lunedì 18 maggio 2020

fatevi i gatti vostri 1491 " il quadro raccontato: il risciacquo dela topa"

Sono rimasto a pensare un quarto d'ora se la mi pora mamma dicesse il risciacquo o la risciacquatura poi ho telefanato a Zanza che sa na sega leilì è nata ieri....e allora ha passato la comunicazione a Nara, la su mamma che ha posto una autorevole opinione a conforto del mi primo pensiero:
"si dice in tutti e due i modi  Dantino ma risciacquatura mi fa venì in mente i tegami che cola topa averebbero  sì attinenza visto che la danno via facile facile ma io ntendo i tegami da cacciucco quando li metti a lavà. La prima è un acqua lotra ancora macchiata di sugo poi li ripassi ecco quella è la risciascquatura in senso vero e proprio il risciacquo si usa dillo di più per esempio pe la macchina der caffè o pela lavatrice difatti si dice fanni fa il risciacquo du vorte che sinnò restano pieni di sapone. Ora paragonà la topa a un elettrodomestico è piglialla ala lontana ma  anche a leilì ci si mette sempre dentro dela roba sudicia perché un omo che si lavi ammodino c'ho ancora da conoscelo o meglio... uno lo conoscevo che porino a lavassi era più meticoloso di me ma dopo le 10 di sera si metteva na parrucca e si faceva chiamà Wanda. Poi anche ner modo di dì s adopra la forma: mi sciacquo i piedi , la faccia, l' ascelle, r culo ar massimo si dice Zanzina datti na sciacquata sotto le poppe che nela maglietta ti c'è venuta na gora di sudore che fa rigettà a vedella nche da lontano.
 Poi per meglio corroborare la sua opera di convincimento chiosa: e  poi per conclude io " risciacquatura "l' ho sempre sentito dì a scola a proposito di quel locco molle  (1) der Manzoni che andette a risciacuassi le mutande in Arno se le rimise e chiappç l tricomonasse e da Pisani
e l sturtima parola la dice cor un tono che se uno un vole esse preso per culo fino ala fine de su giorni deve accettà ir dogma senza discutelo perché una cosa che fanno i pisani un livornese è bene che un la faccia.
Tutto sto bailamme linguistico perché dovevo dà r titolo a un piccolo estratto audio che riporto ad esempio dell' ottima qualità di tutti quell' audii che si so messi (ancora tutti no ma parecchi sì) in biblioteca da Esserino. Belli belli belli armeno annoi ci ò sembrati così. Corti che un t'avviliscano e co dele descrizioni che aiutano a entrà nela vita e ner periodo storico dell' autore e dele descrizioni puntuali, chiare che le capisce anche Balena e miagola.

Bando ale ciance ecco l' esempio e se vi garba l' arte entrate da Esserinoche ha un palco apposta.




(1) locuzione che analogizza la stoltaggine di un individuo con quella dell' allocco che rimane appunto come un allocco a guardassi nelle pozze d'acqua finché un ci va dentro si bagna l' ale e lo poi catturà anche cole mani.

3 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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    Dani Venezia on line dalle ore 19:00 alle 20:00
    Il brano l' ho messo io perché come al solito s'è "attrigato" per dirla con le sue parole.

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  2. Eccellenti, sono stato abbonato per un periodo di prova circa un anno fa poi disdissi. S ho ancora dei file che per me sono illeggibili ve li mando ma dove dovrei cercarli?
    Delizioso l' intervento di Nara pare di leggere il Vernacoliere.
    A proposito ma il Parmigianino esiste in audiobook?
    Buona Giornata
    Giacomo

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  3. Davvero una collezione interessantissima e poi la breve durata permette di ascoltarsene uno mentre stai in macchina o in attesa riuscendo quasi sempre a completarlo. Pensavo di abbonarmi a qualche servizio magari per i periodi in offerta gratis ma in quel breve tempo riusciresti poi a salvare qualcosa di quel che leggo?
    baci

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