lunedì 4 gennaio 2021

fatevi i gatti vostri n 1713 " la rima con guai è: un finiscan mai"

 Valentina è positiva. Ve la ricordate Vale? Il culo più disegnato d' Italia? La bella e tatuatissima fidanzata storica der Tafano che poi sarebbe il mio gemello Riccardo?  Noi un s'aveva nessuno e pare che glial' abbia attaccato sumà che era andata a trovà la nonna  ala quale l' ha attaccato la badante. Sia la mamma che Vale so rimaste asintomatiche ma proprio tarmente asintomatiche che Valentina ha seguitato a frequentà Riccardo e anche Edoardo (il Mosca mio fratello minore) e la su ragazza Camilla che poi sarebbe la sorella più piccina di Samatta, una bimba guasi più sguaiata dela su sorella ma anche lei co na voce da dìa o da dea che dir si voglia.

Ala notizia dela mamma di Valentina i nostri si so fatti i controlli rapidi e so sortiti positivi Riccardo e Camilla mentre Edo no, meno male perché è ancora sotto farmaci per quando ebbe l' ematoma ar cervello che ni rimossero a Pisa. Anche r Tafano e Camilla erano asintomatici e ora c'è da vedè se hanno mpestata anche la mi mamma Nara er mi babbo Ampelio e Roberta e Armando che so' i genitori di Sama e Camilla.

L' unico resultato positivo è che cor cazzo che io ir Ciampi e Samatta si torna a casa.

Holly siccome maneggia roba delicata come i medicinali s'è rifatta autonomamente ir controllo stamattina:

Negativa. 

Bobby prencipia a preoccupassi perché Da Osforde un gli hanno fatto sapé più niente, problemi cola Bexitte lui un ne aveva essendo di ruolo e avendo la residenza lì. L' università però resta chiusa e il virusse dilaga anche con forme cugine dela principale. Lui piglia un po' meno di metà paga, che comunque anche così equivale a un decoroso stipendio italiano, e per ora segue i laureandi e corregge i vari papers che i su studenti devan  redige. Martina, poraccia. se è vero che è appiccicata fissa cor su amore tant'è che oramai un tromban più tre volte al giorno ma due o tre ala settimana come sempre succede quando si doventa coppia, è un ber pezzetto che manca da casa e ovviamente gli mancano tante dele su cose, ha con sé la tromba ma il trombone è a Livorno, un ha i libri, li spartiti, i su studenti dele ripetizioni e soprattutto gli manca la Tombante Major che pur avendo un anno e mezzo di più e guasi sempre stata come na gemella e si so divise tutto anche i primi ragazzini perché il vero animo comunista prevedé di mette in comune tutto, finché Daria/ Federica s'è invaghita di George Dalton che a Martina ni faceva schifo perché ni puzzavano di whisky anche i carzini. Da allora almeno a letto hanno preso strade separate. Lei a Casa ci potrebbe anche tornà ora che riaprano la stalla. A casa sua un ci so problemi ar momento perché l' unico anello debole poteva esse l' americano ma appena ir covidde ha sentito quer tanfo d'arcole si devesse subito diretto verso altre prede. Ovviamente gli dispiace lascià ir su bimbo qui e allora ieri sera frignava fino a che Samatta n'ha detto sur muso: O tegamino da ova affrittellate un avrai mica paura che io e Zanza ti si ripassi ir fidanzato mentre sei via eh? E allora s' è tirata su ed ha dichiarato che tegamino da ova ancora un glielo aveva mai detto nessuno.

Contento Patty che s'è scusata tanto per, a suo dire un off topic, che un vole dì fori dela topa o topa spenta come penserebbero tanti a Livorno e a Pisa tutti ma sta per argomento che non rientra in quelli trattati in una determinata discussione. Tranqui Patty qui siamo tutti off topic. La recenzione a omicidio all' italiana l' ho trovata e te la metto qui. Io ce l' ho e già che me l' hai messo n mente si guarda stasera cole bimbe. Se lo trovi da te bene sennò sali sula scopa e fai un salto a vedello da noi. Roma Venezia è lunghetta ma un po' d'allenamento pe la notte del 6 un fa male.

