Tutti presenti all' appello! Bobby è arrivato puntualmente all' aeroporto e, data la bellissima giornata di sole, anche se un po' freddina, sono andata a prenderlo col barcone della zia. Nella rotta verso casa ho raccolto anche Dino che è arrivato alla stazione di Venezia, la quale, come saprete o avrete visto, ha una bella scalinata che finisce....davanti al Canal Grande ergo: quando arrivi a Venezia o sali su un mezzo nautico o a piedi per calli campielli e ponti.
Sia Dino che Bobby si fermerannono soltanto questa notte perché il primo deve raggiungere Costanza a Vienna mentre Bobby ha i suoi impegni con la scuola già da lunedì mattina.
La prossima venuta sarà quella delle vacanze e staremo un po' più insieme.
Dino non cambia mai, mentre lo zio ha il suo eskimo ancora ben piegato e profumato nell' armadio lui ha indosso il suo probabilmente già da ottobre. E' così affezionato a quel giaccone che lo usa ininterrottamente da oltre 40 anni e non solo come capo di abbigliamento ma anche come copriletto. Come vi abbiamo detto altre volte lui dorme nella sala musica del Bar Nado sebbene abbia a disposizione l' appartamentino che gli ha lasciato Don Luigi. Sostiene di non riuscire a dormire là anche se Dante ha detto che ci si dorme benissimo. In realtà Dino ama passare tutto il giorno al bar. E' sempre stato il suo rifugio e speriamo che Nara e Ampelio non decidano mai di vendere perché per lui sarebbe un dramma. Forse è stata la sua infanzia, passata in casa di Dante, a condizionarlo . Infatti la mamma morì nel darlo alla luce e il babbo Renatino era per lo più imbarcato per mesi così, sebbene avesse la sua casa e la sua cameretta, viveva in casa dei genitori di Dante e dormiva in camera con lui, questo almeno fino ai 18 anni. Nel vivere al bar lui forse dà continuità a questa vecchia abitudine dice infatti che non riesce a sedersi a tavola per mangiare da solo e nelle rare occasioni in cui vi è forzato si ubriaca per non pensare. Diciamo che la sistemazione al Bar Nado è più che decorosa, la sala prove è insonorizzata e mantiene una confortevole temperatura né fredda in inverno né troppo calda in estate. Così Dino mangia insieme allla grande famiglia di Ampelio e stare a tavola in 7 sicuramente gli dà conforto e gioia. Adesso che il Tafano è fidanzato con Valentina (miss tatoo) e il Mosca con Camilla (la sorella minore di Samatta) qualche volta si ritrovano solo lui Zanza Ampelio e Nara e in quelle occasioni, a sentir Zanza, il suo morale cala già. Di solito va a dormire quando non ci sono più clienti perché aiuta Zanza a chiudere il bar e in un certo qual modo funge anche da guardiano notturno. Nella sala prove c'è un piccolo ma efficiente bagno con doccia ma sempre a sentire la delatrice lui si lava con la pioggia e fa la pipì in un contenitore per la raccolta delle urine, di quelli che usano in ambito ospedaliero. Per fortuna pare che lo svuoti e lo disinfetti da solo.
Appena si sono incontrati lui e lo zio hanno subito iniziato a battibeccare ma non sfugge l' affetto vicendevole che li lega.
"Allora che fai caata per questo Natale?" domanda lo zio
" Se Holly non ha niente in contrario verrei a vedé se sei sempre vivo ma te un vieni quarche giorno a Livorno?"
" Se Holly non ha niente in contrario verrei a vedé se sei sempre vivo ma te un vieni quarche giorno a Livorno?"
"Dé ci verrò mercoledì prossimo o giovedì quando so sicuro che un ci sei te fra le palle".
E potrebbero andare avanti ore.
Una cosa buona però sono disposti a farla:
Un lettore aveva richiesto un brano assai bello che Dante canta molto bene, oserei dire quello che gli riesce meglio in assoluto perché parla lo spagnolo quasi come l' italiano avendolo appreso in tenera età dalla nonna e dalla mamma. Il brano purtroppo era andato perso perché i cloud gratuiti dei quali ci serviamo per archiviare la nostra musica on line, quando debbono far posto candellano il materiale presente sul sito. La cosa ci aveva rattristato ma al momento non era risolvibile. Oggi, invece, col Ciampi e la chitarra di Holly il gioco è fatto. Non pensiate che la versione che posto si venuta così al primo tentativo. Hanno impiegato quasi 3 ore e un fisco di vino buono col Ciampi che bestemmiava e gli urlava: "Mi fa venire un malaccio ar fegato te costì o corri che un ti si sta dietro o come questa rallenti senza motivo stai suli stacchi della chitarra ioboia!" Possiamo così riavere questo bel pezzo e poco importa che al successo lo abbia portato Julio Iglesias, quando le parole son belle e la musica anche non importa troppo chi le canta.
Baci Dani