Come preannunciato da Esserino eccoci tutti a Venezia, Io in arrivo da Perth, Bobby da Londra, felici come non mai di questo ritorno a casa che agognavamo da parecchi mesi. Dovessi fare un bilancio della mia esperienza all'altro capo del mondo direi senz'altro positiva, sono più atletica, più sportiva, ho respirato la natura e cavalcato onde stupende ma non credo che la mia vita sia là. Le persone passano una vita troppo abitudinaria legata ai cicli del lavoro della casa e del weekend e io mi rompo terribilmente, se è pur vero che anche da noi la vita dei più è routinaria, quando sono in Italia riesco giorno per giorno a trovare un interesse, spesso anche una complicazione che mi mettono addosso l'energia del combattimento. In australia, purtroppo, a parte il tempo dedicato al fitness mi appiattisco e non riesco a trovare nulla che mi interessi davvero. Appena arrivata a Venezia ho toccato l'acqua sporca del canale, ho bevuto un ombra di bianco al bacaro sottocase e il vocio dei gondolieri e dei piloti dei mototopi mi pareva una musica. E poi i gatti, la zia, zio Dante e il fratellone mi mancavano troppo. Non voglio andar troppo oltre con queste riflessioni, è quasi natale e a me il Natale piace in ogni sua forma perfino negli addobbi più banali.
Adesso un po' di resoconto famigliare visto che tutti son concordi nell'affibbiarlo a me.
Cominciamo dai mici
Balena è 13 kili portati con una eleganza incredibile e anche una agilità abbastanza sorprendente specie se sul tavolo c'è il tonno. Esserino è sugli 8 e mezzo, è ancora agilissimo e pare un gatto di 4 o 5 anni (ne hanno 11 a testa) purtroppo soffre di una sorta di asma che ogni 3-4 ore gli fa venire una specie di tosse soffocante, gli accertamenti hanno escluso cose gravi ma gli dobbiamo fare l'aerosol e se non funzionasse il lavaggio bronchiale, speriamo funzioni l'aerosol perché per il lavaggio dei bronchi va addormentato in anestesia.
La zia è sempre la solita giovanilissima snellissima attivissima, sforna, dolci, salati, fa sciarpe e maglioni e spesso continua coi lavoretti saltuari di sempre. A pescare non va quasi più però perché sente gli anni e il freddo delle notti passate in barca. Comunque la barca c'è ancora e zio dante la mantiene diligentemente.
Lo zio, dopo la morte del nonno Uliano e di Don Luigi ha perso un po' del proverbiale buonumore e combatte con dolori e bronchiti che lo tormentano. A fine estate ha fatto un capitombolo dalla sua mitica vespa e si è rotto un piede, una costola e la spalla sinistra. Ancora ha qualche problemuccio nei movimenti del braccio. Mi pare che gli manchi molto Livorno e il gruppo dei suoi amici di sempre, ma a dir suo, il bar Nado è diventato un po' un mortorio, sfido, i più giovani (se si eccettuano i figli di Nara e Ampelio) erano lui e Dino Ciampi e ad oggi hanno 125 anni in due, immaginiamoci gli altri.....
Bobby sta benone, per la prima volta è totalmente e "convintamente" single e io son felice di non avere caciotte rossicce ed efelidose tra le "metaforiche" palle. A differenza di me lui starebbe bene in qualsiasi parte del mondo, dategli un libro e tra le ciminiere di porto marghera si sente come in vetta alle dolomiti. Ha il suo incarico di ricerca all' università e questo gli basta per ogni sua esigenza, buoni libri, qualche birra, e, se capita un po' di coscia cerea. Chi l'ammazza quello! Lo stress scansa bobby come i topi scansano i gatti, l'ansia nel suo vocabolario manca. Meno male che ci sono io a compensare!
Chi c'è rimasto da ricordare?
Ma certo il mitico Ito, 14 anni passati in strada! Finalmente ha messo la testa a posto e dorme nella cantina della vicina di Zio Dante, quella che abitava a lato della casa del nespolo dove nacquero i micetti. Tutte le comari concordano nel dire che appena sente la vespa di Dante, anche se è immerso nel sonno più profondo
salta in piedi e si presenta al cancello! Bel sodalizio il loro!
Due parole anche per Dino, non sta molto bene, le depressioni non curate o meglio curate ad alcool non danno buon esito, dorme molto, suona poco, si strascina fino al Bar, beve, ribeve, ribeve, non mangia e torna a letto. Forse a Natale viene, dice la zia, ma credo che se non va a prenderlo Dante la cosa presenti diversi ostacoli.
Bene ci volevano un po' di ciacole e mi sono sfogata! A prsetissimo e grazie alle amiche che hanno subito notato la presenza dei nuovi post dopo la lunga latitanza
Un abbraccio
DANI
Grazie Dani, per questi tuoi aggiornamenti. Mi dispiace per Dante, spero si sia rimesso in sesto. Digli, per favore, che quando ha voglia di raccontarci qualcosa, mi farà immenso piacere ascoltarlo. Margotta ha fatto anche lei l' aerosol, per un'asma allergica che ci stava facendo preoccupare. È stata tanto brava, poverina, ci mettevamo in due per distrarla. Scrivo dal cellulare,spero di non aber fatto troppi errori. Ma ci rileggiamo prima di Natale, vero?
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