martedì 20 aprile 2021

fatevi i gatti vostri 1815 "Bosch! Ultima chiamata per la T"

Probabilmente se a Connelly fosse passato per la testa il titolo del post odierno ne avrebbe fatto un romanzo di successo. Invece iomé  povera Dani, a corto di fantasia, assente  lo zio che di solito sforna titoli a richiesta, ho abbinato il nome del detective, nato dalla penna di Connelly, alla mia ultima chiamata ai lettori del blog per sollecitarli a richiedere la presentazione di films inizianti con la lettera T, qualora ne abbiano ancora tra i loro desideri. In caso contrario domani passerò a presentare la lettera U che, comprendendo "un" "uno" ed "una" rischia di occupare i post di almeno due mesi. Bosch, come dicevamo, è il nome del personaggio più noto tra i protagonisti dei romanzi di Connelly. Oggi presenteremo il primo episodio della prima stagione. FATEMI SAPERE, PER CORTESIA, SE VI PIACE E SE SIA OPPORTUNO FARNE UN APPUNTAMENTO FISSO COME PER SCOTT & BAILEY. Intanto facciamone la conoscenza attraverso una panoramica sull' autore e sul suo eroe  (tratti da wikipedia). Il testo che segue è in font assai piccolo, ciò per non far occupare al post 4 pagine. Potete però ingrandirlo cliccando sui tre punti verticali che trovate in alto a destra in fondo alla barra degli indirizzi 


vi si aprirà questo menù (almeno in windows 10 è così)



al centro avete lo zoom, di solito impostato su 100 anche se io lo tengo su 110 perché cosi lo zio vede meglio. Agendo sul +  potete aumentare a piacimento la % di ingrandimento di quanto il vostro browser vi sta mostrando.

Michael Connelly (Filadelfia, 21 luglio 1956) è uno scrittore e giornalista statunitense, autore di thriller. I suoi libri sono stati tradotti in 40 lingue diverse ed è stato presidente del Mystery Writers of America dal 2003 al 2004.

La gioventù e la carriera da giornalista

Nato a Philadelphia, all'età di 12 anni si trasferisce in Florida con la sua famiglia e, proprio nel periodo degli studi tecnici di Construction management all'Università della Florida, matura l'idea di diventare un autore thriller grazie all'appassionata lettura dei romanzi di Raymond Chandler. Passato a Giornalismo con indirizzo scrittura creativa e laureatosi nel 1980, comincia a lavorare presso la redazione di alcuni giornali a Daytona Beach e Fort Lauderdale, dedicandosi principalmente alla cronaca nera. Nel 1986 produce un reportage insieme ad altri due giornalisti intervistando i sopravvissuti di un disastro aereo. Il loro lavoro viene candidato per il Premio Pulitzer. In seguito a questa esperienza, Connelly trova impiego come giornalista criminologo al Los Angeles Times.


La carriera da scrittore

L'opera dello scrittore è stata molto influenzata dalla figura letteraria del detective Philip Marlowe: trasferitosi a Los Angeles Connelly riesce a prendere in affitto l'appartamento in cui Raymond Chandler e successivamente Robert Altman avevano ambientato l'azione del detective tra gli anni '40 e '50. Dal 1992 Connelly si interessa sempre più di fatti di cronaca e, sfruttando la sua esperienza giornalistica, studia da vicino il lavoro della polizia e lo svilupparsi delle indagini che seguono i delitti. La maggior parte dei suoi libri riguarda le indagini di Hieronymus "Harry" Bosch, un detective del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, il cui nome è lo stesso del famoso pittore olandese, da cui la madre del detective era affascinata. Anche a detta dello stesso Connelly, Bosch condivide con l'autore diversi tratti del proprio carattere. Nel succedersi dei numerosi romanzi il detective Bosch deve spesso combattere anche contro l'ostilità presente all'interno del suo stesso Dipartimento: una volta andato in pensione, lavorerà su diversi casi come detective privato per poi tornare in Dipartimento per risolvere i cosiddetti cold case ("casi irrisolti" in italiano). Al di là degli stereotipi narrativi del genere hard boiled, Connelly, i cui libri in Italia sono editi da Piemme, è particolarmente attento a far emergere l'evoluzione psicologica del suo protagonista. Quasi tutti i libri di Connelly sono ambientati a Los Angeles. Dal libro Debito di sangue è stato tratto l'omonimo film diretto da Clint Eastwood. Con molta ironia lo scrittore nel successivo romanzo Il poeta è tornato ha fatto commentare causticamente il film ai suoi stessi personaggi in un piacevole intreccio tra realtà e finzione.

