Abbiamo parlato poco del nostro viaggio a Roma. Io, in preda a mille entusiasmi, avevo poca voglia di scrivere e Zanza voleva dar spazio sia ad Effe, la signora che abbiamo preso a cuore che alla sua naturale vis polemica sui temi del burlesque. A livello personale mi lascio prendere un po' meno da queste questioni, sono, come ho avuto modo di scrivere, un po' meno sciolta e forse meno incline alla battuta salace o ai temi piccanti di quanto lo siamo le mie amiche livornesi ma certo mi trovo molto meglio insieme a loro che con le mie compagnie veneziane.
Di Zanza, Samatta, Daria e Marina tutto si può dire ma non che non siano trasparenti come l'acqua e sincere fin quasi alla brutalità. Non hanno niente di diverso dalle ragazze di tutto il mondo salvo il fatto che, quando aprono bocca scatenano un terremoto, per il resto stesse timidezze, stesse titubanze stessi innamoramenti, stessi magoni. Passiamo molto tempo insieme perché al momento udite udite siamo tutte disoccupate o meglio:
Zanza scrive qualche pezzullo per un paio di testate locali, quando ne ricava 500 euri al mese fa salti di gioia. Aiuta al Bar, gratuitamente e per pochi spicci da mano a quelli che si bloccano alla tesi, aiutandoli nelle ricerche e nella stesura. Questa attività fu per molto tempo appannaggio di Zio Dante che col tempo l'ha passata a Zanza.
Samatta Daria e Marina danno qualche lezione di musica a livello privato, Samatt alza qualche euro in più perché il sax è strumento abituale anche per le donne mentre la tromba resta associata all' immagine del trombettista uomo e i pochi, che a Livorno la studiano, vanno dagli anche troppi maestri uomini. In più si parla solo dei privatisti perché chi va a scuola in modo sistematico, studia lì. Le serate sono poche e le richieste per matrimoni e banchetti sono rivolte, di solito, a tastieristi che usano musica copia incolla e si arrangiano. come possono, a canticchiare. Insomma fanno la fame tutte tre. Quando riescono a suonare è solo perché sanno davvero fare qualsiasi pezzo e i loro committenti amano principalmente canzoni e temi musicali anni 60 e 70. Da brave musiciste non fanno le spocchiose e suonano volentieri qualsiasi brano venga loro richiesto anche se amerebbero delle serate di jazz per le quali, purtroppo, non ricevono mai prenotazioni.
Io ho ormai finito le riserve economiche accumulate con l'anno passato in Australia, ho la fortuna di poter affittare 2 posti letto a Venezia (la camera di Bobby) e ricavarne circa 500 euri coi quali mi devo far entrare ogni spesa. La zia mi aveva proposto di dormire da loro e affittarne altri due, ma sono gia stretti e non voglio rinunciare all' idea di una mia privacy, fosse mai che mi capiti un colpo di fortuna. Insomma quello che una volta era il livello "zio Dante", ovvero la mera sopravvivenza e il day by day, adesso sta diventando una regola per quasi tutte noi. Nonostante ciò ci siamo tassate mettendo 30 euri a testa ed abbiamo comprato un meraviglioso costume da can can insieme ad una grandissima varietà di accessori. Guardate che bello questo in foto e come ha imparato a mascherare le gambe (torte al polpaccio) la ragazza che lo indossa ahahah. Toglie molti complessi l' esibirsi.
Siamo sicure che, comprando la stoffa, la zia Holly ce li confezionerà nelle rispettive misure che poi si attestano sulla 42 ma con diverse altezze e conformazioni. Samatta che tra noi ha l'animo più commerciale proponeva che una volta diventate bravine si potesse dar vita a un numero musicale canoro e di ballo con me e Zanza come voci, loro 3 agli strumenti e se volessero, Nonno Dino al piano, il tafano alla Batteria, con possibili inserimenti di Dante alla armonica ma anche al basso elettrico e Mosca alla chitarra. Nella serata, come intervallo, si potrebbero offrire, a turno 5 numeri di burlesque soft, da 5 minuti cadauno, interpretati da noi tutte ma a livello singolo, con le altre che fanno musica e un can can a 5 elementi che vorremmo chiamare BurKan dato che sotto tutti gli indumenti avremmo in mente di indossare solo una sorta di burka a rete in pizzo nero, tipo gabbia allacciato in vita che non lascerebbe vedere niente ma intravedere e immaginare tutto. Un po' di malizia ci vuole altrimenti crolla lo spettacolo.
Sono un po' dubbiosa ma tentata. Idem le trombanti. Sami e Zanza non si fan proprio problemi e scalpitano. Probabilmente la decisione salomonica potrebbe essere quella di fare alcune brevi turnee in Francia, dove Samatta ha agganci e tentare anche la carta della Svizzera dove Costanza ci ospiterebbe a braccia aperte, sono due paesi dove il pubblico è più abituato e rispettoso.
Comunque "campa cavallo" siamo proprio ai passi fondamentali e ci vorrà almeno un anno per poter mettere in scena anche qualcosa di molto elementare.
Il pezzo musicale di oggi visto che abbiamo tutte bisogno di tanta tenerezza è la carezza per antonomasia
quella dei New Trolls, al sax Samatta, all' organo e batteria elettronica Dino. La dedichiamo a Dante che ama molto questa canzone e che da solo a far tentativi disastrosi coi video ci ha commosso tutte.
Sempre Vostra, Baci
Dani
Che meravigliaaaaaaaaaa! Se sei tu Dani, sei pronta per Parigi! Bellissima questa canzone al sax, auguri per tutti i vostri progetti e se vi serve qualche consiglio chic, penso ricorderete che ai tempi di Splinder io lavoravo nell' atelier di zia a Via Condotti.
RispondiEliminaBaci Patty
Quando ho visto la foto ho sgranato gli occhi pensando che era Zanza. Poi ho capito la storia delle gambe, perche io i vostri post li leggo anche se a volte non pare. Ma chi te li guarda i polpacci Dani con quelle popò di cosce perfette che ti ritrovi. Semplice complimento, non corteggio più nessuna ma mi piacete tutte del resto se non era un esteta Modigliani
RispondiEliminaVi voglio bene a tutte
Amedeo
Veramente stupendo il costume da can can, molto parigino. Il vostro progetto ci sembra assai sensato e lascia comprendere come siate professionali nell' affrontare perfino le performances scherzose. Del resto l'avevamo compreso dalla qualità della musica che fate. In questo senso le "fatiche" di Dante con il video ci hanno messo davanti agli occhi l' impegno col quale affrontate anche questo blog. Come da vostra presentazione: "in un mondo in cui scrivono ecc. ecc." Noi aggiungiamo: ballano,cantano e suonano tutti e tutti si autocelebrano, talvolta appaiono persone con una marcia in più e, secondo noi, Tutti Voi l'avete
RispondiEliminaun affettuoso saluto
da Giacomo e Anna
Scusateci,
RispondiEliminaabbiamo dimenticato di complimentarci per la cover dei New Trolls, bravi come gli originali
Giacomo e Anna