Balena si è autodefinito Dogie o comunque sarebbe di diritto the King, Emma di certo è Lovable, una gatta in grado di non farci rimpiangere il mito di Esserino quanto ad affettuosità e Cice? Alice detta Cice e anche Lana per il vello volto ed anche Marylin per le pose civettuole bè Cice è Pretty: Pretty Cice.
E tale era Julia nel film che la consacrò alla notorietà. Avremmo voluto presentare "Quel che resta del giorno" che ci era stato richiesto ma rispettiamo un a regola, presentiamo film che guardiamo anche noi e, purtroppo la nostra unica risorsa per quanto attiene il film è una vecchia videocassetta che ho provato a risanare e convertire con risultati deludentissimi. Stiamo facendo un altro piccolo sgombero e sebbene si tratti del trasloco di una mia amica in pratica risulta più impegnativo del trasporto delle sedie da poco terminato. Così non mi dilungo e dando applicazione a quanto aveva promesso mio fratello per le presentazioni da fare in giornate prive di richieste metto recensione e commento del film che lanciò l' altra regina di Hollywood. A proposito che cosa ve ne è parso della Bullock? Quando potremo seguiremo un po' in parallelo i film delle due.
Pretty Woman mi è sempre piaciuto favoletta leggerina ma una Julia incantevole e un Gere di tutto fascino. Commento da my movies e Morandini
Buon pomeriggio
Dani
Incredibile successo di pubblico, una fiaba tra Cenerentola e Il brutto anatroccolo piena di contraddizioni. La trama è presto detta: un manager incontra una prostituta e le dà lezioni di classe, secondo la migliore tradizione di Pigmalione. Come in My Fair Lady le cose non sono semplici. Lei però non vuole tornare indietro e s'innamora; lui, dal canto suo, alla fine di una riunione d'affari decide che lei è la donna della sua vita. Peccato che, nonostante i soldi non possano comprare l'amore, il fascino del denaro di Richard Gere "concorra alla cotta". Si ha quindi l'impressione che ci sia stata, come si sospetta, una manipolazione del copione originale che doveva essere un po' più crudo e meno zuccheroso.
Fascinoso uomo d'affari in trasferta a Hollywood conosce simpatica prostituta e la ingaggia per una settimana, insegnandole a vivere nell'alta società. Lei gli fa riscoprire i sentimenti. Fiori d'arancio. Un film zombi, come se lo sceneggiatore J.F. Lawton avesse messo nel computer una mezza dozzina di storie (da Cenerentola a Pigmalione) e ne avesse cavato una nuova, costituita solo di citazioni. Ha fatto di J. Roberts una star.
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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EliminaMICIOSI SALUTI
Non ti preoccupare Dani anzi con questa presentazione mi hai fatto voglia di rivedere la Roberts di trent'anni fa
RispondiEliminaBaci
PattyNon ti preoccupare Dani anzi con questa presentazione mi hai fatto voglia di rivedere la Roberts di trent'anni fa
Baci
Patty