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Sleale slealissimo, non puoi farmi fare la pipiì addosso quando non sono a Roma!
RispondiEliminaIl bello è che gli escono così spontanee ste cavolate del tipo: dipende dalle esigenze! Sentì un po' tanto stiamo allo scherzo ma una volta terminato il nodo di quei 60 cm quanti ne restano?
Sei troppo forte
Un abbraccione a Te Holly Dani e pelosi tre.
Patty
Mi soffermerei prima sull' uso, poi sull' abuso. Ormai è giornata di scemenze.
RispondiEliminaL' ho rifatto guardando il tuo tutorial veramente chiarissimo ma ho un dubbio dalle reminiscenze di fisica ma se traina due cari divergenti dopo pochi metri non tendono ad accostarsi o sovrapporsi? Ovviamente è perfetto in una slitta sia attaccato al centro con due tiranti sia a due vertici anteriori con un tirante solo.
Sposo la curiosità di Patty perché a me è venuto assai striminzito.
Fortissimi i tuoi video ma non hai ancora 100'000 followers?
Bacioni
Anna
Allora e so qui che ho in mano tutta la redazione stasera e vi leggo in diretta. ora provo anche a rispondevi.
RispondiEliminaprima le risposte serie
pe la prima domanda di Patty basta fa un algorittimo con proporzionalità inversa, all' aumentare degli occhielli di base e del nodo terminale diminuisce la misura del traino centrale. La risposta seria pe Anna, sula slitta il tu ragionamento un fa una grinza. su carichi liberi con poco attrito ci sarebbe l' accostamento o la sovrapposizione come dici te ma considera che per lo più s'adopra in mare quinsi come tirante unico attacchi gli occhielli alle bitte di poppa e hai il traino dritto sulla prua di chi traini. se invece devi trainare due chiatte o due barche le metti in modo che il timone le dirica così quella a sinistra timonata per andare alla sua sinistra quella a dritta timonata per andare a dritta allo ra ti caminano in formazione a triangolo cola tua:
Ora la risposta faceta che è la medesima per tutte e due: " se ho preso na cima di 60 cm era perchè il nodo completo sortisse fori tra i 20 e i 25 cm giusto pe un facci rimané male nessuna.....
Un abbraccio a Voi e grazie dela pazienza dela costanza e dell' affetto che ci dimostrate.
Dante