Svelo l'arcano aggiungendo che si tratta di un contemporaneo tra i miei preferiti
ecco notizie su di lui tratte dalla rete e alcuni suoi quadri tra i miei preferiti:
Immagini e parole, inchiostro su inchiostro nei quadri di Loui Jover'
Suggestivi dipinti fatti di immagini e parole in cui l’osservatore è portato a cercare una connessione e un significato che non c’è
Loui Jover è un pittore australiano con uno stile molto personale. Ama dipingere su grandi fogli che ottiene incollando assieme le pagine stampate di vecchi libri su cui dipinge con inchiostro nero. Abbinando immagini e parole crea ritratti di bellissime donne, icone pop, musicisti, ballerine o coppie innamorate, soggetti capaci di suscitare forti emozioni.Loui ha iniziato a dipingere fin da piccolo e non ha mai più smesso.
Dopo aver frequentato negli anni ’80 un corso per corrispondenza del Melbourne Art Institute, ha poi continuato a studiare specializzandosi in Visual Communication. Persino durante il suo periodo nell’esercito fu impiegato come illustratore per le forze armate.
Oggi lavora come illustratore e artista freelance a tempo pieno nel Queensland Australia, dove vive con la sua famiglia e racconta in una lunga intervista che disegnare e dipingere per lui è più che un lavoro o una passione, è un vero e proprio bisogno, tanto che il suo motto è: “I paint, I draw, I do this every day“.
Immagini e parole, un binomio intrigante e irresistibile
Come pittore ama dipingere principalmente con inchiostro nero su carta ma spesso di diletta anche con colori ad olio e colori acrilici o con la tecnica del collage. La sua produzione artistica al momento si concentra su una serie di opere realizzate su fogli di carta riciclata presi da vecchi libri e incollati insieme. Questa diventa la “tela” su cui Loui Jover dipinge aggiungendo inchiostro su inchiostro, abbinando immagini e parole.Pur lavorando prevalentemente in bianco e nero, a volte l’artista aggiunge piccoli tocchi di colore ai suoi dipinti in modo che un dettaglio o un particolare possano emergere e risaltare con maggiore potenza espressiva.
“Attualmente mi piace fare disegni a inchiostro su fogli composti dalle pagine di libri vintage incollate insieme.La “tela” di parole su cui Loui Jover dipinge quindi ha una valenza puramente estetica. Eppure nonostante siano scollegate dal soggetto del quadro, le pagine di questi vecchi libri suscitano comunque una grande curiosità e il desiderio di scoprire qualche misteriosa connessione fra immagini e parole.
C’è una fragilità in queste immagini che trovo interessante (come se il vento potesse soffiarle via in qualsiasi momento) e le nette linee scure disegnate a mano sull’intrico di parole stampate delle pagine dei libri offrono una strana combinazione e una profondità che sembra dare all’immagine una sorta di significato o un retroscena, anche se in realtà sono completamente scollegate. Non scelgo mai un’immagine per le pagine o viceversa, esse si incontrano in modo casuale, ogni significato che possono avere è creato esclusivamente dall’osservatore e dalla sua immaginazione.”
D’altra parte è proprio questo il bello dell’arte: la capacità di mettere in moto e di far viaggiare la nostra immaginazione.
ecco qui uno stupendo collage e per finire non poteva mancare l' ombra di Esserino
Un caro saluto da Bobby
Ammettiamolo: Esserino trasformato in gatto nero è una bella sorpresa. La nuova silhouette gli dà un tono riflessivo, filosofico e perfino melanconico che non gli conoscevamo ma che rispecchia mirabilmente la sua natura. Chissà, forse la sua anima è nera 😁
RispondiEliminaE grazie di averci parlato di questo pittore che tutti incrociamo ogni tanto ma di cui molti di noi (di sicuro io!) non conoscono nemmeno il nomd