M'hanno messo davanti al pc, i mi nipoti e m'han detto " "tocca a te" e allora io che ho caldo, l' idee confuse e un sò nemmeno se ho voglia di partì pe Livorno mi trovo a dové dì qualcosa.
Prencipiamo così:
Ieri Dino commentando una canzone inviata da Patty, che secondo me meritava 10 come voto, ha rammentato la libbertà con 3 b di Califano. Tenete a mente questo incipitte che poi ricollego tutto ma ora devo partì da un antro punto
Esiste su internet un sito che si chiama Harp Tabs, l' gli armonicisti di tutto il mondo possono trovare la musica delle loro canzoni preferite. Non si tratta di veri spartiti ma di una notazione letterale della quale ho già dato ampio rendiconto in post precedenti ma la riassumo in brevissimo In pratica
le note recano questa numerazione
DO RE MI FA SOL LA SI Do
4 4- 5 5- 6 6- 7- 7
Re Mi Fa Sol
8- 8 9- 9
il segno meno accanto a un numero per esempio 6- significa che la nota è un SOL e che per ottenerla deve aspirare dal 6 buco della mia armonica. I numeri che non hanno il meno accanto son fori nei quali invece si soffia.
Manca ovviamente quel grande riferimento che invece dà lo spartito musicale ovvero la lunghezza della nota e di conseguenza il numero di note che dovrò eseguire in una battuta il ché darà il tempo.
Quindi dovremo ascoltare varie volte la canzone per imparare a eseguirla nei giusti tempi.
Gli spartiti musicali si trovano per guasi tutte le canzoni esistenti, a volte a pago a volte a gratisse
ma se uno un sa la musica rischia di incasinassi di brutto co tutti quelli sgorbi neri che spesso so anche tutti ammazzettati fra loro.
Intendiamoci un vi voglio dissuadé da studià. La musica è bella e poi se ce l'ha fatta r Ciampi vole dì che è ala portata anche di teste mediocrissime. Quello che voglio dare è quarcosina di agile per chi sonicchia l' armonica tanto pe cazzeggià un poinino dopo cena ma un ha voglia di studià.
come si diceva per tutti costoro c'è arpe tabbisse ma c' è un ber "ma"di mezzo.
Mica tutte le canzoni ci si trovano.
Provatevici a cerca Le stellette che furono oggetto d un paio di poste arcuni mesi fa.
Cercatici Certe Notti di Ligabue
Cercateci
Le tasche piene di sassi di Jovanotti
o peggio ancora La mia libertà di Califano
Col cazzo che ce le trovate.
E allora? E allora state boni!
E allora arriva l' arrotino!
L'arrotino Dante
fabbro e navigante
nzegnante e pescatore
di cazzate nventore
paroliere e poeta
perennemente a dieta
per un bicchier di vino
sia fermo oppur frizzante
s'ingegna n pohinino
e n'ha trovate tante
Oggi una rarità
La mia libertà di Califano. Appunto! Giusto pe ricollegassi all' incipitte.
Tanto per non star sempre a mettere roba degli altri, come nele recenzioni de filmi, ve ne metto anche una covere che cantai io diverso tempo fa accompagnato dar piano di Dino e dala batteria d' Ampelio. Chiaro che è con pessima registrazione e anche con la mia pessima voce, di per sé tendente alla raucedine e difettosa nelle note alte, che talvolta scade anche in una stantia imitazione di Franco stesso raddoppiando alcune b ed altre no.
Perdonatemi per tanta pochezza e soprattutto mi perdoni lui che conobbi in Prati a Roma, frequentando la medesima tavola calda del Tony Bar, dove capitavano spesso anche Sabani e Nino d' Angelo. Lui più di tutti mi onorò della sua simpatia e della sua convivialità. Non so se venisse a quel barre perché ormai costretto a ridimensionare le spese o per semplice comodità perchè si era a breve distanza da via Teulada, da via Asiago, dal Teatro delle Vittorie, da viale Mazzini e da via Novaro, meno nota ma ricca di studi di registrazione e di castinghe. Del resto ci mangiavano anche avvocati e notai cola lamborghini parcheggiata negligentemente sull' angolo tra viale Carso e Viale Angelico. Dopo essermi trovato un paio di volte accanto a lui a consumare in piedi alle classiche mensole alle pareti lo vidi a guardarsi intorno in cerca dell' oliera. Era accanto a me e gliela porsi dicendo "eccola qui Maestro". Ne aveva pieno titolo quindi non c'era deferenza nelle mie parole ma mi rispose:
"Maestro n cazzo amico mio - mi disse con voce roca- manco er bidello me fanno fà più - lunga pausa come per trovare l'attributo giusto e poi l' ovvia chiusa- sti quattro stronzi!"
