domenica 6 giugno 2021

Fatevi i gatti vostri n 1862 "pioverà sul bagnato, come sempre"

Pioggia o non pioggia lui va. Mentre io e la zia siamo rimaste a maledire il tempo e a controllare i peluzzi sfuggiti alla ceretta di alcuni giorni or sono lui serafico ci ha salutate dicendo se venite al Lido vi offro bere senno sto bene anche solo. In effetti talvolta noi donne siamo indisponenti. Ci eravamo predisposte mentalmente a questa prima uscita estiva in spiaggia e tanto per non salire su mezzi affollati avevamo pensato di andare con la barca della zia presupponendo due alternative o ormeggiarla nei posti di una ditta per la quale la zia in passato ha lavorato a lungo oppure ormeggiare al lrgo degli alberoni e raggiungere la spiaggia a nuoto. La seconda soluzione è la più elegante ma non ti consente di portare roba a terra se non il tuo corpo e il costume. Lo zio ovviamente ci ha messo bocca proponendo "si va in tre, quando si arriva in vista della spiaggia io vi porto a remi con tutta la roba che volete poi ritorno un po al largo a remi butto l' ancora e me la faccio a nuoto. Al ritorno si fa uguale vado a noto ala barca la porto a riva si ricarica tutto si va via a remi e appena fori si riparte a motore". Soluzione impeccabile ma alla zia questi eroismi non piacciono tanto più che anche se son certa che ce la farebbe alla grande, non credo che il tutto giovi alla sua schiena. Pensate si arrenda? Manco per sogno. "Allora ascoltate, donne di poca fede, si porta il canottino gonfiabile di quand'erano bimbi Dani e Bobby, un po' prima di arrivare io lo gonfio, ci si mette tutta la roba sopra e lo si pinta a noto fino a riva".

La zia salta su: "Sì e poi  chiamano un ONG dicendo che si sono tre profughi al largo del Lido!"

No per lei è meglio andare in barca fino all' ormeggio della ditta presso cui lavorava e legarsi a una delle barche da lavoro che tanto di domenica son ferme. Poi la barca della zia la conoscono e non le dicono nulla, anzi ha proprio il permesso per farlo ricevuto dalla padrona della piccola azienda.

"Bene -esclama lui-e allora che cazzo di problema c'è?"

"C'è che non è vicino a spiagge belle e ci dovremo fare un bel pezzo a piedi".

"Va be io porto la graziella in barca. poi attacco il carretto con tutta la roba e voi venite a piedi".

"Ma insomma dobbiamo proprio fare la figura dei disgraziati col carretto attaccato alla bici e le sdraio sopra?"

"Va bene allora fate come cazzo vi pare. Io domani vo al Lido cola bici, la carico sul traghetto e sto come un signore per tutto il giorno. Se poi quando arrivate  vi fa voglia, si piglia un aperitivo, sennò mi lasciate da solo, così guardo un po' di tope stese a rotolarsi. fo r bagni e le parole incrociate dela settimana enimmistica senza tante rotture di coglioni dintorno.

E così quando il meteo del mattino annuncia pioggia e io e la zia sacramentiamo col pensiero.  lui scende già le scale e dopo lo sentiamo scampanellare con la Graziella come se fosse un bambino.

Lo sa che non si può usare la bici a Venezia ma lui è fatto così ci sale perfino i gradini del ponte con quel suo macinino.

Noi decidiamo di ritoccare il pelo in attesa di vedere se il sole l' avrà vinta sulle nubi. Lui sappiamo già che se piove starà in acqua tutto il giorno consolandosi col dire piove sul bagnato ma tanto più che bagnato non si può.

Sperando che da voi il tempo sia migliore

Dani

A proposito ecco un bel film la cui presentazione ci era stata chiesta da Patty che ci segnalò una discreta lista di bei film tutti facenti capo alla lettera U.

recensione da Amazon



Recensito in Italia il 24 febbraio 2015


Un film memorabile, diretto magistralmente da Roland Joffé, che ricostruisce con perfetto realismo gli orribili crimini compiuti dal regime comunista di Pol Pot in Cambogia attraverso un susseguirsi di immagini estremamente forti come la fuga di Pran in mezzo ai resti umani.
Semplicemente strepitose le interpretazioni di Sam Waterston e soprattutto Haing S. Ngor, (che nella realtà era un dottore che subì veramente la persecuzione comunista e fu successivamente ucciso da sostenitori del regime) premiato con un Oscar (oltre che con Golden Globe e Bafta) che mai come in questa occasione ha un sapore politico e sociale, oltre che cinematografico.
Piccolo ma importante ruolo per John Malkovich.

4 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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  2. E alla fine dei conti come è andata? Ha avuto ragione l' ottimismo di Dante o il realismo di Holly e Dani? Mi spiace non tifare per il fronte donna ma sono anche io una inguaribile ottimista
    Buona serata
    Eliana

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  3. Non so se è un problema solo mio, ma sono entrata nell'audioteca e c'era un gran vuoto...

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