Hieronymus Bosch

Il detective Harry Bosch (nome completo Hieronymus Bosch) è un personaggio letterario creato da Michael Connelly, comparso per la prima volta nel romanzo del 1992, La memoria del topo. È il protagonista di una serie di romanzi che sono ambientati nello stesso anno della pubblicazione. Dal 2014, è il protagonista della serie TV di Amazon Studios Bosch, tratta dalla serie di romanzi.

È abbastanza noto tra i suoi colleghi, ha un passato da veterano nel Vietnam e lavora come detective della omicidi alla polizia di Los Angeles. Il suo nome completo gli è stato dato dalla madre in onore dell'omonimo pittore del XV secolo.

Nato nel 1950, sua madre era una prostituta ad Hollywood, che venne uccisa nel 1961 quando Bosch aveva 11 anni. Suo padre, che incontrò più tardi nella sua vita, era un importante avvocato penalista. Ha passato la sua giovinezza con alcune famiglie adottive occasionali e in vari orfanotrofi e centri giovanili dove apprese dell'omicidio della madre. Successivamente Bosch scappò via e, appena maggiorenne, si arruolò nell'esercito americano.

In Vietnam, Bosch, era un topo delle gallerie nella 25ª divisione fanteria - un soldato specializzato il cui lavoro era di avventurarsi nel dedalo di gallerie utilizzate come caserme, ospedali e, in alcuni casi, obitori dai vietnamiti.

Dopo essere tornato dal Vietnam entra a far parte della LAPD e nei libri lo troviamo con il grado di Detective III (una posizione che include i ruoli di investigatore e di supervisore ed equivale al ruolo di Sergente).

Durante i suoi anni al LAPD, Bosch lavora nella prestigiosa Divisione Rapine-Omicidi (RHD) per cinque anni, ma viene sbattuto fuori da una investigazione degli Affari Interni che lo trova coinvolto nell'omicidio di un sospetto che viene poi collegato all'omicidio di nove persone. Dopo l'investigazione degli Affari Interni, Bosch viene spedito alla Divisione Omicidi di Hollywood come detective. Ad un certo punto, Bosch lascia il LAPD e lavora come investigatore privato per tre anni. Dopo questo periodo decide di tornare al LAPD e viene assegnato alla fittizia unità Casi Aperti-Irrisolti, una squadra che lavora ai cosiddetti cold case. Bosch si trasferisce dall'unità Casi Aperti-Irrisolti alla Divisione Omicidi Speciali dopo il romanzo La ragazza di polvere.

Durante la permanenza al LAPD, Bosch lavora con Jerry Edgar, Frankie Sheehan alla Divisione Omicidi di Hollywood (il suo partner al RHD, successivamente assassinato), Kizmin 'Kiz' Rider e altri membri alla Divisione Omicidi di Hollywood.

Ne La ragazza di polvere, Bosch ha ancora una volta come partner Rider, mentre Edgar rimane alla divisione Omicidi di Hollywood. Bosch rimane partner di Rider fino al suo trasferimento all'ufficio del capo dopo essere stata ferita nel romanzo Il cerchio del lupo.

