Quando ne dicono male mi vien voglia di guardare.
Ecco il film che ci aveva richiesto, da tempo, Anna. La recensione di my movies, che riporto integralmente, non è generosa. Quella del Morandini si bilancia tra critiche e apprezzamenti.
Mi è venuta una gran voglia di guardarlo. Forse stasera. se gli occhi mi reggono.
Oggi ho una giornata complicata devo andare a fare degli esami medici e accompagnare mamma Nara che deve farne anche lei. Così non ho molto tempo per scrivere, vi lascio al film che è già in cineteca. Fatemi sapere le vostre impressioni.
Baci Zanza
Un uomo alla ricerca di se stesso attraverso esperienze, ricordi e paesi. Un filo astratto che sembra lontanissimo dalla lucidità di un autore che ha lasciato segni profondi in film come La recita. Tutto da allora si è evoluto, meno Angelopulos. Forse irrimediabilmente fuori dal tempo. Se questo è un segnale, la sua traiettoria è proprio alla fine. Non cambia la situazione, il fatto che abbia "inevitabilmente" vinto la Palma d'oro a Cannes. Anzi.
Un famoso scrittore lascia la sua casa di Salonicco per recarsi in auto all'ospedale da dove forse non uscirà più. L'incontro con un ragazzino albanese, lavavetri clandestino, lo toglie per qualche giorno dalla solitudine; il ricordo della moglie morta lo riporta a un passato troppo dedicato a sé stesso e al lavoro. Scritto con Tonino Guerra e Petros Markaris, con la fotografia dell'abituale Yorgos Arvanitis e di Andreas Sinanos, l'11° film di Anghelopulos - Palma d'oro a Cannes 1998: un altro premio in ritardo - è un esercizio di maestria poetica che scade nel poeticismo per accumulo di metafore, temi, suggestioni. Troppa letteratura: la figura incongrua del Poeta ottocentesco che compera le parole; il susseguirsi di finali nell'ultima parte fino alla scelta di quello più ideologico. Il che non impedisce allo spettatore capace di attenzione, ascolto e abbandono a ritmi inconsueti di ammirarne l'alto splendore figurativo e alcune sequenze memorabili come quella del rito funebre.
A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
RispondiElimina===============================================================================
Le risposte a questo primo commento sono riservate allo staff. I nostri lettori possono commentare seguendo le consuete modalità.
*****************************---==oOo==---*************************
Redazione: Zanza Livorno on line dalle ore 16:00 alle 23:00
Grazie di cuore Zanza,
RispondiEliminanon potete immaginare quanto io apprezzi l' impegno che Tu e Dani e tutto il resto della redazione mettete nel regalarci questo post quotidiano che presenta sempre un fatterello di vita quotidiana, un ricordo del passato,un commento politico o ciale, una novella, una barzelletta ogni volta accompagnati da un ottimo film che non proponete o imponete, come fanno alcuni, ma che ricercate per noi sulla base delle nostre scelte. E' un blog che chi legge sente anche suo perché gli è sempre dato possibilità di interagire e viene chiamato per nome e sa che voi lo immaginate nel suo lavoro perché vedo che ricordate tutto di tutti noi. Vorrei anche dirvi che appena arrivo alla mia postazione in ospedale, nel primo momento di respiro, accendo il mio pc e apro la vostra pagina e la lascio pronta in un angolo. Spesso non riesco a leggerla prima di due tre ore anche quattro ore perché in un pronto soccorso si corre sempre e si corre per casi urgentissimi. So però che è lì che mi aspetta e che mi strapperà il sorriso e mi regalerà un buon film per la sera. Grazie e grazie anche per Giacomo per il quale siete una piccola oasi di serenità in un momento davvero drammatico per il suo lavoro.
Un abbraccio forte forte
Anna
Sono felice di rendermi utile facendo una cosa che mi piace e vale lo stesso per Dani e gli altri Grazie delle belle profonde parole che ci hai riservato
Eliminazzz
politico o sociale volevo scrivere
RispondiEliminaIn effetti condivido la tua perplessità sulla critica cinematografica, certo alcuni fattori tecnici sono indiscutibilmente valutabili con parametri di indubbia attendibilità ad essi afferiscono la fotografia, la recitazione, il montaggio e così via. Ma quando ci si avventura sul noioso o meno ridondante o meno, l' autore voleva dire questo e non c'è riuscito credo che il giudizio perda molta della sua obiettività e risenta di altri fattori molto personali ancorchè ascoltabili e condivisibili o meno.
RispondiEliminaAnna vi ha scritto parole importanti sul riconoscimento del vostro impegno, specie in questo momento e sulla vostra interazione coi lettori. Non aggiungo altro anche io aspetto quotidianamente il post e quando leggo mi pare d'esse lì, al Bar Nado o sulla barca di Holly segno che trasmettete eccellentemente la realtà che vivete o talvolta immaginate.
Buona giornata
Giovanni Martinelli
grazie Prof
EliminaBenone questo me lo guardo volentieri e se non sbaglio insieme a questo era stato scelto anche la vita di Adele che mi persi e alzo un gran polverone per i temi scabrosi trattati.
RispondiEliminaUn abbraccio
Patty
E me lo guardo anche io. Un cliente, il Ciampi e il babbo, magari averle 6 persone
Eliminaun abbraccio
Zanza