Pressanti, reiterati, richiami all' ordine da parte di mia sorella Dani e della cara amica Zanzara mi inducono a interrompere il silenzio e a partecipare attivamente alla vita del blog con qualche contributo personale. A dire il vero avevo scritto, in merito al naufragio dell' albionico amore di Dani, riscuotendo anche i frutti della mia, forse inopportuna, uscita.
Quanto a me, non sto passando uno dei miei periodi migliori e, checché ne dica Dani, le mie efelidose frequentazioni ed i pubs di Londra e dintorni alleviano ben poco il malessere interiore che provo da tempo.
Ho un buon posto di lavoro, anzi ottimo, guadagno bene e sono stimato, purtroppo la mia carriera accademica è al momento bloccata senza grosse speranze. Ciò dipende dal fatto che i professori anziani, titolari delle posizioni più prestigiose alle quali potrei ambire, sono al massimo 15 anni pù vecchi di me e non andranno in pensione prima di una decina o forse più anni.
Al momento, per fortuna, non devo fare il portaborse a nessuno ma il mio insegnamento rientra tra quelli minori e per superaddetti ai lavori. Talvolta ho solo 5 o 6 studenti per corso e, visti i tagli e le spending reviews che anche qui imperano, si profila il rischio che la mia disciplina venga accorpata ad insegnamenti con maggior concorso di studenti se non addirittura attivata soltanto ove i richiedenti l'iscrizione siano almeno un tot prefissato dall' amministrazione. Intendiamoci non verrei buttato fuori in alcun caso ma, con ogni probabilità verrei ricollocato in settori che non mi interessano troppo o che ospitano già consolidati giochi di potere al loro interno.
Neppure l' ambivalenza di Dani nei confronti di Londra mi giova granché in questo momento di umore bassino ma non mi sento di criticarla. Mia sorella deve seguire le proprie emozioni sempre e comunque, cosa nella quale io sono poco versato dato che, senza percepire una adeguata sicurezza nella mia vita, non riesco neppure a godermi una birra fresca.
Questo l'aggiornamento sulla mia situazione londinese.
Se Dani dovesse rinunciare non dovrò comunque strapparmi i capelli o recriminare con lei. Ho un paio di colleghi che si candidano già ad occupare la sua stanza ma inel caso sarei più propenso ad accontentarli entrambi e cedere loro tutto l'appartamento per tornare alla calma di Oxford.
Considerato che queste riflessioni potranno anche interessare chi ci segue ma non ne sono troppo sicuro, ho pensato di dare spazio a un tema che ho affrontato in passato e che ha incontrato un discreto entusiasmo tra chi mi legge.
Come sapete sono un appassionato di gialli e in particolare di quelli che sono opera di autori italiani. Il male mi è stato contagiato dallo zio Dante già in età adolescenziale.
Così vorrei toccare, in questo e in qualche post a venire, l' argomento "giallo italiano" legandolo a due grandi nostre città: Milano e Roma. Ovviamente mi rifarò a titoli presenti nella mia biblioteca personale e che arricchiranno lo scrigno di Dani.
A rappresentare gli autori milanesi ho scelto Dario Crapanzano
da moltissimi ritenuto il più autorevole prosecutore dell' opera di Giorgio Scerbanenco.
Per Roma ho, invece, selezionato Giovanni Ricciardi.
Del primo ho anche un bell' audio sull' ultima sua fatica.
Lo scrigno di mia sorella riceverà le varie puntate appena avrò un po' di tempo.
Anche di Ricciardi ho l' ultima fatica, questa in e pub.
Con
ciò spero di essermi fatto perdonare, almeno parzialmente, le lunghe
assenze e la poca brillantezza delle mie avventure londinesi.
Un abbraccio a Tutti
Bobby
Usero una analogia di sapore militaresco. La grande battaglia della vita la si può combattere in attacco o in difesa. Mi pare appropriato rilevare che Tu abbia attaccato quando era il momento e che adesso stia difendendo la posizione acquisita cercando ulteriori piccoli consolidamenti e vantaggi. Non mi pare male! Saresti un buon generale. Tua sorella è una duellante e vive dell' adrenalina che danno i duelli quotidiani. Diversi modelli per vite diverse, non è detto che una via sia buona e l'altra no. Auguri di cuore a entrambi e grazie per l'aggiunta alla biblio.
RispondiEliminaGiovanni Martinelli
ovviamente volevo scrivere "userò"
Eliminagiemme
OH OH OH! Come gongolo un giallo ambientato nella mia città. Mi piace la faccenda e anche qualli ambientati a Milano, un paesotto in confronto a Roma ma assai intrigante per certi versi, mi piacerà leggerli.
RispondiEliminaFatti sentire più spesso e magari trovati una italiana, non sai cosa ti perdi a sciupare gli anni d'oro tra quelle rossine efelidose ahahah
Un abbraccio, tanti auguri per la tua carriera e un grande grazie per gli ottimi libri suggeriti. Ho approfittato
Patty
Caro Bobby, ti conosco a malapena ma desidero congratularmi con te per le scelte che hai fatto, per la tua brillante carriera ed anche per il tuo modo di scrivere: concreto, esauriente, pacato, ben punteggiato. Ti immagino assi più maturo della tua età. Mi piace anche il tuo modo discreto di accennare ai doni che ci fai e che ci prometti. Hai stile.
RispondiEliminaCon molta simpatia
Anna Ferrari (non so quanto segui ma sono la moglie di Giacomo "il pamigiamino"
mi dispiace di questo momento depressivo, purtroppo sia pure in situazioni differenti vedo che è un tema ricorrente inmolti ragazzi che sento,il fatto è che è un momento storico veramente sfavorevole, così ti tiro un pò su....
RispondiEliminaGrazie cara amica della prima ora! Sopravviveremo anche a questi giorni bui oppure dovremo farcene una ragione. Tante carezze ai tuoi gatti!
EliminaBobby
Proverò anche io a legge varcosina, ma quelli raccontati arivano?
RispondiEliminauna cortesia per pura scaramanzia mi guarderesti in Inghilterra tra i tu amici magari medici a che punto sono col mi problema? distr. duchenne.
su internet dicono che ci sono ricerche per convertilla in Becker ma di internet un mi fido na sega
Grazie anche a nome dela mi mamma
ciao Bobby bona Londra
Amedeo
Proverò a chiedere Amedeo, ma penso che in Italia, quanto a ricerca, si sia forse più avanti che nella vecchia Inghilterra. In ogni caso chiederò a gente affidabile. Tanti tanti auguri tieni duro campione! Un abbraccio alla mamma
EliminaBobby