venerdì 8 maggio 2020

fatevi i gatti vostri 1482 " un parto armonico stimolato da un pezzo di merda"

 Tranquilli non vi fate portà fori dar seminato dar titolo, 
che me l' ha suggerito un trafiletto de "L' unione sarda"

non si tratta di una donna ncinta che nelli forzi sur vaso pe liberassi ha partorito un bellissimo bimbo. Ve la racconto io la storia com'è.
Ieri con Dante abbiamo chattato un poco tramite la comunicazione di servizio. Fu una buona idea di Bobby e Dani quella di dedicare il primo spazio dei commenti alle comunicazioni interne, Permette alle tre redazioni (Venezia, Livorno e Londra di sapere chi è che si sta occupando del post del giorno e in che orarai siamo certi se non proprio di trovarlo incollato al pc, almeno di sapere che ha il computer acceso e ogni tanto butta un occhio. La funzione ovviamente è superata dalle molteplici app presenti sui telefonini ma almeno così sappiamo che questa è una linea che riguarda solo fatevi i gatti vostri e vi fanno capo questioni che sono limitrofe al blog almeno per argomento. Dunque ieri Dante mi ha mandato una trascrizione in spartito per armonica della canzone da trincea che in questi giorni aveva tenuto banco sia per gli interventi esplicativi in sostegno degli apprendisti armonicisti sia per la gustosa polemica sulla primogenitura o meno del motivetto rispetto a bandiera rossa. Il prof. Martinelli ha apportato argomenti abbastanza esaustivi in questo senso ma nel contempo ha lasciato una finestra opzionale che sarà difficile chiudere dato che al momento sono assenti dati oggettivi che permettano di avvalorare o depennare tale ipotesi. Mi riferisco al fatto che uil motivetto preesistesse già nelle guerre di indipendenza e che l' augusto poeta, paroliere e musicologo E.A. Mario lo abbia adeguatamente riadattato intorno al 1915.  Del resto anche la data di bandiera rossa non è detto debba necessariamente consolidarsi in concomitanza col 1908 anno nel quale certamente fu scritta. Chissà che non fosse un motivetto fischiato da qualche contadino russo già ai tempi dei primi zarri.
Ho stampato il file di Dante e l' ho passato al Ciampi del quale era stata umilmente richiesta un' occhiata e una eventuale revisione che non implicasse più di due ementdamenti dato che per correzioni che eccedessero tale numero era certo l' invio affanculo del blasonato maestro del Bar Nado.
Appena ha preso il foglio in mano Dino ha bestemmiato e poi si è messo a vociare: 
"E' unico quest'omo! E' unico ve lo dico io! Cinquant'anni spesi a soffià in quer cazzo d'organino e ancora un c'ha capito una sega!"
"Boia Dino- gli ho detto- ammé mi pare che un soni per niente male".
"Ma che c'entra  vello che ti pare atté! E' come r caso d'uno  uno che tromba da cinquant'anni e un ti sa dì la differenza tra la topa er culo. Magari ala su moglie gli piace come tromba come  a te ti piace come  sona ma per me ogni cosa che fa è come un rosario di bestemmie".
"Ocché ha fatto di tanto empio?"
"bada Zanzina"
e si mette ar pianoforte
"lui nela armonica diatonica ha il problema di un metteci diesisse e bemolli  e io i tasti neri  allora un li tocco, sei testimone"
e sona il motivetto trascritto da Dante
"mi pare ntonato" ni fo io
poi me lo risona a modo suo
"mi pare eguale forse parte cor una nota più bassa"
"Ommenomale che ci sei arrivatà vedi che a stammi vicino ti fa bene!"
"Si ma che cambia?"
"Cambia cambia...
nel piano si nota poco poco ma nell' armonica se parti alto e soprattutto col re che è aspirato t'impicchi cor fiato noo?
Un l' hai sentito quando ha fatto ir video pareva avesse l'a sma luilì?
Perché il partire di ré gli comporta una predominanza di aspirate rispetto alle soffiate e se ti ngozzi d'aria inspirando dopo il pezzo resulta meno agile."
Sottigliezze che solo ir Ciampi pole tirare fori anche per uno strumento che credo non abbia mai sonato.
"Bada come si risolve- conclude-  scrivigli di partire in LA basso così la correzione è una sola e non si pole lamentare ma armeno  ni tocca riscrevela tutta".
E Dante appena glielo ho detto ha replicato sconsolato: "è na merda, sciorta e appestante  ma ha capito subito dov'era r baco, difatti vando arrivavo al pezzetto dela biondina mi mancava l respiro".
L' ha riscritta ed eccola qui per i due volenterosi che si stanno cimentando, è stato un parto! Però ora è pronta:
Bon sabato da
Zanza
in articulo mortisse mi richiama  quando ormai ho pubbricato con una addenda che metto in fondo alla musica




in alcune versioni il pezzo e tu biondina è come nella mia trascrizione,
Altri lo ripetono due volte come  avviene per le strofe simili a "e le stellette che noi portiamo ecc...." 
Qualora vi piacesse di più questo secondo tipo di esecuzione
suonate sino a tu sei la stella che termina con 6- e proseguite  ripetendo  tu sei la stella con queste note

tu       sei       la         stel        la
6-        7        6-           6-          5

e poi ripartite da e tu biondina.....
come nel mio testo finendo con "soldà"

5 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
    ===============================================================================
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    Zanza Livorno on line dalle ore 14:00 alle 20:00

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  2. Ho appena letto e mi scendono le lacrime per l' incredibile costruzione del titolo e tanto di documentazione stampa e anche per la sofferenza che questo brano ha determinato nel nostro Dante. Grande prova di carattere! Sempre.
    Buon weekend
    Giacomo

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  3. Perché il partire di ré gli comporta una predominanza di aspirate rispetto alle soffiate e se ti ngozzi d'aria inspirando dopo il pezzo resulta meno agile." mai commento fu più preciso, esplicativo e corretto…. così come non finire un concerto in Sol. (p.s. ma un ce li mettete gli accordi per chitarra, ed una traccia audio, che me la sono pure io ?)

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    Risposte
    1. si gira ar Ciampi perché io coll' accordi ci chiappo poco nel senso che coll' armonica so fa una specie di accompagnamento sonando la melodia coll' angolo dela bocca e cola lingua apro e chiudo i bassi. Pe la chitarra e lpiano tutto a Dino
      ciao piacere di avetti ritrovato e sappici dì se voi la tesserina dela biblioteca di Esserino che a te ti si dà volentieri
      Dante

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    2. grazie a voi tutti, ovviamente mi piacerebbe un sacco avere la tesserina, e magari collaborare con qualche inserimento nella biblioteca da parte mia… ciao !

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