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Ecco, in maniera cronologica, la sua carriera nella polizia:

"LAPD divisione Hollywood, Divisione Rapine-Omicidi" (con partner Jerry Edgar)

"LAPD divisione Hollywood, Divisione Omicidi" (con partner Jerry Edgar e altri)

"LAPD RHD Unità casi Aperti-Irrisolti" (con partner Kizmin 'Kiz' Rider)

"LAPD RHD Unità Speciale Omicidi" (con partner Ignacio 'Iggy' Ferras)

"SFPD Unità di Riserva" (con partner Bella Lourdes e altri)

Tra i passaggi da una "sezione investigativa" all'altra abbiamo degli anni in cui Bosch non fa effettivamente parte della polizia. Ciò succede, per esempio, in uno dei tanti anni passati alla Divisione Omicidi di Hollywood, quando il detective viene temporaneamente sospeso dal servizio. Inoltre, per circa un paio di anni, Bosch non lavora più presso il LAPD ma lavora privatamente come investigatore. Questo allontanamento avviene prima di approdare all'Unità casi Aperti-Irrisolti. Infine, dopo il definitivo pensionamento dal LAPD, lavora come detective part time presso il SFPD di San Fernando, che è poi costretto ad abbandonare definitivamente per motivi disciplinari.

In tutti i libri, Bosch vive in una casa in pendenza sulla strada Woodrow Wilson sulle colline di Hollywood. I soldi utilizzati da Bosch per la costruzione della casa provengono dalla produzione di una miniserie TV in cui un attore (l'immaginario Dan Lacey) interpreta il ruolo di Bosch in un caso al quale il detective ha lavorato in passato e che coinvolge un serial killer; per la realizzazione di questa serie Bosch ha anche fornito la consulenza tecnica come esperto del LAPD. La sua casa, danneggiata durante il terremoto Northridge poco prima del libro L'ombra del coyote, è stata demolita e ricostruita sempre sulla stessa strada, di fronte alla valle.

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Bosch ha un'intensa vita amorosa; ha avuto relazioni con colleghe poliziotto e con civili, solitamente si interessa di una sola donna per libro. Bosch ha anche una figlia, Maddie. Le figure femminili maggiormente presenti nella vita del detective sono due:

Eleanor Wish (ex moglie dalla quale ha avuto la sua unica figlia, agente dell'FBI poi giocatrice di poker professionista uccisa ad Hong Kong)

Rachel Walling (agente FBI che prima ancora aveva avuto una relazione con il giornalista Jack McEvoy).

La prima la si trova soprattutto nei primi romanzi con Bosch protagonista. Bosch conosce invece Rachel Walling durante un'indagine nella quale collaborano (nel libro Il poeta è tornato).

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I partner sul lavoro

Bosch ha lavorato con vari detective e/o agenti, ma i partner principali sono:

Jerry 'Jed' Edgar (nella "Divisione Omicidi Hollywood" del LAPD)

Kizmin 'Kiz' Rider (nella "Divisione Omicidi Hollywood" del LAPD e nella "Unità Casi Aperti-Irrisolti" del LAPD)

Rachel Walling (protagonista in un solo romanzo, ma presente anche come co-protagonista, nel ruolo di fidanzata ed aiutante di Bosch per alcuni casi difficili, in altri libri)

David Chu (nella "Unità Casi Aperti-Irrisolti" del LAPD)

Lucia Soto (nella "Unità Casi Aperti-Irrisolti" del LAPD)

Bella Lourdes (al SFPD)

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Il motto personale di Bosch è: Tutti contano o non conta nessuno. È il suo più importante tratto distintivo, descrive la sua motivazione a trovare la verità in ogni caso, non importa quali saranno le conseguenze né la natura delle vittime.

Alcune delle caratteristiche più significative di Bosch che allo stesso tempo definiscono il personaggio sono:

Per quanto riguarda l'aspetto fisico, Bosch ha i baffi e capelli castani, ormai brizzolati. Gli occhi sono marroni, quasi neri, e sono stati citati spesso per questo motivo ne Il buio oltre la notte. Connelly dà un buon indizio per come immaginare Bosch, quando, ne La città buia, Walling dice a Bosch: "Sembri House" (l'attore Hugh Laurie).

Bosch è mancino (Ghiaccio nero). 

