Così, recentemente, mi sono iscritta a un corso di taglio e cucito gratuito organizzato presso un centro anziani. Non avendo l'età minima per partecipare ho avuto il pass di accesso contraccambiando con ceste dei miei biscottini e pizzette.
Quello attuale è un periodo assai buono anche se alla prima apparenza non parrebbe tale. Ho dovuto subire, infatti, due noiosissimi inteventi chirurgici, ortopedici, che hanno alquanto limitato le mie possibilità motorie e mi hanno tenuta lontana dai miei frammentari ma piuttosto costanti lavoretti qui a Venezia e dintorni.
Di conseguenza mi sono giocata le varie opportunità offerte dal carnevale. Molti sono stati i negozianti che hanno mandato in giro addetti pro tempore per la vendita di soprascarpe per l'acqua alta e c'era da strappare la giornata sia con quello, sia con presenze a gettone presso le cucine di vari ristoranti che, per fortuna, in questi giorni, si sono riempiti.
Nonostante queste opportunità sfumate, lo stare a casa non mi è dispiaciuto affatto: Ho fatto maglioni, realizzato pantaloni, sfornato dolci e pane, preparate conserve.
Mi sono goduta i gatti e la presenza di Bobby che ormai passa 15 giorni in Inghilterra e 15 a casa. Ovviamente si porta del lavoro che può fare on line ma dopo tanto tempo di assenza dal nostro focolare, ritrovarlo a colazione e spesso a cena mi fa un gran piacere.Anche la sua nuova fidanzata ciosota (di Chioggia) mi pare assai simpatica oltre che decisamente più carina delle inglesine con le quali mio nipote si accompagnava negli ultimi tempi.
Non inizierò il mio spazio, dedicato ai lavoretti domestici, con ricette o simili ma con semplici foto:
i miei maglioni fatti a ferri in questo periodo, un paio di pantaloni in frescolana, quasi finiti, e infine il gatto ombra ovvero Esserino che, trovandomi sempre a casa, vive praticamente in simbiosi con me.
Eccolo impegnato col filo di lana, stimolo irresistibile anche per un gatto dolcissimo e quasi umano. Ovviamente se volete ralizzare qualcosa di simile alle mie produzioni sarò lieta di fornirVi le indicazioni del caso.
Un abbraccio a tutte/i
Holly
Complimenti per le tue produzioni! Sono negata e da sempre ho rifiutato per incompatibilità ogni tipo di lavoro di sartoria e maglia, ma ammiro molto chi è capace, la mia mamma faceva tutto,In questo caso il sangue è acqua pura!
RispondiEliminaCome Recats. Però la mia mamma era negata come me :)
RispondiEliminaAnche la mia mamma era bravissima. Capacissima perfino di rivoltare le giacche a mio papà per farle durare di più. Ed io ebbi il primo capo comprato che ero maggiorenne. Io non soon capace, con i miei problemi di vista, capirai. E poi soon svogliata... BRAVA!! :-)
RispondiEliminaGrazie a Tutte, troppo buone, ci vuole davvero poco, seguire le istruzioni e sferruzzare mentre si ascolta musica o la radio, 4 gg al massimo per un maglione. Con la roba di sartoria sono ancora in una fase di apprendistato ma dà un gran piacere crearsi un paio di pantaloni e allargarli e stringerli in modo da valorizzare il poco o il tanto che abbiamo da portare a passeggio.
RispondiEliminaun abbraccio Holly
Il maglione azzurro è proprio bello, con quelle magnifiche trecce. Ma Esserino, col suo sguardo languido, è al di sopra di ogni lode!
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