fatevi i gatti vostri n 1841 " un manager cole poppe "

Si dice che gli orologi svizzeri siano i migliori del mondo, precisi, belli, affidabili e durevoli nel tempo ma cosa li fa distinguere dai prodotti della concorrenza? Si potrebbe dire l' impiego di materiali pregiatissimi, la progettazione maniacale ecc. ecc. Niente di tutto questo gli orologi svizzeri d'alta gamma sono i migliori del mondo perché chi siede sullo scranno più alto della direzione aziendale conosce ogni passaggio della lavorazione e va a vedere perfino come lavora l' ultimo degli operai diciamo quello che lucida il cinturino. Pensavo a questo mentre ci si preparava all' incontro del pomeriggio. Ci si doveva vedè ale 3 e noi ale 2 e mezzo s'era digià li sotto e, mentre s'aspettava il commercialista o la su segretaria che aprissero, io riferivo i mi penzieri ar mi babbo. "lo vedi come hanno penzato a tutto? Gli dicevo? Intanto a dacci l' ossigeno perché il barre restasse vivo fin dai primi giorni. Poi la garanzia assoluta del pagamento e anche come Steve Zanghe ci ha speigato tutto il meccanismo delle società anonime che sieno esse SA o AG pare un ingranaggio d' un orologio. Vedrai che un c'è da aspettassi niente di male e mi sento nel cuore che dietro ar tu banco un ci vedrai cinesi o bangladesci come succede in tutti quell' altri posti."

"Ti vorrei crede- mi rispondeva r mi babbo- ma i vaini e son vaini e se arriva un cinese che ni dà trecentomila euri loro n'han spesi 200 vedrai te come doventa giallo il bar Nado".

"Sì ma perché te penzi che i cinesi e sian scemi a pagà 300 quer che a malapena vale 200?"

Poi è arrivato ir commercialista e ci ha fatto entrare preannunciandoci che avevan digià belle telefanato e la signora che rappresentava la maggioranza dele quote sarebbe arivata in perfetto orario ale 3. Bene ci siamo detti ci s'ha anche la manage cole poppe! Ocche si vole di più?

Mancava un quarto e lui ci ha detto che le ulteriori informazioni prese davano assoluta garanzia sula presenza dei fondi e sulla intangibilità dei medesimi da parte di terzi non autorizzati. Poi ale tre s'è sentito sonà ir campanello, la segretaria ha aperto e s'è sentito che faceva accomodare na signora che, visto che la segretaria gli s'erà rivolta più n livornese che in italiano, probabilmente doveva avé na varche dimestichezza cola nostra lingua.

Il commercialista ha poi chiamato la segretaria e le  ha detto di far passare la signora in saletta riunioni. Poi ci ha fatto cenno di seguillo e, da una porta a vetri che s'apre tra la su scrivania e na grande libreria, siamo entrati nela stanza.

Ir mi babbo ha bestemmiato subito con una di quelle madonne che non esprimano assolutamente un intenzione blasfema ma servano a manifestare coloritamente una ncredibile sorpresa. Io un ho bestemmiato ma un so se ncosciamente ho trovato un alternativa ar moccolo der mi babbo oppure ho semplicemente chiuso l' audio recitandolo fra me e me.

Davanti a noi seduta un po' di sbilenco cor una stupenda sahariana bianca una gonna blu non mini ma comunque sopra ir ginocchio e un foularde ar collo che doveva costà quanto mezzo del mi guardaroba cor un sorriso bellissimo e i capelli color neve uniformati in questa tonalità più per un vezzo che per raggiunti limiti di età, sedeva Costanza.

"Oh bimba (il mi babbo la conosce da quando aveva sedici anni) o che ci fai qui?"

"Oh Ampelio- gli ha risposto lei con un decente accento labronico-, avevo voglia di vedé se quella cacata di Dino mi fa le corna e so venuta giù nonostante me lo sia puppato per diversi mesi lassù dammé".

