domenica 30 agosto 2020

fatevi i gatti vostri n. 1591 " la pioggia finalmente "

Con i disastri che , nei giorni scorsi,  la pioggia ha portato in varie località italiane ed anche in alcune del Veneto non lontanissime da noi, esordire con un siffatto titolo può sembrare da fuori di testa ma qui a Venezia e dintorni ce n'era veramente bisogno di acqua dal cielo e zio Dante stava già costruendo un bastone da sciamano per iniziare una danza propiziatoria all' apertura delle cateratte celesti.
La terra era riarsa e spaccata, i canali maleolenti. Ormai quel tipo di calura che qui viene efficacemente denominato  sófego  imperversava e la notte risultava piuttosto difficile dormire. Zio Dante ci ha gentilmente offerto un deumidificatore che trovò abbandonato e che ha pazientemente rimesso in funzione. Zia Holly non  vuole quell' aggeggio in casa perché è un "intrigo" in più e così ce lo siamo trovato in camera già acceso. Funziona egregiamente, pensate che in una notte ha riempito due vaschette di acqua. Ne avrebbe una sola, interna in dotazione ma lo zio l'ha forata in alto e vi ha collegato un tubo in plastica che fa tracimare l' acqua in una vasca esterna più grande così non c'è pericolo di sversamenti o necessità di alzarsi in piena notte per svuotarla. Funziona egregiamente, dicevo, ma fa un rumore infernale che, nonostante i supporti in gomma messi sotto le ruote, si sente e crea problemi per prender sonno. Peraltro tra chiacchiere e coccole non è che con Martina dormiamo molto. Lei si è ambientata benissimo qui e del resto conosce Dante fin da quando era una bambina e Holly da quando si è messa insieme a Dante, quasi venti anni quindi. Aveva anche partecipato a diverse spedizioni natalizie del gruppo di Livorno e partecipato alle serate musicali e a qualche spettacolo di burlesque che avevano permesso alla redazione in trasferta di far cassa e prolungare la permanenza a Venezia. 
Da Londra ancora non arriva la mia convocazione per la ripresa dell' attività di insegnamento. Vengo pagato molto meno di quando sono in servizio permanente ma l' amministrazione è puntuale è il bonifico arriva. Qui in Italia si vive con molto meno di quanto serva a Londra quindi, data anche la situazione affettiva non sento il bisogno impellente di tornare alla mia cattedra. 
Martina sarebbe disposta a passare un periodo a Londra ma, mentre accetta l' ospitalità qui a Venezia perché sa che la casa è mia e Dante ha sancito che dove si mangia in due più tre gatti si mangia anche in 4 più tre gatti,  non contempla neppure l' idea che io provveda alle sue primarie necessità di alloggio vitto e trasporti a Londra. Samatta e la sorella le hanno gentilmente offerto alcune migliaia di euri tratte dalle loro riserve ma non saprebbe come restituirli in breve tempo. La soluzione potrebbe risiedere nel fatto che io possa trovarle da suonare a Londra. La cosa sarebbe anche possibile se io fossi là ma da qui non è semplicissima. Comunque Martina è una professionista che potrebbe tranquillamente suonare tromba e trombone in una grande orchestra tipo quella della Rai, ad esempio,  spero quindi che alcuni miei amici, che ho attivato in questo senso,  riescano a darmi qualche buona dritta. 

Vi lascio alla Donna del Lago e al relativo commento liberamente tratto dal "Davinotti" https://www.davinotti.com/film/la-donna-del-lago/579 
Buona visione
Bobby

In una piccola località lacustre avvolta dalla bruma invernale, uno scrittore straniero cerca di scoprire cosa si cela dietro lo strano suicidio di una cameriera da lui conosciuta tempo prima... 
 Raffinato Strano, affascinante giallo italiano  di metà anni 60, avvolto in un'atmosfera onirica e morbosa che sfuma i contorni, così come la febbre di cui soffre il protagonista, circondato da personaggi ambigui. Molto buona la sceneggiatura, a tratti davvero intrigante e ben congegnata. Notevole la regia e ottima e suggestiva la fotografia  con un bianco e nero curatissimo nel suo spaziare fra i contrasti estremi e la morbidezza di toni. Bravo il protagonista Peter Baldwin, ottimi tutti gli altri attori forse oggi appaiono un po' datate le musiche. I terribili segreti della provincia omertosa e sinistra si dischiudono nell’elegante nitore della fotografia, denudati dal paesaggio ovattato e malinconico proprio di una località turistica (qui lacustre) in bassa stagione. I fatti salienti del romanzo di Comisso, ispirato ai delitti di Alleghe, ci sono tutti, a cominciare dalle supposizioni e premonizioni dell’io narrante, alter ego dello scrittore Sergio Saviane che contribuì a risolvere tali casi. Di prim’ordine gli interpreti: assorto e stanco Baldwin, mentre favolosi sono Randone (si resta a bocca aperta anche quando si infila il tovagliolo nel colletto) e la Cortese (una capacità di aderire al personaggio che turba). Virna Lisi è nel suo fulgore. Leroy contenuto ed efficace. Ma quegli interni, quel lungolago, quei piccoli gesti... Che piccola grande perla, questo raffinato film che indaga, quasi alla Simenon, una provincia piena di misteri.

6 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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    Bobby Venezia on line dalle ore 19:00 alle 20:00

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  2. Grazie mia zia sarà felicissima ma al momento non trovo ancora il film in cineteca quando arriverà?
    Bacioni
    Patty

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    1. Ciao Patty,
      ho effettuato il controllo proprio adesso e il file risulta completato da poco.
      Apri in tranquillità lo trovi. Saluti alla zia.
      A proposito è quella che circa 13 anni fa aveva l' atelier di Via Condotti dove lavoravi anche tu?
      Marti che allora aveva solo 13 anni ricorda che con Zanza Sama e la sorella, di poco maggiori di lei, leggevano i tuoi commenti e sognavano gli abiti che nella loro fantasia erano da favola e che voi esponevate per la jet society romana.
      Un caro saluto anche a Valerio

      Bobby

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    2. Ok Bobby avevo il pc online e mi è arrivato l' avviso. Il film ora c'è Grazie.
      Sì la zia è proprio quella. Bei tempi! Avevo allora l' età che Martina ha adesso. Non ero sposata e indossavo abiti di sogno che avrebbero vestito principesse e arricchitissime ladies. Talvolta li disegnavo anche.
      Con l' uscita di scena della zia mi sono messa in proprio ma senza negozio.
      La zia e Valerio ti salutano affettuosamente
      Patty

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  3. Ho finito adesso di guardarlo, davvero interessante e rispondente alle lusinghiere recensioni.
    Grazie
    Giovanni Martinelli

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  4. Lo abbiamo guardato anche noi, nel pomeriggio, meglio di tanta roba recente
    Holly

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