Sicuramente avrete notato la nuova interfaccia di Blogger, magari più accattivante graficamente ma non certo intuitiva. Per esempio se state scrivendo e volete interrompere momentaneamente la vostra atttività certi di non perdere quanto scritto finora userete immagino l' opzione SALVA. Bene prima era in vista vicino a "pubblica" adesso è ben nascosta sotto il menù a tendina nel quale vedete scritto "anteprima" se lo aprite avrete l' opzione salva ma non mi pare cosa intuitiva. Passi anche il fatto che se selezionate il font trebuchet, il nostro da sempre, lo elenca ma non lo attiva e dovete ripiegare su arial o simili. Passi che per giustificare il testo dobbiate piegarvi a un altro paio di sottomenù ma alla fine gli impicci paiono troppi e i vantaggi pochi. A me comunque il nuovo formato non dà soverchi problemi ma zia Holly e zio Dante non ci si trovano bene e immagino molti come loro .Non sono comunque qui a disquisire sull' efficienza o meno dei cambiamenti apportati quanto sulla inopportuna e arrogante politica dei gestori della piattaforma. Inizialmente presentano la novità come una opzione da adottare o meno, dopo qualche settimana ti trovi in automatico con le nuove modalità inserite sul tuo account ma una scritta ti avverte che potrai usare la vecchia interfaccia selezionandola dal menù a tendina a destra, quello dove si trovano anche le impostazioni. Ovviamente, anche per richiesta degli zii, seleziono tale opzione. La pagina vecchio tipo resiste un poco e da qualche giorno appena apriamo il nostro blog ci troviamo imposta la nuova versione sebbene il giorno precedente avessimo selezionato l' opzione per quella vecchia. Adesso il messaggio ci dice che i vecchi parametri saranno usufruibili per tutto settembre. Mi par si possa evincere che: non solo ogni giorno dovrò selezionare l' opzione vecchia interfaccia per vedermela cambiare alla prossima apertura ma che con la fine del mese tale opportunità potrebbe sparire del tutto. In confronto a governanti incapaci, politici corrotti, virus in ripresa e casini familiari non è certo questo che mi affligge ma mi secca oltremodo veder come la libertà della rete sta trasformandosi nel ricatto quotidiano dei monopolisti. Al momento non il tempo e la concentrazione ma lotterò in ogni modo contro questa tendenza.
Buona giornata
Bobby
Il film di oggi è questo (la presentazione è di my movies)
Lo trovate in cineteca a partire da questo pomeriggio
Un cercatore d'oro, derubato e abbandonato nel deserto dai compagni, trova una vena d'acqua, che lo salva da morte certa, e si arricchisce impiantando una stazione per diligenze. I due compagni capitano da quelle parti.
Un anziano cercatore d'oro conosce una prostituta, scopre una sorgente d'acqua e il profitto. È forse - con I compari di R. Altman - l'operazione più lucidamente e criticamente dissacratrice che un regista americano abbia compiuto nei confronti dell'epopea western. Impiegando in chiave grottesca gli schemi del western e della mitologia del self-made man , Peckinpah fa la radiografia della loro ossatura capitalistica, facendo emergere l'anima reale del pionierismo e la realtà sottesa alla leggenda. È ancora una volta la storia di un perdente e di una sconfitta.
Ho ingoiato la nuova interfaccia come un'amara medicina dopo aver rifiutato ostinatamente di provare la nuova nei mesi in cui han cercato di lusingarmi offrendomela come un dolcetto di alta pasticceria.
RispondiEliminaIn generale odio i cambiamenti, sempre e comunque, e qualsiasi cosa alteri la mia paciosa routine informatica è per me odiosa e irrtante in sommo grado. Insomma, solidarietà completa e totale con zholly e Dante, ma l'unica è ingoiare il rospo. È probabile che ci siano ancora probkemi tecnici, perché la nuova interfaccia avrebbe dovuto diventare permanente e definitiva ed esclusiva guà da giugno, e dunque con quella vecchia, ripristinandola giorno giorno, credo si andrà avanti almeno per tutto Ottobre. Comunque non importa salvare, lo fa lui a intervalli molto frequenti, basta controllare la nuvoletta in alto a destra sotto il banner mentre scrivi.
Quanto allalibertà di rete... in questo caso parlerei piuttosto di PATERNALISMO della rete e di arte di rompere le scatole. Vogliamo parlare per esempio del mitico captcha, che costringe i miei poveri lettori ogni tanto a dimostrare che non sono robot? Come se poi ad essere robot ci fosse qualcosa di male. Oppure del fatto che posso commentarvi solo dal tablet e non dal fisso perché sil fisso non riconosce il mio account Google (con cui pure navigo allegramente anche sul fisso)? O delle continue richieste del mio numero di cellulare che Google e Facebook continuano a farmi?
Uff!
In compenso il film di Hitchcock era davvero delizioso ❤️
Buona giornata e felicità a tutti voi 💐🌈🌶🍀💚💖💜