Cuesto aveva istato davero cativisimo chisà cussa li avevino fato a eso le gatine?
Ogi sensa lumani onni sponzabilità supra le mie sanpe cuanta pasiensa debe abere uno pobero
Gato Dogie?
TRAMA TED BUNDY - FASCINO CRIMINALE
Ted Bundy - Fascino criminale è un film del 2019 diretto da Joe Berlinger.
Nel 1969 Ted Bundy (Zac Efron) e Liz Kendall (Lily Collins) iniziano un’appassionata storia d’amore che viene bruscamente sconvolta nel 1975, quando Ted viene arrestato con l’accusa di aver rapito e ucciso alcune donne tra lo stato Washington e l’Oregon.
Carol DaRonch riconosce Bundy tra i sospettati e lo accusa di essere il colpevole del suo tentato omicidio.
Liz è profondamente turbata dall’arresto ma l’uomo le giura di non essere implicato nei crimini, affermando che Carol sia stata influenzata dalla polizia. Nel 1977, Ted viene accusato dell’omicidio di Caryn Campbell e decide di rappresentare sé stesso in aula, senza l’ausilio di un avvocato.
Libero da catene e manette, così come vuole la procedura, l’uomo riesce a fuggire e viene recuperato sei giorni dopo tra i boschi di Aspen.
Dopo essere caduta nella spirale dell’alcolismo, Liz decide di lasciare Ted, nonostante una parte di lei voglia credere alle giustificazioni dell’uomo.
Bundy, intanto, è riuscito ad ammaliare molte donne con il suo incredibile carisma ed ha un folto seguito di sostenitrici. Tra le sue più accanite fans, c’è la vecchia amica Carole Ann Boone (Kaya Scodelario) che si trasferisce in Florida per sostenere il sospettato.
Quando emergono nuove prove circostanziali, la corte cerca un patteggiamento ma Ted rifiuta categoricamente di dichiararsi colpevole.
Bundy, ammirato e acclamato dal pubblico femminile, riesce nuovamente a fuggire. Intanto la condizione mentale di Liz si aggrava: la donna, infatti, è combattuta tra il ribrezzo e i vecchi sentimenti che la legano a Ted, che non ha mai smesso di cercarla.
Dopo essere tornato in manette, il serial killer riesce ad interrompere il processo, chiedendo a Carol di sposarlo. Il fascino criminale di Bundy rischia di compromettere irrimediabilmente il giudizio della giuria, ma la presentazione di una prova schiacciante riporta tutti alla realtà…
Il titolo originale del film Ted Bundy - Fascino Criminale, "estremamente malvagi, crudeli in modo scioccante e ripugnanti", è la definizione che il giudice Edward Cowart, interpretato da John Malkovich, dette degli orribili crimini di cui era accusato e venne trovato colpevole Ted Bundy, uno dei più feroci e insospettabili serial killer degli Stati Uniti.
Finito sulla sedia elettrica nel 1989, quest'uomo di bell'aspetto, colto e istruito, che per un certo periodo aveva perfino lavorato ad un centro di soccorso anti-suicidi, al fianco della futura scrittrice Ann Rule (che gli diventò amica e non sospettò mai di lui, finché non dovette arrendersi all'evidenza), uccise, violentò e mutilò circa 35 donne, l'ultima delle quali aveva solo 12 anni.
Avendo studiato legge, ottenne perfino di difendersi da solo nel processo a suo carico, e riuscì a rimandare la sua esecuzione, seguito in aula da decine di ammiratrici.
Nello stesso periodo in cui aveva conosciuto Ann Rule, e aveva già iniziato a uccidere, iniziò una relazione stabile, durata sei anni, con una giovane divorziata, Elizabeth Kloepfer, anche lei all'oscuro della sua vera identità.
È dal suo punto di vista che il film racconta questa terribile storia. Quando si rese conto che era lui, probabilmente, l'uomo ricercato per una serie di orribili omicidi, lo denunciò alla polizia, che però non le credette, permettendo a Bundy di continuare la sua vita da serial killer, fino al 1975, quando, dopo la fine della loro relazione, tornò a denunciarlo e la sua testimonianza diventò essenziale.
A interpretarla nel film è Lily Collins. Il film è basato sul libro che la Kloepfer, con lo pseudonimo di Elizabeth Kendall, ha scritto sulla loro relazione: “The Phantom Prince: My Life with Ted Bundy". Il feroce criminale è interpretato da un somigliantissimo Zac Efron, lodato unanimemente dalla critica per quello che è sicuramente il ruolo più difficile e impegnativo della sua carriera. Nel film debutta anche come attore il chitarrista dei Metallica James Hetfield, nel ruolo del poliziotto dello Utah che arrestò Ted Bundy, Bob Hayward, morto due anni fa all'età di 90 anni. In precedenza Joe Berlinger aveva realizzato un documentario sui Metallica. Jil regista, che ha firmato solo un film di fiction, il sequel di Blair Witch Project, è un prolifico documentarista e ha anche realizzato nel 2019 una serie in quattro episodi proprio su Ted Bundy, intitolata Conversazioni con un killer: Il caso Bundy.
Oltre a questo film, Joe Berlinger ha realizzato una serie di documentari per Netflix in cui la storia di Ted Bundy, uno dei più atroci e insospettabili serial killer degli Stati Uniti, finito sulla sedia elettrica 30 anni fa, viene raccontata dai testimoni dell'epoca e da lui stesso, in una lunga conversazione con un giornalista.
Nel film invece si sceglie il punto di vista di Liz Koepfler, la donna che per molto tempo gli è rimasta al fianco pur sospettando di lui e che sulla sua esperienza ha scritto il libro da cui è tratta la storia.
Chi vive accanto a queste persone, può davvero non sapere? È questo che ci domandiamo, dopo aver assistito alla recita del protagonista, che nasconde un pozzo d'orrori senza fine. Il regista asseconda la sua anima di documentarista con poche concessioni allo spettacolo e nessuna alla morbosità e nel finale lascia il posto al vero Bundy. Se Lily Collins è credibile, a colpire è soprattutto la straordinaria, mimetica interpretazione di Zac Efron, una scelta di casting davvero perfetta per questa insospettabile maschera del Male. (Daniela Catelli - Comingsoon.it)
CURIOSITÀ SU TED BUNDY - FASCINO CRIMINALE
Il film è basato sul libro di Elizabeth Kendall, ‘The Phantom Prince: My Life with Ted Bundy’, che racconta la vera storia del suo rapporto con uno dei killer più enigmatici d’America.
Alcuni stati hanno bandito il film dalle sale cinematografiche, giudicando indecorosa la glorificazione di uno spietato criminale come Bundy.
Il film è stato presentato al Sundance Film Festival il 26 gennaio 2019.
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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Esserino Gatto
EliminaAI LETTORI TUTTI MICIOSI SALUTI
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Ah Ah Ah !!! Valerio ha riso di gusto nel leggere: chissà cosa gli avranno fatto le sue gattine per farlo diventare così cattivo. Tu sapessi Balena come sono cattive le femmine a due zampe...altro che le gemelline!
RispondiEliminaGrazie e bacioni
Patty e Vale
Scusate il commento frazionato mi sono persa un film su paramount ieri sera. può sucdcedere anche a te con Cage. dove lo posso rivedere? avete una presentazione?
RispondiEliminaAzzie in anticipo
Patty
Parole misurate ma dalla micidiale causticità quelle del Gatto Balena. Non vorrei essere nella sua pelliccia quando le gatte e le umane della famiglia ne verranno a conoscenza e gliene chiederanno conto.
RispondiEliminaBuona Serata
Giovanni Martinelli