fatevi i gatti vostri 1480 " Eci voglian l' orecchi di ciu'o"

Boia so doventata na professionista dell' inbianco e stavorta regge anche r doppio senso perché 'n bianco ci so da anni e per di più nbianco tutti i muri del barre. O state a sentì che storia, r mi babbo che co sta faccenda dele riaperture ci sta doventando matto s'era nformato pe fa la sanificazione dell' ambienti ma n comune un gli hanno saputo dì niente di più di quello a cui s'era digià arrivati da noi. Prescrizioni specifiche un ce ne sono, liquidi particolarmente consigliati nemmeno e così s'era chiamata una ditta che con 500 euri prometteva di sterilizzare il barre. Dopo la prima mezza giornata si so rimangiati la parola e hanno detto che la sala musica e la veranda non erano disinfettabili con garanzia e comunque ci volevano 700 euri in più. Ir mi babbo gli ha dato 50 euri per uno e l' ha mandati in culo aggiungendo "e ala svelta...prima che ci ripensi" poi è andato al consorzio agrario e  ha comprato un bidone di disinfettante da stalle che era garantito pe l' annientamento di batteri, lievidi e virusse. Produce una schiuma e ci s' è lavato tutte le pareti i pavimenti e la roba del barre Ovviamente dopo avere dato il prodotto s'è chiuso tutto e siamo stati via un giorno intero. Poi s' è imbiancato a calce come si faceva una volta. Le parti in muratura del barre sono piccine, di parecchio grande c'è la veranda che pole ospitare una ventina di tavolini che ora doventeranno 7. La saletta musica sul retro aveva i pannelli isolanti e quelli si sono lavati. Mi sento stanca e mi fanno male le spalle, un ci so abituata; comunque ora il barre è lindissimo ma si resta chiusi perché la mi mamma un ha voglia di fare piccola cucina da asporto.

S'aprirà quando ce lo dicono, del resto a dicembre Ampelio ha deciso di andare in pensione e io e i miei fratelli si deve decide se si tiene noi o se si da via tutto. E' un grosso dispiacere, non ci si ricaverebbe niente d'avviamento e probabilmente ci offrirebbero 70 / 80000 euri per i muri che come ricorderete erano la casa piuttosto piccola der mi nonno Nado. Un ci voglio pensare, da qui a Natale è lunga e ancora un si sa come sarà l' estate. Dante m' ha chiesto di prencipiare l' inserimento dei tanti audio che ha accatastato e che Dani ha pazientemente convertito in files mp3. Un migliaio di titoli ce li ha lasciati in eredità Amedeo. E vi ci vorranno l' orecchi di ciu'o pe ascoltalli tutti!  Mi fa strano quando penso agli audiolibri perché come sapete io ero cresciuta in collo a Dino e Dante da ragazzetta e m'avevano allevato a racconti e favole, Dante e ha canzoncine Dino. Quando so nata io lorolì avevano digià i su anni e chiaramente erano anni d'inquietudine. Dante sparì si sapeva che era in America, poi in Isvizzera, poi a Roma ogni tanto appariva coi regali e riandava via Una volta di ritorno dall' America mi lasciò un walkman  coll' auricolari e un monre di audiocassette registrate. Mi disse che siccome un mi poteva raccontare le favole potevo ascoltare quelle registrate. Io misi il broncio, buttai per terra il registratorino e detti una pedata al sacchetto cole cassette parevo stronza ma era un gesto d'amore. Lui raccattò tutto con pazienza, osservò lo sportellino del registratore che s'era rotto e lo risestemò alla meglio. Poi s'è parlato tante volte di audio libri ma oramai son tempi moderni e a quel giorno lontano un ci pensavo più. Nel mandammi le indicazioni pe inserire la roba in audioteca Dani mi ci ha messo anche du foto aggiungendo: lo  zio mi dice di chiederti se ti rammentano qualcosa.

L' ho aperte e so principiati a scendemi de lucciconi dall' occhi che se un e stavo attenta mi diluivano anche la vernice der secchio.

Stasera comincio a buttare dentro roba, se volete date un' occhiata, poi domani metterò la lista delle nove acquisizioni.

Vostra Zanza.