S'arrovella r nostro Bosce
pe trovare le briosce.
Son sparite stamattina
dalla tavola in cucina
dove sta tutta la spesa
che ha ordinato la Marchesa
Fiuta n terra piano piano
come n cane da fagiano:
"Se quarcuno l' ha mangiate
l' avrà pure ricacate...."
Ma per quanto fiuta e lecca
lui non trova merda secca.
"Voi vedé che n sto mistero
c'è di mezzo l' omo nero?.
Alla tana di quell' orco
si dirige ed urla: "Porco
io nel nome d' Arri Bosce
ti contesto le briosce".
Gli risponde l' omo stanco:
"Da tre giorni mangio in bianco
dolci e zuccheri interdetti
pel diabete degli orchetti"
Bosce allor coll' intelletto
prova l' ultimo trucchetto,
preparato un cappuccino
apparecchia nel giardino.
Ar profumo der caffè
la Marchesa grida "Ammé!
Mi mancava r cappuccino
pe dà vita ar mi mattino".
Mostra Bosce il tavolino
piega r capo e fa un inchino
La marchesa giunge tosto
pronta a prendere il suo posto
Ma pe accavallà le cosce
fa cascare le briosce.
Coll' aplombe del vuoiaé
Arri Bosce, in bon franzé,
alla Dama fa: eVuala'
dar tegame di sumà
cappuccen con le briosc
a l' aromme dele cosc
La dedico a Dino che coll' aromi corporali ha rigettato diverse volte e ha perzo anche dell' occasioni d'oro co delle belle tope. E' verò roba da rigettà a leggela prima di colazione ma noi siamo di stomaco solido, abitati a Cice che mangia i bonncini ar pesce, fa la popò, si fa r bidé cola lingua e poi viene a baciatti sula punta der naso.
Come avrete capito, oggi tocca alla puntata di Hyeronimus (Harry) Bosch il detectivone di Connelly che mi ha ispirato questo piccolo enigma in rima.
Il seguito della ricerca della spiaggia ncantata, iniziato ieri, lo pubblicherò domani. Stamattina non riesco a scaricare le foto che ho fatto e Dani è in giro a vedere se, ora che hanno aperto i porcili, gli riescisse di trovà un maialino rosa da compagnia perché si sente un pò sola ma di omini un ne vole sapé. Così gli ho suggerito il maiale. Del resto alo zio dela mi mamma a 70anni, quando l' operarono al cuore gli messero le varvole d' un maiale perchè erano compatibili, difatti campò vino a 88 anni.
Bona Giornata
Dante
Nota di redazione: ieri ho fatto casino non mettendo i commenti d'apertura, se n'è accorto solo Martinelli oppure gli altri o non hanno osato pensando di creare casino oppure non si sono accorti propio del post. Meglio fosse mai che a quarcheduno gli venisse voglia di venì a visità sto posto palustre e mefitico indove mi tocca vive.
Come potete vedé dar titolo è proprio adatto ala stagione di oggi io ala scivania ho 29 gradi cor un umidità der 75% .
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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AI LETTORI TUTTI MICIOSI SALUTI
EliminaE' un fatto, quando Dante prende il sole in testa, sorge in lui una vena poetica. Vale continuava a rileggerla e a dire: a parte il tema faceto ma non c'è una rima sbagliata, un metro forzato. Gli ho risposto e sono sicura che l' ha composta di getto davanti alla tazza del cappuccino con Cice che magari gli passeggiava davanti. Sono andata lontana con la mia ipotesi?
RispondiEliminaBaci
Patty
Caro Dante mi corre l' obbligo di estenderTi, oltre ai miei, i complimenti di tre amiche e colleghe alle quali ho letto la poesia di Bosce. Ridevamo come matte per le brioches della Marchesa che ci ricodava tanto quella di Ambrogio dei Cioccolatini Rocher Ferrero. E meno male che si trattava di brioches perché nemmeno immagini cosa ci capiti di dover recuperare da quei privatissimi siti in un pronto soccorso della grassa provincia italiana.
RispondiEliminaMi sono permessa di far conoscere alle mie amiche anche il vostro blog. Può darsi che vi arrivi qualche commento da parte loro.
Buon Pomeriggio
Anna
Poesia magnifica, che mi ha ricordato le da poco rilette "Storielle di mamma Oc a", che raccontavano storie altrettanto strampalate, traducendo come potevano filastrocche ingklesi altrettanto strampalate.
RispondiEliminaMa volevo soprattutto ringraziare Dante per quel pezzetto di guida turistica di Venezia che ci ha raccontato ieri, piacevolissimo e decorato di bellissime foto - ma soprattutto, per me che Venezia l'ho vista solo in gita scolastica, era tutto meravigliosamente nuovo, com prese le epidemie di peste di cui non sapevo niente - ma in una città di mare, che casualmente era anche uno dei più importanti porti d'Europa, erano purtroppo normali. Ieri ero altrove, con un computer che mi limito a consultare, ma mi è piaciuta davvero molto.
Buona serata a tutti, qua si affoga niente male per il caldo ^__^
Notevole esempio di agilità e dimestichezza non solo con la rima ma soprattutto col metro. Senza parlare della fantasia che regna sovrana: l' Orco diabetico costretto a dieta ferrea, la ricerca a fiuto degna di un bracco. Davvero un saggio eccellente. Me ne ricorderò domattina di fronte al mio cappuccino e alle brioches scaldate in un modesto fornetto da supermarket
RispondiEliminaBuona serata
Giovanni Martinelli