A dire il vero Dante era un po' provato e non aveva voglia di suonare, perchè se tossisce quando suona s'incazza e vuol rifare il pezzo daccapo con le inevitabili bestemmi di Dino che lo rimproverà: cosa cazzo fai l'eroe, un ciai più il fisico d'una vorta senti come borzichi" Comunque l'abbiamo lasciato riposare e ci siamo dati da fare per accontentare la signora Jane novella amica di Dani.
UN pezzo all'apparenza non difficile, De Andrè era un poeta e non gli servivano i mezzi vocali di Albano o di Ranieri. Eppure, sarà perchè mi commuovo a cantarla ma non mi viene come vorrei, tutte l'abbiamo provata col maestro Ciampi che ci accompagnava con la chitarra. La versione decisamente più bella, con un interpretazione appassionata come lei che da al brano una forza che che De andrè riusciva a tirare fuori solo nel finale con memorabile Perdio lo ricordo" è stata quella di Samatta che la canta così bene da renderla quasi sua. Brava la mia Sami vecchia compagna di banco, so long babe (come ama dire Dantino quando vuol sottolineare la speranza che un sentimento come l'amicizi sia sempre la stessa per lungo tempo perche per sempre non è concesso ai mortali.
Bsaci
Zanza
Domani le foto di Ito. Le ha fatte con una macchinetta che necessita di un cavo speciale per trasferirle, ma dico io, fa cose meravigliose e poi si attriga in queste bischerate.
Non volevo "rompere" ma non sono riuscita ad ascoltare la canzone perché mi si sovrappongono le parole. Ho pensato di aver bevuto ma neppure Valerio riesce ad ascoltare e tu Zanza ieri sera hai fatto la brava o hai dato dentro con gli alcoolici
RispondiEliminaBaci Patty