giovedì 18 ottobre 2018

fatevi i gatti vostri n. 1120 " l' occhio della tromba Marina"

E' na merda lo so da sempre e oltre a esse na merda si diverte anche a piglià pel culo la gente. Avrebbe potuto umiliarmi rifacendolo ar piano il valzerino di Paganini ma sapeva le obiezioni più ovvie:
"sì sull' abilità non si discute ma il piano ha le note fatte, perfette, basta sonalle, coll' armonica bisogna costruille cola bocca "
 allora cosa ti pensa sta caata di gabbiano?  Ti piglia uno strumento che ha nella bocca il suo cuore, lo strumento a bocca per eccellenza ancora più difficile dell' armonica. Sceglie la tromba e la fa sonà a una che, non lo dico per campanilismo, ma è decisamente una delle meglio trombanti d' Europa e se prese da sole lei e la su sorella possano entrà nele prime venti in duo co Daria secondo me so tra le prime dieci der mondo.
So' du talenti naturali e Marina che è un po' meno social dela su sorella quarche volta passa in sordina, tanto pe usare una metafora trombifora,  ma quando ni si lascia campo ragazzi un c'è storia.
Ha fatto un pezzo da antologia dela musica. Paganini cola tromba sonata al pari d'un violino di primissima classe. Sono commosso. Che poi lo stronzo der Ciampi l'abbia fatta sonà non tanto pe facci ammirà sta meraviglia di ragazza quanto pe piglià pele mele me è n'antro fatto. Assodato. Sennò avrebbe avuto mille occasioni pe faglielà eseguì in antri contesti.

Io che volete, m'arrabatto, studicchio, cerco, co queste du lire di ferro e ottone , di cavacci quarcosa di gradevole, tengo in vita una tradizione popolana più che popolare ma di più un posso. La musica la leggo ma un so bono a legge e sonà così la leggo, la provo, la riprovo infine la eseguo senza spartito a memoria e un po' d'orecchio, Spesso ho il vizio di correrere. L'armonica mi ci porta perché se le pause son lunghe si sente che sfiato un po come un mantice vecchio.
Qui ho scerto per voi un pezzo da relax che posso eseguire colla medesima tecnica dell' auoaccompagnamento che in questi giorni mi diverte parecchio.
E' un vecchio pezzo di Gianni Morandi che piaceva tanto ala mi povera mamma e gliela dedico col cuore  anche se po  in modo meno romantico, perche invecchiando dovento incline ala commozione, il titolo lo prendo a prestito da una bella immagine che Dani salvò sul computer e che ritrae gli occhi birbanti, o trombanti? Proprio della nostra Marina.


Saluti a tutti

Dante

7 commenti:

  1. Bravo Dante mai darsi per vinti e leggerti mi ha sempre dato morale e forza. Dopo che mi avevano rifiutato 10 modelli e avevo speso oltre 5000 euro tra viaggi e alberghi finalmente ieri una commessa da 10000. Diviso per i mesi in cui mi sono sbattuta sono una ridicola puzzetta ma intanto è un cliente nuovo.
    Una domanda indiscreta quegli occhi sono come il mio lato B? ovvero li aveti presi da una modella? Non ci troverei niente di male eh anche io copio anzi mi ispiro ad Armani e Versace e li rifaccio più belli e più economici.

    Baci Patty

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    1. Ehi Patty, quando mi sposo ti commissiono il vestito!
      Baci Zanza

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    2. Dimenticavo: a differenza der culo finto a corredo dela tu canzone (Non avevo tue foto ne autorizzazione) l' occhi so propio di Marina, occhi da budellone che quando guarda uno quello sa subito cosa vole! Ma ho lavorato molto di photoshop anche perché ha un naso aquilino che sciupa un po' l'armonia de fanali

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  2. Che dolce struggente nostalgia mi immette questo motivetto, lo ballavo con la mia compianta moglie al tempo del nostro fidanzamento. Se non sbaglio era intorno al 1970 che venne alla ribalta o no?
    GRAZIE
    Giovanni Martinelli

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    1. Si proprio in quegli anni ho chiesto conferma a mamma Nara.
      Un abbraccio prof!
      Zanza

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  3. Occhi stupendi e un brano molto ben eseguito! Lo scrivo prima che il Ciampi si esprima in merito.
    Buona giornata

    Giacomo

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    1. Occhi terribili quelli di Marina, la seduzione senza verbo.
      Un abbraccio
      Zanza

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