lunedì 15 gennaio 2018

Fatevi i gatti vostri n. 833 "sotto i ponti di Roma by Dante" (♫)

Zanza e Dani sono a Roma da diverse ore, le ho indirizzate in un bed and breakfast che affaccia quasi sulla piazza di Ponte Milvio, così dopo la scuola potranno godersi un po' di movida notturna. Il mio ormai lontanissimo periodo romano aveva lasciato un file su Ponte Milvio con immagini che ricordavano una piazzetta di paese che, non fosse stato per il Tevere e il celeberrimo ponte, sarebbe potuta appartenere a qualsiasi territorio italiano che non fosse in montagna. Mi piaceva molto perché alla mattina c'era sempre il mercato, abbastanza grandino e nell'angolo in alto a sinistra della piazza la Trattoria da Pallotta, una delle poche rimaste con il giardino il pergolato e i conigli che scorrazzavano tra i tavoli. Facevo canoa sul Tevere allora. Partivo a valle di ponte Milvio per arrivare fino all' Isola tiberina, un bel percorso a farlo andata e ritorno. Vi  inontravo  talvolta anche Josefa Idem  la più grande canoista di sempre  (il termine canoa è improprio, si parla di kayak ma è invalso l'uso comune di chiamar tutta canoa). La Idem mi sorpassava  in prossimità di ponte Regina Margherita (non so bene da dove partiss ma la sentivo arrivare alle spalle e andar via come il vento colla canoa olòimpica strettissima  i capelli biondi e la pagaia che pareva un elica d'aereo da tanto mulinava velocemente,
Qualche volta tentai di tenere alla meno peggio  il suo ritmo ma in 500 metri ne perdevo quasi 200 e mi si spezzavano le braccia. Quando arrivavo a Ponte Mazzini lei ritornava gia in su dall' altra parte. Comunque lasciando tali miti dello sport olimpionici a far discorso a se,  me la cavavo. Con una canoa a due posti , quella che adesso è appesa al mio box e colla quale faccio la Vogalonga a Venezia, coprivo sempre  l'andata e il ritono in un ora e un quarto, minuto più minuto meno   per un totale di ca 13 chilometri. Viaggiavo quindi a circa 10 km l'ora. La canoa mi manca tanto. A Roma mi allenavo 2 volte a settimana e qui tiro giù la canoa dalle staffe una volta l'anno per sorbirmi 32 chilometri senza aver fatto alcuna preparazione. Considerata la distanza maggiore , il sovrappeso, 15 anni di  più, essere sceso a poco meno di 8 km l'ora lo posso considerare un buon segno ma c'è da considerare che molto dipende anche dalla barca per cui anche se all' epoca fossi stato in grado di spingere molto di più, la mia canoa che è lunga 5,20  metri e larga 63 cm difficilmente può superare i 10,5 km l'ora per una questione di stazza, linee di galleggiamento ecc. forzando di più si ottiene solo di distruggersi le braccia e le gambe alzando colonne d'acqua senza guadagnare percentualmente un vantaggio accettabile. Bene, come sempre mi lascio prendere da queste pignolerie delle quali non fregherà un cazzo a nessuno ma dopo tanti culi all'aria e sogni erotici dele nostre ragazze, quarcheduno che riportasse un po' di serietà ci voleva no?. Comunque non è una critica a loro e alle tematiche che amano, hanno tutta la mia approvazione  anzi si risparmiano troppo, a quell' età io mi ci finivo con que giochini lì.
Per restare sul serio ecco una bella carrellata di ricordi, in successione i magnifici ponti di Roma, sotto i quali passavo ogni mercoledì e ogni sabato mattina partendo da Ponte Milvio per arrivare all' Isola Tiberina.
Ponte Milvio (arrivando da Nord sono presenti delle discrete rapide che si possono passare ma con molta accortezza per la presenza di sassi e rull' d'acqua), L'isola Tiberina non è sorpassabile, se non mettendosi la canoa in spalla, per la presenza di sbarramenti in ferro sotto ai propri ponti
 ponte duca D'Aosta
 Ponte della Musica (non esisteva ancora quando ci canoavo io, conduce all' Auditorium).

Ponte Risorgimento
Ponte Matteotti


Ponte Nenni o della Metropolitana
 Regina Margherita  Cavour Umberto I Angelo Vittorio P Amedeo Mazzini Sisto Garibaldi Cestio Fabr


Cavour
 Umberto I
Ponte S. Angelo
 Ponte Vittorio Emanuele II


 Ponte Principe Amedeo

Ponte Mazzini

Ponte Sisto

 


Ponte Garibaldi



 Ponti Cestio a sinistra nella foto e Fabricio (collegamenti dell' isola Tiberina con la terraferma.
 
