Piove piove piove e un si ferma cinque menuti, arrivo dal gatto bagnato, ho dovutoi aggiustà il tetto stando sotto un ombrello di quelli verdi di tela cerata. Le olive non c'è verso di cogliele perché nela terra dell' orto ci s'affoda fino ai garetti.
Cerco ogni giorno di recuperare qualche tesoro dar mi caotico magazzino e poi mi chiedo dove potrei metterlo a Venezia che la nostra casa è 59 metri in tutto e che a Natale bona parte del bar nado vorrebbbe ripete l'esperienza dell' urtimi du anni venendo da noi. Vest'anno la cosa sarebbe davvero enorme perché verrebbero: Dino. Zanza. Il Tafano, Valentina tatoo, Il Mosca e Camilla, Samatta, Daria e Marina e un si sa se Costanza verrebbe dala Svizzera ma su lei un siamo sicuri. Poi arriverebbero Bobbi e Dani.
Nzomma si potrebbe aarivà a 14 persone. Un si sa nemmeno come si potrebbe, non dico dormì perché per quello ci si arrangia ma anche fa una tavolata in casa un'è semplice. Però siamo tutti in bolletta e se ognuno porta quarcosa e ognuno collabora ci si diverte senza spende na sega. Vedremo oramai c'è un mese. anzi meno perché mica poi attaccà tutto il giorno prima.
Visto che ieri sera so arrivato fradicio e coi dolori nonostante le punture il Ciampi mi fa: " O troiaio, ma te tela ricordi vella canzone sula pioggia?"
"Ciao ciao Bambina?" chiedo.
"Ma no era un pezzo strumentale." poi si mette lì, la accenna all' organo, si me la ricordo si sonava a qualche festa ma un me la ricordo tanto bene a livello di note, me la scrive ala svelta, è talmente abile stro stronzo che ha imparato anche a riscrive la musica del pentagramma in forma di tablatura pell' armonica senza mai essesene messa in bocca una. "O come fai a capì se la devo soffia o aspirà ni chiedo?".
"Dé tanto un ti si sente! Vando soni pare tu abbia l'asma da come borzichi pe ripiglià fiato"
"Si ma le canzoni so diverse".
"Ma allora davvero sei negato! La scala è la medesima no? Povero brodo! Se il SI arto ho sentito che lo soffi e quello basso lo aspiri mi ci vorrà una sega a fanni ir segnettino davanti a na tablatura così ora in capo la scala come la soni e mi viene naturale"
Boia dé so sicuro che pe trovà un orecchio come quello di Dino bisognerebbe riandà ai tempi di Mozarte.
Comunque s'è fatta e lui m'ha ccompagnato all' organo cor nostro Ampelio ala batteria.
Un abbraccio a tutti e Bona Domenica
Dante
chiedo scusa ma nella registrazione ho mozzato l'ultime du note Zanza
ZANZA24 novembre 2018 06:13
RispondiEliminaA R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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Zanza Livorno, on line dopo le 15
Ciao a Tutti. vorrei che mi toglieste una curiosità per un piccolo dubbio sorto tra me ed Anna ascoltando questa musichetta: di che ballo si tratta? Come si fa ad orecchio a riconoscere un tempo musicale. Scusate se torno sempre sulle solite cose ma mi appassionano mentre d'altro canto non ho grande musicalità
RispondiEliminaBuona Domenica
Giacomo
Caro Giacomo, ti stavo rispondendo al volo è un valzerino ma il Ciampi mi ha ripreso dicendomi: se peggio di Dante canti bene ma su tempi un ti ci raccapezzi. Ora so qui che me lo spiega Daria poi domani lo posto co un pezzetto di spartito pe spiegallo meglio, unè facile la musica credimi tutti cantano e sonano e il 90 per cento fa caaare dice ir Ciampi
EliminaSaluti a te e Anna
scusa un ho firmato
EliminaZanza