Sua madre era una prostituta e la sua uccisione avvenuta nel 1961, quando Harry aveva 11 anni, è stata la chiave della sua determinazione a diventare un detective della omicidi (L'ombra del coyote).

Ha un diploma G.E.D. (La ragazza di polvere)

Una volta ha rubato la Chevrolet Corvette del suo padre adottivo; catturato è stato rispedito alla comunità giovanile (La ragazza di polvere).

Indossa la sua arma (una Smith & Wesson 5906 semiautomatica fino al romanzo La città buia, nel quale invece è dotato di una Kimber Ultra Carry) sul fianco sinistro quando non si aspetta una situazione pericolosa, nei casi in cui invece si presenta una situazione potenzialmente rischiosa, la indossa in una fondina sul fianco destro, con la base rivolta in avanti (Il buio oltre la notte e La ragazza di polvere).

Ha una pistola Heckler & Koch P7 in Lame di luce, e una Glock 27 in Il poeta è tornato.

È appassionato di jazz (si riscontra in tutti i romanzi in cui appare).

È uno degli ultimi detective che hanno studiato l'ipnosi nel LAPD (La memoria del topo).

È l'unico membro della sua classe in accademia che ancora lavora per il LAPD (La ragazza di polvere).

Ha lavorato per il LAPD per oltre 30 anni

Nei romanzi in cui Bosch è membro del LAPD la narrazione è in terza persona; in quelli in cui lui è investigatore privato la narrazione è in prima persona.[Così anche nell'originale o solo sulla traduzione italiana ? Non sarebbe il primo caso di cambio di prospettiva da originale a traduzione]

Bosch si è fatto tatuare HOLD FAST sulle sue nocche quando aveva sedici anni. (La città delle ossa e Il poeta è tornato), ma il suo istruttore durante il campo di allenamento base per l'esercito obiettò che quello era il motto della marina militare. A Bosch venne ordinato di dare pugni al muro finché le sue nocche non sanguinarono. Quando le cicatrici si rimarginarono gli venne ordinato di farlo nuovamente, così alla fine si ritrova cicatrici dove erano presenti i tatuaggi (La città delle ossa).

Bosch ha il tatuaggio di un ratto stilizzato sulla spalla destra, che indica il suo tempo passato come topo delle gallerie durante la guerra del Vietnam (La memoria del topo e La ragazza di polvere).

Il suo soprannome durante la guerra del Vietnam era Harakiri Bosch (La città buia).

Harry era un buon atleta tanto che uno dei suoi padri adottivi lo scelse credendo che il suo forte braccio sinistro avrebbe offerto un buon potenziale per una carriera da lanciatore professionista nel baseball (L'ombra del coyote).

A Harry piace particolarmente bersi una buona birra quando torna a casa, specialmente la Anchor Steam.

Se avesse utilizzato il cognome del padre si sarebbe chiamato Harry Haller, il nome del protagonista del romanzo Il lupo della steppa di Hermann Hesse.[1]

Harry ha due fratellastri (Connelly lo racconta in Ghiaccio nero) uno dei quali, Michael Haller, è il protagonista di Avvocato di difesa. Connelly racconta, sempre in Ghiaccio nero, che Bosch intravede il fratellastro al funerale del padre, J. Michael Haller, noto penalista. I due fratellastri si incontrano in La lista, dove collaborano ad un'indagine. I due sono partner stabili in diversi altri romanzi.

Bosch si ammala di una forma non grave di leucemia in seguito ad un caso di furto di cesio, come risulta in La fiamma nel buio.


