giovedì 25 giugno 2020

fatevi i gatti vostri n 1526 " speriamo di tornà a ride ma un so come.... "

Visto che è presto e che tanto fino all' otto un si farà nemmeno un caffè mi so messa ar pc. Dino è andato sur mare. Stanotte era un caldo da stianta, umidiccio che pareva d'esse a  Casa di Holly a Venezia nvece che a Livorno n pieno Tirreno. Dino dice che un ha dormito punto io ero andata a dormì a casa che è un po' più confortevole del barre ma ci passa meno aria perché è più lontana dal mare e mi rigiravo e sudavo ala fine mi so levata ale 4 ho stirato du panni che avevo ammontinati da un mese e poi so venuta ad aprì. Ormai giugno è quasi fenito e un s'è battutto chiodo a parte un compleanno organizzato qui. Io l'assembramenti li vedo solo ala televisione e tanta gente appiccicata co bicchieri in mano ma credetemi mi sembra una cosa d' un altro pianeta. Qui quarcheduno viene ma i flussi so tanto ridotti e noi si vende il caffè a un euro, il vino a 80 centesimi a bicchiere quello da mescita  e a 1,50 massimo 2 euri quello da bottiglia, un campari, un sanbitter un crodino costano 2,50
e 3 euri un aperitivo multiingredienti. Le vendite bisogna falle su questa roba qui oltre che su un po' di briosce e tramezzini. Prima a pranzo c'era sempre na diecina di persone e la piccola cucina aveva una bona resa perché co na quarantina d'euri li metti a tavola tutti e ci ricavi il triplo. Il pasto a prezzo fisso veniva 12 euri. A mangià ora si fermano  al massimo 2 persone e a beve na ventina massimo trenta al giorno come si deve fà? Un è possibile. Il mi babbo ha digià deciso che lui e la mi mamma vanno in pensione. Hanno l'età, i contributi e anche se piglieranno poco, co du pensioni messe nsieme ci campano. Io il barre lo avrei voluto tené, magari co mi fratelli o con Dani che un tempo pensava di venì qui ma ora che ha preso la patente pe la barca forse resterà a da mano a Holly. Avevo pensato anche a Samatta e ale trombanti che di questi tempi so proprio ala fame, pensate che Sama dirigeva du bande pe na miseria 300 euri una e 250 l'altra. Gli hanno ritirato tutti e due l' incarichi perché si serviranno di volontari dato che i sovvenzionatori abituali pare un abbian più sovvenzionato nulla. Daria e Marina facevano un po' di lezioni private ma a Livorno un è che c'è la fila di gente pe imparà a sonà tromba e trombone. Serate in locali nisba.  La su mamma ha una merceria e l' aveva piano piano trasformata in un negozio d' intimo che gestivano loro due alternandosi ma, come giustamente dice Marina, c'è intimo e intimo, e quello che costa e rende  è un intimo che ci si mette più per levasselo che per portallo. Col virusse però  l' occasioni si so ridotte tanto e le giarrettiere o i completini arrapanti pe lavà i piatti o pe stirà un se  li compra nessuna. Speriamo si possa prencipià a ristegamà (rimettersi un po in tiro per piacere) un poinino e allora forse na mutanda da nfarto ritornerà in auge. Ho paura, tuttavia, che l' infarti verranno fòri più pele lettere di licenziamento e di sfratto che pe  le mise da alcova. Comunque un mi so sembrate nessuna dele tre particolarmente predisposte ala vita del barre. Tirerò avanti sperando in qualche botta di culo.
Per fortuna non pago l' affitto perché il fondo è nostro ma quel valore sarebbe il tfr der mi babbo e dela mi mamma e riportandolo alo stato di appartamento ci si dovrebbero piglià un dugentomila euri. Quelli so soldi dei miei e non glieli posso dà quando avranno 80 anni. 
Come vedete pe sta un po nzieme mi tocca chiaccherà guasi del niente ma la storia ndove guardi guardi è questa.
Pe le vostre visioni cinematografiche metto ar su posto i Clowns sperando che ci facciano ride perché a facci piange ci si impegnano già in troppi
pe le recensioni vo su du pezzi d'autore brevissime ma che dicano parecchio: la prima di GianLuigi Rondi che addirittura è del tempo in cui il filme era in lavorazione, l'altra di Walter Veltroni, che mi è piaciuta tanto, sul circo in generale.
Bona Giornata

Zanza


Gian Luigi Rondi

Il Tempo
Sono cominciate in un cinema di Roma le proiezioni del film di Federico Fellini I clowns trasmesso in televisione la sera di Natale. Se n’è già dato conto l’estate scorsa quando venne proiettato a Venezia, a colori e su grande schermo, al Palazzo del Cinema, in contemporanea con una proiezione su schermo televisivo a Palazzo Labia. Ci si limiterà così a ricordare che, pur facendo il giro di molti circhi italiani e francesi e pur facendoci incontrare con questo o quel clown, dal vero, con il tono della cronaca o dell’intervista, il film è il contrario esatto di un racconto oggettivo; è invece un personalissimo viaggio compiuto da Fellini nel mondo dei clowns e, nello stesso tempo, nel mondo a lui più caro e congeniale, quello della memoria, alla luce di un sentimento che gronda malinconie e nostalgie, l’invecchiamento, la fine, la morte dei circhi.

Walter Veltroni

Alessandro Baricco, in un suo bellissimo articolo su La Stampa, ha citato, come esempi di tristezza, il circo e la verdura cotta. Non so perché, ma l’accostamento mi è sembrato folgorante. La verdura cotta sembra insalata presa a schiaffi, insultata, straziata. Ha l’aria dimessa di chi nella vita le ha sempre prese. Il circo è il posto delle sofferenze.



4 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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  2. Tempi durissimi... pensa che è da novembre che cerco di vendere un auto in condizioni impeccabili, eppure nulla... niente... e quelli sarebbero soldini davvero utili in questo periodo... (e non solo), suonare fuori proprio non se ne parla, non è che ci facessi chissà che, epperò la benza mi saltava fuori... si porta pazienza... finchè si può ....

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  3. Io sto in un paesello, di quelli piuttosto organizzati, con tante attività eccetera, e devo dire che di assembramenti non si vede nemmeno l'ombra. I bar saranno i primi a ripartire, ma ci vuole tempo perché le cose sono collegate tra loro. Le scuole per esempio si portano dietro tutto un piccolo indotto fatto di pasticcerie, cartolerie, figurine, gite scolastiche, musei, piccole cooperative, pulizie... e si è fermato tutto. Così chi ci viveva sopra spende meno, va meno in giro eccetera. Ripartirà tutto, prima o poi, ma l'è linga e a quel "poi" ci si deve arrivare.
    Nel frattempo: io Hurricane non lo riesco a vedere, cioè nella biblioteca non lo trovo. Non è che vi siete dimenticati di caricarlo o cose del genere? 😢

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    1. controllo subito, c'era magari è passato Dante e ha smanettato
      a presto
      zzzz

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