"Sa vo che faccia luilì? Se un ci penzi te cole tu sante manine un se lo tira fori nemmeno per piscià" gli ha detto delicato come sempre ir mi babbo ma poi ha dovuto dar soddisfazione alla nostra legittima curiosità e le ha chiesto:

"Ma che centri te co Zanghe e l' esseà?"

"Hai ragione Ampelio ti devo una spiegazione mettiti a sedé e vi racconto".

Qui il su italiano prencipiava a cede ma siccome un lo voglio scrive ala stregua dele strice di sturmtruppen traduco il tutto in italiano comprenzibile, spero, ai più.

"Dunque vi premetto che una che fa il mio lavoro deve avere ai suoi servizi un settore di informazioni che è paragonabile a una minuscola CIA, così quando mi avete chiesto consiglio ho cominciato a chiedere dei rapporti informativi su Zhang, sui suoi movimenti e le sue frequentazioni.

Ne è risultato che è un povero due di briscola che si atteggia a managerino e campa più che altro con la cospicua dote della moglie che discende da un gene raro di pisani che. se non proprio furbi, quantomeno sono piuttosto abili nei commerci.

Lui qualcuna ne azzecca, qualcuna la butta completamente di fuori. E' stato un bravo studente di economia e i suoi titoli accademici sono ottimi ma manca del fiuto pratico e soprattutto delle conoscenze solide che servono nel nostro settore, così l' idea della Tirrena SA era completamente sua, il progetto era quello di trovare locali in svendita a causa della pandemia, di comprarli mettendosi a capo di piccole cordate di azionisti e di rivendere guadagnando appena le cose fossero tornate alla normalità. Non è un progetto da mente brillante, ricalca le classiche speculazioni che tutti tentano di fare ma sinceramente le speculazioni senza soldi mi lasciano molto perplessa. Difatti il piccolo Steve arrancava; coi primi 100.000 euri racimolati dagli azionisti aveva fatto il principe con voi e si era tenuto il resto per sé giustificandolo con varie note spese. Il che credetemi non è cosa che debba dar scandalo, viene fatto più spesso di quanto si pensi e se ben documentato non rappresenta a una appropriazione indebita lui aveva fatto i compiti in maniera un po' raffazzonata . Poi però bisogna correre e far entrare alte quote e lui, come vi ho detto, arrancava. Qui mi sono presa una libertà:  posseggo molte piccole società anonime, mi servono per importanti operazioni nelle quali non voglio far apparire il nome del gruppo principale che dirigo. Intendetemi bene non le uso alla italiana e sapete di chi parlo, ovvero facendo comprare dei diritti televisivi  ala medianet SA che è mia e poi rivendendoli

ala MediaOrg Italia che è sempre mia al quadruplo, così abbatto le tasse. In questo modo si va a processo anche in Svizzera. Comunque non è questo il nostro tema. Già da quando avevate iniziato ad avere i problemi mi ero detta disponibile ad aiutarvi ottenendo il no di Ampelio e anche di Nara. Adesso però mi si presentava un occasione per agire senza chiedere. Ho convocato Zangh, gli ho comperato le azioni rimanenti e ho recuperato quelle in mano ad altri azionisti, poi gli ho mandato una verifica dei conti e gli ho imposto di riversare immediatamente i 50000 pena lo sputtanamento in tutto il circuito azionario e bancario svizzero. Li ha messi il suocero, fatti loro. Ha tirato fuori una busta "qui ci sono tutte le azioni  quindi il bar è della Società anonima e la società anonima è in mano vostra". In Italia non c'è stata alcuna transazione quindi le licenze restano quelle che sono, i contratti luce, gasm acqua idem. Ovviamente le azioni sono state  coperte da soldi che ha messo la mia AG o se preferite io, in ragione di 200000 euri. 

