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giovedì 28 settembre 2017
fatevi i gatti vostri n. 708 "oggi si ride noi"
So tornate ale 4 e si dimenavano e continuavano a parlà dei fusti che c'erano li a notà e dele nostre buzze sempre più mongolfieranti,si guardavano le pocce, si toccvano le mele, se l'avevano toniche se l'avevano arte e via così.Noi un si son nemmen caate.
Poi Zanza va nela doccia di casa nostra perché di sopra c'era Costanza. lei da bona svizzera pe lavassi ci mette du ore, e ha la fobia di tutte l'infezioni che si possano piglià a andà in giro pe Venezia. Così lei non sta bene se un si pole lavà mellimetro pe mellimetro e ripassassi i capelli uno per uno tra ir pollice e l'indice e l'undie lavorassele mezzora peggio de gatti.
Nzomma Zanza nfila n'doccia da noi e si mette a cantà e allora io che so dispettoso più di lei ni fo: "Zanzina cantami la mi preferita dai!" e Dino uguale a me " dai cantaniene Zanza!" E lei, mentre l'acqua ni rimbarza addosso come ali scogli di Calafuria intona per benino la mi preferita.
cantata così a cappella mica la canta male e poi è un pezzo dimorto ma dimorto difficile. Appena però arrivano le vocali, ni sorte fori l'anima der bar nado e prencipia ad aprì ma aprì. Sentite un po' che riEEEEn ni sorte fori! Esserino che ascorta la radio Vatiana perché da' notizia anche der Gatto Eterno ci ha riferito che La Piaffe che sonnecchiava su un amaca lassù dar Gattone divino, a sentilla pare abbia fatto un sarto e si sia rivortata di sotto 'ome na bezzuga.
Saluti da Dante e Dino e...grazie pe l'apprezzamenti, di questi tempi è meglio sonà che parlà armeno un si dicano cazzate.
n.d.r. Pe la pubbricazzione dela canzone Zanza c'ha mandati in culo na diecina di vorte ci ha chiamato merde, buzzoni e nfami
ma de la foto (che ha fatto Dani) un ha detto nulla
a Livorno ci s'ha un detto che sona così: "mi 'ontento! disse quello che pisciava e se lo guardava".
mi sa, a me (ammemmì a Livorno si pole dì) che.... valga anche pe le donne
3 commenti:
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E io che n'avevo parlato bene di lorolì!
RispondiEliminaMerde!
Buzzoni! 'Nfami.
Andate 'n culo e tornateci fino a che 'n avete mparato la strada a occhi chiusi.
Zanza
Altro che Zanzara questa è una Viperotta! A parte tutto, io che non canto male alla terza strofa di questo pezzo stecco già. Complimenti Zanza! Anche per quell'impalpabile immagine che si intravede dal vetro....Solidarietà femminile!
RispondiEliminaBaci Patty
Zanza sei bella tu e hai una bella voce. Complimneti davvero.
RispondiEliminaMessaggio per Dante:su audible ho trovato un racconto di Marco Malvaldi, "la briscola in cinque". E' ambientato a Livorno. Val la pena scaricarlo? Grazie. Ah, è letto da Alessandro Benvenuti.