fatevi i gatti vostri n 1039 "un attacco di gelosia"

Appena arrivati a Follonica abbiamo scaricato un  po' di roba nel magazziono di Dante  e siamo andati a controllare se il suo camper era sempre ben chiuso nell' orto. E' l' unico mezzo di locomozione cche abbiamo dato che la vespa è a buon punto,  ma smontata e da rimontare e il Ciao può portare una sola persona.
Appena fatte quieste due verifiche ci siamo fiondati da Ito.
Pareva lo sapesse, invece che a dormire sul solito dondolo stava accucciato in mezzo al crocevia dal quale è obbligatorio passare per raggiungere la sua dimora abituale.  Avevo il macinato buono, la spazzolina nuova, le medicine per gli occhi e mi sono dedicata lui con più attenzioni di quante ne usi di solito con Esserino e Balena. Miagolii baci grattini, eravamo in estasi tutti e due tanto che Dante mi ha chiamata con un appellativo che non conoscevo "melensa"  Boia dè come sei melensa (mi ha poi spiegato che almeno in questa accezione stava per "eccessivamente sdolcinata").  Poi il fattaccio, mentre Dante buttava via il piatto di plastica, i pochi avanzi, la forchettina, Ito si è sdraiato al sole. Io stavo parlando con Dante, a 6 o 7 metri dal gatto, quando è transitato un signore con un cagnetto bianco piccolino, il cane era festoso e mi è venuto incontro, io gli ho fatto un paio di carezze.
L'avessi mai fatto, Ito si è alzato ed ha caricato come un toro mettendo in fuga il cane e costringendo il padrone a inseguire il suo protetto per non perderlo, poi Ito....poi... mi ha girato le spalle con sdegno, ignorandomi totalmente.
Quando Dante è tornato si strusciava a lui e appena ho provato ad accarezzarlo chiedendogli umilmente scusa mi ha morso un braccio, non con cattiveria con una decisione che faceva comprendere tutto il suo disappunto ed ha migolato due volte in modo strano. Dante che si vanta di conoscere il linguaggio dei gatti sostiene che mi ha detto: "sporca troia" ma io spero che domattina mi lecchi  e mi faccia le feste come sempre

Holly