nella immensa biblioteca dello zio alloggiavano molti albi di Crepax di Manara, di Giardino,Casotto, Donzellini e altri nomi degni dell'albo d'oro del fumetto erotico italiano glieli ho citati a memoria così come sto facendo adesso e l' ho visto in deliquio
Debbo precisare che Tom ha corso il rischio di diventare mio cognato. Infatti è fratello di quell' Evan che tanto rimase colpito dalle grazie di mia sorella. Appena ho sentito Dani, per telefono, le ho detto scherzosamente: Sono venuto a conoscenza di una sorta di venerazione da parte di Tom per il fumetto erotico. Chissà se nell' adolescenza Evan avesse maturato la stessa passione. Ovvio che sì mi ha risposto lei senza alcun turbamento.
E tu che ne hai pensato?
Quando mi andava gli ho semplicemente rifatto dal vivo le pose delle modelle di quei fumetti. Del resto, esattamente come te, li avevo presi a prestito dalla biblioteca dello zio quando avevo 13 o 14 anni e ovviamente memorizzati per farne un'arma di seduzione.
Adesso mi spiego perché Evan continui a chiedermi di te.
Non banalizzare, quelli sono momenti scherzosi di una relazione. Con Evan abbiamo avuto una storia seria e intensa ed ho corso il rischio di sposarmi e venire a vivere a Londra.
Perché no?
Non lo so, compromessi col mio innato senso di libertà, non me la sentivo di avere obblighi. Di dover adempiere a ruoli e sciropparmi deliziosi ma insopportabili mocciosetti, se non ci pensi tu credo proprio che i nostri genitori non diventeranno mai nonni.
Chissà?
Anche per quanto riguarda me ho seri dubbi. Ma parliamo d'altro, visto che della nutrita collezione di matite erotiche italiane ho parlato mi pare giusto che trovino posto in una sezione speciale della biblioteca di Esserino. Provvederò. Li troverete nel palchetto in fondo a sinistra della sala grande non vi potete sbagliare vicino al palco c'è questo poster
Buona settimana
Bobby