La recenzione è da mai muvisse

Un caro saluto a tutti

Zanza


OTTIMA SCENEGGIATURA E OTTIMI INTEPRETI PER UNA COMMEDIA CHE METTE IL SCENA IL PEGGIO DELL'ITALIA DI OGGI.
Recensione di Paola Casella
giovedì 23 febbraio 2017

Nel paesino abruzzese di Acitrullo, popolazione 16 anime ed età media 68 anni, non succede mai niente, finché la contessa Ugalda Martiro In Cazzati non si strozza con un dolcetto e al sindaco Piero Peluria non viene in mente di trasformare quella morte accidentale in un accoltellamento multiplo, di quelli che piacciono tanto alla trasmissione televisiva Chi l'acciso. L'imbroglio ha l'obiettivo di attirare verso Acitrullo quel turismo dell'orrore che ha rese celebri Cogne, Novi Ligure e Avetrana.
Ad aiutare Piero nella sua impresa c'è il fratello Marino: peccato che Piero e Marino siano scemo e più scemo. Maccio Capatonda mette in scena il peggio dell'Italia di oggi: la tv del dolore, i giornalisti assetati di pulp, i curiosi beceri e ignoranti che si fanno i selfie nei siti dei delitti più efferati, la polizia assetata di popolarità mediatica, e chi più ne ha più ne metta. È una galleria di mostri di cui fanno parte anche Piero e Marino nonché gli altri abitanti di Acitrullo e chiunque altro compaia sulla scena, con l'eccezione della poliziotta Gianna Pertinente, l'unica a sentire puzza di bruciato e a voler scoprire qualcosa di più sulla morte della contessa.

La sceneggiatura (firmata a sei mani, fra cui quelle di Marcello Macchia e Luigi Luciano, in arte Maccio Capatonda ed Herbert Ballerina) è ottima, molto più attenta e stratificata di quelle delle banali commedie italiane contemporanee, e molto precisa nel dare una spiegazione (ancorché surreale) ad ogni svolta della trama.

Ottime anche le interpretazioni, soprattutto quelle di Macchia e di Sabrina Ferilli nei panni della conduttrice cinica e bara Donatella Spruzzone, che vede nel delitto di Acitrullo il potenziale per il proprio record di ascolti.
Quel che manca a Omicidio all'italiana è una buona regia di commedia. Infatti, nonostante il copione sia solo apparentemente demenziale, manca quel ritmo comico che è dato dal susseguirsi delle immagini, e che funziona in modo diverso per il grande schermo rispetto a quello piccolo (soprattutto quello del pc). Per questo davanti a Omicidio all'italianasi sorride molto ma non si ride quasi mai, nonostante il fuoco di fila di battute e i giochi di parole cui Capatonda ci ha da tempo abituati. Il buon regista di commedie è un animale raro, e Marcello Macchia, senza rivali nel mettere insieme scene assurde e personaggi esilaranti che attingono alla realtà nelle sue pieghe più oscure, non riesce (almeno per ora) a trasformare la sua abilità narrativa in cinema, e sembra anche dimenticare che la grande commedia all'italiana era sì molto scritta, ma lasciava anche ampio spazio all'improvvisazione degli attori, che in Omicidio all'italiana è invece trattenuta da una briglia troppo tesa. Se Macchia riuscirà a lasciare andare quella briglia, e se imparerà dai grandi registi del passato a gestire meglio i tempi della commedia cinematografica potrà mettere a frutto sia la sua (rara) capacità di scrittura che il suo indubbio talento di (prim')attore. 


5 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
    ===============================================================================
    Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
    *****************************---==oOo==---*************************
    Redazione: on line dalle ore 16:00 alle 23:00

    RispondiElimina
  2. Scusa che scrivo da "sloggata", il che significa "impossilitata ad accedere dal mio account" e non "senza le sloggy", arcinote mutandarelle sportive ma esageratamente banali rispetto alla varietà di reti di ragno e altre trappole offerte dal mercato a noi seduttrici per genere. Bellissimo il tuo "off topic!" Come puoi immaginare cavalco già la mia scopa alla volta di casa vostra, accendete il proiettore e preparate i popcorn
    arrivo
    Patty

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siamo qui che ti si aspetta!la scopa portala in casa un te l abbino a ruba
      Zzz

      Elimina
  3. Propongo a questa singolare bacheca cinematografica il film now you see me i maghi del crimine. Esiste anche un sequel 2 di caratura inferiore al primo.
    Buona serata
    Giacomo

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________