domenica 26 dicembre 2021

fatevi i gatti vostri 1903 " Come disse Dantino si beve ar Ceppo e si ribeve ar Ceppoino"

Quando lo abbia detto non me ne ricordo. Ne ha dette così tante... e i motti in rima, doventati oramai proverbi al bar Nado, sono per lo più sua o di Don Luigi. 

Ora è un po' più moderato, termine questo  parecchio eufemistico dato che, cor Ciampi, un so quanti fiaschi hanno votato ieri. Comunque durante l' anno, ar vino, ci sta più attento. Anche Dino, la cui regola è l' eccezione sempre e comunque, cerca di non superà il litro giornaliero. Ben s'intende: quando siamo foòri dale feste, dai sabati e dale domeniche. Io i r Natale lo chiamo anche " r Ceppo" , credo pel fatto che si brucia nel camino un grosso ceppo di querce 


e Santo Stefano doventa dunque  il Ceppino guasi a volé dì "piccolo Natale" che difatti, taluni chiamano "Natalino".  Dante mi fa presente che, oltre al diminutivo usato quale riduttivo dell' importanza del giorno, a Santo Stefano, si suole  desinare coll' avanzi del Natale   e anche nel camino si bruciano i ciòcchi di legna un po' meno belli dato che i più grossi si sono bruciati durante la veglia della sera prima.



Comunque,  pe scrupolo, mi so voluta documentà e ho trovato sta ricerca dell' accademia della Crusca cui rimando gli interessati 

Crusca " del Ceppo" 

Oggi donque Ceppino, cor un umido che fa la nebbia anche in cèlo, siamo tutti accanto ala stufa. Costanza s'è gentilmente offerta di portacci me e Dani infino a Zurigo  indove si fermeranno lei e Dino e di li ci presterebbe una su macchina pe proseguì pe la Germania. Lei ha definito tale macchiuna "una vecchiarella" ma  Dante m'ha raccontato di come si tratti di  una stupenda Alpine Renault  turbo, dell' anni ottanta, tutta rimessa a novo e m' ha anche fatto vedé la foto.


Boiadé dice lui l' ho mandata na volta quando lei era giovane e veniva a Livorno a fassi dà du colpi dar Ciampi. Mettevi la prima e come accelleravi cigava come na matta e lasciava mezze gomme per terra, na potenza mostruosa. Mi avvisa anche di sta leggera cor piede perché con quell' animale lì a fassi der male un ci vole nulla.

Dunque andata! Costanza e Dino restano anche oggi e domani si parte tutti nzieme. Mi dispiace pe Holly che resterà cola casa mezza vota ma gli si lascia Bobby e poi ci sono i gatti.....

I ragazzotti ci aspettano e dai messaggi che mandano sembra che siano digià in agitazione. Bene si vede che  io e Dani gli s'è lasciato un bel ricordo e mi pare giusto perché anche noi un ci siamo state punto male, sennò col cavolo si farebbe tutta sta strada in tempo di covidde. Eppoi du amici di coscia ma che stieno a casa sua, un rompano le palle e ti vedano volentieri quando c'è l' occasione è quanto di meglio noi due si possa desiderare al momento, ce lo siamo detto e ridetto, io e Dani, quasi cercando vicendevole rassicurazione.

Oggi Dino ha voluto provà l' organetto e in omaggio ala terra che ci ospita ha eseguito niente popodimeno che "Se il mare fosse de tòcio" che poi altro non è che una verzione locale della famosa Mula de Parenzo o della ancor più nota Tutti mi chiamano Bionda. Dino preavvisa gli ascoltatori che non è il suo strumento e che non lo ha mai suonato anche se, suona piuttosto bene la fisarmonica e ovviamente trova nel pianoforte il suo strumento per eccellenza.

L' ha provato tre volte di numero sto pezzo, giusto perché la tastiera e i bassi sono messi in modo particolare ed ecco il resultato


Bon Ceppino a tutti

Zanza

5 commenti:

  1. A R E A __ C O M U N I C A Z I O N E__ R E D A T T O R I __B L O G
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  2. Si sa che il Ciampi è il Ciampi ma resto comunque a bocca aperta sembra che in vita sua non abbia fatto altro che suonare l' organetto. Il brano è molto allegro vorrei sapere che ritmo è. Quanto a voi due divertitevi ma state attente e soprattutto sempre one to one. Quando non siamo a casa propria bisogna avere il doppio degli occhi. Mi rendo conto di dire a delle trentenni cose che dico a mio figlio che non ne ha ancora 18 ma ormai ho parlato. perdonatemi per invadenza.
    Eliana

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  3. Grazie per il link, molto interessante.
    Il Ciampi ormai ci stupisce da lustri. Prestazione superlativa.
    Un unica raccomandazione alle vacanziere, andate piano con quel bolide.
    Buona serata
    Giovanni Martinelli

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  4. A casa mia lo chiamavamo proprio natalino e ho sempre avuto unas predilezione per questa giornata perché invece di ritrovarsi tutti in casa coll' atmosvera per lo più posticcia del volemose bene,
    andavamo sempre o in campagna o in montagana e io ero libera di ritrovarmi con gli amici. Bravissimo Dino e bella voce quella dell' organetto. Buon viaggio alle due amiche on the road
    divertitevi e non fatevi mancare nulla è un augurio di cuore
    Patty

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  5. A commentare il Ciampi mi dispiacerebbe perché stavolta è davvero al di sopra di una cosa terra terra come i commenti.
    Per il resto: buon soggiorno a chi è partiuto e ormai sarà ben arriovato.
    Conoscevo Natalino e pure santo Stefano, il Ceppino mi mancava - ma lo trovo un giorno adorabile perché nessuno si aspetta niente da te, la tempesta di Natale è ormai passata e puoi mangiare gli avanzi (che di solito sono meglio dei piatti appena preparati), riposare e soprattutto vedere gli amici, le ultime due attività si possono fare anche in contemporanea.
    Saluti dalle gatte!

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