Bobby aveva a che dire sul pomposo cartello che Dante ha affisso per scherzo sulla porta di casa ma non erano passate due ore che la signora dirimpettaia ci ha suonato il campanello ed ha chiesto se poteva parlare con la ditta che ci stava facendo i lavori. Quando l'ho fatta entrare è rimasta a bocca aperta e ha detto che quel lavoro valeva almeno 30'000 sterline e che voleva chiedere un preventivo alla ditta per sistemare anche la sua. Ci siamo fatti un sacco di risate insieme quando ho chiarito che si tratta di mio zio. Comunque abbiamo capito che se zio Dante si trovasse in serie difficoltà economiche qui a Londra avrebbe da fare molti lavoretti ben pagati. Di solito ci sono indiani e pakistani che si arrangiano a fare opere di renewing di questo genere ma secondo lei avere un vero artista italiano stabilisce da subito la differenza di stile e di qualità.
La casetta è quasi finita e allora parliamone, finora per scaramanzia, non avevo fatto parola.
Intanto la zona di Londra è quella di Notting Hill.
Reso famoso a livello internazionale dal celebre film con Julia Roberts e Huge Grant, Notting Hill è senza dubbio uno dei quartieri più eleganti di Londra. Appartenente al Municipio di Kensington e Chelsea, Notting Hill è pieno di ristoranti alla moda e negozi di lusso che poco hanno in comune con le radici operaie della zona, in passato abitata da nutrite comunità di emigrati dipendenti delle maggiori fabbriche della capitale.
le casette sono vivaci e colorate e per un attimo ho pensato di vedere i colori di Burano.
Ovviamente sono piuttosto fitte, tutte attaccate l'una all'altra ma Bobby che ormai da anni frequenta la zona aveva avuto la dritta da un negoziante che lo ha avvertito che si sarebbe liberata una graziosa casetta con due stanze da letto dalla quale una sua cliente se ne andava per via di problemi al riscaldamento, agli impianti igienici ed elettrici che il proprietario, afflitto da traversie economiche si rifiutava di sistemare o quanto meno rimandava i lavori da anni.
Al momento l'appartamento valeva sulle 1500 sterline pcm (vuol dire mensili, per calendar month). Un po' più vicino a Notting Hill, ma siamo cmq. vicini anche a piedi, appartamenti simili arrivano a 2700 sterline al mese. Bobby, potendo contare su una buona liquidità ha condotto una eccellente trattativa. La signora che vi abitava prima pagava 1400 al mese ma se ne era andata per i disagi e da 3 settimane il proprietario non trovava nessuno. Si tratta di un signore di media età e di famiglia seminobile (lord terrieriche sono qualcosa meno che Conti ma devo farmi spiegare bene da Bobby). Detto lord possiede un consistente numero di immobili anche nelle adiacenze di Buchingham Palace ma versa in condizioni finanziarie assai precarie che lo mettono di fronte al dilemma di alienare qualche proprietà svendendola perché nessuna è messa particolarmente bene. A Londra non c’è una durata fissa dei contratti di affitto né obbligatoria per legge come in Italia (dove, ordinariamente, i contratti di locazione residenziale devono avere durata 4 + 4 anni). Di solito in Inghilterra i contratti di affitto durano un anno i contratti sono prestampati e si possono aggiungere clausole. Bobby però è veneziano (mercante nell' animo) e da mio padre ha ereditato il senso degli affari. Ha proposto al proprietario di provvedere a tutti i lavori e di versare anticipatamente tutta una prima annualità di 12'000 sterline. Il proprietario che in quel momento doveva aver da pagare anche il conto del pub, deve aver pensato ad un angelo sceso dal cielo perché per rendere l'appartamento affittabile al suo vero valore doveva tirar fuori al minimo 25'000 sterline e quando Bobby ha chiesto di fare un contratto personalizzato con garanzia di permanenza per 4 anni più 4, come in Italia senza aumenti per i primi 4 anni e con diritto di subaffitto, ha impiegato un' ora per capire ma quando Bobby ha detto 12000 cash in your hands NOW ha chiesto la penna. L'unica concessione fatta da Bobby è stata che dopo il primo anno anticipato pagherà sempre l'affito anticipatamente ogni 3 mesi. Il tutto è stato sottoscritto in un ufficio legale di fiducia di mio fratello e in Inghilterra un contratto tra privati, purché non violi una qualche legge, ha valore quasi indissolubile. Nessuno degli amici di Bobby voleva credere che la cosa fosse possibile, qui son già contratti long term quelli di 6 mesi. Ovviamente Bobby non è Zio Paperone e sborsata l'annualità, pagato l'avvocato e preventivati i mobili essenziali non avrebbe avuto immediatamente i soldi per rendere la casa abitabile ma sperava in un intervento del magico zio.
La casa è in Porchester road
(nella mappa ho evidenziato: casa nostra, Buckingham Palace, Hyde Park, Notting Hill, e perfino una piccola Venezia davvero prossima a noi)
Spezzo il mio lungo post in due parti per non annoiarvi
un bacio Dani
Ciao Dani, mi piace vedere le cose che si realizzano quasi per magia anche se capisco lo sforzo. Un grande fratello e un magico zio! Ma siete nel cuore di Londra! Una stilista che conoscevo ai tempi di via Condotti e per la quale faccio qualche lavoro vive a Kensington e paga quasi 3000 per uno spazio non grande.
RispondiEliminaComplimenti, ora che sei calma scrivi di più, ci manchi.
Un abbraccio
Patty
Una chicca! Bella posizione! Scapperei anch'io.
RispondiEliminaGrazie a Daria per la spiegazione data a Giacomo
Affettuosi saluti
Anna