Domani Dante svelerà gli arcani inerenti la sua passeggiata dalla mia mamma e ritorno State tranquilli Venezia sarà forse tre km alle sue punte estreme ma ogni percorso è arricchito da giravolte intorno ai palazzi, deviazioni e ponti tantissimi troppissimi. A proposito, il suo viaggio dalla mia mamma mi dà lo spunto per raccontarvi qualcosa di cucina.
Proprio in questi giorni in un angolo del cortile di casa nostra ho visto questa bellissima pianta di tarassaco o dente di leone, fiorita
e ho subito mandato il messaggio alla mia mamma insieme ai carciofi recapitati da Dante. Il tarassaco in fiore significa aria di primavera, aria di prime passeggiate nei campi, quando possibile. La mia mamma ha un canarino superstite di molti che per anni anno allietato casa sua e ieri pomeriggio siamo andate in terraferma, in campagna nei prati più selvatici, a raccogliere il tarassaco per lui e per noi.
Bisogna infatti raccogliere le piante prima che crescano troppo. Il canarino ne è ghiotto e anche io e Dante, un po' meno Dani che non ne apprezza il gusto amarognolo.Ci sono tanti modi per utilizzare il tarassaco in cucina, alcune ricette sono di tradizione qui in Veneto ma con il tarassaco si può anche tentare qualche esperimento personalizzato.
Ma procediamo con ordine
Se volete raccogliere il tarassaco e provare qualche ricetta state sempre attenti a scegliere un prato non coltivato lontano da strade, traffico e inquinamento. Si raccolgono le piantine ancora piccole e si usano le foglie, sia cotte che crude in diversi modi. Il modo più comune è quello di usarle crude fresche in insalata con uova sode e tocchetti di lardo, speck o pancetta. Io preferisco sostituire la carne con tocchetti di provola affumicata e quartirolo fresco. Ne risulta un’insalata fresca, originale, completa e buonissima. La foglia ha un sapore un po’ amarognolo, quindi se non siete amanti si consiglia di abbinarla con altri cibi dal sapore più dolce come carote, patate, zucca, ma anche ceci e altri legumi..
Insalata di tarassaco con provola affumicata quartirolo e uova sode, la ricetta di Holly
Una ricetta che sa di primavera, e ci riporta indietro, quando le nonne tornava dai prati con un bel bottino di erbe spontanee. L’insalata di tarassaco è una ricetta semplice e gustosissima, provate per credere.
Ingredienti
per 3-4 persone
una ciotola di piantine di tarassaco appena raccolte
una piccola provola affumicata 250/300 gr.
200 gr di formaggio quartirolo
3-4 uova
un pizzico di sale e aceto di mele per condire
Come preparare l’insalata di tarassaco
La prima operazione da fare è lavare molto bene le piantine di tarassaco. Quindi per prima cosa eliminate la radice della piantina, se non l’avete già fatto con il coltello durante la raccolta.
Poi mettete a mollo in abbondante acqua fredda il tarassaco, smuovetelo, risciacquatelo e cambiate acqua almeno due volte. Queste operazioni sono fondamentali per eliminare l’eventuale terriccio residuo tra le foglie. Quindi scolatelo per bene, potete anche asciugarlo delicatamente nella centrifuga per l’insalata.
Quindi travasate le piante di tarassaco in una ciotola capiente per insalate. Se le piante sono già grandi, potete tagliarle il cuore a metà per fare in modo che la parte più “dura” della pianta diventi più piccola. Se lo preferite potete anche tagliare finemente le foglie, a vostro gusto. Aggiungete quindi un pizzico di sale.
Intanto in un pentolino d’acqua preparate le uova sode che andranno aggiunte alla fine.
Prendete la provola e tagliatela a tocchetti, e il quartirolo a listelle sottili o anch'esso a cubetti.
Quindi versate il tutto direttamente sopra il tarassaco nell’insalatiera. Usate olio di oliva extravergine italiano o se vi piace Olio di noci. Questo tipo di olio infatti ha un sapore più delicato rispetto al classico olio d’oliva e si sposa benissimo con il tarassaco e le uova sode.
Mescolate bene e aggiungete le uova sode tagliate a metà. Se servite l’insalata direttamente nel piatto, potete disporre l’uovo sodo in ciascun piatto sopra una manciata di insalata condita.
Buon appetito!
Tarassaco saltato in padella
Ingredienti:
piantine di tarassaco
olio extra vergine di oliva
aglio
sale
pepe
Pulite e lavate bene il tarassaco.
Mettetelo in una padella senza sgocciolarlo, eventualmente aggiungete un po' di acqua, coprite e fate andare dieci minuti.
Quando sarà appassito togliete il coperchio, fate evaporare l'acqua, unite l'olio e qualche spicchio d'aglio finemente tritato (quantità a piacere), salate e pepate.
Fate saltare in padella mescolando in continuazione per circa 5 minuti a fuoco vivo.
Assaggiatelo su una bella fetta di pane magari di tipo casareccio o integrale.
Il tarassaco stufato è ideale anche da utilizzare nelle torte salate oppure è ottimo come ripieno di pasta fresca o per una frittata diversa dal solito.
Note: se non amate il sapore amarognolo del tarassaco potete sbollentarlo prima in abbondante acqua salata e poi farlo saltare in padella, tenendo presente però che con la lessatura se ne andranno buona parte delle sue meravigliose proprietà, mentre con una cottura veloce (max 15 minuti) questo non accade.
Continua con altre ricette e preparazioni a base di Tarassaco
Un abbraccio a Tutti da Holly
proseguiamo con la presentazione film che oggi vede protagonista True love ecco un lungo articolo comparso su Panorama
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
RispondiElimina===============================================================================
Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
*****************************---==oOo==---*************************
Redazione: on line dalle ore 22:00 alle 23:00
www.esserinoebalena.blogspot.it
AI LETTORI TUTTI SALUTI MICIOSI
EliminaChe piacere leggerti Holly! La mia mamma col tarassaco faceva le polpettine buone con la punta di amarognolo. Fatti sentire più spesso le ricette son graditissime.
RispondiEliminaEliana
Una delizia le divorerei quelle fette!
RispondiEliminaBaci a Holly
Patty
Grazie per l' interessante presentazione del film che avevo richiesto e complimenti ad Holly per le gustosissime ricette, aspettiamo anche le altre. Nelle mie zone il tarassaco abbonda.
RispondiEliminaBuona serata
Giovanni Martinelli
Conoscevo le notevoli proprietà del tarassaco a livello di erboristeria medicinale ma non lo ho mai neppure assaggiato. Dopo questo invitante post di Holly sono disposta a rimediare.
RispondiEliminaGrazie e un abbraccio, fatti sentire con maggiore frequenza
Anna
Scusate ho dimenticato la richiesta che a dire il vero è per mia nipote " the to do list"
RispondiEliminaGrazie
Anna
Ah, dunque quello è il tarassaco?
RispondiEliminaBei fiori, senz'altro, e sospetto che ce ne sia parecchio qua nei dintorni. Sarebbe simpatico farci la torta pasqualina, magari mescolandolo a un po' di bietola...
Comunque è sempre un vero piacere leggerti, Holly ^__^