giovedì 14 dicembre 2017

fatevi i gatti vostri n. 774 "Le fatiche di Dante"

Quando chiedi allo zio di organizzarti un post devi   attenderti tutta una fase preparatoria fatta di sbuffi e madonne. Mica perché lo zio non abbia a cuore questo blog, tutti sanno che, sebbene sia stato ideato da due ragazzotti, io e mio fratello Bobby, lo zio Dante ne è stato e ne è tuttora una colonna portante: autore di simpatiche novelle, di testi musicali, ottimo performer con l'armonica a bocca e mille altre diavolerie che nascono quotidianamente dal suo animo inquieto e creativo. Oggi, a sua insaputa perché di solito sono io che metto in rete tutti i post, pubblico un fuori onda simpatico che ho registrato mentre lui mi pregava di cercargli la base per un pezzo che non riusciva a trovare.
Non ricorda il titolo e gli interpreti è ciò è oggetto di un suo dialogo virtuale con le entità superiori, poi, rassegnato me ne canta un pezzettino. Ragguardevole la sua pronuncia "black" dell' inglese; fosse stato in Australia con me, lo avrebbero scritturarto per fare cabaret.
Prego gli antiblasfemi di astenersi dall' ascolto del primo audio che posto subito qua sotto
 Nel  post successivo, finalmente  soddisfatto perché ho trovato la musica ed una base davvero buona soffia tranquillo nella sua armonica 
Un abbraccio 

Dani

2 commenti:

  1. Le bestemmie di Dante in fondo sono tenere. Pare che dialoghi con un Dio che non lo aiuta ad elimire le sue defaillances, troppo simpatico anche in questa versione non adatta a minori e ipercredenti
    un abbraccio
    Patty

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  2. Piccolo stacchetto dietro le quinte - e non mi dite che quando cercate qualcosa che non trovate VOARTRI parlate tanto meglio e più forbito. Io, per vecchia abitudine di atea cresciuta in ambiente un po' ateo di solito evoco molti cazzi - una quantità di cazzi bastevoli a soddisfare le più esigenti orde di signore costrette da mesi a dieta forzata - esaltandone l'enormità, la vastità, la quantità e, soprattutto, la loro enorme cazzosità, e probabilmente il mio povero computer in cuor suo arrossisce alquanto... 😰 😢 😰

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