fatevi i gatti vostri n. 789 " e t'arriva a' ginocchi"

Ieri sera il quartetto delle streghe si è riunito e, se la mi mamma avesse meno da fare, si potrebbe fare il quintetto. Io sòno solo un po' di percussioni e canto. La mi mamma cantava guasi professionalmente, l'avete sentita ner mambo bona zera, ma poi smesse. Comunque ha ancora voce. Samatta e le du Trombe sonano ma in coro cantano bene e quarcosina anche da soliste.
Rientrava dopo un assenza lunghetta, Daria che da qualche tempo coltivava una certa passione un ragazzo che gioca a pallacanestro. Dato che come bona parte di noi veniva da un periodo di carestia, quando la si è vista tutta abbraccicata a questo bel gigantone americano ma parecchio coloured (avendo origini africane), noi da brave streghe s'è cominciato a piglialla pel culo.
Ma lei  ieri sera alla richiesta de resoconti che tra amiche ci si scambiano ci ha subito smontate dicendo che è un buon amico ma che non hanno combinato proprio niente.
Allora Dino che sta sempre zitto ma che quando chiacchera fà  danni quanto  Dante, s'arza e ni fa: "un avrai mica fatto come quella dela canzone che si fece io e Dantino pe Laila di Stagno che si fidanzò co 4 mori ma un ne vorse nemmeno uno ala fine?
Daria l'ha guardato con aria interrogativa.

"Te la sòno dai, ir testo fattelo dà da Zanzara che ce l'ha tutte scritte leilì" A me pareva che quarcosa der genere si fosse già pubbriata in passato ma l'occasione era troppo ghiotta e la vittima lì presente.
Così ir Ciampi s'è messo ar piano mentre noi ni si cantava in coro 
ma pubbrico solo la musica davvero bella del nostro Dino perché il testo è un po' greve e sotto Natale, dice la mi mamma,  un e sta bene fallo sentì a tutti.Pe' curiosi o i goliardi le parole son sotto piccine piccine.....
Difatti Daria rideva ma era tutta rossa come un peperone.

 
Baci da Zanza


"ma cosè???"
n' hai gridato tu
piena di paura
"e t'arriva ai ginoocchi
miha mi voglio sbuzzà!!!"

forse puoi
dinni ancora sì
ma tu hai paura
colle mani sull' oocchi
non voi proprio provà

ma pe du occhi   che tremano
cento tegami lo pigliano
imìtale se puoi
e provalo anche tu

se vorrai
forse nascerà
un amore nero
se ne taglia due tocchi
sarà giusto per te