fatevi i gatti vostri 1310 " tant' auguri ritardati e na sfida musicale a Dantino un fanno male" post dettato da Dino Ciampi

 Dopo una lunga parentesi eccomi qua. Da quasi tre mesi io e Dani lavoricchiamo insieme e ci si fa compagnia. Gli alti progetti  di viaggi foto e reportagesse giaciano in freezer ma condividere a scambio il quotidiano non è male.
Comunque il post odierno appartiene a Dino e un voglio esse nvadente; me lo ha dettato ieri sera quando ci siamo ritrovati al bar solo in 4 persone: Lui, ir mi babbo, Marina io e Dani. Gran pace per una sera d'agosto. Approfitto dell' apertura che ho fatto alle 5 per postare e m i cospargo il capo di cenere per la dimenticanza della quale avrete presto contezza colla lettura del poste
baci
 Zanza
da qui in poi il testo dettato dal Ciampi:  


Caro Dantino

come sai, io non scrivo guasi mai anche se, ad ogni sortita di post, non manco di fammelo lègge da Zanzina. In più  mi si so rotti l' occhiali da vicino e siccome   a scorre ir giornale m'intristico ho deciso di non  ricompralli armeno pe ora.
Pe scrive dunque detto e per dettà  approfitto di Zanzina che in questi giorni gira mezza gnuda nzieme ala tu nipote  e a Marina pe la gioia di tutta Livorno,  se poi un bastasse portano dietro anche Valentina der Tafano che è un ber vedé anche lei. Pare si volesse fà un tatuaggio sula topa ma poi ar barre ni s'è indotto un dubbio Amletico: "mora come se te Vale e ti tocca andà a pelatti na vorta oni tre giorni sennò der tatuaggio un si vede na sega nulla".
Comunque mi volevo scusà perche ir 29 di luglio né io né arcuna di vest'artre caate a forza ci siamo ricodati di fatti l' auguri pei tu splendidi 65 anni. 
Oddio splendidi...?? E' n ber parolone: se stai ritto in piedi du menuti soli fai ancora un figurone  ma se camini  pe venti metri si vede tutto ir peso der tempo e un voglio azzardà ipotesi su quando t' ignudi perché si potrebbe cascà ner tragico.
A dì la verità per tu compreanno sei sempre stato quaggiù tra noi e un era difficle ricordassene dell' auguri  ma stavorta anche Dani, che soggiorna da Zanzina da diverso tempo, un ci ha detto nulla e così s'è fatta na bella figura di merda da attaccà nell' albumme dele figuracce edito dala Panini di Modenza nzieme all' arbume de calciatori.
Pace! Vor dì che ti si offre na cena quando ruzzoli quaggiù, sempre che tu ce la faccia a partì da codesta palude nfame che m' ha fatto rivalutà anche i miasmi di Pisa.
Visto che hai fatto un arrangiamento niente male di blumunne s'è penzato di  solleticatti ir narcisismo e invitatti a fà un pezzo a tema, scerto da me e da una dele trombanti, vella che la tromba l' ha in bocca perché la su sorella la tromba l' ha appoggiata sur comodino e in questi giorni sòna a ciccia, che poi come faccia un si sà dato che ir  su omo pesa a tre cifre e suda anche a legge ir giornale. Leilì poi,  anche se pesa metà di lui, suda anche a scurreggià sicché m' immagino che abbiano de lenzoli che ci noterebbero le rane dentro e c'alleverebbero i girini.
Comunque io ar piano e Marina ala tromba anzi ala cornetta, che lei trova più arrapante pei temi strappacuore, ti si propone  qui il pezzo der tu compleanno ovvero vell' Amapola che piaceva così tanto ala tu mamma che penso lei e Uliano t'abbino concepito cola radio accesa che trasmetteva questo brano.

 
La sfida per te è di rifalla coll' armonica in maniera personalizzata. 
Pelamordiddio e t'avviso un mi cambià un tango o un habanera co na polka o na mazzurka perche te lo dico avanti ne sortirebbe un troiaio storico.E allora auguri e come si sol dire
"In bocca ar duce 
anzi 
all' apprendista  duce" 
e visto che lui e er meglio cervello napoletano  studiano il verso di 
metticelo n culo speriamo che tanti   rispondano: 
" crepi " come s' usa di consuetudine nell' inboccaarlupo.

Dino