 Qui ora ci stava bene la canzone del barcarolo ma   Claudio Villa, Gabriella Ferri e Lando Fiorni so tutti dar gatto Eterno. Proietti c'ha da fa. Dino è a Livorno e a me m'è venuta una raucedine tale che l'armonica armeno pe oggi me la scordo. Ho solo il piano che Costanza ha portato per Natale. Cominciai a sonallo da Ragazzo quando Dino studiava ma ero duro da morì e pe imparà la chiave di basso ci misi 4 mesi. Ho scaricato la musica, e l'ho provato un par di vorte se un sete troppo critici provo a favvelo io
un abbraccio

Dante 





8 commenti:

  1. Dante e so Riccardo, ti s'è ascortato ora ora ar barre ecco i commenti li trascrivo io perché loro un so boni. Quanto a me, co tre amari t'ho mandato giù Ciao.
    Dino: Boia dé Dantino e m'hai commosso. Allora te la riordi la chiave di basso, solo un ti se ricordato che r piano i martelletti ce l'ha di suo un c'è bisogno di rifalli anche di fori co diti
    Nara: si pensava tu bestemmiassi ala fine, nzomma via ho sentito di peggio e anche di meglio.
    Ampelio: Ecco come mai Ninetta s'è annegata ner fiume, aveva sentito te che sonavi r piano.
    Samatta: Grazie Dante era du mesi che un mi venivano....so' un lago e te sei un mago.
    Daria: Dante un ci badà so deli stronzi caati a forza io tho capito è uno strumento novo nato da n'amplesso fra un piano e na batteria.
    Marina: siamo mpaurite Dante perchè se ti cimenti cola tromba, un "Dante trombante" che fa anche rima e ci porta via tutti i clienti.
    Baci da tutti atté ca'ata vecchia quando vieni giù che ti s'aspetta?

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Il Sottoscritto Fabbri Riccardo, a nome di tutta la redazione dichiara che l'intero staff di Fatevi i Gatti Vostri si dissocia dalle dichiarazioni fatte nei commenti anonimi a firma Amedeo comparsi in questo post e nei precedenti, coglie anche l'occasione per porgere le nostre più sentite scuse a tutti i lettori che dovessero riscontrare nelle parole del predetto Amedeo elementi di ingiuria o diffamazione.

    RispondiElimina
  4. Li conosco un po' tutti, 'sti ponti, chè vado spesso a Roma. Prima più spesso. Vi andai anche per degli incontri con amici splinderiani. Incontri ricchi di simpatia, stima, affetto. Li conosco un po' tutti, dicevo, ma uno più di tutti mi è caro, Ponte Garibaldi. All'epoca avevo vent'anni ed ero dalle parti di piazza Esedra quando arrivò la notizia che ci raggelò. Scusate l'ot. La musica l'ascolterò appena avrò un po' di tempo. Famiglia e lavoro mi divorano. Scusate.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi hai incuriosito che notizia? quella di Moro?
      ma rispondi a comodo la famiglia è la famiglia
      Dante

      Elimina
    2. Giorgiana Masi fu uccisa a Ponte Garibaldi
      Doveva essere un giorno di festa
      Pensa quanti anni sono passati ma il ricordo ferisce ancora

      Elimina
  5. Mi ricordo povera ragazza era nel 77. Avevo pensato a Moro che però era il78 ciao bonanotte ora dormo con Balena addosso

    RispondiElimina

Il tuo commento è il benvenuto, ci fa sentire bene e ci incita a scrivere ancora GRAZIE
___________________________________________________
Se non hai un tuo profilo puoi commentare come ANONIMO scegliendo tale opzione dal menù a tendina (per conferirgli maggiore personalità puoi aggiungere la tua email)
Se non desideri comparire come ANONIMO hai a disposizione un altro modo semplice: apri una tua pagina qualsiasi su un host gratuito. Dopo aver scritto il commento seleziona la voce URL dal menù a tendina che ti viene proposto. Potrai inserire la tua firma o un tuo nickname e confermarlo scrivendo nella riga sotto l' indirizzo del tuo URL. I tuoi commenti saranno personalizzati e firmati. Un ulteriore modo, forse il più elegante di tutti, ma un po' più complesso è quello di aprire un blog, anche se non hai intenzione di pubblicare. Blogger ti guida passo passo alla creazione e ti farà aprire un account google. I passi sono parecchi ma se tu avessi difficoltà ti aiuteranno i nostri redattori o gli affezionati lettori.
_________________________________________________
COMMENTI PRIVATI: indirizzare a esserinoebalena@gmail.com
_________________________________________________