Se non vi siete rotti di leggere fin qua, son pronta per presentarvi la serie tv proprio su Bosch

intanto un caro saluto a tutti e buon martedì

DANI

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Bosch è una serie televisiva statunitense prodotta da Amazon Studios. Il protagonista Titus Welliver interpreta Harry Bosch. La prima stagione s'ispira a tre dei romanzi di Michael Connelly: La bionda di cemento, La città delle ossa e Il cerchio del lupo. L'indice di  gradimento (IMDb) della serie si è attestato sull' ottimo punteggio di 8,3 


Il 18 marzo 2015, Bosch è stato rinnovato per una seconda stagione, che s'ispira ai romanzi L'ombra del coyote, Musica dura e La caduta.[1][2]


Nell'aprile 2016, Amazon ha rinnovato la serie per una terza stagione ispirata ai romanzi La memoria del topo e Il buio oltre la notte.[3]


Nell'ottobre 2016, la serie è stata rinnovata per una quarta stagione ispirata al romanzo Il ragno[4] ed in minima parte a "Il respiro del drago".


In Italia, la prima stagione è andata in onda sul canale a pagamento Premium Crime dal 24 febbraio al 27 aprile 2016 e in chiaro sul canale TOP Crime dal 30 gennaio al 27 febbraio 2017. Le successive stagioni vengono pubblicate sul servizio on demand Amazon Video da aprile 2017.


Il 19 aprile 2019, a poche settimane dalla pubblicazione del romanzo Doppia Verità di cui è trasposizione televisiva[5], è stata rilasciata la quinta stagione della serie sul servizio on demand Amazon Video.


Una sesta stagione è stata rilasciata il 16 aprile 2020[6], mentre la settima ed ultima stagione è stata confermata nel febbraio 2020.


SERIE TV SUL DETECTIVE DEI ROMANZI DI CONNELLY.
a cura della redazione

Los Angeles. Il detective Harry Bosch si lancia all'inseguimento di un ricercato, pedinandolo fino a un posto isolato in cui gli intima di mettersi in ginocchio. L'uomo non obbedisce e si accinge a prendere qualcosa dalla tasca, così Bosch, convinto che stesse estraendo un'arma, gli spara due colpi.

Due anni dopo. In tribunale si apre il processo civile a carico di Bosch per l'uccisione di Roberto Flores. L'accusa nei suoi confronti è eccesso di legittimo intervento, avendo sparato a una persona che si è rivelata essere disarmata. Chiamato al banco dei testimoni dopo il suo partner Edgar, Bosch è messo sotto torchio dal procuratore Chandler che gli fa ammettere di aver festeggiato la morte di Flores con i suoi colleghi, come peraltro i poliziotti fanno abitualmente nei cosiddetti k-party. Già scagionato nell'indagine disciplinare condotta dal dipartimento di polizia, Bosch non può però permettersi una condanna in sede civile che gli potrebbe costare il distintivo. Nonostante sia formalmente sospeso dal servizio, Bosch si fa mettere di turno in quello che si preannuncia un fine settimana tranquillo. Invece arriva la segnalazione del ritrovamento di un osso umano da parte del cane del Dottor Guyot, un medico in pensione. Guidato dal cane, Bosch rinviene altri resti umani appartenenti alla stessa persona che Guyot asserisce essere un bambino. Il caso viene ribattezzato Città delle ossa.

Bosch è tampinato dal giornalista del Los Angeles Times Nate Tyler, il quale sta seguendo il suo processo ed è anche riuscito a vedere i rilievi della polizia. Per far tacere Tyler ed evitare che tutta la stampa venga a sapere su cosa stanno lavorando, Bosch è costretto ad assicurargli l'esclusiva di Città delle ossa. Per staccare dalla macabra scoperta, Bosch invita a bere un drink la poliziotta Julia Brasher, la prima a essere accorsa quando Guyot ha trovato l'osso umano. Julia racconta a Bosch di essere entrata tardi in polizia, avendo lavorato come avvocato nello studio legale di famiglia, esprimendo la propria ammirazione per il suo lavoro di detective della sezione omicidi. Rimproverato perché sta lavorando in barba alla sospensione, Bosch riesce a ottenere dal tenente Billets di poter proseguire le sue indagini, facendo figurare Edgar come titolare dell'inchiesta. Alla ripresa del processo, Bosch deve vedersela con il riemergere di un passato che credeva sepolto. Infatti, il procuratore Chandler svela che sua madre era una prostituta, morta in circostanze mai chiarite quando lui aveva dodici anni, ragion per cui Bosch avrebbe ucciso Flores come vendetta personale contro un magnaccia. Le analisi del patologo rivelano come le ossa rinvenute nel bosco appartengano a un ragazzino di circa dodici anni, vittima di reiterati abusi. Queste terribili coincidenze con il suo vissuto mettono Bosch in forte agitazione.


