sabato 16 maggio 2020

fatevi i gatti vostri "Apriti Ségolo disse Amedeo""

Libri di arte con commenti delle singole opere letti da eccellenti doppiatori. Moltissima roba di Eco e poi sunti di storia e di letteratura italiana che potrebbero sembrare degli audiobignami ma son fatti molto meglio e ancora opere in latino, letteratura greca, filosofia! E non siamo ancora a un tezo del lavoro sui files inviatici dal nostro prof.
Ovviamente quello che lui non sapeva è che i signori della rete hanno riempito tali files di ordigni minati, tanto perché neppure lui che li ha pagati ne fosse il padrone. Già è proprio così: Se compro un software di scacchi, almeno a livello personale ne posso fare l' uso che voglio ma con gli audiolibri no. Lor signori me li concedono finché pago una gabella mensile e dopo? Se smetto di pagare, la mia cara audioteca diventa inservibile finché non pago di nuovo la gabella mensile. Dato che sono un grande appassionato dell' audiolibro, avrete visto nei post precedenti che, quando la gente neppure sapeva cosa fossero, io li registravo su cassette e li ascoltavo col piccolo walkman, pensai, più di un anno fa, a un progetto per poterli avere sempre con me. Avevo pagato l' abbonamento o meglio avevo accettato un mese gratis e poi mi ero dimenticato di dare disdetta così nei due mesi successivi mi vennero puntualmente addebitati 19 e rotti euri. E' vero che potevo scaricarmi quanti audio potesse concepire la mia sete di ascolto, anche centinaia ma la mia umana possibilità di fruizione era la certezza di un umano limite aggravato dagli anni  e quindi avrei dovuto pagare a vita. Così mi venne una delle mie idee e pensai: un mese pago io, un mese Dani, un mese Zanza, un mese il Ciampi, un mese Bobby.... e se poi anche i lettori del blogghe volessero unirsi potremmo avere un abbonamento eterno con poca spesa. Già, però  restava il fatto che quando era in corso l' abbonamento di Zanza io non potevo leggere i libri presi da lei a meno che non mi trovassi a Livorno vicino al suo PC. Fantasticavo: se si potesse creare un pc virtuale online al quale accedere tutti con una password (negli scacchi esiste qualcosa di simile) .In pratica il titolare dell' abbonamento avrebbe avuto un clone del suo pc on line al quale potevano accedere tutti.
Dato che era ancora vivo Amedeo e Zanza mi aveva detto che luilì stava al pc e alla rete come il Ciampi al pianoforte e a Chopin gli chiesi lumi per la realizzazione e la prima risposta fu:
Caro Dantino si vede che l' informatica unné pane pe tu denti! Codesta architettura rocambolesca, che richiederebbe tra l' altro un lavoro non da poco, sarebbe come seccà il  mar Tirreno pe poi andà a raccattà i pesci morti. Roba da pisani furbi.... E poi in due parole mi spiegò:
Il libro l'hai pagato o l'hai avuto in omaggio in un periodo di promozione quindi, almeno pro tempore, è tuo e per quel tempo ne puoi fare il cazzo che vuoi tranne cose illegali.
Visto che tuo hai diritto di ascoltarlo anche colle cuffiette e un letttorino mp3  di quelli da  10 euri 2 cm x  3.  Ma non puoi perché loro ti obbligano a usare il loro lettore scaricato su pc o cell. Sarebbe come se io comprassi un litro di vino e m'obbligassero a béllo dalla loro bottiglia invece di potemmelo versà nel bicchiere.
Noooooooo probleeeeemmmmm  (diceva sempre così) mica mi vorrano obbligà a infilammi il file nel culo e ascoltallo per via interna no? E allora io lo ascolto come cazzo voglio perché l'ascolto appartiene a me e non mi possono dire come devo ascoltà una cosa.
Già ma se non funziona?
Non funziona nel formato che gli danno loro ma devi capire che il formato è una scatola e dentro deve avere quel contenuto e io gli apro la scatola o meglio gli cambio il formato, non vendo, non commercio e non diffondo i prodotti loro ma  li ho comprati e me li ascolto come cazzo mi pare. E qui mi perdo perché Amedeo cominciò a travasare cambiare codici mettere estensioni finché dopo 2 menuti un bel giallo, che gli avevo portato per campione, era doventato ascoltabile con qualsiasi mezzo e a sto punto lui  concluse: "Ala fine dell' abbonamento il tuo lettore, anzi quello che ti hanno fatto scaricare come app, non funzionerà più perché se non resulta che hai pagato gli vengano inibite le funzioni. L' unica cosa che non potrai fare è scaricarti altri libri con l'abbonamento scaduto ma quei diecimila che ti sei salvato quando li hai regolarmente acquistati non te li toglie più nessuno e se un domani Zanza farà lo stesso tutto quello che salva lei resterà potenzialmente suo. Chiaro che se tu lo vendessi faresti un reato, se tu lo mettessi su internet anche gratisse ma con della pubblicità accanto, che ti rende in base ai clikke ricevuti,  sarebbe un reato ma se lo tieni per te in casa o su un cloudde e lo fai leggere solo a poche persone  a scopo prettamente culturale te lo garantisco io che i signori lì l' hanno preso nel culo e gli sta bene così imparano a volé rende schiava la gente.
Di li a poco Amedeo (che si chiamava Matteo ma amava Modigliani)  morì lasciandoci un tesoro di aggeggi informatici, di scritti suoi, appunti che a malapena Bobby riesce a tradurre in pratica e così stanotte ir mi nipote ale 3  stava ancora lavorando sui files del proffe. Failse che adesso anderanno tutti in biblioteca e si potranno lègge col dispositivo che ci pare, alla faccia dei signori della rete e terranno vivo in noi il tenero, affettuoso, ricordo di un ragazzo al quale la distrofia di Duchènne aveva tolto tutto tranne il cervello e il gusto tipicamente livornese di farsi beffe di chi pensa d'èsse più furbo di te.

