giovedì 2 gennaio 2020

fatevi i gatti vostri 1404 " suonatrici ambulanti col permesso di Dante"

Grazie agli introiti della notte di Capodanno Samatta e Marina si possono trattenere fino alla Befana e forse forse. Quale migliore occasione allora per cercare di incrementare la cassa se non quella di fare un po' di musica in strada.? In passato andò benino ma le leggi che c'erano già allora sono state impugnate dal Comune che fa guerra a chiunque non sia in regola. Così bisognerebbe compilare questi moduli corredarli di marca da bollo e attendere una eventuale risposta positiva




A Livorno esiste un regolamento comunale ma regola le aree e gli orari consentiti vietando di esibirsi per più di due ore nel medesimo posto e indicando con 200  metri la distanza minima dello spostamento.

A Venezia pare ci sia addirittura una commissione esaminatrice che delibererebbe se il postulante abbia o meno le qualità per poter esercitare l' attività di artista di strada nella disciplina prescelta. Capisco tutto, capisco anche che a Venezia tutti vorrebbero esibirsi proprio per il palcoscenico naturale che essa rappresenta ma addirittura fare una commissione per esaminare Dino? Ma chi cazzo ci mettono? Riesumano Rubinstein?
Insomma come sempre quando ci se la tira troppo si finisce collo strapparsela e mi pare proprio che la nostra amatissima Venezia stia cadendo in questa fossa di stoltezza. Fate passare i transatlantici di fronte a San Marco e poi rompete i coglioni a un violinista inglese perché non ha chiesto il permesso?

Comunque ci ha pensato Dante ha detto: "in comune ci vado io" e dopo mezz'ora è tornato col permesso stampato e con stampigliati una decina di timbri.

"Ma come hai fatto" gli abbiamo chiesto?

"Semplice sono andato in magazzino e ho fatto tutto da me".

"E allora a che serve se ne accorgono che è falso no?"

"Certo devano accorgesene subito che è farso, ma fatto bene ovvero credibile per uno non del posto. Se viene qualcuno a contestavvi gli dite che è arivato uno con un tesserino di riconoscimento che vi ha chiesto i permessi e dato che non li avevate vi ha fatto firmare dei fogli e ha provveduto alla pratica facendovi versare 200 euri e questa è la ricevuta e l' ha tirata fuori da un altra tasca con tanto di timbro.
E così dedurranno che siete state truffate care topastre in trasferta ma non spareranno sulla Croce Rossa, raccoglieranno la descrizione di questo signore alto, distinto, coi capelli bianchi  l' occhiali d'oro e la erre moscia, descriverete il suo cappotto blu, la cartellina di plastica col leone di San Marco, il tesserino dei servizi amministrativi rilasciato al dott. Luigi Venier e il distintivo cor un bel leone d'oro sur bavero,, firmerete l'ammissione di averlo preso in culo per vostra dabbenaggine e ve ne andrete cogli strumenti chiedendo se sarà mai possibile recuperare i duecento euri. Ma è ipotesi remota che quarcheduno vi domandi varcosa perché suonate benissimo, i negozianti non protesteranno perché farete richiamo. Anzi una di voi con le cosce di fori andrà nelle botteghe a chiedere al proprietario se date noia e in tal caso vi spostate se c'è una donna tiratevi ingiù la sottana perché se è brutta gli potreste resta sule palle co tanto sfoggio di ciccia.
Se vengono le guardie sentendovi suonare pensate se possan mai immaginare che non avete fatto l' esame o che non siate capaci. Potreste insegnare al conservatorio.
"Difatti -chiosa Holly- con questo modo di fare  ha ha passato la vita saltellando tra un guaio e l'altro  ma forse in questo caso può funzionare.
Poi la sera dopocena i controlli amministrativi sono chiusi quindi al massimo vi contestano il rumore".
Ieri sera è andata bene Siamo uscite in tre io Samatta e Marina, io ho canticchiato e usato le percussioni e le basi preregistrate del Ciampi al piano, loro hanno duettato. Sama Sax e Marina tromba (beata lei).
Ecco uno dei pezzi più carini la registrazione all' aperto non è granché come qualità di recording perché fòri si forma troppo eco ma ho ripulito i rumori molesti al pc e la bellezza dell' esecuzione si pole sentì eguale. In fondo quello della strada è un mondo meraviglioso o no?
Zanza

4 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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  2. Tre urrah per Dante che ha risolto la situazione con abilità degna di un racconto di Benni. Le probabilità che qualcuno venga a controllarvi i documenti le metterei tra 1 su centomila e 1 su duegentomila. Non dirò cosa penso del comune dinVenezia perché son nara e cresciuta in una città dove qualche mese fa hanno fatto una legge astutissima che vieta di sedersi per mangiare in certe strade - e ci avremmo pure la giunta di sinistra, almeno in teoria. - ma insomma gli idioti non mancano mai, e nelle giunte comunali ce n'è percentuale tripla. Comunque sia, suonate ché la musica è il nutrimento dell'amore (e dei musicisti, si capisce) ❤️

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  3. Sono convinto anche io che la trovata sia degna di quelle stupende prese in giro all' italiana che costituirono il leit motiv di molti film di Totò.
    Due povere ragazze in trasferta raggirate da un distinto e organizzato truffatore veneziano (il nome e cognome sono una chicca una fusione tra il nome del Sindaco e la Mara Nazionale) chi non crederebbe agli occhioni smarriti di Zanzara?
    Gli anni passano ma la classe resta complimenti
    Giovanni Martinelli

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  4. Ho letto e riletto attentamente. Poi mi sono ricordato che Dante oltre che il mio armonicista preferito è anche un maestro di scacchi quindi abituato a pensare di seconda terza e anche quarta intenzione e c'è della genialità nell' elaborazione di questa soluzione. Il truffatore si presenta come truffato fa abbassare le armi all' aggressore e poi se la gode. grande!
    Giacomo

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