Oggi la giornata è stata dedicata al lavoro. Zanza, Samatta e Les Trombantes sono davvero mal messe per quanto riguarda le finanze e necessitavano di mettere in pratica qualche attività a lieve riscontro economico. Quando sono con loro mi vergogno quasi a dichiarare il mio stipendio londinese che, peraltro non è altissimo. Manteniamo lunghe conversazioni a letto e vi assicuro che è è una piacevolissima sensazione quella di starsene in 5 ragazze a parlare di tutto e di niente sotto le coperte. Bene in queste conversazioni gli argomenti preminenti sono due: gli uomini e il come tirare avanti quotidianamente. In classifica per ordine di recursività di discussione gli uomini non arrivano primi. Soldi soldi maledetti soldi. Zanza ha un compensino giornalistico da 400 euro al mese di media che le arrivano da due piccole testate locali. Le chiedono una miriade di articoli ma ne pubblicano pochi e ne pagano ancor meno. Il suo servizio al bar è gratis e va a contributo delle sorti famigliari.
Samatta dà lezioni di musica ma il sax non è uno degli strumenti più richiesti per prender lezioni e ciò diversamente dal piano e dagli archi che vanno per la maggiore. Di solito non si pretende che il saxophonista esca dal conservatorio e molti sono gli autodidatti anche bravi. La stessa situazione, in peggio, affligge tromba e trombone. Partecipano a spettacolini fanno qualche serata ma alla fine i "vaini" come li chiamano loro sono pochini pochini e raramente oltrepassano la famigerata soglia dei 500 euri.
Considerato che siamo tutte in quel pugno di anni compreso tra i 25 e i 30 è facile capire come queste ristrettezze frustrino molte velleità di carattere edonistico, alimentare, salutitistico vacanziero ecc. delle nostre eroine livornesi.
Pare tuttavia che uomini e donne labronici o per lomeno appartenenti a quell' enclave territoriale pervaso di folli ache risponde al nome di Bar Nado, in queste ristrettezze ci si trovino piuttosto bene. Dante e Dino ne sono esempi classici e il disprezzo per il denaro e per tutto ciò che è squallidamente borghese unifica e fortifica in un unico credo i sodali del Bar Nado dai vecchi alle giovani.
Io so vivevere con poco, ho imparato dallo zio e dalla zia ma se non ho una piccola riserva da parte (parlo di poca roba, non ho mai avuto più di 3000 euro in banca) vengo presa da crisi d'ansia, una forma di bisogno di sicurezza bevuta col latte della mamma.
Bobby non si esprime sull' argomento ma le sue riserve auree, fin da piccolo, sono sempre state meglio calcolate e meglio amministrate delle mie.
Comunque Venezia, per una persona che sa fare qualcosa di artistico, non è certo una tomba tant'è che, in rapporto alla popolazione, annovera una elevatissima percentuale di artisti di strada. Il comune ha emanato apposite normative e la zia si era occupata di richiedere dei permessi temporanei affinchè le ragazze potessero presentare i loro numeri in qualità di artiste di strada, dicitura che ha sostituito la più antica ma non disdicevole di suonatore ambulante. "Artista di strada è un raccogliticcio generico- tuona Samatta- e io continuerò a chiamarmi musicista ambulante perché anche suonatore mi pare riduttivo".
Sì non sono delle semplici suonatrici, ne sono prova questi due bellissimi pezzi di scuola squisitamente italiana
dovuti alla maestria di Ennio Morricone e di Nicola Piovani
Gli arrangiamenti sono opera del Ciampi e l' ottonatura delle tre eccellenti maestre livornesi che alternando gli strumenti riescono a fare numeri degni di un quintetto.
per oggi è tutto
Dani
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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Dani Venezia on line con tutte le ragazze dalle ore 19:00 alle 2:00
Buongiorno a tutti,
RispondiEliminaRiprendo le sveglie all' alba e proprio per questa corsa al sostentamento vi capisco dal profondo del cuore. La mia situazione non ha risvolti drammatici ma o stare a casa a fare conserve o correre così. Ho scelto di vivere e quindi: corro per ritagliarmi un angolino di un mondo falso e superficiale. Da qualunque angolazione si guardi la nostra vita non è facile. Vi abbraccio con affetto, amicizia, solidarietà. Siete bravissime e spero che il vostro talento trovi il meritato riconoscimento
Patty in corsa