9 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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    Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
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    Redazione: on line dalle ore 16:00 alle 23:00


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  2. Sono abbonato, da tempo, ad Amazon e, teoricamente, utilizzando il servizio PRIME dovrei poter vedere queste serie gratuitamente o meglio come comprese nell' abbonamento. Tuttavia il sistema è risultato così macchinoso da indurmi ad abbandonare ogni tentativo di visione. Non posso vedere i contenuti on line, non posso trasferirli sulla mia tv, una serie di impedimenti indegni da parte di chi riceve soldi buoni ogni mese. Proprio la serie di Connelly veniva posta tra quelle più viste ma come detto sopra non da me. Così le vostre esaustive indicazioni, presenti in cineteca, mi giungono come inaspettate e altamente consolatorie. Visto che richiedete l' adesione o meno dei lettori per continuare a presentare gli episodi della serie, per quanto riguarda me, un appuntamento con Bosch è il benvenuto.
    Grazie
    Giovanni Martinelli

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  3. Confermo quanto scritto da smartynello, anche noi abbiamo amazon prime e grazie a mio figlio che con la rete si destreggia bene riusciamo a vedere i contenuti gratuiti. Mio marito credo guardasse qualcosa di questa serie, gli piacciono i noirs. Il problema è proprio che trasferire in tv non è semplice. Con le indicazioni date da Dani in cineteca da qualche mese abbiamo comprato il cavo IMD che trasferisce da pc a TV ed è stata una svolta storica anche se tutte le volte devi portarti il pc accanto alla tv con grande maneggio di cavi. Noi lo facciamo con un piccolo portatile di mio figlio altrimenti col pc di casa sarebbe follia a meno di avere un cavo IMD da una decina di metri.
    Così è una favola, penso che ad Alfredo la serie piacerebbe. appena torno a casa glielo chiedo e ti faccio sapere.
    Grazie
    Eliana

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    1. Ti ho appena letto per chi avesse bisogno di cavi HDMI (non IMD) lunghi qui c'è ampia rassegna (copia e incolla su browser)
      Dani
      https://www.ilprodottomigliore.it/cavo-hdmi-10-metri?targetid=dsa-1185395081947&matchtype=b&device=c&campaignid=12455084385&creative=502025900785&adgroupid=119241957555&feeditemid=164988017797&loc_physical_ms=1008957&loc_interest_ms=&network=g&devicemodel=&placement=&keyword=$&target=&aceid=&adposition=&trackid=it_all_top_3_1&mId=407-132-4411&gclid=Cj0KCQjw9_mDBhCGARIsAN3PaFOg4A4iyAYpj7KUjsr7yK6_vRNGQsofc6XSQN7DaluNYS4zP_5lLxsaAnPIEALw_wcB

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    2. Per chi ha difficoltà con i collegamenti presto prepareremo un tutorial su come fare il tutto dalla A alla Z
      Dani

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  4. Per me Bosch va benissimo, avevo prime a suo tempo ma col ridimensionamento delle spese ho rinunciato anche a quella modesta uscita mensile
    Bella serie comunque, una tra le meglio fatte
    Giacomo

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  5. Io passo da qui solo per dire che ho letto il racconto di ieri e mi unisco agli apprezzamenti, ma anche a chi ti ha chiesto di mettere i tuoi racconti in biblioteca, qualche giorno fa.
    Ce ne sarebbero diversi da recuperare, per esempio me ne ricordo uno, dei tempi in cui facevate circa tre post l'anno, che era visto dal punto di vista di Ito (e altri, ma più recenti di quello)
    Buona serata a tutti voi

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