sabato 8 maggio 2021

fatevi i gatti vostri 1833 " Bosch e basta "

Oggi mi posso permettere solo la presentazione del terzo episodio, prima stagione, di Bosch. Buona visione a tutti gli amanti del personaggio e del genere. Buon Sabato a Tutti Voi

Dani

Bosch Indagine compromessa


Uscito dalla casa di Nicholas Trent, Bosch incrocia Nate Tyler e lo incolpa di aver causato, con la sua morbosa curiosità, il suicidio dell'uomo. Bosch spera di potersi rilassare tra le braccia di Julia, ma il loro incontro non va per il verso giusto perché iniziano a discutere dei rispettivi problemi di lavoro. In particolare, Bosch sottolinea come sia stata imprudente ad abbandonare il suo partner, sentendosi replicare che lui è l'ultima persona a poterle dare lezioni. Nel frattempo, il processo a carico di Bosh si avvia alle battute finali, con le arringhe di accusa e difesa.

Irving ordina la diramazione di un comunicato in cui si attribuisce il delitto del canyon a Trent. Bosch non è dello stesso avviso e continua a indagare con Edgar, spulciando i casi dei ragazzini scomparsi a Los Angeles negli ultimi decenni. Una pista molto promettente è quella di Arthur Delacroix, un dodicenne che viveva in un contesto familiare piuttosto problematico, fatto di abusi e aggressioni piuttosto frequenti. Bosch va a parlare con la sorella di Delacroix, ricevendo una fotografia di Arthur che mostra al medico patologo, il quale asserisce che con ogni probabilità si tratta del bambino sepolto nel canyon. Bosch è convocato dal procuratore distrettuale Rick O'Shea che, avendo saputo della sua indagine su Città delle ossa, lo ragguaglia a proposito delle confessioni di Raynard Waits, dichiaratosi colpevole dell'omicidio di Delacroix. O'Shea confida a Bosch di voler chiudere il caso in fretta perché sta meditando di candidarsi a sindaco di Los Angeles e la condanna di un pericoloso serial killer lo aiuterebbe molto nella campagna elettorale. Bosch si rappacifica con Julia, riprendendo le loro attività sessuali.

Bosch resta convinto che il vero colpevole del delitto di Arthur sia ancora a piede libero. Per appurare che non si tratti di Waits, Bosch ed Edgar si recano in carcere per interrogarlo alla presenza del suo avvocato d'ufficio. Waits riferisce di aver ucciso innumerevoli ragazzini, prelevati con il suo camion lavavetri e portati in un "posto speciale" sul canyon, con Arthur Delacroix che è stato la sua prima vittima. Bosch prova a scendere nei dettagli, chiedendo a Waits di che colore fosse lo yo-yo da cui Arthur non si separava mai. Quando Waits svicola dalla risposta, Bosch ha la prova che non può essere stato lui a ucciderlo. Edgar non è dello stesso avviso, in quanto successivamente Waits ha menzionato un altro oggetto che effettivamente è stato trovato tra le ossa nel canyon. Bosch non sa a che cosa credere.

4 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
    ===============================================================================
    Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
    *****************************---==oOo==---*************************
    Redazione: on line dalle ore 19:00 alle 23:00

    RispondiElimina
  2. Grazie Dani
    ma non sentirti obbligata a fornirci una presentazione ogni giorno, mi pare che anche Qualcuno, lassù in alto, si sia concesso un giorno di riposo dopo sei giorni di "creatività".
    Buona serata
    Giovanni Martinelli

    RispondiElimina
  3. Continui imperterrito ad esibire coteste glorie da nulla, vantando una conoscenza dell' arte che non hai, suonando musiche che fanno venire il latte ai ginocchi, citando quali tue conoscenze nomi di persone che hai letto su qualche giornale d'epoca, ci appesti con storie di scopate mal riuscite con donne che probabilmente non ti hanno mai cacato di pezza e che trombi solo colla tua fantasia malata. Ho zittito quella maiala della tua sedicente giornalista di Livorno ho taciuto di fronte agli sforzi di quella penosa e sgrammaticata della tua nipote ma continuerò a mettere in risalto tutte le goffe bugie che escono da cotesta redazione di merda
    e perché tu non dica che non ho il coraggio di firmarmi mi firmo eccome
    Ilaria
    nota: non ho l' avatar perché non ho voglia di perdete tempo a farlo ma fai conto che sia un dito medio alzato.

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________