Dei 150000 presenti in banca potete fare quel che volete, se li usate con parsimonia è meglio ma se vi servono per far andare al meglio il bar attingete. Qui c'è una carta di credito che vi permette di fare anche operazioni home banking ovviamente non comprateci la birra perché la fattura poi risulterebbe pagata da una SA svizzera e questo non va bene. Per qualsiasi dubbio sulle operazioni e perché tutto sia trasparente chiedete pure a me.

"Ma così è come se tu mi avessi prestato 200000 euro ha balbettato il mi babbo".

"NO non è la stessa cosa, ho finanziato una Sa che ha investito per comperare il tuo bar e lo ha comperato perché tu hai detto sì".

"Allora non è più mio"

"No in sostanza è della SA ma siccome adesso ti ho messo in mano  tutte le sue azioni sei tu al timone.

"e come faccio io a renderti i soldi?"

"Semplice, quando ci saranno in banca 200000 euro e tu sarai certo che il bar si è ripreso mi restituirai la busta con le azioni  e la cifra pari ad essa ed io butterò nel caminetto tutto il cartaceo tranne le banconote."

"In pratica mi ha forzato a prendere questi soldi."

"Ti eri forzato da solo a prendere quelli di Zhang e avresti abbandonato il bar. Così hai tutte le scelta davanti. Datti un anno o due di tempo se va bene ok altrimenti venderai allora ma prenderai sempre qualcosa più di adesso. Vuoi andare in pensione? Metti al bar Zanza e le sue amiche Lei saprà come fare ho molta fiducia su tua figlia. Bene - ha concluso poi-  siete invitati tutti a cena al bar Nado in veranda perché festeggio il mio fidanzamento con Dino".

"Boia le ho chiesto ma se state nzieme da trent'anni? Sempre ovvio come si pole sta nzieme co Dino...."

"Sì ma stavolta mi ha dato l' anello e ha mostrato uno stupendo solitario da almeno 4 carati"

"O ndove l' ha rubato? ha chiesto r mi babbo".

"No no l' ho ordinato e pagato io al mio gioielliere di fiducia, me lo hanno portato a casa ma ho mandato Dino a ritirarlo al cancello. Così quando me lo ha consegnato ho aperto la scatole ed ho potuto dirgli: "e adesso che mi ha dato l' anello son cavoli tuoi."

E' stata na serata di baldoria inimmaginabile al Barre la veranda è grande e s'era solo na quindicina compreso r commercialista e la su moglie quindi le distanze c'erano.

Il Bar Nado vive ancora 

Zanza

Ecco il filme di Bosche pe l' appassionati presentazione da movieplayer.it

BOSCH - STAGIONE 1 - EPISODIO 4

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• CAST

Prigioniero in fuga (Chapter Four: Fugazi ) è l'episodio 1x04 della serie TV Bosch.

INDICE

• Personaggi
• Guarda anche

Informazioni sull'episodio 1x04 di Bosch:

Titolo originale

Chapter Four: Fugazi

Stagione di riferimento

1

Diretto da

Ernest R. Dickerson

Uscita in Italia

16 Marzo 2016

Uscita originale

13 Febbraio 2015

Trama episodio 1x04 di Bosch . Analizzando le ossa emerge il lato oscuro della famiglia dell’adolescente ucciso, il caso giudiziario di Bosch arriva ad una sentenza; Waits lo coinvolge in un sopralluogo al di fuori della prigione. Quando una spettacolare caccia all’uomo viene estesa a tutta la città Bosch si trova di nuovo sotto i riflettori.

PERSONAGGI

Titus Welliver	Harry Bosch
Jamie Hector	Jerry Edgar
Amy Aquino	Tenente Grace Billets
Lance Reddick	Irvin Irving
Annie Wersching	Julia Brasher
Sarah Clarke	Eleanor Wish
Jason Gedrick	Raynard Waits
Mimi Rogers	Honey Chandler
Adam O'Byrne	Nate Tyler
Abraham Benrubi	Rodney Belk