"Davvero sono tutti così alla Rai? chiesi?" No ce so pure de quelli che je fa schifo la.... e fece il gesto inequivocabile dela topa unendo i pollici e gli indici delle due mani poi-concluse- je sto antipatico pe diversità de gusti e fece le spallucce e allargo le braccia con una smorfia come a dire: "nun sanno quello che se perdono" ma non lo disse.
Mi piace ricordarlo così, semplice schietto disposto a scambiare due parole con tutti.
Pubblico anche lo spartito per chi amasse leggerselo nella versione più ortodossa.
Buona Domenica a Tutti
Dante
Questo e il primo pezzo, prossimamente il resto della trascrizione.
5 5 5 5 4- 5- 5 4 4
ho una chitar ra per a mi ca
6 6 6- 6 5- 5 6 5
e con vo ce ma lan da ta
5 4- 5- 5 4 4 3- 4 4-
can to e suo no la mia li ber tà
5 - 5- 5- 5- 6
se so no tri ste
5- 5 5 4-
can to pia no
7- 7- 7- 7 7-
se so no in for ma
6- 7- 6- 6
can to for te
4- 5 6 5-
co si af fron to
5 4- 5- 5
la mia sor te
5 5 5 4-
se non a mo
5- 5 4 4
gri doab bas so
6 6 6- 6
an che se non
5- 5 6 5
è con ces so
5 4- 5- 5
di co sem pre
4- 4 3- 4 4-
quel lo che mi va
5- 5- 5- 5- 5-
se vo glio un cor po e
6 6- 6- 6
un podaf fet to
6 5- 5 5
fac cioun gi ro
5- 6 6 5-
cer coun let to
5- 4- 3- 5 4- 4
eu nadon na che ci sta
Compendio di musica applicata !!!! Mi ci provo pure io a rifarla, con la chitarra ! Un abbraccio.
RispondiEliminaViene bene, gli accordi sono nello spartito classico mi dice il Ciampi
Eliminaa presto
Zanza
Voce non ne hai ma non ce l' aveva neppure Califano, specie negli ultimi tempi. Però hai una buona intonanzione e stai perfettamente nei tempi della batteria di Ampelio che è davvero bravo, un batterista che lo senti subito che c'è. Questa canzone mi commuove, già lo fece quando la postasti la prima volta e mi piacciono le persone ruvide, forse anche un po' machotte ma che lasciano trapelare l' animo. Dico sempre quello che mi va! Quanti possono dire così di sé stessi? Quanto alla storia dell' averlo emarginato è una delle tante vergogne, non so se anche allora ci fosse una cupoletta gay contro la quale adesso si sta scagliando la Cuccarini. Di certo non gli giovarono le simpatie di destra che aveva manifestato ma non credo in realtà fosse un grande sostenitore dei fasci. Fiorello non gli sarebbe stato così amico.
RispondiEliminaOvvio che è un punto di vista tutto mio
siete da Nado?
Bacioni Patty
credo anche io Patty a proposito sono arrrivati
Eliminaun abbraccio
Zanza
Grazie per l' opera certosina di trascrizione per armonica, riesco ad eseguire una certa parte di ciò che hai postato. La tua cover mi è molto utile per suonarla a tempo. Non hai gran voce d'accordo ma per quello c'è Holly, c'è Zanza, Bobby, Dani e ieri ho sentito una Patty sopra le righe. Tu sei un paroliere e non credo che gli si richhieda una gran voce poi la canzone la rifai corretta e fai capire pause, alti e bassi, credo che basti e avanzi.
RispondiEliminaGrazie ancora
Giacomo
Senza voler far paragoni azzardati ma Mogol non ha mica gran voce. E Paoli che è intonatissimo sì, particolarissimo sì non si può dire che abbia voce potente.
Eliminazzz
Ieri mi sono preso un giorno di vacanza in Liguria senza pc e con telefono spento. Vi leggo adesso alla colazione del lunedì. Come va? Avete raggiunto poi Livorno?
RispondiEliminaRicordavo questa interpretazione di Dante e mi era piaciuta. Quanto alle osservazioni tecniche sono d'accordo con parmigiamino.
Buon inizio di settimana
giovanni Martinelli
Sono arrivati e Dante e Holli sono in cerca di Ito
RispondiEliminagrazie
Zanza