Dante

5 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
    ===============================================================================
    Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
    *****************************---==oOo==---*************************
    Dani Venezia on line dalle ore 19:00 alle 20:00

    RispondiElimina
  2. La letteratura, la filosofia, storia e latino li lascio volentieri ai volenterosi del gruppo ma nella roba d' arte mi tuffo a pesce, anzi nen vedo l' ora di tuffarmi perché credo che le stiate ancora trasferendo
    Bacioni e baci e abbracci al grande prof.
    Patty

    RispondiElimina
  3. Estremamente promettente la cosa! Un pensiero affettuoso anche a quel caro ragazzo che entrò come una tempesta e se ne è andato in punta di piedi.
    Giacomo

    RispondiElimina
  4. Vi leggo semprw ma fatico sempre di più
    Abbracciarvi posso senza fatica
    Ricordando Amedeo

    RispondiElimina
  5. Riconosco che, pur con molte comprensibili imperfezioni, quanto espresso dal povero Amedeo rappresentava una linea interpretativa sostenibile anche in un giudizio. Bello il paragone col vino. L' obiezione che mi sorge più immediata e quella con l' affitto di un pedalò al mare (si vede che ne sento la mancanza).
    Ciò che Bezos e pari suoi vorrebbero mettere in essere è un contratto di locazione di una proprietà intellettuale appartenente dunque ad altri e di cui loro sono distributori. Fin qui va bene ma se noleggio un pedalò non mi possano imporre come pedalare o dove andare purché entro certi limiti dettati dalle leggi e dalla sicurezza. Ritengo che la questione si giochi tutta sulla cessione o meno del prodotto noleggiato. Che in questo caso non c'è come non c'è nelle biblioteche. In effetti qui si parla di biblioteca di Esserino. Mancando la presenza della vil pecunia credo che la posizione dei nostri si difenderebbe alquanto bene. Dovrei leggermi il contratto dei "signpri della rete" come li avete definiti voi, lo farò con un po' di calma.
    Buona domenica
    Valerio Antonio
    e naturalmente
    Patty

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________